http://ilsole24h.blogspot.com/2010/10/strane-scie-dividono-la-citta-sono-ufo.html
Strane scie dividono la città: "Sono ufo". "No, mongolfiere"
Diversi automobilisti hanno assistito agli avvistamenti serali di domenica 3 ottobre lungo la Statale 16. «Abbiamo visto una decina di strani corpi volanti che si muovevano in fila - racconta una spettatrice che si è trovata proprio in quel momento con la sua famiglia a percorrere la zona in auto - una scena da film, che ha attirato la curiosità di diverse persone». Ma altri testimoni sono pronti a giurare che si trattava di ben altro: «Si capiva che erano piccole mongolfiere con una fiamma che produceva aria calda che le faceva salire».
Erano circa le 20.30 di domenica 3 ottobre, quando cinque auto si sono fermate a osservare con il naso all’insù.
«Stavamo tornando a casa con la macchina, dopo aver fatto la spesa in un centro commerciale – racconta M. S., 38enne termolese – ero con mio marito e i miei bambini. A un certo punto abbiamo visto questi bagliori, da lontano sembravano lampioni, e invece poi abbiamo capito che erano troppo in alto».
Insieme alla famiglia, che risiede a Campomarino e ha documentato l’anomalo avvistamento con delle immagini (le foto, qui pubblicate, sono state scattate con il cellulare) anche altri hanno condiviso il momento di ‘stupore collettivo’. «Con noi si sono fermati anche altri automobilisti – aggiunge – si distinguevano nitidamente dei corpi luminosi, una decina complessivamente, color arancio, piano piano si avvicinavano e si ingrandivano. Sembravano percorrere la stessa traiettoria, in fila, ed erano equidistanti. Avevano la forma simile alla testa di un fungo, con al centro un nucleo incandescente, come una palla infuocata, e tutto intorno la scia luminosa. Si muovevano in fila, a una velocità sostenuta, e prima di sparire uno di loro è tornato anche indietro. Poi si sono tutti allontanati verso il mare. E’ stata una scena di quelle che si vedono in tv, erano molto simili a degli ufo, almeno come vengono di solito descritti».
Una scena durata una manciata di secondi, sotto lo sguardo attonito dei testimoni, prima che la fila di oggetti scomparisse: «Non so bene che cosa fossero quegli strani oggetti. Ci ho pensato tutta la notte, tanto che non ho dormito…», aggiunge la spettatrice 38enne.
(Pubblicato il 04/10/2010)
fonte: http://www.primonumero.it
0 comments:
Post a Comment