http://zret.blogspot.co.uk/2012/10/lincubo-delluniverso-software_5723.html
L'incubo dell'universo-software
Alcune
esperienze visionarie (penso in special modo a certi raggelanti
racconti di Phlip K. Dick ed all’ambiguo apologo “Matrix”) suggeriscono
sfumature artificiali e tecnologiche del mondo. L’universo è descritto
alla maniera di un programma informatico interattivo, come cablato
all’interno di ciascuno di noi.
Gli oggetti sono bit. Le emozioni, i sentimenti ed i pensieri informazioni digitali; la percezione è generata da un software. Nell’officina aliena è tutto rigidamente organizzato e diretto. Gli automi controllano automi che si credono liberi: le loro azioni sono sequenze di un filmato. I gesti si spezzano, il movimento è una successione di fotogrammi bloccati.
Il cosmo è un gioco di ruolo, con piattaforme e livelli. Le leggi di natura (ma è una “natura” meccanica) sono le regole del gioco. L’applicativo viene di volta in volta aggiornato. Ogni tanto un virus penetra nel sistema. Nulla ha scopo né senso: sullo schermo dello spazio brulicano cifre fosforescenti, serie infinite di zero e di uno.
Il fulcro di tutto è un dispositivo generatore di numeri, un’intelligenza artificiale la cui anima è un microprocessore.
Gli oggetti sono bit. Le emozioni, i sentimenti ed i pensieri informazioni digitali; la percezione è generata da un software. Nell’officina aliena è tutto rigidamente organizzato e diretto. Gli automi controllano automi che si credono liberi: le loro azioni sono sequenze di un filmato. I gesti si spezzano, il movimento è una successione di fotogrammi bloccati.
Il cosmo è un gioco di ruolo, con piattaforme e livelli. Le leggi di natura (ma è una “natura” meccanica) sono le regole del gioco. L’applicativo viene di volta in volta aggiornato. Ogni tanto un virus penetra nel sistema. Nulla ha scopo né senso: sullo schermo dello spazio brulicano cifre fosforescenti, serie infinite di zero e di uno.
Il fulcro di tutto è un dispositivo generatore di numeri, un’intelligenza artificiale la cui anima è un microprocessore.
Il solito allegrone. Se continua di questo passo, la prossima colletta sarà per acquistare una pistola per spararsi.
ReplyDeleteMah, sarà che io (al contrario di questo imbecille) ragiono e capisco la differenza fra VITA REALE e FILM DI FANTASCIENZA non vedo proprio questo incubo che lui descrive. Ad esempio ieri (domenica) per me è stata una bellissima giornata, ero al mare, sono stato in barca, ho mangiato bene, mi sono divertito in compagnia di tantissima gente.
ReplyDeleteLui invece dov'era? Al chiuso, davanti al suo PC, solo come un cane o con il fratello che gli sbraita sul collo, a scrivere questa scemenza tremando e aspettando come un incubo la giornata di oggi (lunedì), dove è dovuto tornare al suo liceo a farsi prendere per il c..o dai suoi studenti.
E' proprio una vita di merda la tua caro Antonio Zret Marcianò.
Nulla ha scopo né senso
ReplyDeleteSe ti riferisci a quello che scrivi, hai detto una delle poche cose giuste in tutta la tua vita.
ehm..un po ot
ReplyDeletev iricordate la colletta che mazzucco tiro' su per la causa intersos? beh, ha raccimolato quasi [quasi] 5mila euri
ne sapete qualcosa? sara' stata una farsa (la denuncia e' del 2008 credo) e s'e' intascato i soldi (d'altronde vivere a l.a. in una casina da half a million $ qualcosina gli costera') alla srakkinius?
p.s.
come faccio a mettere i grassetti ?
max
come faccio a mettere i grassetti
DeleteDevi usare il tag "b" (senza virgolette) all'interno di < > all'inizio della parola o della frase, e alla fine "/b" sempre all'interno di < >.
Per il corsivo i ... /i sempre in < >.
Altri li puoi trovare cercando sul motore di ricerca "tag html", ma qui nei commenti ne possono andare pochi.
max, circo massimo mazzucco s'è intascato il tutto sicuramente, l'ultimo aggiornamento sulla vicenda (da Giornalettismo) che ho trovato è qui http://tinyurl.com/9v2zwyo ed è di un anno fa.
DeleteMa prima o poi lo beccheranno, spero.
Alcune esperienze visionarie
ReplyDeletecZretino, togli pure "alcune" dato che la tua vita è un'unica visione onirica perenne.
Poi ci pensa anche il prof. Canna ad aumentare certe sensazioni, ti capisco.
Che esistenza miseranda, prof... :P
ReplyDeleteE conq uesto software enorme cosa ci ricerchiamo? magari il significato dell'universo, della vita e di tutto quanto?
ReplyDeleteGli oggetti sono bit
ReplyDeleteI fratelli acconguaglioni sono evidentemente bit venuti male :D
Zret, deciditi ... mettiti a scrivere fantascienza ... non è necessario credere a quello che si scrive ...
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