http://chemtrails-sat.blogspot.com/2010/03/nebbie-artificiali.html
Nebbie artificiali
Negli ultimi 12 mesi le tecniche di irrorazione chimico/biologica si sono intensificate e, nel contempo, sono state studiate nuove metodologie e nuovi composti per rendere sempre più dissimulati i sorvoli delle aviocisterne della morte. In parte, di tutto ciò sono involontari responsabili coloro che, segnalando il problema scie chimiche, hanno sempre puntato l'attenzione sul fatto che esse sono distinguibili da quelle di normale condensazione per la caratteristica unica di essere persistenti.
Sebbene i ricercatori indipendenti siano spesso ostracizzati, criticati, sbeffeggiati, sebbene si tenti in tutti i modi di ridurli al silenzio, parimenti le loro ricerche ed osservazioni vengono prese in seria considerazione, cosicché i tecnici al soldo degli avvelenatori hanno dovuto elaborare nuove strategie di aerosol, con l'obiettivo di rendere meno appariscenti le scie chimiche emesse dai tankers. Non è quindi più vero che le scie non persistenti sono scie di condensazione, non quelle, almeno, emesse a bassa quota e qui mi sembra che nessuno ci possa contraddire. Abbiamo dimostrato infinite volte e con diversi metodi che i velivoli impegnati nell'operazione copertura volano a quote basse.
La stessa N.A.S.A. riporta:
"Contrails are always made of ice particles, due to the very cold temperatures at high altitude."
"Contrails are man-made clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than –40°C)."
"Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C) "
"Contrails are human-induced clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km - about 26,000 ft) where the air is extremely cold (less than -40 ºC). Because of this, contrails form not when an airplane is taking off or landing, but while it is at cruise altitude."
"Contrails form in the upper portion of the troposphere and in the lower stratosphere where jet aircraft normally fly, generally between about 8 and 12 km altitude (~26,000 to 39,000 feet)."
Ribadito come stanno le cose, arriviamo al punto. Quale strategia è maggiormente ora in uso durante le ore diurne? E' presto detto. All'alba riprendono i sorvoli, interrotti per un paio di ore, ad opera di velivoli che spargono a quote più basse del consueto la loro dose di veleno. Dai tankers vengono spruzzati composti che hanno brevissima persistenza. Questi elementi formano, nell'arco di trenta, quaranta minuti, una fitta nebbia di ricaduta, utile a nascondere il sorvolo delle aviocisterne che, nel resto della giornata, adoperano le classiche scie durevoli, quasi invisibili per un occhio allenato, figuriamoci per gli stolti cittadini impegnati nella farsa delle primarie. Il cielo, ormai ridotto ad una poltiglia biancastra, è ormai l'ambiente ideale per mimetizzare qualsiasi oggetto lo attraversi. I voli dei droni, teleguidati da un sistema di controllo globale, sono coordinati con le scansioni satellitari e gli avvelanatori hanno l'accortezza di non rendere disponibili fotografie da satellite che appaiano troppo compromettenti. Allorquando un satellite dovesse riprendere un'area intensamente irrorata in quelle ore, le sue scansioni non vengono rese pubbliche per tutta la giornata e sono in seguito sostituite con "toppe" appartenenti ad altre date di scansione. A volte sfugge qualcosa, ma queste "chicche" appaiono sempre più merce rara.
Una nota è d'obbligo: nelle ore notturne gli avvelenatori ricorrono alle classiche scie persistenti, delle quali, evidentemente, gli artefici delle operazioni non possono ancora, a quanto sembra, fare a meno. Di notte, infatti, il problema della dissimulazione non si pone minimamente.
Intanto i servizi di previsione meteorologica si adeguano ai tempi, per cui, dopoché i militari hanno acquisito l'informazione che la dicitura "Innocue velature nel cielo" risultava ormai sospetta, si è deciso di passare all'espressione "nebbie diffuse" (le previsioni del tempo sono gestite dai militari). Così abbiamo le nebbie sulla Riviera ligure, in Campania, in Puglia etc. Insomma, la classica nebbia della Val padana (quella vera delle prime ore del mattino) è divenuta caratteristica precipua di tutto lo stivale. Il problema è che quella fitta foschia non è dovuta all'umidità, peraltro più bassa del normale, grazie al bario irrorato, ma il risultato di agenti chimici diffusi a tonnellate in atmosfera. Sono metalli pesanti ed altri veleni che tutti noi stiamo respirando! Vi siete mai chiesti quale sia l'estensione di queste nebbie, nebbie chimiche, s'intende? Eccone uno spaventoso esempio.
