http://www.tankerenemy.com/2010/02/il-progetto-lofar-il-cicap-ed-il.html
Il Progetto L.O.F.A.R., il C.I.C.A.P. ed il Transumanismo
Un nostro gentilissimo lettore ha condotto alcune ricerche circa i legami tra l'operazione "scie chimiche" e numerosi altri progetti riconducibili al Transumanismo, movimento i cui obiettivi sono adombrati in "Zeitgeist" ed in "Zeitgeist addendum", documentari per la regia di Peter Joseph. Ci avvaliamo prevalentemente delle sue indagini per questo articolo.
Occorre, in primo luogo, smascherare un'operazione infida e pericolosa: "Zeitgeist", spacciato e soprattutto digerito da ingenui ed onnivori consumatori come un documentario che denuncia le storture del sistema politico e finanziario è, invece, un cavallo di Troia dell'esecrando sistema stesso. E' un ariete usato per aprire una breccia nella roccaforte dei ricercatori e dei cittadini non allineati, molti dei quali assumono, insieme con l'ambrosia (la corretta e più che condivisibile, ma strumentale condanna dei soprusi e degli imbrogli perpetrati dalle banche), il veleno, ossia il "Venus project". Questo progetto consiste, salvo qualche ritocco di facciata, né più né meno che in un Nuovo ordine mondiale di tipo ipertecnologico, presentato con formule linguistiche ed iconografiche accattivanti.
Si noti come il sistema tenda a perpetuare sé stesso attraverso la sua negazione: è, in fondo, mutatis mutandis, un'applicazione della dialettica hegeliana sicché la sintesi (negazione della negazione) è la riproposizione della tesi ad un livello ulteriore.
Tralasciamo comunque tale analisi e concentriamoci sul Transumanismo che vagheggia una società in cui la tecnologia sia talmente diffusa da trasformare gli esseri umani in cyborgs: è una società ipercontrollata ed organizzata in maniera efficiente, di un'efficienza produttivistica. I transumanisti sognano un mondo in cui il confine tra inorganico ed organico sia quasi impercettibile: per loro la tecnologia non deve soverchiare la natura, ma insinuarsi in essa, a poco a poco, determinandone una mutazione radicale ed irreversibile. Il pianeta medesimo è visto come un organismo da ingegnerizzare. I transumanisti non sono quindi soltanto gli eredi della tradizione scientista che annovera in Francis Bacon uno dei suoi iniziatori, poiché, a differenza di Bacon, essi non mirano al dominio dell'ambiente per mezzo della tecnologia, ma ad una trasformazione del mondo, in un delirio di onnipotenza. La natura, snaturata e stravolta, diventa, nei loro piani, un ibrido biotecnologico con l'ambizione di potenziare le capacità sensoriali e psichiche dell'uomo, ricorrendo a nano-impianti. Il loro intento (dichiarato) è quello di debellare le malattie, ricorrendo ad un uso indiscriminato ed invasivo di strumenti tecnologici, ad esempio introducendo nanostrutture nei vasi sanguigni. Un altro fine è il conseguimento di una notevole longevità che sarebbe garantita da farmaci, trapianti di organi artificiali, protesi etc. L'obiettivo non dichiarato è la creazione di unità bioniche controllate da un computer centrale, unità simili a tanti elaboratori gestiti da un unico server.
Il Progetto L.O.F.A.R., cui partecipa il famigerato C.I.C.A.P., si avvale di una rete comprendente radiotelescopi per eseguire ricerche ed osservazioni nel campo dell'astronomia, della geofisica (studio dei terremoti), della fisica dell'atmosfera (geoingegneria), ma anche nell'ambito dell'agricoltura. Per quanto concerne le tecniche colturali l'interesse è focalizzato sui microsensori, la cosiddetta polvere "intelligente". L.O.F.A.R. ha una sede nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, guarda caso a Chilbolton. Corifei di queste iniziative sono, fra gli altri, il Dottor Percival (ex D.E.R.A) ed il Professor Nichol che, sul sito britannico del L.O.F.A.R., ammette candidamente di interessarsi agli alieni. Sono entrambi docenti dell''Università di Portsmouth. Testa di ponte per l'Italia e trait d'union tra il nostro paese ed Albione è Alvise Raccanelli, anch'egli ordinario del suddetto ateneo ed esponente (con ruoli ufficiali) sia del C.I.C.A.P. sia dell'associazione transumanista.
