L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Wednesday, October 24, 2012

Cervelli atrofizzati d`Italia

http://fragmenta2011.blogspot.it/2012/10/cieli-avvelenati-ditalia.html

Cieli avvelenati d'Italia



Leggo stamane un commento di Straker, curatore del sito Tanker enemy meteo:    
http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/10/le-bubbole-di-paolo-bonino.html

“…mi hanno riferito che presso un Comune del Piemonte (del quale non faccio volutamente il nome), l'assessore all'ambiente ha riferito:  "Sappiamo tutto, ma non possiamo fare niente. L'A.R.P.A. ci fornisce costantemente i dati dell'aria ed i risultati sono a dir poco allarmanti, con la presenza dei metalli a noi noti (alluminio e bario in primis), ma pure elementi radioattivi nonché patogeni. Purtroppo noi non possiamo fare assolutamente niente e, allorquando abbiamo provato ad eccepire qualcosa, ci hanno risposto che il cielo è sotto totale gestione militare.
A dimostrazione di ciò, posso aggiungere che, ogni qualvolta abbiamo intenzione di intraprendere iniziative che occupano, in qualche modo, il nostro spazio aereo, dobbiamo chiedere precise autorizzazioni all'aeronautica militare italiana".
Il lavoro dei Marcianò è fondamentale per aiutare a comprendere quanto accade nei cieli, personalmente ho memoria di tali voli sperimentali dal 1994/95.
Molto semplicemente, possiamo prendere atto che stiamo assistendo alla fase avanzata di un esperimento abnorme e per rendercene conto basta osservare l’attività, pressoché quotidiana, di aerei non ben identificati che rilasciano in quota sostanze filamentose persistenti. Queste scie, anziché dissolversi, dilatano la loro composizione chimica e sovrapposte l’una all’altra, schermano il cielo con una prolungata quanto opprimente velatura biancastra.
La natura ambigua del potere, nell’assurda oscenità di un’inconcepibile ammirazione verso il male assoluto, è arrivata a soffocare se stessa e noi di conseguenza. 
Dico di un ammirazione che è inconcepibile per l’uomo medio, l’uomo fondamentalmente affettivo e sostanzialmente ingenuo, (positivamente ingenuo) il cittadino comune, voglio credere, ad ogni modo rispettoso dei valori fondanti la vita civile.
Il male assoluto è destituire la vita di fondamento etico. In questo senso il dogma, la natura del dogma è assolutamente anti-poetica, ossia, contraria all’etica, il dogma stesso rappresenta considerevole parte del male assoluto, sia esso tecnocratico quanto religioso.
La chiesa ben si guarda dal denunciare il sovvertimento sintetico (eminentemente satanico) degli equilibri sani e “santi” del creato in cui è intagliata la sua e nostra realtà. I salvifici cieli in cui ha legittimato l'ispirazione degli slanci lirici più sublimi, le visioni di sicure rivelazioni divine, prima fra queste l’Annunciazione della Natività, poco importa se oggi questi stessi cieli siano brutalmente profanati del loro candore e peculiarità spirituale.
Materia e spirito costituiscono un’unità inscindibile, le scie chimiche non rivestono un solo significato di ordine storico, non costituiscono solo l’inevitabile prodotto contaminante di un’epoca in stato di crisi congenita, la necessaria sperimentazione di un nuovo apparato esotico, militarmente gestito per la cosiddetta “sicurezza” nazionale ed internazionale. La funzione delle scie chimiche, è, contrariamente ad ogni evidenza, prevalentemente metastorica.
Quest'aratura capovolta al senso del cielo che sono le scie chimiche è essa stessa una signatura allegorica dell'imminente rinnovamento dei tempi e dell'ulteriore sovvertimento del tempo.
La macroscopica tessitura celeste, attraverso le sostanze microscopiche che ne formano la mutevole struttura, intenderebbe riguardare l'irreversibile modificazione della nostra natura profonda (geo-ingegneria) e con essa dell’ambiente in cui viviamo, e dunque, sovvertendo l'essenza della natura ne ribalta la sua sicura determinazione simbolica e pertanto animica.
Questi esperimenti non hanno altra finalità se non quella di stabilire il dominio del disumano, di affermare una verità contraria all'anima vivente.
Sicuramente è anche una considerazione ingenua questa mia, ma non vedo altri significati credibili.
Il fine è ridurre l'uomo a mera appendice di un sistema digitalizzato, una struttura priva di senso e reale scopo, se non quello di mortificare l'intimità della vita.
Quello attuale è il più grave dei tempi, forse il più grave in assoluto, ed è necessaria questa tessitura di sterile normalità, così com’è necessaria l’emergenza dell’imminente coprifuoco planetario, giustificato da una crisi abilmente pianificata ai vertici del sistema assieme lo stesso spettro del terrorismo, potentemente evocato con l’auto attentato dell’11 Settembre 2001; tutto questo, è parte dell’ emergenza ideologicamente necessaria all’elité dominante affinché possa perdurare l’epoca velenosa delle pseudo-verità, delle smisurate e oscure suggestioni di massa.
Tale è la necessità di chi intende predare, solo predare per finalità avvilenti, la ricchezza evidente, quanto nascosta, del nostro pianeta e di noi stessi.
La parte più interna del nucleo formante la nostra consapevolezza, ripiegato in sé, avvolto in una contrazione che esula le convenzionali leggi temporali, può – affermo che può – rendersi immune dalla predazione e contaminazione trasversale, dovesse anche il corpo per sua causa rovinarsi prematuramente.

