L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Tuesday, October 30, 2012

Mini-ma moralia

NOTA: mi segnala il Sig. Francesco Di Pastena che qual pagliaccio di Antonio Marciano' in arte Zret ha "rubato" la sua immagine ritagliandola in modo da nascondere la firma.


http://www.tankerenemy.com/2012/10/mini-ma-moralia.html

Mini-ma moralia

Il 26 ottobre u.s il direttore di “Controradio” ha realizzato una breve intervista al Generale Fabio Mini. Il contributo è stato l’antipasto della conferenza “La guerra ambientale è in atto”. Il simposio, tenutosi a Firenze ed organizzato dal “Comitato stopscie Firenze”, ha ospitato come relatori il sullodato Fabio Mini, il Professor Enzo Pennetta, il giornalista Antonio Mazzeo.

Siamo stati accusati di non aver pubblicizzato l’evento. Non è vero: lo abbiamo segnalato su alcuni forum, anche se non abbiamo dedicato uno spazio ad hoc su "Tanker enemy" ed a ragion veduta.

Siamo favorevolissimi ad una sempre maggiore divulgazione con ogni mezzo lecito del problema “Biogeoingegneria clandestina,” ma siamo rimasti perplessi, allorquando abbiamo appreso che tra i conferenzieri figurava il generale Fabio Mini, senza dubbio persona competente ed addentro agli arcana imperii, ma di cui già avevamo dovuto constatare con disappunto la parziale correzione di rotta all’interno di “Mistero”. Infatti, nell’ambito di un breve contributo per la trasmissione di Italia 1, Mini aveva palesato una certa ambiguità, con una tendenza a ridimensionare ed a mini...mizzare, tendenza che, memori di simili episodi, reputiamo possa essere l’anticamera della negazione. La recente intervista rafforza i nostri dubbi circa una strategia di comunicazione che è più perniciosa che inutile. Si dà spazio ad esperti, a figure considerate autorevoli per il ruolo che svolgono e le credenziali che possono esibire: il Generale è presentato come redattore per le testate “L’Espresso”, “La Repubblica”, “Limes”, tutte pubblicazioni del sistema. Questi specialisti rilasciano dichiarazioni rassicuranti e riduttive che il pubblico, basandosi sul principio d’autorità, prende per oro colato.

Così, se prima Mini asseriva di non saper bene che cosa fossero certe strane scie, ma di avere il sentore che fossero l’indizio di oscure operazioni, ora si sente in grado di tranquillizzare. In alcuni teatri bellici si adoperano sistemi per controllare l’umidità e la pressione atmosferica, ma nessun attacco è stato sferrato contro l’ambiente e la popolazione: bisogna vigilare affinché non siano attuati progetti di modifica dei fenomeni meteorologici, ma la la manipolazione climatica e l’aggressione al pianeta con armi chimiche e biologiche non esistono. Falso!

Da che cosa dipende allora – ed è un esempio tra mille – l’epidemia di patologie neurodegenerative, la cui età di insorgenza si abbassa sempre più? In verità, le massice e diuturne attività di Geoingegneria non sono vaghi progetti di qualche militare audace o di un pugno di scienziati corrivi, ma la triste, atroce realtà che convegni e libri “riduzionisti” presentano in modo distorto ed edulcorato. Neppure le operazioni in oggetto sono misure estemporanee nel corso di conflitti locali ed asimmetrici, come sostiene Umberto Repetto.

Il rischio è quello di inculcare nella popolazione che la Geoingegneria è un insieme di piani di là da venire, di elucubrazioni, quasi di fantasie. Se lo afferma Mini, sarà cosi. Ce ne possiamo tornare a casa sereni. Il pericolo di un’”informazione” così languida e depistante è di diluire i fatti: tutto è annacquato in un discorso di superficiale ambientalismo che sfocia in una generica denuncia dell’inquinamento causato dagli aerei di linea. In questo modo i cittadini sono, oltre che avvelenati, pure gabbati. Ciò è inaccettabile ed immorale: o si promuovono conferenze oneste e complete oppure è meglio dedicarsi ad altro. Si preferisce, invece, interpellare personaggi prestigiosi che, però, essendo di fatto organici agli apparati, non possono essere voci del tutto libere. Si prendono due piccioni con una fava: si evitano diciture e questioni spinose (Geoingegneria clandestina, scie tossiche...) in modo da non attirarsi gli strali dei negazionisti, ma nel contempo si trattano temi che i media di regime ignorano. Sennonché, a stare con un piede in due staffe, prima o poi si cade da cavallo.