Lo scienziato giapponese Mikio Kachu ha manifestato interessi riferibili alll'ideologia del Transumanismo.
In tempi recenti alcuni ricercatori hanno individuato il nesso tra il Transumanismo ed ambienti di alto livello dell'estrema destra e dei servizi segreti: il fondatore del movimento nel Regno Unito, che insegna ad Oxford, ammette di aver lavorato per la C.I.A.
Altri collegamenti con il movimento transumanista sono costituiti dal già citato Alvise Raccanelli, astrofisico, e da Filippo Miatto, fisico quantistico: sono entrambi soci del C.I.C.A.P.
Una disamina del Transumanismo e dei suoi capisaldi teorici si può leggere su questo sito. Non ci riconosciamo in tutte le conclusioni dell'autore, ma è un'analisi notevole.
Occorre, in primo luogo, smascherare un'operazione infida e pericolosa: "Zeitgeist", spacciato e soprattutto digerito da ingenui ed onnivori consumatori come un documentario che denuncia le storture del sistema politico e finanziario è, invece, un cavallo di Troia dell'esecrando sistema stesso. E' un ariete usato per aprire una breccia nella roccaforte dei ricercatori e dei cittadini non allineati, molti dei quali assumono, insieme con l'ambrosia (la corretta e più che condivisibile, ma strumentale condanna dei soprusi e degli imbrogli perpetrati dalle banche), il veleno, ossia il "Venus project". Questo progetto consiste, salvo qualche ritocco di facciata, né più né meno che in un Nuovo ordine mondiale di tipo ipertecnologico, presentato con formule linguistiche ed iconografiche accattivanti.
Si noti come il sistema tenda a perpetuare sé stesso attraverso la sua negazione: è, in fondo, mutatis mutandis, un'applicazione della dialettica hegeliana sicché la sintesi (negazione della negazione) è la riproposizione della tesi ad un livello ulteriore.
Tralasciamo comunque tale analisi e concentriamoci sul Transumanismo che vagheggia una società in cui la tecnologia sia talmente diffusa da trasformare gli esseri umani in cyborgs: è una società ipercontrollata ed organizzata in maniera efficiente, di un'efficienza produttivistica. I transumanisti sognano un mondo in cui il confine tra inorganico ed organico sia quasi impercettibile: per loro la tecnologia non deve soverchiare la natura, ma insinuarsi in essa, a poco a poco, determinandone una mutazione radicale ed irreversibile. Il pianeta medesimo è visto come un organismo da ingegnerizzare. I transumanisti non sono quindi soltanto gli eredi della tradizione scientista che annovera in Francis Bacon uno dei suoi iniziatori, poiché, a differenza di Bacon, essi non mirano al dominio dell'ambiente per mezzo della tecnologia, ma ad una trasformazione del mondo, in un delirio di onnipotenza. La natura, snaturata e stravolta, diventa, nei loro piani, un ibrido biotecnologico con l'ambizione di potenziare le capacità sensoriali e psichiche dell'uomo, ricorrendo a nano-impianti. Il loro intento (dichiarato) è quello di debellare le malattie, ricorrendo ad un uso indiscriminato ed invasivo di strumenti tecnologici, ad esempio introducendo nanostrutture nei vasi sanguigni. Un altro fine è il conseguimento di una notevole longevità che sarebbe garantita da farmaci, trapianti di organi artificiali, protesi etc. L'obiettivo non dichiarato è la creazione di unità bioniche controllate da un computer centrale, unità simili a tanti elaboratori gestiti da un unico server.
