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Film:What In The World Are They Spraying?
Posted: 28 ottobre 2010 by neovitruvianWhat In The World Are They Spraying?? Il film/documentario sulle scie chimiche / Geoingegneria della TruthMedia Productions promette di aumentare l’interesse delle persone verso questo fenomeno.
Delle scie chimiche si è già parlato a lungo e il produttore Michael Murphy assieme al regista Paul Wittenberger hanno collaborato con l’autore di fama mondiale e produttore di film documentari G. Edward Griffin per unire le loro competenze e le loro ricerca per porre fine al dibattito sulle scie chimiche. La prima mondiale di What In The World Are They Spraying? si terrà ad Atlanta, in Georgia il 23 ottobre 2010. Questo è il primo documentario in assoluto sulle scie chimiche.
Michael Murphy: Il produttore
Michael Murphy è un giornalista indipendente ed attivista politico dalla zona di Los Angeles il cui lavoro si concentra su questioni che vanno ben oltre gli interessi dei media. In questa intervista esclusiva con Suite101, Michael Murphy spiega il suo film:
S101: Lei ha prodotto diversi piccoli film sulle scie chimiche. Qual è stato il fattore decisivo per la produzione di un documentario full-length su questo argomento?
MM: Poco dopo aver prodotto, Io e Paul Wittenberger, Enviromental Deception: The difference between contrails and chemtrails, abbiamo deciso di fare una ricerca più approfondita sulla questione. Nel febbraio del 2010, la nostra curiosità ci ha portato presso il meeting dell’Associazione Americana per il Progresso della Scienza Meeting tenutasi a San Diego dove gli scienziati hanno discusso i vari modelli di geoingegneria. Alcuni di quelli includevano aerosol nella stratosfera dove gli scienziati avevano proposto l’irrorazione di 10-20 milioni di tonnellate di alluminio e di altre sostanze in atmosfera per l’obiettivo dichiarato di raffreddare del pianeta. Tutto ciò mi portò a scrivere un articolo “What In The World Are They Spraying?”. Questo articolo è stato il catalizzatore di partenza per il documentario.
S101: A che punto era questo progetto quando G. Edward Griffin è salito a bordo?
MM: Eravamo circa ad un terzo del lavoro quando Edward G. si unì a noi. E ‘stato interessante, Paul e io effettivamente siamo andati a casa sua per intervistarlo su una questione diversa quando decisi di chiedere lui circa le scie chimiche / agenda della geoingegneria. Dopo l’intervista, è apparso chiaro che condividevamo le stesse preoccupazioni su questo problema. G. Edward mi chiese di inviarli una prima bozza del film e promise che ci avrebbe aiutato con il finanziamento del film. Circa una settimana più tardi, dopo aver ricevuto la bozza, si offrì di aiutare e diede il via ad una campagna di raccolta fondi. In due giorni avevamo raggiunto i nostri obiettivi di finanziamento.
S101: Durante la raccolta delle informazioni, hai scoperto qualcosa che ti allarmato?
MM: Sì. Se dovessi iniziarne a discutere dovrei andare avanti per una settimana ma voglio condividere una cosa. Durante il nostro viaggio al Monte Shasta nel nord della California, siamo rimasti scioccati dai nostri risultati. Questa zona ha perso le foreste e la vegetazione. Attraverso test, gli scienziati hanno scoperto che il suolo in tutta questa zona era in media, ad un livello di pH che superava di 10 volte l’alcalinità normale. Ci hanno detto che la vita vegetale in questo settore richiede terreni acidi per crescere ma se si aumenta l’alcalinità la vegetazione è destinata a morire. Ulteriori test hanno rivelato una presenza migliaia di volte superiore alla quantità normale di alluminio e bario. L’ alluminio agisce come un buffer e cambia il pH del terreno in acido quando aggiunto in forma libera. Ironia della sorte, l’ossido di alluminio è un ingrediente dei modelli menzionati di geo-ingegneria.
S101: Lei è stato invitato come relatore ad un simposio internazionale sulle scie chimiche in Belgio all’inizio di quest’anno. Hai notato una maggiore consapevolezza nelle persone europee rispetto che in quelle americane?
MM: Sì, sicuramente. Abbiamo effettivamente parlato con un sacco di europei. Molti di coloro che abbiamo parlato di credere che gli americani in generale, siano più interessati agli sport e all’intrattenimento piuttosto che a quelle che sono le vere questioni che influenzano la nostra salute e la nostra libertà.
Chemtrails vs contrails
Alcune persone credono che le chemtrails siano delle scie normali lasciate nella scia dei jet che volano ad alta quota. Eppure innumerevoli testimoni hanno osservato aerei da cui usciva una sostanza che si trasformava poi in nuvole, e altri aerei che sembravano volare alla stessa quota, che lasciavano una normale scia di vapore acqueo (che scompariva dopo poco). Gli attivisti delle scie chimiche su Facebook fanno parte di questi testimoni.
Le scie chimiche nelle news
I maggiori media non hanno affrontato le chemtrails come un fatto di cronaca. Tuttavia, una emittente di news non ha solo riportato la notizia ma ha anche condotto dei test. La KSLA News 12 in Louisiana, ha condotto i propri test, che coincidono con ciò che si dice: le scie chimiche stanno rilasciando elevate quantità di bario e alluminio nell’atmosfera che ricadono lentamente a terra.
