L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Saturday, September 8, 2012

Straccioni allo sbaraglio (in 'lieve' ritardo)


Un pidocchioso circo massimo mazzucco offre 600 $ a Paolo Attivissimo perché pubblichi su una rivista scientifica (ma anche porno - giuro! Perché lui è di bocca buona, dice) una confutazione delle cazzate su minchiananopsiconeuropippoplutotermite "trovata" l'11 settembre 2001, e sbandierata nel 'famoso' articolo piìr riviùd del 2009 a cura della premiata ditta Harrit & Jones.

Che dire, se non che è semplicemente meschino rivangare puttanate a 11 anni dall'anniversario delle stragi, 'confutando' un articolo di undicisettembre di un anno [mi correggo: DUE anni] e 1/2 fa insultando pesantemente e utilizzando le attribuite fallacie e tecniche di 'disinformazione'?

Bah, sarà che - come ogni anno in questo periodo - gli sciacalli indipezzenti colgono la palla al balzo per raccattare qualche gonzo, click e 'grado' di visibilità in più, rispetto ai 4 o 5 che son rimasti.

tdm semplicemente disgustato

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4077

11 settembre : Il buffone sbufalato (per la milionesima volta)

Mazzucco offre 600 dollari ad Attivissimo.

Continua imperterrito nella sua carriera di saltimbanco della bugia l'uomo che qualche anno fa si presentò in rete come "cacciatore di bufale", e che invece si è rivelato essere lui stesso la più grande bufala mai esistita nel mondo dell'informazione.

Prima di parlare dell'episodio che ci interessa, facciamo un breve ripasso delle fallacie logiche più importanti, in modo che il lettore possa divertirsi nel cercare di individuare quante sia riuscito ad infilarne in un solo articolo il nostro fenomeno da baraccone.

Attacco Ad Personam: Non riuscendo a controbattere alle sue argomentazioni, si cerca di gettare discredito personale sull'avversario. "Non date retta a quel cretino, è uno che picchia sua madre dal mattino alla sera". Una variante dell'attacco ad personam è l'attacco "Ad Fontem" (la definizione è mia, in realtà non esiste): Non riuscendo a controbattere alle argomentazioni, si cerca di sminuire la credibilità della fonte su cui sono state pubblicate. "La notizia è uscita su un giornaletto di provincia che nessuno ha mai sentito nominare, figuriamoci quanto può valere". (In realtà, caro amico, anche se la notizia fosse stata pubblicata su un rotolo di carta igienica, tu devi comunque dimostrare di saperla smontare. Poi casomai te la prendi con la carta igienica).

Uomo di Paglia: Si cerca una argomentazione apparentemente debole, fatta in passato dall'avversario, e si attacca quella argomentazione con il sottinteso che tutte le sue argomentazioni siano senza valore. E quando non si riesce a trovare una argomentazione abbastanza debole da attaccare, piuttosto che rinunciare la si inventa di sana pianta. "State attenti a quello che vi racconta Mazzucco, quest'uomo sostiene addirittura che la terra sia cava al suo interno". Poi vai a cercare, e scopri che il buon Mazzucco quella affermazione non l'ha nemmeno mai fatta.

Fallacia Ad Autoritatem: Si citano "esperti" più o meno identificati,...

... con il sottinteso che le loro tesi siano corrette per il solo fatto di essere esperti in materia. "Se lo ha detto un colonnello dell'aeronautica, che le scie chimiche non esistono, deve essere sicuramente così".

Fallacia della Falsa Premessa (detta anche "Ragionamento Circolare"): Si costruisce un ragionamento partendo da una premessa non vera, per poi raggiungere una conclusione che, guarda caso, conferma proprio quella premessa. Questa è una delle fallacie più difficili da individuare, perché a) viene quasi sempre mascherata da un sottile gioco di parole, e b) capovolge la contestazione originale a proprio favore, annullando nel contempo il problema che poneva. Dice Attivissimo: "Poichè il volo United 175 sta effettivamente viaggiando a 900 chilometri orari - e questo è confermato dai dati del tracciato radar - non è vero che un normale aereo passeggeri non possa volare a quelle velocità al livello del mare". La falsa premessa su cui si basa il ragionamento sta nel fatto che il "volo United 175" fosse un "normale aereo passeggeri". La tesi alternativa (che Attivissimo ha subdolamente capovolto) dice infatti l'esatto contrario: "Poichè un normale aereo passeggeri non può volare a 900 Kmh a livello del mare - e questo è confermato dalla stessa Boeing, e da dozzine di piloti professionisti - il volo United 175, che secondo i dati radar ha raggiunto quella velocità a livello del mare, doveva necessariamente essere un aereo di ben altro tipo, rinforzato e potenziato per l'occasione, che assomigliava solo esteriormente ad un normale aereo commerciale".

Te capì, con che tipo di bestie abbiamo a che fare? Grazie al giochino della "Falsa Premessa" il Nostro è riuscito a) ad ingannare il lettore, facendogli sembrare credibile la versione ufficiale, mentre b) si levava di torno uno dei problemi più difficili da risolvere in assoluto nell'ambito dell'11 settembre. In confronto a questa gente, Mefistofele è solo un dilettante della Menzogna.

Passiamo ora al caso che ci interessa. L'argomento è già noto a molti lettori, che lo hanno ripetutamente segnalato qui sul sito. Si tratta della pubblicazione, da parte di una rivista scientifica, di un articolo nel quale si dimostra la presenza di materiale termitico nelle polveri delle Torri Gemelle. La pubblicazione è stata segnalata da diversi siti di informazione, e subito i debunkers si sono attivati (pun unintended) per cercare di sminuirne l'importanza.