[Losalio Malciano' e il flatello]
Il Progetto L.O.F.A.R., cui partecipa il famigerato C.I.C.A.P., si avvale di una rete comprendente radiotelescopi per eseguire ricerche ed osservazioni nel campo dell'astronomia, della geofisica (studio dei terremoti), della fisica dell'atmosfera (geoingegneria), ma anche nell'ambito dell'agricoltura. Per quanto concerne le tecniche colturali l'interesse è focalizzato sui microsensori, la cosiddetta polvere "intelligente". L.O.F.A.R. ha una sede nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, guarda caso a Chilbolton. Corifei di queste iniziative sono, fra gli altri, il Dottor Percival (ex D.E.R.A) ed il Professor Nichol che, sul sito britannico del L.O.F.A.R., ammette candidamente di interessarsi agli alieni. Sono entrambi docenti dell''Università di Portsmouth. Testa di ponte per l'Italia e trait d'union tra il nostro paese ed Albione è Alvise Raccanelli, anch'egli ordinario del suddetto ateneo ed esponente (con ruoli ufficiali) sia del C.I.C.A.P. sia dell'associazione transumanista.
Lo scienziato giapponese Mikio Kachu ha manifestato interessi riferibili alll'ideologia del Transumanismo.
In tempi recenti alcuni ricercatori hanno individuato il nesso tra il Transumanismo ed ambienti di alto livello dell'estrema destra e dei servizi segreti: il fondatore del movimento nel Regno Unito, che insegna ad Oxford, ammette di aver lavorato per la C.I.A.
Altri collegamenti con il movimento transumanista sono costituiti dal già citato Alvise Raccanelli, astrofisico, e da Filippo Miatto, fisico quantistico: sono entrambi soci del C.I.C.A.P.
Una disamina del Transumanismo e dei suoi capisaldi teorici si può leggere su questo sito. Non ci riconosciamo in tutte le conclusioni dell'autore, ma è un'analisi notevole.
La sintesi sarebbe "la riproposizione della tesi ad un livello ulteriore"?
ReplyDeleteStrakkino non conosce nemmeno le basi della filosofia che insegnano al liceo, andiamo bene...
Tutto pur di non parlare di analisi di scie in quota. E questo dimostra che è tutta una menzogna. Non c'è nessuna volontà di arrivare alla verità, solo spremere fino all'ultimo boccalone.
ReplyDeleteMa che ci azzecca LOFAR (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/LOFAR) con:
ReplyDelete- la geodesia (quello che c'entra è il VLBI, ma LOFAR non fa VLBI)
- gli studi dell'atmosfera
- l'agricoltura (forse che le antenne di LOFAR sono piazzate in mezzo ai campi?)
e soprattutto il CICAP? L'Italia pensava di partecipare a LOFAR piazzando un'antenna al radiotelescopio di Medicina, ma con i tagli dei fondi non se ne parla più. Quindi nessun socio o affiliato CICAP può parteciparvi. Curioso che non abbiano citato me (che in qualche modo lavoro con la gente di LOFAR) come legame LOFAR-CICAP.
Su transumanismo e CICAP. Be', vero,alcuni soci del CICAP fan parte del movimento transumanista, ma non ho mai sentito circolare idee transumaniste dentro il CICAP. Alcuni sono giocatori di scacchi, quindi evidentemente, secondo la stessa logica, la federazione mondiale scacchistica (o come si chiama) fa parte del megacomplotto. Per non parlare dei tifosi del Milan che militano nel CICAP, quindi Berlusconi c'entra (vabbe', Berlusconi non puo' essere estraneo a nessun complotto,per definizione)
Sono convinto che il post non sia stato scritto strakkino ma da zret sotto mentite spoglie, mi sembra piu il suo stile pomposo che quello volgare e agressivo dello stakko.
ReplyDeleteLo sterkorarius sta ancora curandosi i travasi di bile.
Ovvio che è di zret, spara cazzate uguali ma usa dei giri di parole per confonderti le idee, strakko è più diretto nelle sue vaccate. XD
ReplyDeleteAh, siccome si parla di nanoimpianti e geoingengeria, hanno dimenticato di inserire nel complottone tutti gli scrittori di fantascienza. E' almeno dagli anni '40 che tramano.
