L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Wednesday, October 13, 2010

Le Menzogne della NASA sul Pianeta Marte

http://www.anticorpi.info/2010/10/le-menzogne-della-nasa-sul-pianeta.html

Le Menzogne della NASA sul Pianeta Marte

La foto a destra di Marte - del 27 luglio 1997 - ripresa dal telescopio Hubble, mostra una sorta di atmosfera azzurra attorno a Marte.

La ragione è semplice. La foto in questione è stata ripulita del filtro marroncino che la Nasa applica a tutte le foto che mette in rete per confondere e nascondere che il pianeta Marte è vivo e non molto dissimile dal pianeta terra.

La Nasa ha sempre fatto disinformazione riguardo la verità di quello che le sonde e il telescopio Hubble hanno trasmesso a terra.

Forse perchè hanno in mente di farne un pianeta per pochi eletti dopo che avranno distrutto lo ecosistema della terra.

Per anni ci hanno mostrato e rivelato solo quello che faceva loro comodo. La verità è che ci sono le prove che Marte fu abitato da una civiltà molto più evoluta della nostra, e niente esclude alla luce delle prove di manufatti e rovine di città (che la Nasa cerca in tutti i modi di negare, mistificare e confondere) che su Marte ci sia tuttora vita intelligente.

E' certo che le foto che diffondono in rete siano truccate. Il ricercatore tedesco Holger Isenberg si è sobbarcato il compito di elaborare le foto della NASA per rimuovere il filtro grafico e farle tornare al colore naturale.


Bisogna ammettere che senza filtri Marte mostra non essere differente dalla Terra. E mi riferisco in particolare alla atmosfera. Le notizie divulgate sono tutte manipolate. Ci hanno impiegato decine di anni per ammettere che c'era ghiaccio, quindi l'acqua.

Io non sono un fisico, ma so che senza le molecole dell'acqua non si possono formare i pianeti. Ed è risaputo che dove c'è l'acqua è possibile la vita umana. Tutto il resto è secondario. Su Marte sarebbero state fotografate anche foreste e vegetazione. Questo proverebbe che Marte sia in grado di ospitare la vita.



In alto a sinistra (Viking 1 - 11 Febbraio 1978 - Pathfinder - Agosto 1997), foto di Marte divulgate dalla NASA. A destra le elaborazioni di Holger Isenberg. Come potete osservare il paesaggio di Marte appare ben diverso da quello che vorrebbero farci credere.

Sembra dunque che dietro tutti i recenti fallimenti delle missioni NASA verso il Pianeta Rosso (Mars Polar Lander) o alle laconiche dichiarazioni in merito alla scoperta di piccole quantità di acqua, allo stato liquido, si celi ben altro.

Richard Hoagland, ricercatore statunitense ed ex consulente NASA, sostiene da tempo che l’unico motivo per cui l’ente spaziale americano neghi decisamente ogni possibilità di vita sul Pianeta Rosso sia la consapevolezza che Marte in passato sia stato abitato da una civiltà extraterrestre.

Cavallo di battaglia di Hoagland (nel libro "The Monuments of Mars") è il "Volto", una struttura di apparenza artificiale, lunga vari chilometri, che si erge nella regione marziana di Cydonia.

Non lontano dal "Volto" sorgono diverse piramidi, alcune a base pentagonale e persino costruzioni in pietra che assomigliano ad una città vista dall’alto.

La NASA ha sempre smentito seccamente le teorie sull’origine "artificiale" del volto marziano, giungendo tre anni orsono a diffondere foto in cui il viso appariva "schiacciato" e spento, a riprova del risultato di un banale gioco di luci e ombre. Questa foto è la seconda di Cydonia, dato che l’unica altra foto disponibile risale al ’77, ed è sempre stata contestata - in quanto ritoccata - da Hoagland e colleghi.


In base a elaborazioni computerizzate di questa seconda foto della NASA, abbiamo però appurato che quella che l’ente spaziale USA spacciava come prova definitiva della non esistenza del volto in realtà è un negativo!

Non un "negativo" come si intende in fotografia, ma una immagine equalizzata in modo tale da risultare appiattita e scialba. La controprova? Nella foto ripresa dal Viking nel 1977 la luce colpisce il volto di Cydonia dallo angolo in alto/sinistra, e questo proietta una lunga e densa ombra scura verso destra in basso. Vi sono alcune creste e rilievi, come quelli che formano la bocca e il sopracciglio, che sono resi brillanti dal Sole. Nella foto fornita dalla NASA invece l’ombra del volto ricade a sinistra, mentre le creste luminose corrispondenti alla bocca e al sopracciglio diventano misteriosamente nere! Basta osservare la stessa foto NASA riportata "al naturale" per notare che, d’improvviso, tutte le zone d’ombra e di luce ricadono al punto giusto, come nella foto del ’77.

Ma a questo punto agli occhi ci appare l’immagine di una struttura imponente, tridimensionale e dannatamente artificiale. Mi chiedo ancora per quanto tempo riusciranno ad ingannarci ..... ad occultare la verità su ciò che è realmente la vita in questo universo.