Qui l'articolo di Attivissimo, del quale riportiamo alcuni stralci.

"E' stato pubblicato nell'Open Chemical Physics Journal un articolo, intitolato Active Thermitic Material Discovered in Dust from the 9/11 World Trade Center Catastrophe, che asserisce la presenza di "materiale termitico non reagito" ("unreacted thermitic material") in alcuni campioni di polvere provenienti dalle macerie del World Trade Center."

L'articolo non "asserisce", caro Attivissimo, l'articolo dimostra. Le pubblicazioni di tipo scientifico (peer-reviewed) si distinguono dai normali articoli di opinione proprio perché dimostrano qualcosa di preciso, in base al metodo scientifico. E' lo stesso metodo scientifico che tu sostieni continuamente di adottare, ma del quale dimentichi improvvisamente l'importanza, non appena questo si rivolge contro di te.

"Chi è Niels Harrit? Niels H. Harrit è il firmatario principale dell'articolo, che lo associa al "Department of Chemistry, University of Copenhagen, Denmark". Secondo il dipartimento di chimica in questione, ha il ruolo di "lektor" e un notevole elenco di pubblicazioni scientifiche in campo chimico."

Invece secondo gli altri no? Attivissimo, esistono queste pubblicazioni scientifiche si o no? Se la risposta è no, perchè non smentisci pubblicamente questa affermazione? Se invece la risposta è sì, perchè scrivi "secondo il dipartimento di chimica in questione". Da quando in qua l'esistenza di pubblicazioni scientifiche è soggetta all'opinione altrui?

"Alcuni suoi scritti lo presentano come "Associate Professor at the Department of Chemistry, University of Copenhagen", [...] Cosa più importante, questi stessi scritti indicano che il suo sostegno alle teorie cospirazioniste è basato su premesse fasulle."

Ma che bello! Lo stesso Harrit pubblica scritti che "indicano che il suo sostegno alle teorie cospirazioniste è basato su premesse fasulle" e manco se ne accorge. Bisogna che lo avvisi, prima che sia troppo tardi.

"Per esempio, sostiene che il crollo del WTC7 fu anomalo perché richiese soltanto 6,4 secondi; ma i dati sismografici e le registrazioni video indicano che il crollo durò almeno 13 secondi, ossia almeno il doppio di quanto asserito da Harrit."

Ah ecco, mi pareva, siamo ad Harrit "sostiene". E come no?

"Sostiene che nessuna struttura in acciaio fosse mai crollata prima per incendio, mentre abbiamo visto che non è affatto così (dettagli; altri dettagli). Sostiene che il mancato crollo completo della Windsor Tower di Madrid dimostra che le Torri Gemelle non dovevano crollare... "

Eccetera, eccetera, eccetera. Qui non siamo nemmeno più all'uomo di paglia, qui siamo di fronte ad un esercito di rincoglioniti che farebbero a gara fra loro per chi spara la cazzata più grossa.

Chi ne ha voglia vada a verificare quello che sostiene davvero Harrit sulle questioni citate, e lo confronti con i "dettagli, altri dettagli" linkati da Paolo Attivissimo nel suo articolo. Io purtroppo ho una certa età, e non posso più permettermi travasi di bile violenti e incontrollati.

"In altre parole, Harrit è un esperto nel proprio settore, ma come spesso avviene, quando esce dal proprio campo di competenza rischia di sbagliarsi tanto quanto qualunque altra persona se gli vengono passate informazioni errate e non si ferma a verificarle."

Invece un ex disk-jockey autoelettosi "esperto di informatica" avrebbe la competenza per contestare scientificamente quello che dice Harrit - cosa che Attivissimo cerca ripetutamente di fare nel suo articolo. Com'era, quella storia della trave e della pagliuzza?

"L'articolo dell'Open Chemical Physics Journal è quindi significativo, perché sembra dare un inizio di base scientifica a questa tesi."

Come sarebbe, "sembra dare un inizio di base scientifica?" Quando vedi sorgere il sole, caro Attivissimo, corri tutto eccitato da tua moglie e le dici "Amore, ho appena visto qualcosa che sembra dare inizio alla giornata di oggi"?

"Tanto entusiasmo pare lievemente prematuro. Lascio la discussione estesa dei dettagli tecnici al parere dei chimici di Undicisettembre, che stanno esaminando l'articolo, ma va segnalato il commento a caldo dei tecnici del James Randi Educational Forum."

Se non c'è un esperto disponibile, ce n'è sempre un altro di riserva. Volendo giocare con le stesse regole di Attivissimo, potrei ricordare al mondo che James Randi è un ex-prestigiatore fallito, degno compare di molti suoi colleghi del CICAP (*). Ma non lo faccio, perchè mi diverto di più a giocare con le regole della logica, che sono molto più concrete ed affidabili.

Ora inizia la parte più interessante dell'articolo: siccome è stata una rivista scientifica a validare le tesi di Harrit et Al, diventa necessario per Attivissimo gettare discredito direttamente sulla pubblicazione, oltre ad averlo fatto con gli autori della ricerca. Anzi, già che ci siamo Attivissimo alza il tiro, e spara direttamente contro l'editore, Bentham Science Publishers. Tanto per capirci, in confronto alla Bentham Focus è l' "Almanacco Topolino" in versione semplificata (quella senza parole, solo con i disegnini).

"L'abitudine della Bentham di reclutare membri del comitato di redazione (editorial board) fra persone che non hanno alcuna competenza nella materia che vengono chiamati a valutare è testimoniata anche dal giornalista Richard Poynder, che la commenta qui [...]"

