http://zret.blogspot.ch/2014/10/paralogismi.html
Paralogismi
Chi
accetta senza porsi domande le versioni ufficiali degli eventi è
definito “convenzionalista”. E’ un termine che ci sembra inadeguato: non
si tratta, infatti, di aderire ad un’interpretazione convenzionale,
ordinaria del mondo, ma di introiettare le menzogne del sistema per
creare il proprio sistema di vita. Meglio sarebbe designare le persone
che accettano le “verità” di regime con l’epiteto di “sprovveduti” o
“babbei”.
I tratti psicologici di costoro sono pochi e facilmente individuabili, mentre sono numerose le categorie cui appartengono i grulli: si spazia dagli pseudo-intellettuali convinti che il 9 11 è un attentato dei “terroristi islamici” ai peones che si emozionano solo per il calcio e due poppe televisive, passando per la zona grigia di chi a volte è pure sfiorato da qualche dubbio o pungolato da una curiosità, ma che alla fine sprofonda nelle solite idiozie governative e nel soffice divano davanti allo schermo.
Il carattere distintivo di quest’accozzaglia è la pigrizia mentale associata talora ad arrogante sicumera.
L’establishment ha escogitato mille espedienti per tenere a bada i polli che si credono aquile reali: uno dei più efficaci è l’uso del paralogismo, in luogo del sillogismo. Com’è noto, il paralogismo è un procedimento deduttivo dall’apparenza logica, in cui, però, un’antinomia, una lacuna concettuale, una generalizzazione portano ad un esito errato [cioe' se ho capito bene e' come il discorso degli arcobaleni con i colori invertiti?]. Il paralogismo è percepito come un argomento solido ed irrefragabile. Il gonzo è gabbato a suon di logica pseudo-aristotelica.
La retorica è davvero arma potente, sia pure la dialettica strapaesana e rionale di un Matteo Renzi qualunque che sa come abbindolare il popolino, a colpi di anafore, di paragoni plebei e, appunto, di paralogismi. Sono poche le persone corazzate di fronte agli strali dell’ars dicendi: decodificare i messaggi impliciti, intuire i fini occulti della comunicazione, cogliere il paratesto e l’incidenza del rumore non è agevole, ma chi non è ne è capace è destinato ad essere invischiato nella colla della disinformazione e della pseudo-scienza... angelicata.
E’ incredibile quanti cittadini istruiti, spesso laureati si lascino ipnotizzare da codesti incantatori di... deficienti.
Possedere una laurea, persino insegnare all’università non è una garanzia contro la credulità e l’ignoranza. Gli atenei pullulano di cattedratici che vivono in un universo cartaceo, fittizio, all’oscuro dei veri processi che attraversano (e dilaniano) la storia. Sono gli stessi che poi sciamano nei simposi dove, quando non si prefiggono fini di propaganda, tediano un pubblico fatuo con le dissertazioni più improbabili e bislacche. Fuori il mondo crolla, ma la conferenza è stata “molto interessante”.
Insomma, siamo assediati da paralogismi e da para...
I tratti psicologici di costoro sono pochi e facilmente individuabili, mentre sono numerose le categorie cui appartengono i grulli: si spazia dagli pseudo-intellettuali convinti che il 9 11 è un attentato dei “terroristi islamici” ai peones che si emozionano solo per il calcio e due poppe televisive, passando per la zona grigia di chi a volte è pure sfiorato da qualche dubbio o pungolato da una curiosità, ma che alla fine sprofonda nelle solite idiozie governative e nel soffice divano davanti allo schermo.
Il carattere distintivo di quest’accozzaglia è la pigrizia mentale associata talora ad arrogante sicumera.