Le scie chimiche non sono nuove. Alive riportò che nell’inverno del 1998, che delle scie chimiche che oscuravano il cielo sono state “osservate da migliaia di testimoni oculari, tra cui piloti, ufficiali di polizia ed ex militari del Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia e paesi alleati europei”.
In forma in questi giorni il neovicazzian, vero? Un sacco di minchiate assurde tutte in un colpo!!
ReplyDeleteForse il papino gli ha detto che per dargli la paghetta settimanale deve postare mille mila minchiate a breve ahah
ttraverso test, gli scienziati hanno scoperto che il suolo in tutta questa zona era in media, ad un livello di pH che superava di 10 volte l’alcalinità normale.
ReplyDeleteE' bello sentire queste persone che si riempiono la bocca di paroloni.
Vediamo un po' se Neovitruvian ci spiega cosa vuol dire che il pH "superava di 10 volte l'alcalinità normale"....
Così si capisce quanto capite di chimica tu e il tizio che viene intervistato nel tuo copia-e-incolla.
Ah... per "aumentare" l'alcalinità non è mica detto che devi usare un "metallo alcalino".
Si può fare anche con sostanze meno costose e di più facile "reperibilità".
E nessuna di queste, per ora, l'avete mai citata tra le cose che si trovano nelle scie chimiche.
Per voi è molto più facile fare una lista di "paroloni" che si riferiscono ad elementi che sono costosi da produrre e poco diffusi. Soltanto una mezza giornata delle vostre "supposte" sciature farebbe fuori l'intera produzione annuale delle sostanze da voi citate.
Ah... un'ultima cosa.
Non so che "scienziati" fossero quelli citati dal tuo copia-e-incolla, ma alluminio e ossido di alluminio sono componenti normali che si trovano nella crosta terrestre... E gli "scienziati" questa cosa la sanno...
Sai che scoperta trovarli nel terreno, vero?? ;-)
A meno che i tuoi "scienziati" non siano "ricercatori indipendenti". ;-)
Jabba
neovitruvian hai speso soldi per questa porcheria ? era meglio darli in beneficenza ma tanto con la testa che ti ritrovi puoi solo farti truffare
ReplyDeleteVediamo un po' se Neovitruvian ci spiega cosa vuol dire che il pH "superava di 10 volte l'alcalinità normale"...
ReplyDeleteJabba, mi hai fregato sul tempo.
Ho riletto la frase più volte, ma l'unica spiegazione con un minimo di significato (lo so, non ha molto senso voler spiegare quello che scrivono questi) è che il pH sia salito da 5 a 6 o da 6 a 7. Non so se questo comporti la terribile devastazione descritta.
Ulteriori test hanno rivelato una presenza migliaia di volte superiore alla quantità normale di alluminio e bario.
Bollettini di analisi? Ooops. Scusate. Non si fanno domande indiscrete.
Comunque la quantità "normale" di alluminio, nel terreno, si aggira intorno ai 7 g/kg. Ammettiamo che fosse un terreno particolarmente povero di Al, e facciamo 1 g/kg.
"Migliaia di volte" (quindi almeno 2000 volte) superiore significa 2kg di Al per ogni chilo di terreno.
Neanche con il domopack riesce a fare altrettanto.
L’ alluminio agisce come un buffer e cambia il pH del terreno in acido...
Ma non era aumentata l'alcalinità, quindi diminuita l'acidità?
E poi: Neo, sai cosa sono i "buffer" (più esattamente "buffer solution", ma non pretendiamo troppo).
Ok. lo so. Risponderai insieme alla domada di Jabba.
@Mastro
ReplyDeletePer il pH direi che grosso modo abbiamo capito la stessa cosa. Il che vuol dire che quanto hai scritto è corretto: la devastazione non dovrebbe essere così grande! A meno che sul terreno per il test non ci fossero SOLO piante particolarmente amanti di ambienti fortemente acidi.
Dio non voglia che il neovitruviano e l'intervistato abbiano creduto che il pH possa passare crescere nel modo che "lasciano intendere loro"... Allora sì che sarebbe divertente!!! ;-)
Per il resto (vedi le "buffer solution"), il nostro amico ed i suoi consimili, riescono sempre a tirarsi da soli le zappate sui piedi mentre cercano di fare le loro "supercazzole"! ;-)
Jabba
Chiedo a chi ne sa più di me: ma il pH e pOH (per quanto mi ricordo) non sono su base logaritmica in base 10? Cioè, per dire, il "passaggio" (ad es.) per una sostanza da pH 8 a pH 9 non comporterebbe un "aumento" dell'acidità della stessa di 10 (dieci) volte?
ReplyDeleteilpeyote scusate la rozzezza
@Tigre
ReplyDeleteE' esattamente quello che ha detto Mastrociliegia...
Solo che abbiamo tentato di non dare troppi suggerimenti a neominchiam, prima che magari rispondesse correttamente alle nostre domande!!! ;-)
Dimenticavo.... Il pH aumenta (quindi l'ambiente diventa via via più acido) quanto più ci si avvicina allo "0". Per gli ambienti alcalini (o basici) avviene il contrario.... ci si allontana dallo zero! (o meglio... quanto più ci si allontana dal punto pH 7 che rappresenta una soluzione neutra)
Quindi un pH che passa da 8 a 9 non "aumenta" l'acidità ma la diminuisce! :)
La precisazione, a questo punto, è più per i nostri "amici", prima che comincino a dire che abbiamo le idee confuse... mentre invece stavamo cercando di non fornire la risposta corretta a qualcuno.. ;-)
Jabba