X TIMES N. 24 DAL 7 OTTOBRE IN EDICOLA
EDITORIALE
“Vecchi” e nuovi collaboratori
Negli Stati Uniti la pubblicazione del libro“UFOs, generals, pilots, and government officials go on the record” - di Leslie Kean, nota giornalista americana, è diventata una notizia mediatica senza precedenti per un libro dedicato a certe tematiche, e di cui parleremo approfonditamente sul prossimo numero. Mentre scrivo ho il volume accanto a me, sulla scrivania, fresco di stampa e di arrivo dagli States. L’introduzione è di John Podesta, è aggiornatissimo e credo diventerà una lettura “obbligata”. Ne ha parlato in televisione persino Michio Kaku, dichiarando, in un’intervista, che, nonostante secondo le nostre conoscenze scientifiche non sarebbe possibile, per un popolo extraterrestre, venire sul nostro pianeta in tempi brevi, una civiltà ET con conoscenze tecnologiche enormemente superiori alle nostre, potrebbe essere in grado di farlo. Nulla di nuovo per chi sostiene da tempo l’ipotesi extraterrestre, ma idea quasi sconvolgente per alcuni accademici, soprattutto nostrani. Su questo numero abbiamo voluto presentare un omaggio a una delle figure più conosciute della comunità UFO internazionale, Wendelle Stevens, scomparso a Settembre e che non poteva essere ricordato da persona migliore di Maurizio Baiata, suo amico di lunga data. Così, per questa volta, abbiamo dedicato a Wendelle lo spazio abitualmente riservato alla rubrica Reports dal Mondo, che riprenderà regolarmente dal mese prossimo. Proseguono poi gli articoli curati da collaboratori recenti e da collaboratori sul cui contributo la nostra rivista ha potuto contare sin dall’inizio. Parlo, ad esempio, dello splendido lavoro del professor Corrado Malanga sulle correlazioni tra l’antico sapere ebraico contenuto nello Zohar e la tecnologia aliena. Un argomento complesso, che l’analisi di Malanga permette di interpretare secondo una luce del tutto nuova. Per la prima volta presentiamo, inoltre, un articolo dedicato unicamente alla specie aliena delle Mantidi, a firma di Federico Bellini, corredato dai bellissimi disegni di Tiziano Tummolo, che ha permesso di dare un volto a questi “signori” dello spazio. Informazioni e ricostruzioni che meriterebbero di essere conosciute a livello internazionale e che molto probabilmente lo saranno. Continuiamo la disamina di sorprendenti fenomeni luminosi anomali sul territorio italiano, documentati in modo rigorosamente scientifico nelle analisi di Nicola Tosi, ricercatore attivo nel campo da molti anni e nostro nuovo collaboratore. Così come continua la presentazione di “evidenze” archeologiche su creature misteriose nel patrimonio artistico italiano, con l’articolo di Giancarlo Pavat e delle incongruenze, macroscopiche, legate alla versione ufficiale dei tragici eventi dell’11 Settembre, nel lavoro di Umberto Visani, firma fissa della nostra pubblicazione assieme a Farah Yurdozu, che riesce sempre ad aggiungere elementi nuovi in argomenti su cui alcuni credono sia stato ormai detto tutto. Purtroppo la parole fine, nel campo dell’insolito, forse non avremo mai la soddisfazione di usarla, e questo vale anche per i cerchi nel grano. Rimando, dunque, alla lettura dell’intervista ad Alessandro Lué e Andrea De Marinis, che dopo anni di ricerca sul campo hanno prodotto un documentario di rara completezza su questo fenomeno. Questi e altri gli articoli che abbiamo scelto per Voi, buona lettura.