Il fatto che sul conferenzone di Viterbo continuino a glissare, lascia chiaramente intendere che dev'essere stato un flop epocale, ma... possibile che non si riesca ad avere un resoconto di prima mano (o anche di seconda), sul come sia veramente andata? O forse me lo sono perso io?
ReplyDeleteNessuno dei frequentatori del blog è andato a Viterbo? fossi stato in zona non me lo sarei perso
ReplyDelete@Skeight:
ReplyDeletepresumo che abbia malamente scopiazzato da studenti.it :P
Che la sintesi sia riproposizione della tesi a un livello "superiore" e non "ulteriore" sarebbe la formulazione corretta. Anche se è una semplificazione linguistica dovuta alla difficolta di tradurre l'esatta idea hegeliana e cioè che tra tesi e sintesi vi sia un processo di "erhebung", di elevazione.
In soldoni: cercare di rendere i filosofi tedeschi in italiano è di per sè un casino perchè la terminologia tedesca è estremamente precisa e specifica. Se poi Zret ci mette del suo. :P
Infine: scusate... è la deformazione professionale... ^^;
straker,fai una figura migliore se ti dedichi allo studio della transumanza.
ReplyDeleteDunque, seguendo il ragionamento, essendo io socio CICAP, ed essendo anche un (ex) arbitro di football americano.... ed essendo Leoluca Orlando presidente della FIDAF...
ReplyDeleteMumble mumble.... GOMBLODDO!!!!
Un doveroso aggiornamento a cura del buon arturo sul DSM e sul rifiuto di curarsi. Chiedo scusa a tutti per la prolissità, ma non è colpa mia, se arturo non sta bene, dice falsità e inventa praticamente ogni cosa che scrive. I neretti sono miei.
ReplyDeletearturo ha detto...
salve, vi aggiorno su delle cose che abbiamo "scoperto", se così si può dire
come ho già accennato, un conoscente fidato è riuscito a parlare di scie chimiche con un ex-lavoratore dell'alenia aeronautica.
questa persona, tanto per mettere un etichetta, si è laureata in ingegneria aeronautica (ora aerospaziale). non dico l'università perchè non credo sia rilevante.
diciamo che è tra le prime 5 in questo ambito
allora, sono venute fuori delle considerazioni tecniche importanti. cercherò di fare un breve elenco di queste "annotazioni tecniche"
per prima cosa, questa persona si è assolutamente accorta che le scie degli aerei, negli ultimi anni, sono assolutamente cambiate, e che adesso sono assolutamente anomale.
questo ingegnere è assolutamente convinto che ci sia un piano "segreto" di irrorazione nazionale, di copertura artificiale del cielo.
ma passiamo oltre: fino ad ora mi e ci siamo sempre chiesti come fosse possibile mantenere segreta un operazione del genere. mi spiego: se mettiamo da parte i piloti, troppe persone dovrebbero essere a conoscenza dell'operazione. come è possibile che quasi nessuno parli? stiamo parlando di migliaia di persone, tra tecnici di ogni tipo, meccanici, coordinatori, chimici, responsabili etc.
questo ci porta alla PRIMA CONSIDERAZIONE IMPORTANTE: in realtà, al contrario di quello che si portebbe pensare, non sono molte le persone coinvolte, e probabilmente sono quasi tutti militari.
mi spiego meglio, con un esempio: questo ingegnere aeronautico ha TOTALMENTE SMENTITO L'IPOTESI DELLE "CISTERNE ENORMI" MONTATE SUGLI AEREI, ED HA SMENTITO CATEGORICAMENTE L'IPOTESI CHE ENORMI CAMION POTESSERO PORTARE TONNELLATE E TONNELLATE DI SOSTANZE SEGRETE NEGLI AEROPORTI.
secondo questa persona, sarebbe IMPOSSIBILE MANTENERE IL SEGRETO, CON AUTO-CISTERNE CHE VIAGGIANO PER MEZZA ITALIA E VANNO DENTRO GLI AEROPORTI.