Non è quindi un’inesistente rivalità a spingerci a non dare risonanza a certe iniziative, ma la consapevolezza che, se la disinformazione canonica è dannosa, non meno deleteria è una forma di comunicazione timida ed incline a compromessi. Le mezze verità nocciono più delle menzogne.


17 comments:

  1. o si promuovono conferenze oneste e complete oppure è meglio dedicarsi ad altro

    Ecco zretino: tu e tuo fratello non siete assolutamente capaci di organizzare una conferenza (e non solo quella) onesta, quindi dedicatevi ad altro!

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  2. o si promuovono conferenze oneste e complete oppure è meglio dedicarsi ad altro

    Ecco zretino: tu e tuo fratello non siete assolutamente capaci di organizzare una conferenza (e non solo quella) onesta, quindi dedicatevi ad altro!

    ReplyDelete
  3. Mini-ma moralia

    Per cortesia, BUFFONE! Lascia stare Battiato, a cui tu non sei degno nemmeno di leccare la suola delle scarpe.

    So che a tanti Battiato può non piacere, o può sembrare stucchevole, ma sicuramente almeno ragiona correttamente e non imbroglia come questi due cazzari. Poi a me non solo non disturba, ma addirittura mi piace.

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    1. Lasciamo stare i calembùr di staminchia d'o professò, Buzz, non vale la pena.

      Ma poi non era 'minima IMmoralia'?

      ilpeyote bandiera bianca

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    2. Minima Moralia è il titolo di uno scritto filosofico di Adorno.
      Da cui la citazione di Battiato.
      Da cui il calembour di Zret.
      Dalla A alla Z :-)

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    3. LOL, conte, però Battiato cantava 'mimima immoralia'

      Ciò non toglie che 'o professò ha un umorismo simile a quello di un frigorifero rottamato.

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    4. allora vogliamo parlare dei GESUITI EUCLIDEI? :-D

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    5. ilpeyote bandiera bianca

      Sì, è come hai scritto tu, "minima immoralia", ma a me è venuto subito in mente Battiato, come ho letto il titolo.

      Anche se si intona bene a loro, perché dovrebbero altro che sventolare Bandiera Bianca.


      contekofflo Tuesday, October 30, 2012 8:05:00 PM GMT+01:00
      allora vogliamo parlare dei GESUITI EUCLIDEI? :-D


      Super - Mega - Stra - R O T F L

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    6. STRACATACATACATALOL :)))))

      I miei amatissimi Gesuiti :)))))

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  4. E anche Mini è sistemato. Ma quando sparava immani troiate sul controllo del meteo ecc. non era dio in terra? Voglio dire: più si è cazzari e più si è idolatrati?

    Vabbè, meno male che l'acquisizione di Mini è costata relativamente poco, allo SMOM, giusto un po' d'inchiostro e una epson (comprata con soldi sig. aggiati, ovvio).

    ilpeyote infami pezzenti terrazzinati

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  5. Scudsate se ammorbo, ma l'illustrazione è opera del falso rasta sanremese?

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    1. Non so, hai provato con la ricerca per immagini di google? (io da dove scrivo ora non lo posso fare)

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    2. L'illustrazione è di Francesco di Pastena

      vedi qui, tdm.

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  6. Vabbè Mini si sarà finalmente accorto che certe boiate sul web diventano pericolose anche per chi le afferma e avrà cominciato a ritrattare per non passare da terrazzato pure lui...con tutto che pure lui...

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    1. Troppo tardi, ormai è sputtanato. Il Web non dimentica mai nulla...

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    2. Penso che anche a Lannes stia accadendo la stessa cosa, il web non perdona...

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  7. Salve, Sono l'autore dell'illustrazione usata in questo articolo. Vi scrivo per avvisarvi che i diritti di pubblicazione di questa immagine mi appartengono ed è un reato usarla senza il mio permesso (anche se tagliata in modo da eliminare la mia firma). Spero che venga eliminata al più presto o potrei essere costretto a procedere per vie legali.
    Saluti

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