Lavinia Pallotta
SOMMARIO
Pagg. 06-09: “Saluto a Wendelle Stevens”, di Maurizio Baiata
Pagg 10-15: “Crop Circles, il mistero è risolto?” di Lavinia Pallotta
Intervista agli autori di uno dei documentari sui cerchi nel grano più suggestivi, e più completi, che siano mai stati realizzati. Un viaggio alla scoperta di un fenomeno che ogni anno accende le polemiche, tra circle makers, miti da sfatare, sfere di luce e fenomeni inspiegabili
Pagg. 18-24: “Carri, Ruote e Palazzi. Gli UFO del Sefer ha zohar”, di Corrado Malanga
Nell’antico sapere ebraico, riferimenti a razze e tecnologie aliene
Pagg. 26-33: “Luci dalla Pietra. Realtà di un fenomeno sconosciuto” di Nicola Tosi
Straordinari fenomeni luminosi anomali nell’Italia centrale
Pagg.: 34-35 “Un volto alieno a Stonehenge?”, di Andrea della Ventura
Pagg. 36-41: “Il Leviatano di Aquileia” di Giancarlo Pavat
Creature mitologiche, ritratte nei più raffinati dettagli, valorizzano mosaici e bassorilievi del patrimonio artistico italiano. Invenzioni letterarie oppure echi di esperienze popolari?
Pagg. 42-46: "Le Mantidi. Storia di un'abduction" di Federico Bellini
Il pianeta, le tipologie morfologiche di una delle razze coinvolte nei rapimenti e il ricordo di drammatici eventi nel racconto di un testimone
Pagg. 48-52: “9/11, Il Volo 93”, di Umberto Visani
Secondo la versione ufficiale, uno degli aerei dirottati dai terroristi, nella tragedia del World Trade Center, si sarebbe schiantato prima di raggiungere il bersaglio, grazie al sacrificio dei passeggeri. Ma alcune cose non tornano...
Pagg. 54-59: “Figli del Popolo Serpente” – seconda parte, di Uri Dowbenko
Antichi testi e studi moderni testimoniano l’influenza di una razza non umana sul nostro pianeta
Pagg. 60-61 “Un pilota dell’Air France: quell’UFO mi ha cambiato la vita”, di Paola Harris
Intervista a Jean-Charles Duboc
Pagg. 62-65: “Arianni e il mistero di Orthon”, di Farah Yurdozu
L’ossessione nazista per una razza superiore di tipo nordico e alcuni casi di incontro ravvicinato suggeriscono inquietanti ipotesi di contatto
Pagg. 66-70: “Gli Dei di Atlantide” di Lucio Tarzariol – ultima parte
Antiche razze, geneticamente diverse, costituirono le élite dominanti e furono alla base delle prime civiltà. Secondo le leggende e i testi sacri erano popoli venuti dalle stelle
Pagg. 72-73: Viaggio in Egitto
Pagg. 74-75: Report, convegni e seminari
Pagg. 76-77: Booxtore
Pagg. 78-81: X Media Times, a cura di Pino Morelli
Pag. 82: WEIRD-tales, di Gianpaolo Saccomano e Roberto Cavalli
Insomma cazzate, pklle, fuffa per cerebrolesi
ReplyDeletetutte le cose a cui giuditta la demente , per manifesta incapacità mentale, abbocca
Che pallotta, sta lavinia....
ReplyDeleteQuante palle sta pallotta :D
ReplyDeleteNe ha parlato in televisione persino Michio Kaku, dichiarando, in un’intervista, che, nonostante secondo le nostre conoscenze scientifiche non sarebbe possibile, per un popolo extraterrestre, venire sul nostro pianeta in tempi brevi, una civiltà ET con conoscenze tecnologiche enormemente superiori alle nostre, potrebbe essere in grado di farlo.
ReplyDeleteMinchia, un fisico teorico dice che se degli extraterrestri possedessero tecnologie avanzatissime potrebbero effettuare viaggi interstellari in breve tempo. Grazie della notizia preziosa, minchiotta.
Parlo, ad esempio, dello splendido lavoro del professor Corrado Malanga sulle correlazioni tra l’antico sapere ebraico contenuto nello Zohar e la tecnologia aliena. Un argomento complesso, che l’analisi di Malanga permette di interpretare secondo una luce del tutto nuova.
Ecco, già definire "splendido lavoro" le troiate di un pazzo qualifica per quel che è (pattume) la rivista.
ilpeyote macio camicio