Sindrome pre-mestruale e disbiosi intestinale
È
davvero fuorviante il pensiero che la donna in occorrenza di alcuni
giorni particolari del ciclo mestruale, debba essere sempre nervosa,
facile ad esplosioni di rabbia incontrollata, soggetta a mal di testa ed
altri dolori molto fastidiosi. In realtà la donna in buona salute,
sebbene possa sperimentare sicuramente alcune modificazioni
psico-fisiche, non dovrebbe mai manifestare delle sintomatologie di
questo tipo, che si configurano invece come una vera e propria sindrome,
detta Sindrome Pre-Mestruale.
In realtà tali problemi secondo alcune stime affliggono circa il 25% delle donne (almeno nei nostri paesi occidentali), ma secondo altre stime
si arriva sino all’80% (ovviamente ci sarà una certa percentuale con
sintomi molto evidenti, ed un’altra percentuale con sintomi meno
marcati). Secondo un recente sondaggio della Società Italiana di
ginecologia e Ostetricia (eseguito su di un campione di 743 donne) la
sindrome premestruale colpirebbe l’80% delle donne, compromettendo la
vita sociale di 43 donne su cento, la vita di coppia di 53 donne su
cento e la vita lavorativa/scolastica di 70 donne su cento. Sicuramente
questi dati andrebbero confermati con uno studio su un campione più
grande, ma danno l’idea dell’impatto che tale problema ha sulla vita
della donna e, di riflesso dell’uomo e della famiglia.
Ma
qual è la vera causa della sindrome pre-mestruale? La dottoressa
Natasha Campbell-McBride afferma che il suo protocollo GAPS (basato
sulla dieta dei carboidrati specifici, ovvero su una dieta paleolitica) è
utile anche per guarire dalla sindrome pre-mestruale. La scopo del
protocollo GAPS è quello di curare la disbiosi intestinale
(carenza di batteri benefici e proliferazione di quelli patogeni), che
evidentemente è alla base dei sintomi della sindrome pre-mestruale. Da
notare che la disbiosi concorre all’intolleranza al glutine e che in
certi giorni del ciclo si manifesta un’alterazione della permeabilità
intestinale, che può a sua volta intensificare i sintomi della
sensibilità al glutine, e che la dieta GAPS esclude tutti i cereali (e quindi anche quelli che contengono glutine). Vedi quanto scrive il dottor Jake Paul Fratkin sul fatto che la sindrome dell'intestino poroso può essere causa/concausa ance della sindrome pre-mestruale.
Non è un caso che la dottoressa Daniela Pelotti
indichi nella disbiosi intestinale e nella sensibilità al glutine la
causa della sindrome premestruale. La dottoressa precisa che il termine
sindrome premestruale fu introdotto negli anni ’60 del secolo scorso
(quando presumibilmente l’effetto cumulativo di antibiotici, mancato
allattamento al seno ed alimentazione scorretta aveva innescato il
problema) e che la donna primitiva che seguiva la dieta paleolitica non
soffriva di certi problemi ed aveva una mestruazione contenuta.
Un’altra conferma in tale senso ci viene dalla biologa nutrizionista Lorella De Mariani, che nel suo articolo indica nella disbiosi intestinale la causa della sindrome premestruale. La stessa cosa viene affermata da un articolo pubblicato sul sito dell’Istituto Tillotson (clinica di medicina naturale) , sull’articolo pubblicato su un giornale di medicina naturale del Sudafrica, nell’articolo pubblicato sul sito di un’altra clinica di medicina naturale ed altri ancora.
Un’altra conferma in tale senso ci viene dalla biologa nutrizionista Lorella De Mariani, che nel suo articolo indica nella disbiosi intestinale la causa della sindrome premestruale. La stessa cosa viene affermata da un articolo pubblicato sul sito dell’Istituto Tillotson (clinica di medicina naturale) , sull’articolo pubblicato su un giornale di medicina naturale del Sudafrica, nell’articolo pubblicato sul sito di un’altra clinica di medicina naturale ed altri ancora.
Un articolo del quotidiano La stampa
ci informa che delle possibili soluzioni sono l’integrazione di
magnesio e vitamina B6, proprio due di quelle sostanze di cui il nostro
corpo è carente quando si soffre di disbiosi.
Interessante è anche la testimonianza di Lauren Geertsen,
una ragazza che sta guarendo dai suoi problemi di salute (colite
ulcerosa) applicando il metodo GAPS, che ha visto risolversi i propri
problemi premestruali ed ha scritto un libro “Quit PMS” (“Dire addio alla sindrome premestruale”).
Solite marchette dell'homo cannabiensis ...
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