l'unica cosa che è possibile, di cui l'ex dell'alenia è convinto, è questa:
QUASI TUTTO QUELLO CHE VIENE SPARSO NEL CIELO E' GIA' NEL CARBURANTE!.
ma fin qui niente di nuovo. il carburante è quindi globalmente mischiato con altro, per esempio con ZOLFO od alluminio. e questo è un primo punto importante.
ma quello che è ancora più importante è questo:
SU TUTTI GLI AEREI, SIA CIVILI CHE MILITARI, SONO MONTATI DUE PICCOLI DISPOSITIVI DI IRRORAZIONE! dico piccoli, perchè non dobbiamo immaginarci le mega taniche o cose di questo tipo.
LA REAZIONE CHIMICA E' DATA DAL MIXAGGO DI DUE COMPONENTI: gli enormi GAS DI SCARICO (CARBURANTE TRUCCATO) E LE SPECIALI SOSTANZE CHIMICHE EROGATE DAGLI SPECIALI UGELLI SOPRA I MOTORI. CONTINUA---->
20 febbraio, 2010 23:20
tigre, queste cose sono da mettere dentro dei post: come commenti poi vanno perse.
ReplyDeleteQueste vanno messe anche su faccialibro.
arturo ha detto...
ReplyDeletequesto ingegnere sostiene infatti che basti, IN PROPORZIONE, POCHISSIMA SOSTANZA IRRORATA PER CREARE L'EFFETTO CHE VEDIAMO TUTTI.
quindi niente taniche che occupano molto spazio o grandi e complicati sistemi di irrorazione.
in pratica, questi ugelli supplementari, possono essere azionati in qualunque modo: direttamente dall'aeroplano, da altri aroplani, da terra, dal satellite ecc.
ed anche ha proposito della "persistenza", questi ugelli supplementari possono essere regolati in molti modi: regolando a getto minimo lo "spray", la persistenza della "falsa condensa" sarà minore, mentre aprendo totalmente la valvola, tutto il composto chimico si michierà al vortice creato dallo scarico, e darà origine a "condensa chimica" (così l'ha chiamata) assolutamente persistente!
riguardo alle possibili sostanze chimiche: questa persona ha affermato che queste sostanze chimiche, cioè quelle sparse dagli ugelli speciali, "potrebbero essere qualsiasi cosa". questo perchè, come sappiamo bene anche noi, qualsiasi particella più grossa tende a "formare condensa". quindi, dobbiamo pensarla così: il carburante truccato viene bruciato dal motore a reazione, e attaccato allo scarico c'è un "tubetto" che espelle uno "spray": il tutto viene mischiato ad alte temperature per effetto del gas di scarico, ed è così che si forma la scia persistente o meno. se apriamo di più la valvola, la scia persisterà a lungo, se la chiudiamo un pò, la scia sarà evanescente. se infine chiudiamo la valvola, l'aereo non lascerà nessuna scia, od al massimo, una normale e rarissima scia di condensa. pensiamo poi sempre al fatto che il carburante è già mischiato in origine con qualcosa di "estraneo"
naturalmente, le sostanze che possono essere irrorate nel turbine del gas di scarico sono molte: questo tecnico dell'alenia, comunque, si orientava a sostanze chimiche "collose", espressamente create per fare la massima reazione col gas di scarico.