Cavoli ragazzi, lo ha testimoniato addirittura il "giornalista Richard Poynder", persona che notoriamente rischia di morire sepolta dai troppi Premi Pulitzer che ha vinto, per cui sarà sicuramente vero.

"A tutto questo si aggiunge il dato che la rivista attualmente non ha impact factor. L'impact factor è un importantissimo indice di importanza settoriale, che si assegna a ogni rivista scientifica: viene calcolato sulla base della quantità e qualità delle citazioni di suoi articoli in altre riviste specialistiche. "

Attivissimo deve proprio "non avere un cazzo da fare dal mattino alla sera", per aver scritto un articolo di oltre 3.000 parole contro una rivista scientifica che non ha impact factor.

Ma attenzione, perchè l'attacco alla rivista scientifica non finisce qui: non solo l'OCJP non ha impact factor, secondo Attivissimo, ma sono addirittura dei venduti che per due lire sono disposti a pubblicare anche le barzellette di Topo Gigio.

"Ma c'è un fatto che chi non frequenta le riviste scientifiche per lavoro probabilmente non sa: non tutte queste pubblicazioni sono uguali, esattamente come non lo sono i giornali generalisti. Come ci sono quotidiani autorevoli e giornali spazzatura, così ci sono riviste scientifiche di alto livello e riviste di scarso valore. L'Open Chemical Physics Journal ricade, secondo i dati finora disponibili, in questa seconda categoria: questa rivista pubblica qualunque cosa, basta che l'autore paghi, e non c'è nessuna revisione significativa da parte di esperti. [...] Viene da chiedersi come mai Steven Jones, Kevin Ryan e gli altri autori dell'articolo si siano ridotti a pagare almeno 600 dollari (come indicato sopra) ad una rivista la cui reputazione è perlomeno equivoca, invece di sottoporsi all'esame di riviste più autorevoli di settore e conquistare quindi autorevolezza per le proprie teorie. Sembra quasi che il loro scopo sia screditare il cospirazionismo mediante gesti palesemente ridicoli. E' come se si vantassero di aver pubblicato un articolo di ginecologia in una rivista porno."

A questo punto, caro Attivissimo, ti faccio una proposta: ti offro io i 600 dollari necessari alla pubblicazione, e tu presenti un articolo scientifico, firmato dai tuoi "chimici di Undicisettembre", che smentisca le tesi di Harrit, e che verrà sicuramente pubblicato dalla rivista in questione perchè tanto "basta pagare". Mi accontento anche di leggerla su una rivista porno, questa smentita, io sono di bocca buona.

Così almeno avrai dimostrato al mondo di essere una persona seria, e non un buffone patentato dalla cui bocca escono soltando folate di aria tiepida.

Circo Massimo Mazzucco

* James Randi è il fondatore del CSICOP, equivalente americano del CICAP. 


Aggiornamento 1 h. 21.30 circa 8/9/2012: e la FALLACIA AD 'STA MINCHIAM, circo massimo mazzucco? Ne vogliamo parlare?

Aggiornamento 2 :h. 21.30 circa 8/9/2012 ricordiamo che Randi ha messo in palio UN MILIONE DI DOLLARI. Tu SEICENTO. PEZZENTE.

Wednesday, July 18, 2012

Un vecchio libro di meteorologia conferma: le scie di condensa si formano lontano dai motori. 30 anni dopo il direttore del servizio meteorologico dell'aeronautica militare afferma il contrario


http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/07/un-vecchio-libro-di-meteorologia.html

Un vecchio libro di meteorologia conferma: le scie di condensa si formano lontano dai motori. 30 anni dopo il direttore del servizio meteorologico dell'aeronautica militare afferma il contrario


Il libro di meteorologia “The weather book”, scritto da Peter Hardy, Ralph Wright, John Kingston e John Gribbin Goblin, è stato pubblicato nel 1982 dalla Harrow House Edition, mentre l'anno successivo è stata pubblicata la traduzione in lingua italiana dalla Arnoldo Mondadori Editore. In tale libro troviamo un piccolo riquadro dedicato alle cosiddette scie di condensazione nel quale si afferma testualmente:

Fare click sulla figura per vederla ingrandita
“La distanza tra l’aereo e l’inizio della scia è dovuta al fatto che l’aria impiega alcuni secondi a raffreddarsi prima che il vapore condensi”.
Le parole “distanza tra l’aereo e l’inizio della scia”, indicano che quando si forma una normale scia di condensa essa ha origine in un punto ben dietro la coda dell’aereo in questione, decisamente staccata dalla figura del velivolo. La frase non da adito a dubbi.

Data di pubblicazione del libro
In tempi molto più recenti (circa 3 anni fa) il Colonnello Costante De Simone direttore del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, intervenendo alla trasmissione Voyager, ha mostrato al pubblico una foto di aereo con bianca scia al seguito che parte direttamente dal motore e l’ha chiamata “scia di condensa”. Come è possibile? Forse sono cambiate nel frattempo le leggi della fisica elementare, quelle che determinano il tempo di raffreddamento delle molecole di vapore acqueo? Certamente no.



È noto che un aereo, quando vola alle quote ove possono formarsi le scie di condensa (8-12 km), una volta finita la fase di decollo, viaggia a velocità superiori ai 400 km/h, e che quindi nei pochi secondi impiegati dalla scia a formarsi (fossero anche due secondi), si è spostato di una notevole distanza (almeno duecento metri) dal luogo ove è iniziato il raffreddamento. Ciò dimostra che la scia non può avere origine direttamente dal motore, e che solo un erogatore, un diffusore di sostanze chimiche nell’atmosfera, può generare l’effetto visibile nella fotografia mostrata da Colonnello De Simone a Voyager ("ciò dimostra" una beata fava).