Le foto e alcune parti dell'articolo sono tratte da Edicolaweb.net

Articolo pubblicato sul sito Mistic.it
Link all'articolo originale:
http://www.mistic.it/marte/la-nasa-su-marte-mente.htm


DOSSIER INDIPENDENTE SUL PIANETA MARTE

Ecco uno studio del 2005 sulle immagini che il rover Spirit ha inviato da Marte, condotto con metodo e senza indulgere nel sensazionalismo. Nelle 108 pagine l’autore sottopone a una disamina l’immagine che la NASA ha creato e ha contribuito a mantenere del Pianeta Rosso, che in realtà potrebbe non essere rosso.

Se oggi Marte è arido e disabitato, la presenza di gas metano (che, almeno sulla Terra, è prodotto dalla decomposizione di materia organica) e di numerosi oggetti artefatti rivelano che in un remoto passato sul pianeta sono avvenuti eventi straordinari.


Articolo pubblicato sul sito FabioGhioni.it
Link diretto all'articolo:
http://www.fabioghioni.net/blog/2010/10/11/report-cio-che-la-nasa-non-dice-su-marte/

10 comments:

  1. hahahaha ma che balle! come solito i disinformatori hanno il dono della verità assoluta! sono stati su marte e hanno strumenti di analisi (photoshop) più potenti della nasa! hahahahha ma che patetici disinformatori, il tutto per vendere libri inutili.

    ReplyDelete
  2. Io non sono un fisico, ma so che senza le molecole dell'acqua non si possono formare i pianeti.

    Già una troiata del genere dimostra chiaramente che non sei un fisico, ma un pagliaccio.

    ReplyDelete
  3. Io non sono un fisico, ma so che senza le molecole dell'acqua non si possono formare i pianeti.

    Si, si come no. Non si puo' formare la vita senza acqua, perlomeno quella che conosciamo, non certo i pianeti ...
    Prosieguo delle cazzate in liberta' dell'anticorpo andato a male ...

    ReplyDelete
  4. Domanda: ma se nelle foto viene applicato un filtro "marrone", come faccio a toglierlo dato che nel file mancano ovviamente le informazioni cassate dal filtro?

    Skure, aiutami tu per favore...

    Saluti
    Michele

    Ps: e' verissimo che senza acqua non si formano i pianeti, ma nemmeno senza ferro, carbonio, zinco... E perfino composti complessi ed organici. Tutto materiale presente nelle nubi che circondano le stelle in formazione. Il problema sta poi nell'averne abbastanza da formare acqua libera e disponibile per la vita. Vedi Venere...

    ReplyDelete
  5. 10 print ahhahahahahahhahahahahahahah
    20 goto 10
    30 end


    vostro se.se.su.se

    ReplyDelete
  6. Famoso circo americano, che fara' presto tappa in Italia, cerca un clown.

    Ci hanno ripetutamente segnalato questo blog per via di alcuni commentatori.

    Teniamo a precisare che cerchiamo persone dotate intelligenza emotiva e che non siano depresse e/o volgari.

    Precisiamo inoltre che grazie ad un nostro sponsor regaliamo forniture di chewing gum a chiunque faccia parte del gruppo (ma durante gli spettacoli sarà vietato masticare).

    e-mail: sesonopazzinonlivogliamo@circocerca.it

    ReplyDelete
  7. C'e' un pianeta, ergo --> c'e' acqua.
    C'e' acqua, ergo --> c'e' vita.
    Ne consegue che: c'e' un pianeta, ergo --> c'e' vita.

    Che puttanate... adesso scusatemi, ma raggiungo l'Inter in trasferta contro il Saturno United per la finale della Coppa dei Pianeti. Ci manca solo quella. ;-P
    AMALA PAZZA INTER AMALAAAA :)))

    ReplyDelete
  8. "Famoso circo americano, che fara' presto tappa in Italia, cerca un clown."

    Niente, scusate, cancellate tutto... gli amministratori del circo sono passati dal terrazzino sanremese e hanno sistemato tutte le posizioni:

    - 2 clown ignoranti
    - 3 clown analfabeti
    - 1 clown falsario

    più una manciata di clown coglioni che si sono sentiti subito a loro agio nei nuovi panni.

    Grazie lo stesso e saluti

    ReplyDelete
  9. ma se facessimo una colletta per mandare queste persone su marte, sola andata? in fondo, se sono convinti che e' un pianeta vivo.. e qui staremmo un po' piu' larghi, no?

    ReplyDelete
  10. Ah...

    Quindi la NASA applica anche un filtro rosso/marrone ai telescopi di tutti gli astrofili del mondo E NESSUNO DI LORO SE N'E' MAI ACCORTO????

    AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH... Alla faccia delle ottiche acromatiche/apocromatiche magari da diverse migliaia di euro!!! Devo dirlo ai miei amici con strumenti da 40cm di apertura: sono vittime di una truffa che gli ha venduto degli specchi "affumicati" che tendono al rosso INDIPENDETEMENTE dall'oggetto che osservano (eh già... perchè se vedono Marte virato al rosso, allora devono vedere tutto virato al rosso!).

    A questo punto attendo che ci dicano che anche il RED-SHIFT è ottenuto dalla NASA applicando un filtro opportuno... ;-)


    Jabba

    ReplyDelete