non vi stò a dire tutte le cose che ha detto, ma ha assolutamente CONFERMATO CHE SOSTANZE POLIMERICHE POTREBBERO ESSERE USATE IN ABBONDANZA. E' STATO ANCHE DETTO CHE CHE IL "GEL DI SILICIO" POTREBBE SORTIRE UN EFFETTO SIMILE A QUELLO CHE VEDIAMO
tornadno al discorso iniziale, quello del segreto: voglio invitarvi a riflettere su questo scenario: su tutti gli aerei di grandi dimensioni sono stati montati in segreto due piccoli "tubicini" sopra i motori. l'irrorazione è semplice: si preme il pulsante, si regola la valvola e l'aereo lascia la striscia, a qualsiasi altezza. gli aerei militari, cioè quelli a quota media hanno il controllo dell'irrorazione. gli aerei civili, proprio per il segreto, sono controllati dall'esterno. ripeto, non è fantascienza questa. in questo modo un ristretto gruppo di persone, in questo caso militari, decidono dove e quando coprire il cielo, a quota alta e non. oppure, può anche essere che i piloti civili siano coinvolti, e pensano che
"premendo il pulsante, mischiamo l'acqua allo scarico caldo e formiamo la condensa. così facciamo ombra per combattere il riscaldamento globale"-------CONTINUA>
20 febbraio, 2010 23:20
arturo ha detto...
ReplyDeleteper gli scopi: questa persona non lo sa....un spiegazione che ha dato è che "in questo modo schermi il sole e fai ombra".
il problema, però, è che sa dalle valvole escono veleni, quest'ombra artificiale ha un caro prezzo. infatti pensava che se mischiassero cose innocue allo scarico dei motori, tutto questo non sarebbe così segreto
naturalmente queste non sono prove da tribunale, e nemmeno lo vogliano essere. sono solo le parole di un "esperto" che di certo non si vergogna a dire cose ovvie per tutti coloro che lavorano nell'ambiente. così quando un "esperto" cicappino viene a fare domande sul "come fanno tencicamente" sappiamo cosa rispondere:
UNA SOSTANZE "COLLOSA"(che può essere qualsiasi cosa) VIENE MISCHIATA AL GAS DI SCARICO: L'ALTA TEMPERATURA E LA COMPOSIZIONE DEI FUMI SI MISCHIA AD ALTISSIMA VELOCITA' CON LA SOSTANZE IRRORATA DA DEI "TUBICINI" SOPRA IL MOTORE. così si creano scie persistenti o meno di "falsa condensa". naturalmente è tutto a comando: non ci si vuol far notare? si chiude un pò la valvola e la scia evanescente sarà scambiata dal popolo bue per "normale condensa".
vogliamo invece coprire il cielo completamente?
non c'è problema: si apre la valvola al massimo e la scia persisterà e si espanderà per ore.
di notte e di mattina presto, per esempio, viaggiano con la valvola completamente aperta: il risultato sono le giornate "nuvolose", però non con nnuvole normali...ma con nuvole artificiali.
ricordiamoci infine dei filamenti polimerici che cascavano dal cielo, e delle analisi sballate, con ferro, alluminio, titanio....
tiro ad indovinare: ai gas di scarico viene mischiato un composto di polimeri, ferro,alluminio, titanio e chi più ne ha più ne metta
spero che queste cose possano essere anche di minima utilità a qualcuno, e, ripeto, se qualche "esperto" vi fa domande tecniche, potete proporgli questa versione, che secondo un ingegnere aeronautico con esperienza pluridecennale è assolutamente veritiera
20 febbraio, 2010 23:22
E, ovviamente...
Straker ha detto...
Arturo... GRAZIE!
21 febbraio, 2010 00:53
eSSSe, questo florilegio di minchiate secondo me merita l'home page :))))))
ilpeyote basaglia redivivo
Nico, hai ragione. Oggi penso che ci farò un post su oggilesciecomiche. Vado a magnà.
ReplyDeleteilpeyote affamato
Quello che dimentica di spiegare il caro Arturo è:
ReplyDeletema queste sostanze che vengono mischiate... dove stanno? Nel serbatoio del carburante non è possibile perchè come tutte le fonti tecniche spiegano i filtri le bloccherebbero, quindi devono essere esterni. E dove vengono immagazzinati? In serbatoi invisibili? Ma se questo ingegnere ha accesso a tante informazioni, perchè non ti porta le foto?
Ah già.. a proposito Arturo.. le famose foto di stormi di aerei che passano costantemente sopra la Toscana... poi non ce le hai più mostrate.
Arturo, sei falso come il tuo account.