Scansione Aeronet ISPRA (terra) del 13 ottobre 2007. Si noti la nebbia chimica estesa su gran parte dell'Italia nord occidentale. Anche il 14 ottobre è stato un giorno da dimenticare.
Al di sopra di quel manto chimico i tankers possono proseguire indisturbati il loro lavoro di disseminazione forsennata di bario, alluminio, selenio, zolfo, torio, uranio, micoplasmi, smart dust, globuli rossi essiccati etc.
Avete per caso notato un aumento delle affezioni respiratorie?
Sebbene i ricercatori indipendenti siano spesso ostracizzati, criticati, sbeffeggiati, sebbene si tenti in tutti i modi di ridurli al silenzio, parimenti le loro ricerche ed osservazioni vengono prese in seria considerazione, cosicché i tecnici al soldo degli avvelenatori hanno dovuto elaborare nuove strategie di aerosol, con l'obiettivo di rendere meno appariscenti le scie chimiche emesse dai tankers. Non è quindi più vero che le scie non persistenti sono scie di condensazione, non quelle, almeno, emesse a bassa quota e qui mi sembra che nessuno ci possa contraddire. Abbiamo dimostrato infinite volte e con diversi metodi che i velivoli impegnati nell'operazione copertura volano a quote basse.
La stessa N.A.S.A. riporta:
"Contrails are always made of ice particles, due to the very cold temperatures at high altitude."
"Contrails are man-made clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than –40°C)."
"Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C) "
"Contrails are human-induced clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km - about 26,000 ft) where the air is extremely cold (less than -40 ºC). Because of this, contrails form not when an airplane is taking off or landing, but while it is at cruise altitude."
"Contrails form in the upper portion of the troposphere and in the lower stratosphere where jet aircraft normally fly, generally between about 8 and 12 km altitude (~26,000 to 39,000 feet)."
Ribadito come stanno le cose, arriviamo al punto. Quale strategia è maggiormente ora in uso durante le ore diurne? E' presto detto. All'alba riprendono i sorvoli, interrotti per un paio di ore, ad opera di velivoli che spargono a quote più basse del consueto la loro dose di veleno. Dai tankers vengono spruzzati composti che hanno brevissima persistenza. Questi elementi formano, nell'arco di trenta, quaranta minuti, una fitta nebbia di ricaduta, utile a nascondere il sorvolo delle aviocisterne che, nel resto della giornata, adoperano le classiche scie durevoli, quasi invisibili per un occhio allenato, figuriamoci per gli stolti cittadini impegnati nella farsa delle primarie. Il cielo, ormai ridotto ad una poltiglia biancastra, è ormai l'ambiente ideale per mimetizzare qualsiasi oggetto lo attraversi. I voli dei droni, teleguidati da un sistema di controllo globale, sono coordinati con le scansioni satellitari e gli avvelanatori hanno l'accortezza di non rendere disponibili fotografie da satellite che appaiano troppo compromettenti. Allorquando un satellite dovesse riprendere un'area intensamente irrorata in quelle ore, le sue scansioni non vengono rese pubbliche per tutta la giornata e sono in seguito sostituite con "toppe" appartenenti ad altre date di scansione. A volte sfugge qualcosa, ma queste "chicche" appaiono sempre più merce rara.
Una nota è d'obbligo: nelle ore notturne gli avvelenatori ricorrono alle classiche scie persistenti, delle quali, evidentemente, gli artefici delle operazioni non possono ancora, a quanto sembra, fare a meno. Di notte, infatti, il problema della dissimulazione non si pone minimamente.
Intanto i servizi di previsione meteorologica si adeguano ai tempi, per cui, dopoché i militari hanno acquisito l'informazione che la dicitura "Innocue velature nel cielo" risultava ormai sospetta, si è deciso di passare all'espressione "nebbie diffuse" (le previsioni del tempo sono gestite dai militari). Così abbiamo le nebbie sulla Riviera ligure, in Campania, in Puglia etc. Insomma, la classica nebbia della Val padana (quella vera delle prime ore del mattino) è divenuta caratteristica precipua di tutto lo stivale. Il problema è che quella fitta foschia non è dovuta all'umidità, peraltro più bassa del normale, grazie al bario irrorato, ma il risultato di agenti chimici diffusi a tonnellate in atmosfera. Sono metalli pesanti ed altri veleni che tutti noi stiamo respirando! Vi siete mai chiesti quale sia l'estensione di queste nebbie, nebbie chimiche, s'intende? Eccone uno spaventoso esempio.
Scansione Aeronet ISPRA (terra) del 13 ottobre 2007. Si noti la nebbia chimica estesa su gran parte dell'Italia nord occidentale. Anche il 14 ottobre è stato un giorno da dimenticare.
