http://www.tankerenemy.com/2014/10/il-diossido-di-selenio-nelle-scie.html
Il diossido di selenio nelle scie chimiche
Sulla
base di recenti ricerche ed analisi condotte in Italia da un chimico
che opera nel campo della protezione ambientale, è stato acccertato che,
fra gli ingredienti velenosi delle scie chimiche, si deve annoverare
pure il diossido (o biossido) di selenio, la cui formula bruta è SeO2
[1]. Il diossido di selenio è un composto dall’aspetto di un solido
bianco cristallino. Ha un’ottima solubilità in acqua. Si può formare per
combustione del selenio o dei seleniuri, per ossidazione del selenio
con acido solforico concentrato e caldo nonché per decomposizione del
triossido di selenio. Il composto è solubile in solventi apolari
(benzene), mentre in acqua reagisce producendo acido selenioso. Allo
stato solido è un polimero la cui catena principale è formata da
un'alternanza di atomi di selenio e di ossigeno; allo stato gassoso ha
una struttura trimera simile a quella del biossido di zolfo. La sua
volatilità a temperature moderatamente alte lo rende adatto ad essere
separato dai fanghi anodici dell'elettrolisi del rame: esistono,
infatti, processi commerciali di produzione, sfruttando questo metodo.
Il biossido di selenio è usato come catalizzatore nell’industria galvanica e come materia prima per l’estrazione del manganese, notoriamente impiegato come additivo per carburanti aeronautici e non solo. Il biossido di selenio è tossico per inalazione ed ingestione. E’ soprattutto nocivo per gli organismi acquatici.
[1] I risultati di queste analisi combaciano con quanto evidenziato negli Stati Uniti da vari scienziati, tra cui il Dott. Michael Castle [altro emerito cazzaro].
Fonte: Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. selenio
Il biossido di selenio è usato come catalizzatore nell’industria galvanica e come materia prima per l’estrazione del manganese, notoriamente impiegato come additivo per carburanti aeronautici e non solo. Il biossido di selenio è tossico per inalazione ed ingestione. E’ soprattutto nocivo per gli organismi acquatici.
[1] I risultati di queste analisi combaciano con quanto evidenziato negli Stati Uniti da vari scienziati, tra cui il Dott. Michael Castle [altro emerito cazzaro].
Fonte: Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. selenio
Il biossido di selenio è usato come catalizzatore nell’industria galvanica e come materia prima per l’estrazione del manganese,
ReplyDeleteNon ho capito, dal diossido di selenio estraggono il manganese? Ma questa è alchimia!! O più probabilmente ignoranza totale.
Iridescenze percorrono una scia chimica: chiara traccia di metalli e residui di lubrificanti
ReplyDeleteAh, l'arcobaleno, questo sconosciuto ....
strakkino, ogni minuto secondo che passa ha sempre di più ragione TFB.
straker è il solito ignorante fuffaro, non capisce un cazzo di nessuna materia scientifica ed è totalmente incapace di leggere e comprendere un testo tecnico, le iridescenze è la normale fifrazione della luce solare attraverso le gocce di vapore acqueo, questa è la riprova che tali scie sono semplice vapore acqueo condensato, lasciamo perdere le altre castronerie che ha scritto, persino una scimmia ammaestrata capirebbe queste cose
ReplyDeleteMa lui non si rivolge alle scimmie, ammaestrate o meno. Non punta così in alto.
ReplyDeleteSi accontenta solo dei suoi gonzi, e anche di sé stesso. Per sentirsi figo.
Ok, il selenio è solubile nel benzene...
ReplyDeleteUhm...
Ahhhh, ho capito, secondo quel minchione lo miscelerebbero al carburante!!!
Seems legit. Seems. :D