Qui sotto la foto ingrandita, il video di Voyager (De Simone appare dal minuto 3:35), e, alla fine, un semplice calcoletto matematico (facilmente comprensibile da tutti) che dimostra la contraddizione evidente tra ciò che afferma un meteorologo del 1982, quando nessuno aveva mai denunciato la presenza di scie anomale ovvero di scie chimiche, ed un meteorologo dei giorni che si fa intervistare in televisione e scrive articoli per convincere la gente che le scie chimiche non esistono, proprio all’epoca in cui migliaia di persone straccioni indipezzenti e/o gonzi (nella sola Italia) denunciano l’esistenza di queste scie anomale.

L'aereo mostrato da De Simone

Particolare dell'aereo



Calcolo della distanza di formazione della scia dai motori:

Immaginiamo che il concetto di “alcuni secondi” del redattore del libro “The weather book” corrisponda a due secondi e che la velocità dell’aereo sia di appena 432 km/h (e perché non 864 o 543 o 671 o 558?). Adesso gli aerei di linea arrivano facilmente a superare i 600 km/h e quelli più potenti arrivano a toccare i 900 km/h (http://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_747). Il fatto che il libro cui ci riferiamo sia di 30 anni fa non modifica di molto la questione: la velocità di raffreddamento del vapore acqueo alle alte quote è sempre la stessa, ed anzi i motori più potenti di oggi immettono più vapore acqueo, ed una massa maggiore si raffredda più lentamente di una massa più ridotta. Se rifacessimo il calcolo con una velocità doppia otterremo semplicemente una distanza raddoppiata. Secondo la formula s=v*t infatti la distanza (spazio percorso), è proporzionale alla velocità.

Vediamo adesso a quanti m/s corrisponde una velocità dell’aereo di 432 km/h

432 km/h = 432 * 1000 m / 3600 s = 432 * 10 m / 36 s = 120 m/s

Se l’aereo percorre 120 metri al secondo evidentemente in due secondi ne percorre 240 (alla pur bassa velocità di 432 km/h).

Sicuramente c’è da tenere conto del fatto che tale distanza dipende, oltre che dalla velocità dell’aereo stesso, da parametri come la quota a cui viaggia l’aereo o il suo consumo di carburante(*), ma l’ordine di grandezza è quello appena calcolato, e anche nel caso in cui considerassimo un tempo di raffreddamento ridotto della metà otterremmo una misura dimezzata ma tuttavia notevole, 120 metri, circa il doppio della lunghezza punta-coda di un aereo.

    Si ringrazia http://nwo-truthresearch.blogspot.it per la segnalazione (ah, ecco: nwo-stafava...).



(*) Gli aerei di linea volano a quote comprese tra gli 8 e i 13 km tra le quali c’è una differenza di circa 32 gradi centigradi, uno scarto che però è relativamente poco influente visto che i motori funzionano a temperature di circa 1000 gradi (hmmm... mi pare siano due cose diverse, un motore a scoppio e uno a reazione...); in ogni caso a tale modesto effetto si oppone la rarefazione dell'aria alle alte quote, che rende più difficile il raffreddamento del vapore acqueo (c'è meno materia fredda con cui scambiare calore).
Un aereo che consuma più cherosene, produce più vapore acqueo, ed essendo più estesa la sezione d'aria contenente vapore caldo, esso si raffredda più lentamente; i consumi di un aereo possono variare di un fattore 4 come mostrato (dati alla mano) in un precedente articolo.

NB: in un precedente articolo non avendo altre fonti, avevo ipotizzato che la velocità di raffreddamento fosse molto maggiore, ma anche ipotizzando una velocità dieci volte maggiore la distanza dai motori della scia risulterebbe ragguardevole e in totale contraddizione con l’affermazione di De Simone.
In realtà non è facile fare un calcolo teorico di tale velocità di raffreddamento, o quanto meno non si tratta di argomenti di fisica da me affrontati durante il corso di laurea (ho appena verificato nel testo di termodinamica e termologia sulo quale ho studiato ai tempi). Se riuscirò a trovare una maniera per calcolare l'ordine di grandezza di velocità aggiornerò l’articolo.



Leggi l'articolo correlato C'erano una volta le scie di condensa, alte nel cielo, che fornisce prove dell'esistenza delle scie chimiche a partire dalla lettura di un vecchio testo di fisica. Informati sulle scie chimiche.

Tuesday, July 17, 2012

La Luna è artificiale?


Della serie: "di tutte le cagate..."
Enfasi mie.
tdm

http://kestorya.wordpress.com/2012/07/16/la-luna-e-artificiale/

La Luna è artificiale?