Al di sopra di quel manto chimico i tankers possono proseguire indisturbati il loro lavoro di disseminazione forsennata di bario, alluminio, selenio, zolfo, torio, uranio, micoplasmi, smart dust, globuli rossi essiccati etc.
Avete per caso notato un aumento delle affezioni respiratorie?
E rivanghiamo negli archivi, filtriamo qualche foto, tanto sono vecchie e magari i gonzi non le ricordano :-)
ReplyDeleteStrakko, sei finito... Rorro is the new king.
Fattene una ragione.
Anche corrado penna l'ha capita.
ReplyDeleteStraker è ormai passato di moda, non ha più nulla da dire, si ripete e non esce fuori dal suo loop di sciocchezze manipolate e senza una minima credibilità.
ReplyDeleteRorro for president, ormai è lui il nuovo messia!
"Abbiamo dimostrato infinite volte e con diversi metodi che i velivoli impegnati nell'operazione copertura volano a quote basse."
ReplyDeleteAhahahaha. E tutte le volte in modo chiaro ed inoppugnabile, cialtroni sanremesi.
Rorro for president.
Minchia-duo: ormai siete fuori, lasciate il passo!
Saluti
MarcoB (aspirante propaganda: vota Rorro!)
e allora....VAI RORRRO!!! FACCI SOGNARE!!!
ReplyDeleteMarcoB,
ReplyDeletesembra che il peracottaro abbia letto un mio commento...
comunque il post l'ho fatto, checcè ne dica lui, la verità si vede a occhio nudo, e senza zoom :D
http://nico-murdock.blogspot.com/2010/03/volete-vedere-scie-4000-piedi.html
Pare che Rorro sia candidato alle regionali... mentre straker è candidato solo al ridicolo :-)
ReplyDeleteRorro e' un gran furbacchione, se gli va bene riuscira' a prendere soldi senza fare niente !!!
ReplyDeleteI globuli rossi essiccati mi mancavano... a cosa servirebbero?
ReplyDeleteMa solo ieri non ha scritto da un altra parte che per colpa delle scie non esiste più la nebbia?
Anonymous said...
ReplyDeletePare che Rorro sia candidato alle regionali... mentre straker è candidato solo al ridicolo :-)
Altro che candidato, 'o comandante clusò è un senatore a vita, del ramo :)
ilpeyote votantoniovotantoniovotantonio
Foe,
ReplyDeletepensa anche questa. Se lo eleggono, poi DOVRA' muoversi per avere le analisi, altrimenti fa una figuraccia (se non rischia di peggio). A quel punto sarà la fine completa per TE e i fratelloni. Penna si era già defilato... si salva la faccia anche lui.
A meno che strakko non sbugiardi Rorro, ma la vedo difficile in pochissimo tempo.
Nico, se poi pensi che 'o comandante clusò per sbugiardare Rorro, contemporaneamente sbugiarderebbe se stesso...
ReplyDeleteilpeyote sbugiardino
"Nico said...
ReplyDeleteMarcoB,
sembra che il peracottaro abbia letto un mio commento.."
Ah per leggerne, di roba, ne legge... il suo problema è che non capisce una mazza. Se però torna utile a spillare soldi ai gonzi allora, di colpo, rinsavisce con i suoi 2/3 neuroni!!o fa brodo!
Saluti
MarcoB (aspirante millepiedi, o 4000 piedi o... quanti ne servono agli strakkinari per spillare soldi)
Avete per caso notato un aumento delle affezioni respiratorie?
ReplyDeleteNo, ma ho notato un aumento delle affezioni all'apparato neurovegetativo dello sterkorario, che in piena crisi di paranoia sta accusando tutto e tutti di qualsiasi cosa con qualsiasi cosa gli passa per la testa.
I fatti sono due:
1. o fa finta, ed è un vero truffatore che lo fa per spillare soldi, e quindi va incarcerato seduta stante o
2. ormai è arrivato al punto di non ritorno riguardo alla sua paranoia, ed ha solo bisogno di un paio di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
In ogni caso va rinchiuso, ed al più presto.
dubito che con 20/30 di voti Rorro possa venire eletto, la gente sarà pure scema ma non fino a questo punto !
ReplyDeleteAbbiamo dimostrato infinite volte e con diversi metodi che i velivoli impegnati nell'operazione copertura volano a quote basse.
ReplyDeleteEsattamente a 1561 metri, ripeto 1561 metri.
Abbiamo dimostrato infinite volte, e con diversi metodi, alla cazzo di cane, che i velivoli impegnati nell'operazione copertura volano a quote basse.
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