http://stopsciechimiche-altatuscia.blogspot.com/2010/02/on-us.html
Scie chimiche... di che cosa stiamo parlando?
Le scie di condensa sono provocate dalla trasformazione del vapore acqueo, prodotto dalla combustione del carburante, in aghetti di ghiaccio, causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano solo ad alte quote di volo. Secondo la NASA, le contrails si formano quindi ad altitudini in genere superiori ai 9.000 metri, valori di umidità relativa superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius. Qualsiasi velivolo che rilasci copiose scie a quote inferiori e condizioni di umidità e temperatura non idonee, è un aereo chimico.
Il nome “scie chimiche” è la traduzione del termine “chemtrails”, coniato per la prima volta nel 1996, anno in cui, in Canada, si ebbero i primi avvistamenti delle medesime. Le scie chimiche vengono definite tali per il semplice motivo che non sono scie di condensazione (contrails), ma sono generate artificialmente, a quote e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa tipiche. Le scie di condensa, infatti, si formano a quote superiori ai 9.000 metri, valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius. [n.d.essse: ma cos'e'? un disco rotto?]
I governi ed i i militari hanno eseguito sperimentazioni su aree popolate, sin dalla fine degli anni quaranta e su questo è stata raccolta una documentazione impressionante. Con incredibile disprezzo della vita umana, i governi di ieri ed oggi hanno compiuto e compiono tuttora esperimenti su cittadini inermi ed inconsapevoli. Nel 2003, l’Italia ha stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato “Cooperazione Italia-USA su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici”. Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce dai vari paragrafi del documento, implica la diffusione di sostanze chimiche dannose in atmosfera, tramite aerei opportunamente attrezzati, per verificare gli effetti delle stesse sulla biosfera.
Abbiamo reperito decine di brevetti, acquistati in seguito dalla N.A.S.A. e da altri organismi statunitensi che permettono la modificazione dei fenomeni meteorologi attraverso il cospargimento aereo di elementi chimici come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio.
L’irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta atmosfera in vaste aree del mondo sta modificando in modo irreparabile gli equilibri climatici e biologici e, seppure queste operazioni di aerosol vengano spacciate per tentativi di mitigare l’effetto serra, esse invece, sortiscono l’effetto contrario. E’ infatti dimostrato che la barriera artificiale creata tramite le “scie chimiche”, oltre ad impedire il passaggio della luce solare necessaria per la vita sulla terra, imprigiona il calore negli strati bassi dell’atmosfera, con un conseguente aumento delle temperature. Non dimentichiamo inoltre che il lungo periodo di siccità che affliggerà varie parti del mondo è senza dubbio causato dalla massiccia diffusione di bario in atmosfera.
Se veramente tali operazioni di aerosol fossero mirate a mitigare l’effetto serra, per quale motivo, aerei cisterna KC-135 volano bassi nelle ore notturne?
Il nome “scie chimiche” è la traduzione del termine “chemtrails”, coniato per la prima volta nel 1996, anno in cui, in Canada, si ebbero i primi avvistamenti delle medesime. Le scie chimiche vengono definite tali per il semplice motivo che non sono scie di condensazione (contrails), ma sono generate artificialmente, a quote e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa tipiche. Le scie di condensa, infatti, si formano a quote superiori ai 9.000 metri, valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius. [n.d.essse: ma cos'e'? un disco rotto?]
I governi ed i i militari hanno eseguito sperimentazioni su aree popolate, sin dalla fine degli anni quaranta e su questo è stata raccolta una documentazione impressionante. Con incredibile disprezzo della vita umana, i governi di ieri ed oggi hanno compiuto e compiono tuttora esperimenti su cittadini inermi ed inconsapevoli. Nel 2003, l’Italia ha stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato “Cooperazione Italia-USA su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici”. Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce dai vari paragrafi del documento, implica la diffusione di sostanze chimiche dannose in atmosfera, tramite aerei opportunamente attrezzati, per verificare gli effetti delle stesse sulla biosfera.