Secondo le teorie stronzate di David Icke e sulla base delle ricerche di molti altri studiosi che hanno esaminato le sue anomalie, la Luna sarebbe una sfera artificiale tenuta in orbita intorno al nostro pianeta per scopi di controllo. Le foto della NASA restituiscono in effetti una chiara impressione della Luna. In primo luogo, è evidente che dal punto di vista fisico essa non sia assimilabile alla Terra. (grazie tante, se è la Luna non c'entra tanto, con la Terra... Vuol dire che so, un satellite di Giove e Giove stesso non s'acconguagliano per un tubo) Non è presente alcuna irregolarità sulla sua superficie; (grazie tante e due...) nè creste enormi come le catene montuose terrestri, nè trincee profonde come quelle all’interno dei nostri oceani. In effetti, la luna assomiglia molto ad una sfera metallica ricoperta di polvere e colpita da qualcosa in diverse occasioni, ma sempre con una potenza specifica – proprio come l’effetto creato da una serie di gocce di pioggia su una superficie dura, coperta di polvere.
“Dite Cheese! La NASA cattura immagini mozzafiato del lato nascosto della luna
Queste sorprendenti immagini ritraggono la superficie della luna con i dettagli più complessi mai registrati. Le immagini, che sono state prodotte dal NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), hanno catturato  immagini della faccia nascosta della luna, ad una risoluzione 100 volte superiore al normale. Le mappe geografiche fisiche digitali ricavate sulla base dei nuovi dati rivelano i grandi crateri che ne delineano la superficie in tutta la sua complessità…”. Adesso paragoniamola ai contorni della Terra:

Non vi è nulla della regolarità della superficie lunare. Molto irregolare (mappatura topografica satellitare fornita da science.co.il). Non so. Mi sembra facile vedere come la Luna – al contrario dalla Terra – sia una sfera perfetta con una serie di butterazioni rassomiglianti ad enormi ‘gocce di pioggia’, mentre la superficie terrestre appaia gravemente traumatizzata da profonde e irregolari ‘ferite’, e con quasi nessun cratere ‘rotondo’ visibile.
ALTRE ANOMALIE
Il primo enigma accademico riguarda il fatto che – date le sue dimensioni – la Luna staziona apparentemente in una orbita sbagliata. (ma va' Hgare, e quale sarebbe l'orbita "giusta", buffone?)  La spiegazione più plausibile sarebbe da ricercarsi nella sua densità. Secondo una relazione tecnica, equivalente al 3,3 rispetto al 5,5 della Terra. Alcuni dati astronomici indicano che le regioni interne della Luna sarebbero meno dense di quelle esterne, il che ha dato luogo alle incredibili ed inevitabili teorie secondo cui il nostro satellite potrebbe essere in realtà  cavo. L’eminente scienziato Carl Sagan, tipico scettico, ha dichiarato che: ‘un satellite naturale non può essere cavo’. Il che vuol dire che se la Luna fosse cava, di certo non sarebbe un satellite naturale.
VIBRA COME UNA CAMPANA
Forse la prova più evidente che si tratti di un oggetto vuoto deriva dal fatto che quando i meteoriti colpiscono la sua superficie, la Luna risuoni come una campana (quella è la tua testa vuota) (sulla Luna non è presente attività vulcanica – n.d.t.).
Più in particolare, quando lo equipaggio dello Apollo – il  20 novembre 1969 – sganciò il modulo lunare prima di ritornare al modulo orbitante, l’impatto del modulo abbandonato con la superficie del satellite causò un riverbero sismico – captato dai rilevatori -  simile al risuono di una campana, che andò avanti per oltre un’ora.
IL FONDO DEI CRATERI E’ CONVESSO (ma vattene)
E’ stato accertato che gli asteroidi e le meteore che colpiscono la Luna, non solo creano regolarmente  crateri poco profondi sulla sua superficie, ma producono un fondo dei crateri convesso, anziché concavo come sarebbe logico attendersi; il che non fa che avallare la idea di un guscio rigido.
Successivamente, numerosi altri studi effettuati dalla NASA hanno iniziato a rivelare che a circa 2-3 miglia dalla superficie sembra esserci un denso strato di metallo – il che spiegherebbe come mai il fondo dei crateri sia convesso. Ma la conclusione più sorprendente è che l’unica teoria (di 'sta fava) che possa spiegare completamente tutte le anomalie appena elencate, vorrebbe che la Luna sia cava, e con un guscio in metallo di circa 20 miglia di spessore.
E allora?
Quei segni sono il residuo degli impatti tra meteoriti e la Luna dal giorno in cui fu costruita fino ad oggi? Può essere una prova che vi sia stata una guerra spaziale, qui o in altre parti dell’universo?
Non so se potrebbe essere stata portata qui da coloro i quali vivrebbero in essa, ma di certo la linea ufficiale non mi convince. Stanno emergendo molte cose che confermano le teorie non ufficiali. Per fortuna  sono stati fatti molti meravigliosi studi al riguardo, alcuni ‘insider’ hanno cominciato a parlare, ed i puntini adesso stanno congiungendosi.
Qualcosa su cui riflettere.
Giusto per chiedere.

Fonte Before It’s News - Traduzione a cura di Anticorpi. (ah beh, allora...)


Wednesday, May 2, 2012

Nuove intimidazioni al PM Paolo Ferraro a pochi giorni dalla pubblicazione delle registrazioni audio della Cecchignola

Il testo della "denuncia" è stupendo :) 


http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.it/2012/04/nuove-intimidazioni-al-pm-paolo-ferraro.html

Nuove intimidazioni al PM Paolo Ferraro a pochi giorni dalla pubblicazione delle registrazioni audio della Cecchignola

A distanza di 5 giorni dalla pubblicazione in Rete dei brogliacci e delle registrazioni relative ai fatti della Cecchignola, il PM Paolo Ferraro, magistrato della Procura di Roma, ha subito la prima di una nuova serie di intimidazioni.

Come precisa lo stesso Ferraro dal suo profilo Facebook: "Inizialmente non sgonfia, la ruota del camper ha ceduto dopo poche centinaia di metri dalla partenza, poco prima dell'imbocco del raccordo. Se fosse successo sul raccordo o in autostrada, non ci sarebbe stato scampo per i due passeggeri." (Qui potete leggere copia della denuncia dell'accaduto, inoltrata oggi 30 Aprile 2012 alla Procura della Repubblica di Roma).

