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Nella zona dei Castelli Romani, il 12 febbraio, ho viaggiato in mezzo ad una vera e propria tormenta di neve (con 5 gradi celsius sopra lo zero). Bello spettacolo, soprattutto nell'osservare i tergicristalli che "incespicaavano" e stridevano su una particolare patina appicicosa, che una volta seccata era difficile da rimuovere... molto probabilmente gel di silicio. Identico fenomeno con la pioggia.
Dite che avra' raccolto un po' del gel di silicio che gli si e' depositato sul parabrezza? PAIAZ!!!
78-80 kg di letame in giro per i castelli romani?
ReplyDeleteMeno male che faceva freddo, se no chissà che puzza!!!
Nella zona dei castelli romani ci vivo...
ReplyDeleteBellissima la nevicata, che, almeno dove vivo io non è frequesnte (l'ultima seria nell'86).
Vi assicuro che era neve vera, non appiccicosa.
Posso affermare che quello che ha scritto è una gran boiatata.
Umby9000
"Posso affermare che quello che ha scritto è una gran boiatata."
ReplyDeleteNon esagerare, lo stercorario mica scrive falsità... chiedilo a Mikail che lo sa bene!!
Saluti
MarcoB (aspirante tagliando periodico: fatelo e cambiate i tergicristalli, cialtroni!!)
Umby, non s'avevano dubbi che fosse falso, come al solito, quanto affermato da 'o comandante clusò, mente SEMPRE.
ReplyDeletePoi, come sempre, capitano tutte a loro: nessuno da quelle parti s'è accorto che nevicava gel di staminchia, ma quel clown ha l'occhio fino, anche se un po' annebbiato dai forsennati ritmi di lavoro alla cava di granito.
ilpeyote vino de li castelli
Probabilmente era neve come questa:
ReplyDeletehttp://1.bp.blogspot.com/_3HphsWmB4Ds/S3SD69orFyI/AAAAAAAAF30/vG9feQWFOo8/s400/SDC10746.JPG
immagino strakkino con i tergi alla massima velocità per impedire alla neve di scrivere sul suo parabrezza
Straker
Puppa
Ma tu guarda. Lo stesso curioso fenomeno che si verifica quando nevica, fa piuttosto freddo, e hai i tergicristalli della macchina vecchi di 12 anni.
ReplyDeleteOvviamente avrà raccolto un campione di questa neve chimica, no? Cazzo, è un ricercatore... Quando gli ricapita?
Michele Pluvio
ma perché questo cialtrone non si è preso la briga di prendere dei campioni di "gel di silicio" per farli esaminare? Ma l'aveva mai vista prima la neve??
ReplyDeleteAndrea
La neve il cialtrone dovrebbe averla vista.
ReplyDeleteNel Marzo 2004 e' nevicato in Costa Azzurra, di conseguenza penso che sia venuta un po' di neve anche in Liguria.
GEL
ReplyDeleteDI
SILICIO
...
???
...
Ma non è che poi esagera a prenderli per il culo?
@ eSSSe
ReplyDeleteA Sanremo è nevicato anche qualche giorno fa come si può vedere in queste foto:
http://forum.meteonetwork.it/ditelo-foto/118504-nevicata-sanremo-11-febbraio-2010-a.html
AHAHAHAHAHAHAHAH minchia questo cialtrone davvero non esce di casa mai. Ricercatore della fava, quando nevica o c'è rischio di neve e gelo l'ANAS sparge per terra quello che comunemente viene chiamato "sale". Quando le auto ci passano sopra i pneumatici (che girano, lo sai questo?) lanciano verso l'auto che segue anche questo sale. Infatti se si legge qualsiasi libretto di manutenzione è scritto che d'inverno è consigliato introdurre nella vaschetta lavavetri una soluzione di acqua, detersivo liquido e alcool (che evita che si geli).
ReplyDeleteYou are a complete LOSER!!!!
Aggiungerei, come gia' detto da altri, che SOSTITUIRE le spazzole dei tergi, ogni tanto, aiuta, e anche molto, a vedere dove caspio stai andando!
ReplyDeleteE a capire che quella roba che si spiaccica sul parabrezza e' SOLO NORMALISSIMA neve, ma non di quella che si sniffa!
Io vivo ai Castelli e posso confermare che, dopo essermi fatto un paio di litrozzi di rosso "tosto", ero convinto che si trattava di "patina appicicosa, che una volta seccata era difficile da rimuovere... molto probabilmente gel di silicio".
ReplyDeletePassata la sbornia ho capito che era neve. Straker ... ma va a cagare!
Ma l'avete visto il nick del nuovo commentatore sul blog di O' Comandante?
ReplyDeleteEIACULO.
Ossignore.. ditemi che è un nuovo fake, vi prego!
Il Peyote noncipossocredere.
Mi auguro che sia un fake, pero' per lo sterkorarius tutto fa brodo :D
ReplyDeleteAh ah ah al paiaz!
