http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/06/taranto-lilva-la-magistratura-la-base.html
Taranto l'Ilva, la magistratura, la base NATO e la tromba d'aria opportunistica
Seppur con notevole ritardo pubblico un articolo su un avvenimento di qualche mese fa ...
Nell'interessante articolo presente al link http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=500 leggiamo che
Nell'interessante articolo presente al link http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=500 leggiamo che
Nel febbraio del 2004 Peacelink rendeva noti documenti del Pentagono - peraltro non segretati - da cui risultava che Taranto sarebbe divenuta sede di un'altra base navale della NATO. La notizia era fino ad allora ignota al Parlamento italiano, anche se era stata in qualche modo anticipata da dichiarazioni di Francesco Cossiga.
La nuova base navale sarebbe stata collocata nel Porto di Taranto, nella nuova megastruttura del Molo Polisettoriale. La base NATO dovrebbe ospitare un grande centro di comunicazioni e spionaggio e servire da sito per i sommergibili nucleari della USNavy. [1]
Dalla mappa del porto di Taranto risulta che il Molo Ovest (o 5° Sporgente), in uso all'Ilva, ed il Molo Polisettoriale, destinato alla NATO, sono a ridosso l'uno dell'altro, ed hanno anche un'insenatura in comune. La stessa insenatura che dovrebbe essere usata dai sommergibili nucleari. [2][1] http://www.peacelink.it/disarmo/a/3030.html
http://www.zonanucleare.com/dossier_italia/taranto_nucleare.htm
http://www.peacelink.it/editoriale/docs/185.pdf
[2] http://www.tarantoporto.com/logistica/polisett.htm
Ed ecco che quando si appresta la costruzione della struttura militare
succedono cose dell'altro mondo. Innanzitutto la magistratura che per
decenni ha ignorato la pericolosità per la salute umana degli
stabilimenti tarantini, e che ha sempre ignorato anche tante altre cose
persino peggiori, improvvisamente si sveglia e arriva addirittura a
emanare ordinanze per il blocco dell'Ilva.
La
storia ricorda quella della continua corruzione presente nel nostro
paese, sempre ignorata dalla magistratura tranne quando si da via libera
all'operazione mani pulite, breve stagione che illude gli italiani che
possa esistere un minimo di legalità. Poi i più accorti si rendono conto
che la corruzione non è stata spazzata via ma persiste tenacemenete e
impunemente, mentre il panorama politico viene stravolto e si arriva ad
un bipartitismo di stile americano con due finti partiti che si
contendono il voto degli elettori fingendo di essere uno antagonista all'altro.
Ma vi ricordate i proclami della sinistra contro il conflitto di
interessi di Berlusconi? Quando costoro sono andati al governo non hanno
mai fatto nessuna legge che concretamente ponesse un limite a quella
situazione. E mentre gli italiani focalizzavano la loro attenzione sulle
imprese di mani pulite la privatizzazione dei beni statali andava
avanti.
Di
fronte ad un governo che sta facendo di tutto per distruggere
l'economia italiana (l'imposizione dell'austerità non fa che acuire la
crisi mentre si ignora volutamente la questione centrale del signoraggio
bancario) non meraviglia l'eliminazione di quel poco che resta, di quel
poco di produzione che è ancora "made in Italy" e non "made in China".
Con ciò non voglio sottacere i gravissimi problemi ambientali causati
dall'attività di certe fabbriche, ma di sicuro il governo e la
magistratura hanno avuto molti anni a disposizione per bonificare la situazione, e invece ...
Per
questo insospettisce molto il tornado che prende di mira il complesso
industriale dell'Ilva di Taranto con millimetrica precisione (vedi video
seguente). Si tratta quindi presumibilmente dell'ennessimo caso di guerra ambientale, al cui riguardo consiglio la visione del documentario "La guerra del clima": http://www.tanker-enemy.tv/v-factory-la-guerra-del-clima-full-doc.htm (finalmente in versione integrale).
Al terzo "sarebbe", "potrebbe" o "dovrebbe" l'ho gia' classificata come fuffa certa e garantita.
ReplyDeleteE ho avuto pazienza.
Al signoraggio bancario ho spento il PC.