L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Friday, October 29, 2010

La LAV, le associazioni cosiddette animaliste, i vaccini e i microchip

http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/10/la-lav-le-associazioni-cosiddette.html

La LAV, le associazioni cosiddette animaliste, i vaccini e i microchip


Ma siamo sicuri che si tratti proprio di una bella cosa? E siamo sicuri che il vero obiettivo fosse la lotta ai trafficanti di cuccioli? Chi lo sa, forse potrebbe essere così, o almeno potrebbe anche essere che nelle intenzioni di molte persone impegnate a fare approvare questa legge ci fosse solo la volontà di lottare un traffico di poveri cuccioli indifesi, strappati precocemente alle loro madri, costretti a viaggiare per lungo tempo in cattive condizioni (pare che molti cuccioli muoiano durante questi viaggi).

Però a ben guardare questa legge si scopre che dietro il paravento della lotta a traffici decisamente crudeli oltre che illeciti, c'è la solita propaganda a favore delle vaccinazioni e dei microchip.

D'altronde bastava leggere l'intervento del ministro Frattini di qualche tempo addietro per vedere come ci fosse una grande preoccupazione che i cuccioli in arrivo in Italia avessero ricevuto le "adeguate" vaccinazioni nonché l'impianto del microchip. In tale nota (commentata positivamentente dal presidente della LAV G. Felicetti) il ministro afferma di volersi adoperare presso l'Unione Europea perché si proceda ad una "revisione degli standard dei microchip per rendere possibile la completa e sicura tracciabilità degli stessi".

Adesso se voi davvero pensate che il ministro Frattini è un sia un tenerone amico degli animali potete anche evitare di porvi delle domande, ma se ricordate lo scarso impegno mostrato (al di là delle dichiarazioni di prammatica) in occasione della terribile morte di Daniele Franceschi magari vi sorgerà qualche legittimo dubbio.

Se poi pensate che il microchip impiantato in un animale può causare tumori ed altre malattie mortali, che i vaccini possono uccidere gli animali non meno che gli uomini, che i microchip vengono utilizzati anche per sofisticati scopi di controllo mentale, vi può venire il sospetto che qualcuno sta di fatto lavorando con fervore affinché l'inserimento di microchip negli animali da compagnia venga implementato al meglio e con mezzi sempre più raffinati, e non certo per fini benevoli.

Fermatevi a riflettere sul fatto che nè a voi nè ai proprietari della quasi totalità dei gatti e dei cani interessa che il proprio animale sia tracciato in modo completo e sicuro tramite un microchip che segnali ogni sua mossa, e che l'identificazione degli animali da compagnia si potrebbe effettuare benissimo come un tempo con la sola medaglietta al collo. Certo qualche animale disperso si potrebbe ritrovare grazie al microchip impiantato, ma è altrettanto vero che qualche animale soffrirà di sicuro a causa degli effetti collaterali dell'impianto del microchip, ed è difficile affermare che il gioco valga la candela, anche perché un animale disperso è certo meglio di un animale morto o gramente ammalato.

Eppure che fa la LAV in occasione del terremoto a L'Aquila? Si adopera sicuramente per acquistare bene utili per gli animali colpiti dal terremoto, però non si può fare a meno di notare l'acquisto di 2 lettori di microchip.

Nè si può pensare che la tracciabilità di un animale (ovvero il fatto che se ne possano seguire gli spostamenti in tempo reale) possa evitare eventuali casi di aggressioni ai danni delgi esseri umani, data l'imprevedibilità di tali fenomeni, e nemmeno si può pensare che il microchip impiantato in un cane o in un gatto possa servire a combattere il randagismo: il microchip identifica un animale né più e né meno di una placchetta o medaglietta identificativa, e di certo gatti e cani randagi non sono in grado di scambiarsi le targhette o di falsificarle, per cui è veramente nauseante leggere su siti "animalisti" o così detti tali di progetti di lotta al randagismo effettuati anche tramite l'uso del microchip.

Guardate in particolare l'associazione "animalista" (o cosiddetta tale) denominata lega nazionale per la difesa del cane che, a proposito di interventi concreti contro il randagismo, dopo avere ricordato "la morte di un bambino e il ferimento di altre persone in provincia di Ragusa, a fronte di eloquenti immagini viste non solo in Italia ma nel mondo" richiede "controlli a tappeto da parte delle Polizie municipali dell'obbligo di iscrizione all'anagrafe canina e microchip".

Insomma la solita strategia di manipolazione e distorsione delle notizie: un randagio col microchip non avrebbe aggredito? Non diciamo stupidaggini! Anzi possiamo persino avanzare il sospetto che alcuni animali coi microchip impiantati siano più sensibili alla manipolazione mentale tramite emissioni elettromagnetiche, e che certe aggressioni improvvise di cani contro il proprio padrone possano essere indotte da tale fenomeno.

A questo punto possiamo sospettare che tutto questo impegno a favore dell'impianto dei microchip negli animali domestici, spesso profuso da gente di buon cuore ed in buona fede, sia in realtà pilotato da alcuni poteri occulti al fine di:

1) abituare la popolazione all'uso del microchip

2) testare l'uso di questa raffinata diavoleria elettronica su cavie non consenzienti (gli animali), in vista di un prossimo impiego di massa negli esseri umani.

E come ciliegina sulla torta, anche se si parla di un fenomeno differente, è da notare che il presidente della LAV, in una sua recente nota afferma che il riscaldamento globale si combatte principalmente non mangiando carne. L'affermazione potrebbe essere vera se solo il CO2 o altri gas come il metano fossero davvero i responsabili principali dei cambiamenti climatici. La dura realtà invece è un'altra.