ReplyDeletePer fortuna non è un fake, il GEL gli piacerebbe tanto spalmarselo in testa ma non può.
strakkkkerrr, a tiè intier cmè un mus e simpatic cmè-n gat tacà ai panìt!!!
e intanto skiatta straker. A boyager decine di cialtroni ma tu no...
ReplyDeletelooser
Il link sottostante alle parole gel di silicio della citazione riportata da essse, punta a un post di TE, dove "il nostro" fa l'ennesima frignata vittimistica sulla scomparsa del brevetto us 6315213 (uno dei tanti sul weather modification: Method of modifying weather "by Peter Cordani")
ReplyDeletePeccato che, a conferma di quanto siano controllati i siti web come il nostro, i forum ed i link "sensibili" e di come certa gente (gli avvelenatori del pianeta) abbia la coscienza sporca, la pagina che descriveva uno dei brevetti grazie al quale è attuata l'operazione copertura, è stata rimossa e spostata in un sottolink. Per fortuna, il medesimo brevetto è archiviato a QUESTO indirizzo alternativo.
Straker mostra uno screenshot di un insolito http://pair.uspto.gov... dove "pair" (e non p.a.i.r.) sta per "Patent Application Information Retrieval".
Già è strano cercare un brevetto di cui si conosce il numero tramite le info di "application", ma magari straker non percepisce le differenze.
Ancora più strano cercarlo in un sito che non si sa bene come entrarci, visto che l'ufficio brevetti USA, facendo una ricerca nel tab PAIR, porta ad un indirizzo diverso:
http://portal.uspto.gov
Nella migliore delle ipotesi Straker ha utilizzato un link obsoleto, che non funziona dalla radice e non a livello del documento.
Leggendo il portale uspto.gov e avanzando nella ricerca, si trova che da
http://portal.uspto.gov/external/portal/pair
con click su "Patent Number" e nel campo "number" il dato 6315213, si viene portati alla scheda del mai misteriosamente scomparso e ora ritrovato brevetto.
Inoltre andando sulla pagina di ricerca di "United States Patent and Trademark Office"
(cioè http://www.uspto.gov/patents/process/search/index.jsp e quindi "patent number search") oppure nel sito esp@cenet, dei brevetti europei (con info sugli altri brevetti) nella pagina "patent number search" (http://ep.espacenet.com/numberSearch?locale=en_EP)
il brevetto us 6315213 del frignone è accessibile e leggibile tuttora.
Continuando a frignare, straker rivendica che, "per fortuna", il famigerato brevetto è archiviato in una copia a http://conspiration.ca/brevet_chemtrails/United%20States%20Patent%206,315,213.htm
come se gli attivisti di "conspiration.ca" avessero fatto chissachecosa.
Costoro non hanno fatto altro che copiare il contenuto del uspto.gov citato poco fa, perfettamente accessibile tuttora.
L'ufficio brevetti USA ha ristrutturato qualche pagina del suo sito, e questi quà(quaqquaraquà) sono subito pronti a fare le povere vittime, ma incapaci di muoversi su una banale maschera di ricerca, nonostante la presenza di sedicenti esperti informatici tra le loro file.
Come sempre, straker accusa gli altri di essere la causa della sua incapacità a fare e capire qualsiasi cosa.
E una persona da quattro soldi, ma se tenti di venderla te ne danno cento purché te la tenga.
mc
ps. mi sono incavolato perché tocca quello che è il mio mestiere...
Bello spettacolo, soprattutto nell'osservare i tergicristalli che "incespicaavano" e stridevano su una particolare patina appicicosa, che una volta seccata era difficile da rimuovere... molto probabilmente gel di silicio.
ReplyDeleteScusa Rosà... l'altro giorno ho parcheggiato sotto un albero la tua macchina e si è riempita di cagate di piccione...
Dai sù, domani quando esco da squola te la porto all'autolavaggio.
Il gel di silicio sul parabrezza...
ReplyDeleteSe, ok...
Ce l'hai ancora il parabrezza adesso o giri en plein air?
Buffone...
Saluti
Michele
Antonella ha detto...
ReplyDeleteCiao Straker..! bella notizia quella del numero dei partecipanti nell' alta Tuscia. Anche io ti ringrazio per il lavoro. Anche qui sulle dolomiti la neve è strana, sporca e si appiccica sui vetri..La consistenza è diversa.. conosco la neve di oltre 30anni fa e non la dimentico.. ci facevo il gelato con lo sciroppo di amarena :-(
16 febbraio, 2010 03:15
Straker ha detto...
Ciao Antonella, concordo con le tue osservazioni.
Mi raccomando: niente gelato all'amarena!
16 febbraio, 2010 09:15
Non mangiare la neve gialla!
[anonima Mamma]
Vostro se.se.su.se
Anch'io da bambino e con i miei amici mi divertivo a produrre neve gialla...
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