GIOVANNI RANELLA
ITALY
Per ciò che permettono le mie esigue possibilità cerco di testimoniare attraverso lo "scavo" pittorico l'estrema consumazione della presente età (Kali-yuga). Ricerco il Daimòn eracliteo

10 comments:

  1. il lavoro dei Marcianò è fondamentale per aiutare a comprendere quanto accade nei cieli ...

    Correggo l'errore del presunto Giovanni Ranella (assomiglia troppo a "Giovanni Rana" per essere il vero nome dell'acconguaglione) :

    il lavoro dei Marcianò è fondamentale per spargere menzogne e bubbole su una questione inesistente come le scie chimiche, con l'evidente scopo di distogliere l'attenzione dai veri e seri problemi legati all'inquinamento

    ReplyDelete
    Replies
    1. Eh no...

      ...il lavoro dei Marcianò è fondamentale per spargere menzogne e bubbole su una questione inesistente come le scie chimiche, con l'evidente scopo di abbindolare i gonzi e raccattare qualche spicciolo.

      Delete
  2. La parte più interna del nucleo formante la nostra consapevolezza, ripiegato in sé, avvolto in una contrazione che esula le convenzionali leggi temporali, può – affermo che può – rendersi immune dalla predazione e contaminazione trasversale, dovesse anche il corpo per sua causa rovinarsi prematuramente.

    ilpeyote aggiungi quale sbiriguda postergata e poi ci siamo pagliaccio

    ReplyDelete
  3. Sinceramente è meglio che si faccia una cultura vera invece di credere a queste idiozie da quattro soldi sulle leggende metropolitane, senza contare tutte le scemenze e balle che ha scritto, e delle quali probabilmente ignora completamente il significato

    ReplyDelete
  4. Ricerco il Daimòn eracliteo

    Ricerca senza speranza...il Daimòn era di Socrate, non di Eraclito. Ma questo ha studiato filosofia sotto la guida di zret?

    ReplyDelete
    Replies
    1. forse cercava il demone clitorideo e si e' sbagliato a scrivere...
      chissa', forse lo trova e gli passano tutte le paranoie

      Delete
  5. Ma secondo voi hanno uno spacciatore comune? O_o

    ReplyDelete
  6. …mi hanno riferito che presso un Comune del Piemonte..
    I famosi informatori BEN INFORNATI di staminchia...

    PUPPPPAAAA!!!

    ReplyDelete