L’establishment ha escogitato mille espedienti per tenere a bada i polli che si credono aquile reali: uno dei più efficaci è l’uso del paralogismo, in luogo del sillogismo. Com’è noto, il paralogismo è un procedimento deduttivo dall’apparenza logica, in cui, però, un’antinomia, una lacuna concettuale, una generalizzazione portano ad un esito errato [cioe' se ho capito bene e' come il discorso degli arcobaleni con i colori invertiti?]. Il paralogismo è percepito come un argomento solido ed irrefragabile. Il gonzo è gabbato a suon di logica pseudo-aristotelica.
La retorica è davvero arma potente, sia pure la dialettica strapaesana e rionale di un Matteo Renzi qualunque che sa come abbindolare il popolino, a colpi di anafore, di paragoni plebei e, appunto, di paralogismi. Sono poche le persone corazzate di fronte agli strali dell’ars dicendi: decodificare i messaggi impliciti, intuire i fini occulti della comunicazione, cogliere il paratesto e l’incidenza del rumore non è agevole, ma chi non è ne è capace è destinato ad essere invischiato nella colla della disinformazione e della pseudo-scienza... angelicata.
E’ incredibile quanti cittadini istruiti, spesso laureati si lascino ipnotizzare da codesti incantatori di... deficienti.
Possedere una laurea, persino insegnare all’università non è una garanzia contro la credulità e l’ignoranza. Gli atenei pullulano di cattedratici che vivono in un universo cartaceo, fittizio, all’oscuro dei veri processi che attraversano (e dilaniano) la storia. Sono gli stessi che poi sciamano nei simposi dove, quando non si prefiggono fini di propaganda, tediano un pubblico fatuo con le dissertazioni più improbabili e bislacche. Fuori il mondo crolla, ma la conferenza è stata “molto interessante”.
Insomma, siamo assediati da paralogismi e da para...
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Ennesima sbrodolata incomprensibile del professoruncolo fallito
ReplyDeleteMa dai, e' chiarissima.
DeleteBasta che tu uccida il 99.99% dei neuroni e tutto e' chiaro.
Ma quanto e' fuori zrettino?
il (solito) link ad "Apocalissi aliene" la dice lunga sulla fame di fama, o semplicemente di diritti d'autore... seguendo un altro link sono capitato su Macrolibrarsi.it (a quanto capisco un bookshop dedicato ad esoterismo, complottismo, macrobiotica e quel genere di cose) dove nella categoria “Nuove rivelazioni e religioni” è in vendita al modico prezzo di 15 euro l'imperdibile “Scie Chimiche: la Verità Nascosta. Le Prove ” scritto da (sic) Marciano Antonio e Rosario Marcianò, ovviamente non ho potuto evitare di sbirciare le recensioni (tutte positive, va da sé) dove c'è questo dialogo degno di nota:
ReplyDeletebruno
Il libro mi ha molto soddisfatto.Vorrei quindi sapere quando saranno disponibili gli altri 2 volumi dell'opera (dato che E divisa in 3 volumi).Informatemi di cio tramite e-mail.non appena saranno pubblicati.Grazie.
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Commento di Antonio
Abbiamo l'intenzione di pubblicare un approfondito aggiornamento con le nuove acquisizioni, previo reperimento di un editore disposto a fare il bis.
malinconico Antonio, si vede che statistiche di vendita alla mano Draco Edizioni gli ha dato buca e la voce si è sparsa in giro...
eFFFe, è vero che Draco Edizioni li ha scaricati, ma non per l'esiguità delle vendite (nel senso che, visto le cagate che pubblicano, sono sicuramente abituati a non battere chiodo) ma per questa genialata dei fratellonzi tafazzi...
Delete... ma LOL !!!!!!!!!
Deletegente (i terrazzinati) che pur di avere (?) visibilità calpesterebbe il proprio stesso cadavere...
Antonnio coglionie convinti che SIA non convinti che è, e tu sareti un professore d'italiano
ReplyDeleteai peones che si emozionano solo per ... e due poppe televisive,
ReplyDeleteOh, ma che cazzo hai contro le poppe in tv? O_o
paura, odio, autocommiserazione: bienvenus chez zret.
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