A costo di ripetermi insisto quindi nell'affermare che dopo avere visto gli ex dirigenti della Legambiente collaborare col proprio silenzio al varo di decreti che proteggono gli inquinatori, e dopo avere visto gli attuali dirigenti collaborare col proprio silenzio al peggiore inquinamento nella storia del mondo moderno, dopo avere visto quanto il WWF sia sostanzialmente della stessa pasta, ormai dovremmo essere ben consci di come tutte queste organizzazioni siano più o meno manipolate e/o infiltrate da persone legate ad occulti poteri.

7 comments:

  1. questo articolo è una vera idiozia !

    balle balle e ancora balle di chi non ama gli animali, non gli rispetta e non ha mai fatto volontariato per aiutarli!!!

    Le menzogne riportate sono allucinati e ciniche!

    "Se poi pensate che il microchip impiantato in un animale può causare tumori ed altre malattie mortali," QUESTA E' UNA MENZOGNA IL MICROCHIP E' TOTALMENTE INERTE!


    la disinformazione fatta attraverso questa spazzatura fa seriamente pensare al senso civico e alla cultura delle persone che hanno prodotto questa immondizia!


    " Fermatevi a riflettere sul fatto che nè a voi nè ai proprietari della quasi totalità dei gatti e dei cani interessa che il proprio animale sia tracciato in modo completo e sicuro tramite un microchip"

    Invece hai padroni questo interessa molto proprio per altruismo ed affetto non chè senso di responsabilità verso il proprio animale domestico. Il microchip non traccia proprio nulla, in esso è registrato un codice come quello a barre che associa l'animale al suo libretto sanitario e al padrone! per leggere il dato occorre un transponder da passare sul collo dell' animale!

    Da questo scritto si può capire come l'autore oltre a essere profondamente ignorante in materia non solo odia gli animali ma è privo di morale e senso civico vista la marea di balle che racconta per fare disinformazione ed ingannare di fatto un lettore sprovveduto!

    Segnalerò questo articolo alle associazioni di competenza !

    VERGOGNA!!!!

    ReplyDelete
  2. Anche io mando la segnalazione, eccazzo oh, ma possibile che questo lazzarone mangiastipendio coi soldi dei contribuenti sia lasciato libero sul web per disinformare, raccontare frottole su tutto ciò in cui è assolutamente incompetente e accusare chiunque sempre facendola franca?? Ma non è possibile, per chi come me ama gli animali, soprattutto quelli di compagnia, sta cosa deve finire. Occorre denunciarlo ogni volta che posta un articolo semplicemente mandandone una copia a chi viene nominato, dal ministrodi turno all'associazione x o y, come in questo caso. Qualcuno, alla fine, agirà pure in giudizio contro questo FALSO E PREZZOLATO DISINFORMATORE.

    Invito tutti quelli che leggono questo articolo a mandare una semplice segnalazione a LAV, WWF e ministro Frattini. Non costa nulla se non 2 minuti del ns tempo, ma alla fine magari se le mail saranno tante qualcuno si deciderà a fare qualcosa altrimenti questo ignorante approfittatore e cialtrone prezzolato continua a propalare il falso ogno giorno!

    ReplyDelete
  3. Segnalerò questo articolo alle associazioni di competenza

    Partita anche la mia, di segnalazione.
    Questo governo mi fa un po' schifo, ma Corrado molto, ma molto di più.

    ReplyDelete
  4. MA CHE COGLIONE!!!!
    Questo ha preso il microchip per un segnalatore GPS che informa in tempo reale sulla posizione di tutti i gatti e i cani d'Italia. Ma come si fa?
    Ma ve la immaginate, questa enorme centrale operativa, con megaschermi e apparecchiature varie da 007, dove nugoli di sbirri controllano gli spostamenti dei cani?
    Scusate la ripetizione:
    MA CHE COGLIONE!!!!
    Il chip non serve a ritrovare il cane, ma a identificarlo una volta ritrovato, HAI CAPITO COGLIONAZZO?
    E sai come si fa? Con un lettore di microchip.
    E ALLORA MI SPIEGHI COSA C'E' DI STRANO SE A L'AQUILA LALAV HA COMPRATO DUE LETTORI?
    Servono per restituire ai proprietari quei cani e gatti che, sicuramente, si sono persi la notte del terremoto. COGLIONE!
    Anche per quanto riguarda le aggressioni, l'eventuale chip serve a identificare il proprietario del cane (che ne è responsabile, e quindi deve rispondere in sede civile dei danni causati dall'aggressione, COGLIONE!).
    Per non parlare della piaga dell'abbandono. E' quella che alimenta il randagismo, cosa credi? Se il tuo cane è identificabile, non lo molli sulla statale, hai capito COGLIONE?

    X Essse: scusa la volgarità, ma quando ce vò...

    ReplyDelete
  5. X Essse: scusa la volgarità, ma quando ce vò...

    Suvvia... oramai la parola sbirri in questo contesto è stata "sdoganata".

    ReplyDelete
  6. Madonna! corrado sei completamente fuso dalle canne! Il chip non permette di seguire un animale in tempo reale.

    ReplyDelete
  7. corrado pinna di squalene è l'unica persona al mondo ad avere in testa (lo spazio c'è, e ne avanza parecchio) un microcip e un microciop.

    ilpeyote CIALTRONE VA' A SPACCARE MACROPIETRE CON LA TUA MICROTESTA

    ReplyDelete