L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Wednesday, October 17, 2012

Gli Angeli, lo Shuttle ed i Presagi Artificiali


http://freeskies.over-blog.com/article-gli-angeli-lo-shuttle-ed-i-presagi-artificiali-111306168.html

 
Un evento oscuro: nella città di Los Angeles (‘gli angeli’ in lingua spagnola) viene fatto sfilare lo shuttle ‘Endeavour’ ( cercare, tentare ) dopo una meritata carriera, prima della sua definitiva dismissione. Fatto ancora più oscuro: per permettere al bestione bianco dei cieli di attraversare la città, vengono abbattute 300 grandi alberature, con la promessa da parte delle autorità di ripiantarne oltre 1000 alla fine di questa anomala sfilata. Questa ‘marcia trionfale’ al contrario è in realtà un saluto del ‘pensionato’; un omaggio agli ‘angeli’ ed una sorta di resa definitiva delle velleità umane, sottolineata dal brutale rito dell’abbattimento degli alberi, guarda caso 300, come gli opliti di Leonida. Cade così simbolicamente l’ultimo diaframma di una possibile resistenza e viene reso omaggio alle divinità angeliche, consegnando le proprie armi consumate: l’Endeavour appunto.
 
La mattanza delle grandi alberature è ormai una consuetudine del mondo occidentale, forse per far sparire le prove di un passato incontaminato. Negli anelli di questi silenziosi testimoni c’è infatti memoria di un’epoca dall’aria intonsa; eliminando la memoria, si elimina la possibilità di un riscontro futuro con il presente che sarà. 
Dal ‘il giornale’:
L'area mite di un gigante buono che ne ha viste troppe per stupirsi ancora. Sorretto da un'imponente struttura, in grado di sopportarne il peso, lo Space Shuttle Endeavour si è rimesso in moto, per l'ultima volta. Il suo ultimo viaggio lo ha fatto in orizzontale, cosa per lui inusuale. 
Ed ancora:
Per le vie di una Los Angeles con gli occhi ben aperti, stipata di bambini e curiosi, per un attimo l'America ha rivissuto la frenetica curiosità per la conquista dello spazio, immortalando l'atto di pensionamento di un ultimo gigante della sua razza.
 
Mi sembra evidente la sottolineatura del valore simbolico ed emotivo dell’evento. La fine delle aspettative umane verso lo spazio ed in particolare, la fine di quelle statunitensi. Un rituale oscuro che non lascia presagire che inquietudine ed angoscia. Si chiude la speranza baldanzosa ed un poco sfrontata di un paese, un tempo lungimirante ed avventuroso. L’abbattimento dei 300 alberi colora il presagio di una resa di un’era naturale in favore di un’altra, nella quale il testimone delle velleità di una specie (quella umana) è già stato consegnato agli ‘angeli’. Questa è, a mio parere, la lettura corretta di questo evento altrimenti poco comprensibile: il potere elusivo ama esprimersi in questo modo. Ovviamente anche la caduta di Baumgartner nel vuoto da 39.000 metri riveste lo stesso valore simbolico ed inquietante. Dov’è caduto l’eroico austriaco? A Roswell (!) proprio dove circa 50 anni orsono caddero dei ‘grigi’ nel celebre ufo crash. Il novello Icaro mostra all'umanità il limte da non superare: 39.000 metri, non di più, come il confine psichico del 'Truman Show'. 
Dal Corriere della Sera:
Ma tutto è andato bene e allora adesso si può sottolineare una curiosa coincidenza: Felix è nato nel 1969, l’anno in cui David Bowie (l'uomo che cadde sulla Terra, ndr) pubblicò uno dei suoi dischi più suggestivi, Space Oddity, quello con l’omonimo singolo in cui l’avventura spaziale (anche se forse è solo una metafora) di Major Tom si concludeva terribilmente con le parole «Planet Earth is blue/ And there’s nothing I can do». Per fortuna, all’austriaco è andata molto, molto meglio. 
Insomma … vedi:
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6 comments:

  1. Eh, che buona che era questa partita di LSD, vero?

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  2. Questo secondo me è un malato mentale grave. Ma cosa crede che per portare lo Shuttle al California Science Center lo calino con la gru? Oppure pensava che lo smontassero per poi rimontarlo nel museo?

    ... e allora adesso si può sottolineare una curiosa coincidenza: Felix è nato nel 1969, l’anno in cui David Bowie (l'uomo che cadde sulla Terra, ndr) pubblicò uno dei suoi dischi più suggestivi, Space Oddity ...

    E quindi? Mi vuoi dire che Baumgartner ha fatto questa impresa perché nato nel 1969? E tutti gli altri che sono nati in quell'anno (ad esempio Giovanni Allevi o Jenifer Aniston tanto per fare un paio di nomi di persone che con il volo non c'entra nulla)?

    A 'sto Freeskies si addice perfettamente il termine "mentecatto".

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  3. http://blogarea.eclisseforum.it/cogitoergosum/2012/10/17/acqua-acqua-acqua-e-anche-un-po-di-terra/

    dedicato a chi mi vuol bene.

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  4. Lo sapevo che qualche deficiente tirava fuori la storia di Roswell ...

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  5. lo Space Shuttle Endeavour si è rimesso in moto, per l'ultima volta. Il suo ultimo viaggio lo ha fatto in orizzontale, cosa per lui inusuale.


    Si vede che non ha mai visto i filmati della NASA dove trainano in orizzontale lo Shuttle via dalla pista, o deve caricano lo Shuttle in orizzontale su uno dei B747 Cargo (modificati ad-hoc dalla NASA) per il trasporto dello Shuttle dalla California alla Florida, quando era obbligato ad atterrare ad Edwards e non a Cape Canaveral...

    O non ha mai visto le immagini dello Shuttle Enterprise, che non ha mai volato nello spazio (e quindi non ha mai volato in verticale) ed e' stato solo usato in volo orizzontale per le prove di "caduta controllata" :)

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