Le registrazioni e le documentazioni pubblicate dal PM provano, oltre ogni ragionevole dubbio, l'esistenza di una setta esoterica, di stampo massonico-satanica, che agiva, e probabilmente agisce ancora, in ambienti militari, e la cui scoperta è costata la sospensione del servizio allo stesso magistrato.

Tutta quanta la vicenda, considerando i soggetti coinvolti, le coperture eccellenti emerse, la criminale mobilitazione di diversi psichiatri deviati e l'estensione a fatti ed ambiti vari, tra cui l'utilizzo di tecniche militari di manipolazione mentale (progetti Monarch ed MK-Ultra), appare a primo acchito incredibile ma, analizzando quanto reso noto, risulta essere, a tutti gli effetti, terribilmente vera.

I file audio, completi dei brogliacci, sono stati pubblicati su tre diversi siti Web ai seguenti indirizzi:

1) http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2012/04/prova_24.html

2) http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/2012/04/24/la-grande-discovery-brogliacci-con-audio/

3) http://www.paoloferrarocdd.altervista.org/

Leggete ed ascoltate quanto pubblicato da Paolo Ferraro e se desiderate avere chiarimenti su ogni aspetto della vicenda, ed avete un account Facebook, chiedete l'amicizia al magistrato e iscrivetevi al gruppo "Comitato di Coordinamento Difendiamo la Democrazia".

Per approfondimenti immediati, qualora non conosciate affatto la vicenda, consiglio l'ascolto dell'intervista al PM andata in onda ad Ottobre 2011 su Radio Ies e la lettura dei seguenti articoli presenti su questo blog:

- "Appello del PM Paolo Ferraro al Paese";

- "La nascita del "Comitato Difendiamo la Democrazia" del PM Paolo Ferraro";

- "Video dell'intervento del PM Paolo Ferraro al convegno "Poteri Forti" di Resana".

 

Sunday, March 25, 2012

New entry: gli indipezzenti (dichiarati) antivaccinisti

Autismo: attesa per le nuove statistiche del CDC

Pubblicato da Autismo & Vaccini su 25 marzo 2012
I funzionari del Centers for Disease Control [CDC] hanno promesso di rilasciare i “loro” più recenti numeri di prevalenza dell’autismo.
Molto probabilmente il rilascio dei nuovi dati confermerà ciò che emerge dal rapporto 2008 dell’Osservatorio per l’Autismo e Disabilità Comportamentali [ADDM Network] effettuato su campione di bambini di 8 anni nati nel 2000.
Oltre due anni fa il CDC ha riportato che i tassi di autismo negli Stati Uniti erano di 1 a 110 nei bambini nati nel 1998.
I primi rapporti indicano che i tassi di autismo per i bambini nati nel 2000 hanno superato 1 su 100, come confermato anche dalle agenzie di stampa che ho riportato più avanti.
The Canary Party [movimento nato all'indomani dell'annuncio di decine di famiglie indennizzate da parte del Governo Americano per i loro bambini resi autistici dai vaccini] attraverso il suo Presidente Mark Blaxill ha affermato: “Abbiamo aspettato degli anni per ottenere questi numeri dalla CDC, ma soprattutto siamo rimasti in attesa che le autorità sanitarie affrontassero la realtà dell’epidemia di autismo americano. Qualcosa di terribile è accaduto a una generazione di bambini americani e il CDC si rifiuta di dichiarare l’autismo come un’emergenza di sanità pubblica.
Secondo più fonti, le nuove statistiche potrebbero essere annunciate già nelle prossime settimane e potrebbero confermare un aumento significativo già evidenziato, riportato e denunciato più volte in questi anni [anche dal sottoscritto] che coinvolge non solo i bambini americani ma i bambini di tutto il mondo.
Ecco alcuni esempi:
Al fine di valutare il nuovo rapporto, The Canary Party invita il pubblico a considerare quanto segue:
  • Le statistiche del CDC sono indietro di molti anni rispetto alla situazione attuale. Dal momento che l’insorgenza dell’autismo comincia nella prima infanzia, prima dei tre anni di età, queste statistiche sono effettivamente relative a un decennio fa.
  • Uno dei siti di reporting ADDM dello Utah [uno dei 21 stati americani sprovvisto di normative per l'autismo], ha già pubblicato i risultati per l’anno di nascita 2000. Il rischio per l’autismo nei bambini di otto anni nati nello Utah nel 2000 è di 1 su 77. Si tratta di un aumento del 73% rispetto alle statistiche pubblicate nel 2002, che evevano mostrato un tasso di 1 a 133 per i bambini nati nel 1994.
  • L’autismo è stato segnalato come una nuova condizione nei bambini americani nati dal 1930. Per molti anni è stato segnalato che i tassi di autismo statunitensi erano bassi, non molto superiori a 1 su 10.000. A partire dai bambini nati intorno al 1990, l’incidenza dell’autismo è iniziata ad esplodere. Alcune autorità attribuiscono questo aumento all’inclusione della Sindrome di Asperger nei criteri diagnostici ufficiali, ma la Sindrome di Asperger costituisce solo una parte minuscola dei casi di autismo totali e non possono spiegare questi aumenti improvvisi e di grandi dimensioni.
  • La Rete ADDM degli Stati Uniti non ha mai segnalato questa discrepanza all’interno dello spettro autistico, pertanto è difficile fare paragoni con i rapporti di prevalenza pubblicati in passato. Senza la capacità di separare i tassi della Sindrome di Asperger da altre categorie di autismo, il CDC ha di fatto omesso di affrontare l’impatto della Sindrome di Asperger sulle tendenze temporali di autismo.
  • I siti di reporting della Rete ADDM sono aggiornati frequentemente, effettuano confronti con le relazioni del CDC in merito all’autismo senza non poche difficoltà. Stati ad alta prevalenza come il New Jersey sono stati rimossi dalla rete ADDM e gli stati a prevalenza più bassi come la Florida sono stati aggiunti. Questi cambiamenti rendono apparentemente gli aumenti meno allarmanti di quello che realmente sono. Tuttavia l’ultimo rapporto del CDC ha mostrato un aumento del 57% in soli quattro anni dal 2002 al 2006.
  • I report di Rete ADDM iniziano con bambini nati nel 1992, e perdono il punto cruciale della flessione dei tassi di autismo intorno al 1990. Tuttavia proprio il CDC con le statistiche del New Jersey, sito ADDM precoce, mostra che i tassi per il disturbo autistico passano dallo ZERO negli anni di nascita 1988-89 a 1 su 128 entro il 1993.
  • L’unica spiegazione plausibile per questi aumenti rapidi è un cambiamento nell’ambiente che colpisce milioni di bambini americani. Un recente studio su gemelli in California – il più grande studio mai condotto a due sull’autismo – ha riferito che l’ambiente incide in oltre il 60% delle cause di autismo, e secondo alcune stime oltre il 90%.
The Canary Party chiede  a nome di  tutti gli americani di considerare i nuovi tassi di autismo e domanda un’azione immediata da parte delle autorità sanitarie pubbliche.
Per quanto riguarda l’Italia possiamo proseguire a dormire tranquilli, litigando un pò qui e un pò là per le Linee Guida, fregandocene eternamente dei numeri allarmanti riguardanti la disabilità che investono i nostri figli. Mi auguro che il risveglio futuro, per alcuni, non sia troppo traumatico per non trovarmi con rammarico ad affermare “ve lo avevo detto“.
Tanto per fare un esempio quali sono i numeri della disabilità che interesseranno la scuola nell’anno 2012-2013?
A fare delle proiezioni ci ha pensato il mensile Tuttoscuola [pagina 2 di 3 del "file per le agenzie" in pdf], secondo cui saranno 195 mila i bambini e ragazzi disabili iscritti a scuole statali italiane. Il dato dice quindi che il numero è in crescita costante, considerando che nell’anno in corso 2011-12  sono circa 191 mila. Il balzo si fa ancora più consistente se il confronto è fatto con il 2000-01, quando la cifra si attestava sui 116 mila: il 70% in meno nel corso di poco più di un decennio!
La mentalità degli italiani è nota dall’antichità: fino a quando non si viene colpiti in prima persona si rimane nell’ombra a pensare ai fatti propri.