Abbiamo reperito decine di brevetti, acquistati in seguito dalla N.A.S.A. e da altri organismi statunitensi che permettono la modificazione dei fenomeni meteorologi attraverso il cospargimento aereo di elementi chimici come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio.
L’irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta atmosfera in vaste aree del mondo sta modificando in modo irreparabile gli equilibri climatici e biologici e, seppure queste operazioni di aerosol vengano spacciate per tentativi di mitigare l’effetto serra, esse invece, sortiscono l’effetto contrario. E’ infatti dimostrato che la barriera artificiale creata tramite le “scie chimiche”, oltre ad impedire il passaggio della luce solare necessaria per la vita sulla terra, imprigiona il calore negli strati bassi dell’atmosfera, con un conseguente aumento delle temperature. Non dimentichiamo inoltre che il lungo periodo di siccità che affliggerà varie parti del mondo è senza dubbio causato dalla massiccia diffusione di bario in atmosfera.
Se veramente tali operazioni di aerosol fossero mirate a mitigare l’effetto serra, per quale motivo, aerei cisterna KC-135 volano bassi nelle ore notturne?
[n.d.essse: ma cos'e'? un disco rotto?]
ReplyDeleteStraker spera che una balla ripetuta tante volte diventi vera. Per fortuna, la fisica del vapore aqueo è abbastanza testarda.
ReplyDeletePubblicato da Straker
Un nome, una garanzia. :D
Saluti
Michele
Straker ha detto...
ReplyDeleteLa cagione di codesto scempio è il popolo imbecille che li vota.
16 febbraio, 2010 22:22
Ah Antonio "Zret" Marcianò! Ti sei dimenticato pure questa volta di cambiare il nick!! oppure Rosario ha cominciato la dieta pane e Enciclopedia della Crusca...
Però...non ci chiediamo perché il Generalissimo Rosario "Straker" Marcianò non pubblichi più post con la stessa frequenza meteorica dei mesi precedenti e l'incombenza sia ricaduta sulle magre spalle del fratello??
Forse una ragione c'è.
TANKERENEMY IS OVER
Siete cotti, non c'è n'è più e lo sapete. Non riuscite più a inventarvi nulla di credibile e via con il riciclo...e lo sapevate già dalla fine degli anni '70..
Vostro se.se.su.se
Non diffondo i dettagli, trattandosi di corrispondenza privata, ma ho appena ricevuto una mail del comitato Alta Tuscia, in cui si dissociano dall'iniziativa di strakkino, con cui ha reso pubblica una comunicazione privata tra me e il comitato.
ReplyDeleteL'eleganza dei suoi comportamenti sta diventando universalmente nota.
Scie chimiche... di che cosa stiamo parlando?
ReplyDeleteDel nulla.
ilpeyote nichilista
Ma ora è il portavoce del Comitato Alta Tuscia??
ReplyDeleteE loro lo sanno?
Fate un freeze del tag che usa "Comitato Alta Tuscia". ;-)
ReplyDeletehei.. sta alzando sempre più l'asticella :-)
ReplyDeleteLe scie di condensa, infatti, si formano a quote superiori ai 9.000 metri, valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius.
ma una volta non erano 8000 mt, 70% e -40°? E già cosi era una balla...
E ricordiamo che questa balla di Straker l'ha smentita anche Chemtrail Central.
ReplyDeletehttp://tinyurl.com/lo9bow
Cambia disco sterker datti aal'ittiologia no spè ferca l'uomo delle nevi magari scopri che è un alieno anzi una colonia di alieni trapiantati qui e ci spiano spiano spiano....
ReplyDeleteops "cerca"
ReplyDeleteCarnevale sterkorario:
ReplyDeletehttp://leoniero.blogspot.com/2010/02/e-carnevale-straker-si-maschera-da.html