http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/07/il-sale-integrale-ovviamente-zucchero.html
Il sale? Integrale ovviamente! Zucchero? No grazie
Sono ormai 16 anni che quando uso il sale sulle pietanze uso solo ed
unicamente sale integrale. Il comune “sale da cucina” è composto solo ed
unicamente di cloruro di sodio, e la sua assunzione viene sconsigliata
da gran parte (se non tutti) i professionisti che si occupano di
medicina naturale. Anche la dottoressa Campbell-McBride, specializzata
in scienza della nutrizione afferma che dovremmo utilizzare solo sale
marino integrale, giacché il cloruro di sodio sbilancia tutta la nostra
omeostasi, causa ritenzioni di liquidi e creazione di calcoli nella
cistifellea e nei reni.
Secondo tale insigne medico (che ha curato l’autismo del figlio e scoperto come curare con la dieta tantissime afflizioni moderne, incluse la sclerosi multipla e tante cosiddette malattie mentali) il nostro corpo è fatto per ricevere il sale solo nella sua forma integrale, ovvero cloruro di sodio assieme a tanti altri minerali ed elementi in traccia, così com’è se lo si estrae dal mare, dalle saline, o da altri giacimenti (come quelli dai quali si estrae il famoso sale dell’Himalaya, dalle tante reclamizzate virtù).
Anche per la pulizia dell’intestino (di cui ho scritto la settimana scorsa) va usata tale forma di sale, e lo stesso vale per i clisteri (che si possono fare con acqua e sale, acqua e camomilla, acqua e caffè, acqua e olio … ne parlerò più diffusamente appena avrò tempo).
Secondo tale insigne medico (che ha curato l’autismo del figlio e scoperto come curare con la dieta tantissime afflizioni moderne, incluse la sclerosi multipla e tante cosiddette malattie mentali) il nostro corpo è fatto per ricevere il sale solo nella sua forma integrale, ovvero cloruro di sodio assieme a tanti altri minerali ed elementi in traccia, così com’è se lo si estrae dal mare, dalle saline, o da altri giacimenti (come quelli dai quali si estrae il famoso sale dell’Himalaya, dalle tante reclamizzate virtù).
Anche per la pulizia dell’intestino (di cui ho scritto la settimana scorsa) va usata tale forma di sale, e lo stesso vale per i clisteri (che si possono fare con acqua e sale, acqua e camomilla, acqua e caffè, acqua e olio … ne parlerò più diffusamente appena avrò tempo).
Quanto alle diverse qualità di sale pare che quello dell’oceano sia più
ricco di sostanze utili (ed è anche più costoso). Quello più accessibile
come prezzo è forse il sale marino integrale che proviene dalla
Sicilia. Quanto a me devo dire che ormai con la dieta che seguo di sale
ne uso pochissimo, visto che mangio quasi esclusivamente frutta e
verdura crude, spremute/centrifughe fatte in casa, frutta secca, latte di cocco e latte di mandorla fermentati.
.
Quanto allo zucchero la dottoressa Campbell dopo avere ricordato che è uno dei cibi preferiti del lievito opportunistico Candida
(microorganismo che contribuisce a causare molte malattie quando
prolifera nel nostro intestino) e di molti altri patogeni e parassiti,
segnala anche che per digerirne una sola molecola il nostro corpo
utilizza 56 di molecole di magnesio, sostanza di grande importanza per
il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, per la
regolazione della pressione, per il funzionamento del sistema nervoso.
Per essere precisi la dottoressa Campbell-McBride, nel suo libro sulla disbiosi intestinale (Gut and Psychology Syndrome,
Natural treatment for autism, dyspraxia, dyslexia, ADD, ADHD,
depression, schizofrenia - Revised and expanded edition – Medinform
publishing, Cambridge 2010) afferma che per metabolizzare lo zucchero
“il corpo deve utilizzare una quantità allarmante di minerali, vitamine
ed enzimi disponibili, finendo per essere carente di tutte queste
sostanze vitali”.
NB: Lo zucchero integrale (quella ottenuto direttamente dalla
canna da zucchero senza raffinazioni industriali, che deve essere di un
colore marrone scuro, altrimenti è un “finto” zucchero integrale) è meno
dannoso dello zucchero bianco dal momento che oltre ad un 95% di
zucchero contiene anche un 5% di elementi nutritivi (tra i quali il
ferro); secondo la maggior parte dei fautori della medicina naturale la
sua assunzione fa un po’ meno male, però fa male lo stesso. Sicuramente
lo zucchero integrale, essendo cibo ambito per alcuni “invasori” del
nostro sistema digestivo come la candida, è da evitare in caso di
disbiosi intestinale. Personalmente ho abolito il suo uso da circa 12
anni e ne sono ben felice.
ma che vita che deve fare corrado.. tra clisteroni, purghe della miseria e pietanze autoprodotte.. ma non era meglio la semplice coprofagia?
ReplyDeletePiù autoprodotto di quella...
Delete...e scoperto come curare con la dieta tantissime afflizioni moderne [...] e tante cosiddette malattie mentali
ReplyDeleteMi pare che sia come la cura omeopatica.
Forse guarisce il malato, ma sicuramente fa ammalare il sano.
Ma quando gli verrà un tumore al retto a causa di tutta la merda alloctona (miiii, sembro zret...) che si infila nel culo a chi dara' la colpa? :D
ReplyDeleteper i cazzari come il penna, il sale integrale non è altro che comunissimo sale marino !!!!!
ReplyDeleteMa quanto gli da la Campbell-McBride al cannaiolo per pubblicizzare i suoi libri di fuffa ?
ReplyDeleteRosy - Staminkier ...
ReplyDeletePenna - Campbell-McBride ...
... e zretino?