Circondati da gente aggressiva? consigliate una nuova dieta!

Ennesima vaccata, non a caso linkata da corrado pinna di squalene. Leggete in fondo il corsivo (mio)
tdm

http://spaziomente.wordpress.com/2012/03/25/circondati-da-gente-aggressiva-consigliate-una-nuova-dieta/

Circondati da gente aggressiva? consigliate una nuova dieta!

Al solito, vi presentiamo un articolo sugli effetti di una dieta nefasta non tanto perchè la reputiamo una scoperta sensazionale (avessimo chiesto ai nostri nonni, probabilmente ci avrebbero detto le stesse cose…), quanto perchè sembra interessante l’avanzare della ricerca medica su alcune questioni che, fino a poco tempo fa, non erano così tanto prese in considerazione dagli organismi ufficiali. Qualcosa forse si sta muovendo.
Alcuni ricercatori della San Diego School of Medicine hanno condotto uno studio su 945 persone, uomini e donne, con lo scopo di valutare l’effetto degli acidi grassi trans sul comportamento (Beatrice A. Golomb, Marcella A. Evans, Halbert L. White, Joel E. Dimsdale. Trans Fat Consumption and Aggression. PLoS ONE, 2012; 7 (3): e32175 DOI:10.1371/journal.pone.0032175).
Cosa sono gli acidi grassi trans? Un piccolo ripassino di chimica: gli acidi grassi si dividono in cistrans, con formula chimica diversa. Tanto per dare un’idea, i grassi idrogenati (quelli che ingurgitiamo mangiandoci le patatine fritte dei fast  food o cibi a contenuto di oli vegetali raffinati, come alcuni dolci di pasticceria) sono quelli a maggior contenuto di grassi trans, mentre i grassi non saturi naturali si trovano normalmente nella forma cis.
Ebbene, i nostri studiosi hanno constatato che gli acidi grassi trans, oltre ad alterare la funzione metabolica, l’insulino-resistenza, l’ossidazione e la salute cardiaca, sono anche associati in maniera evidente all’aggressività e all’irritabilità, diventando addirittura un fattore predittivo di conflitto e “perdita dei lumi”. Lo studio è stato pubblicato su Plos One, insieme ad un commento degli autori: se questa evidenza potesse essere considerata a tutti gli effetti causale, i cibi contenenti grassi acidi trans dovrebbero essere vietati, ad esempio, in scuole e prigioni, ed in tutti i luoghi in cui le conseguenze possono andare a svantaggio di altri (praticamente, ovunque…). Noi ci stiamo.
A questo proposito, per saperne di più sugli acidi grassi trans cliccate qui.
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 da qui http://tinyurl.com/6vrvlnv (PLoS ONE) le "Conclusions/Significance":
This study provides the first evidence linking dTFA with behavioral irritability and aggression. While confounding is always a concern in observational studies, factors including strength and consistency of association, biological gradient, temporality, and biological plausibility add weight to the prospect of a causal connection. Our results may have relevance to public policy determinations regarding dietary trans fats.

tdm

Nathan Never, i Tecnodroidi, la manipolazione atmosferica ... e poi Star Trek e le entità aliene che si nutrono di odio

...e dove li vogliamo mettere Tex Willer, Zagor, Paperinik?

tdm

http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/03/nathan-never-i-tecnodroidi-la.html

 

Nathan Never, i Tecnodroidi, la manipolazione atmosferica ... e poi Star Trek e le entità aliene che si nutrono di odio


Come ulteriore appendice all'articolo precedente in cui ho parlato del rapporto tra transumanesimo, scie chimiche e i cyborg della fantascienza, alcune segnalazioni che rendono più completo il quadro.

Dal forum di Nathan Never ci viene la notizia che il numero 147 del famoso fumetto affronta tematiche simili.
Gli agenti Alfa, aiutati dalla meteorologa dilettante Sonia Merida, iniziano a indagare per scoprire quali siano i piani segreti del potente Skotos, che, grazie al controllo del tempo atmosferico, sembra ormai pronto a scatenare un vero e proprio “diluvio universale” sulla Terra per cancellare ogni forma di vita e consegnare così il pianeta ai suoi formidabili tecnodroidi. Nel frattempo, nel palazzo di Skotos, procedono gli esperimenti su Neos, il primo tecnodroide naturale, che, ormai adolescente, sta cominciando a prendere confidenza con i suoi poteri...
 Insomma abbiamo qui di nuovo una trama tratta da un fumetto di avventura/fantascienza che parla di cyborg ma non solo. Abbiamo anche il controllo del tempo atmosferico, una delle finalità dichiarate dall'esercito USA nel suo documento owning the weather in 2025, con chiaro riferimento ad aerei che spargono sostanze nel cielo (scie chimiche), un diluvio universale artificialmente realizzato che ricorda fin troppo le alluvioni artificiali da noi denunciate, un piano per cancellare ognif orma di vita sulla terra che ricorda fin troppo da vicino il piano per ridurre del 90% la popolazione terrestre palesemente ammesso e inciso in un "curioso" monumento contemporaneo (d'altronde se stanno facendo di tutto per sterilizzare la razza umana con veleni chimici e vaccini ...). 

In un simile panorama secondo il fumetto saranno i cyborg che sostituiranno la vita umana, e noi abbiamo denunciato che una delle finalità più occulte delle scie chimiche sembra quella di sostituire gli uomini del presente con delle entità sempre meno capaci di libero pensiero, telecomandate, telecontrollate. 

I soliti noti e gl ingenui penseranno che noi scopiazziamo dai film e dai fumetti di fantascienza, ma chi guarda il cielo con costanza e si accorge della realtà delle scie chimiche, dei nanosensori, del morbo di morgellons, comprende che qualcuno sta facendo filtrare alcuni elementi della tragica verità non per denunciarli, ma per far credere al grande pubblico che si tratti solo di storie fantastiche.

E così mentre il presidente francese continua a ripetere la sua litania del "nuovo ordine mondiale", progetto denunciato da molti ricercatori indipendenti già venti anni fa, qualcuno continua a non credere alla cospirazione.




Come appendice dell'articolo precedente segnalo anche la puntata di Star Trek intitolata "La forza dell'odio" in cui l'equipaggio dell'enterprise e quello di un'altra astronave si combattono perché spinti a questo da una entità aliena che si nutre dell'odio delle creature assorbendo energia psichica.

A tal proposito riporto alcune righe di un vecchio articolo di questo sito:

Se ammettiamo l'esistenza di entità viventi che vivono solo sul piano astrale (ovvero delle energie sottili) e se teniamo conto delle rivelazioni di Carlos Castaneda sull'esistenza di entità predatorie che si nutrirebbero di energia psichica forse arriviamo a formulare un'ipotesi soncertante, già enunciata da alcuni ufologi. La nostra terra potrebbe essere oggetto di sfruttamento da parte di entità predatorie che si nutrono delle energie psichiche, ed in particolar modo di quelle che vengono originate dal dolore, dalla rabbia, dalla paura. Un'ipotesi che potrebbe apparire ridicola al primo acchito, ma che permetterebbe di spiegare in maniera molto semplice l'esistenza della vivisezione, degli espianti a cuore battente, delle scie chimiche, e poi ancora l'adozione di terapie mortali per la cura del cancro, la tossicità dei vaccini, la crudeltà dell'uomo sugli animali da allevamento Un'ipotesi sconcertante secondo la quale noi saremmo come bestie di un allevamento gestito da kapò nostrani che a loro volta sarebbero alle dipendenze di entità predatorie (qualcuno li chiama arconti) con la probabile compartecipazione di popoli provenienti da altri pianeti.

Fantascienza? Forse, ma la scienza e la storia ufficiale forniscono a noi dei resoconti decisamente più contraddittori ed inverosimili, ed in ogni caso quanto qui descritto è presentato sotto forma di ipotesi, non di certezza, di ragionamento sugli indizi, anche perchè le prove non sono certo in nostro possesso al momento attuale, dal momento che sono accuratamente nascoste dai nostri governi.

In ogni caso forse è arrivato il tempo (preannunziato da molte profezie) in cui l’umanità verrà progressivamente risvegliata e liberata, e chi ci governa, ben sapendo ciò, ha approntato uno strumento multifunzionale (scie chimiche + antenne) che serve anche da strumento di controllo, di manipolazione mentale e persino genetica, e che potrebbe avere la sua massima efficacia in sintonia con l’impianto di microchip.