FORMIDABILE RICETTARIO EROTICO-CRUDISTA DALL'ARGENTINA

http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/10/formidabile-ricettario-erotico-crudista_19.html

FORMIDABILE RICETTARIO EROTICO-CRUDISTA DALL'ARGENTINA

LETTERA

DALLE TUE TESINE TROVO ISPIRAZIONE PER I MIEI LIBRI

Ciao Valdo! sono quello che e' scappato in Argentina, ti aveva plastificato e sta cercando di liberare la giovane morosa dall'incubo insulina! Continuo a leggerti e ho fatto un altro libro sulle tue tesine riguardo al diabete! Condivido con te la passione per l'eros (sto imparando a controllare l'eiaculazione col sesso tantrico) l'umorismo e il football (grande Udinese che ha vinto a Liverpool!).

CINQUE BUONE RAGIONI PER SEGUIRTI

Sai perche mi piaci un sacco e cosa ti differenzia dagli altri?
1) Hai una testardaggine da buon friulano.
2) Hai umiltà e al tempo stesso un'ottima autostima.
3) Fai colti riferimenti storico-culturali.
4) Tratti argomenti anche indirettamente collegati al tema dell'alimentazione (vedi le multinazionali).
5) Scrivi testi semplici e mai noiosi.

ALCUNI INEVITABILI QUESITI

Ho qualche domanda da porti, a cui ho cercato risposte altrove ma non ho trovato!

1) Perché quando parli del preservativo lo demonizzi pensandolo solo come camuffata protezione ad inesistenti patologie virali? Ti assicuro che il 97% dei giovani lo usa solo per evitare di diventare papà o mamma.
2) A me affascina moltissimo Ehret, e sto leggendo molto a riguardo. Personalmente in cosa non ti trovi molto d'accordo con lui? Cosa bisogna prendere con le pinze?
3) Cosa consigli ad un insulino-dipendente, come scorta a portata di mano per i cali di zucchero? Alla mia morosa i datteri e le banane non piacciono. Inoltre la frutta essiccata di qua è sempre piena zeppa di zucchero, maledetti!
4) Un argomento che non ho trovato quasi nelle tue tesine è come combattere le dipendenze dal cibo. Premetto che ho solo 21 anni e un anno fa da onnivoro pesavo 28 chili in più. Ora sono tendenzialmente vegano però, a volte, non riesco a disdegnare verdure fritte, una fettina di pizza o una forchettata di risotto.

A VOLTE MI SCAPPA L'ABBUFFATA, MA MAI DI CARNE, ANCHE SE STO NELLA PATRIA MONDIALE DELLA SALMA BOVINA

Con la carne non mi succede per fortuna, la rifiuto sempre categoricamente, anche qui nella patria mondiale della salma di bovino. Ho letto davvero tanto sul crudismo e su di te. Ho preparato 3 ricettari-guida. Uno è un mio lavoro di collage mastodontico, e te lo allego. Sono consapevole del veleno che una-tantum mangio, visto che mi fa un sacco male lo stomaco, ma la voglia vince ugualmente. Credo di essere condizionato col cibo a livello inconscio. Come posso fare? Una abbuffata mi rende triste, però al tempo stesso l'attrazione rimane e certi cibi me li gusto proprio! Tuttavia non mollerò mai, puoi starne certo amico mio. Riuscirò ad avere un corpo depurato. Romperò le palle con allegria ai miei amici onnivori. Combatterò le maledette multinazionali e lancerò le tue tesine dall'aereo in stile D'Annunzio!!! Un grande saluto, ti stimo davvero!!!! GRAZIE!!!! Emanuele

*****
RICETTARIO CRUDISTA ALLEGATO


*****

RISPOSTA

HAI REALIZZATO UN MAGNIFICO RICETTARIO VEGAN CHE RACCOMANDO ALLE LETTRICI DEL BLOG

Ciao Emanuele, grazie per la positività e lo spirito umoristico che pervade il tuo messaggio. Alcune delle cose che non trovi sulle tesine, le puoi anche ricavare dal mio testo "22000 Diseases, one prevention, one cure", per ora solo in inglese e in versione digitale (www.valdovaccaro.com, www.drvaccaro.com), che puoi anche segnalare ai tuoi amici. Complimenti per il ricettario, che includo per i lettori del blog e che contiene con chiarezza formule interessanti per tutti, sul come preparare creme, pizzette, panini, insalate, all'insegna dei buoni sapori e del vegan-crudismo.

IMPARA L'ARTE E METTILA DA PARTE

Passiamo ai tuoi quesiti. Per l'eros, non ho appeso le scarpe al chiodo, come fanno i calciatori a fine carriera, ma sto decisamente entrando nella fase chiamata eufemisticamente "pace dei sensi". Brutto segno direi, ma nella vita serve abilità e serve allenamento, altrimenti siamo solo dei velleitari e degli illusi. Fin quando mi tenete inchiodato al computer da mattina a notte fonda l'erotismo lo guardo col binocolo. Ho trasformato la mia abitazione in zona di ascetismo forzato, in monastero buddista di quasi-clausura, in concorrenza diretta coi frati più asessuati del Tibet. Impara l'arte e mettila da parte, dicevano i nostri anziani. Ma con l'erotismo è un po' come con la ginnastica. E' la funzione che fa l'organo. Non bisognerebbe mai smettere. Lo ha dimostrato qualche giorno fa la Johanna, atleta tedesca di 86 anni autentici, capace di fare cose incredibili e sbalorditive di fronte ai telespettatori d'Italia, con esercizi a corpo libero e sulle parallele, con piroette e salti, da mettere in imbarazzo ed in senso di colpa non solo gli anziani di tutto il mondo, ma anche i ventenni, incapaci nella stragrande maggioranza dei casi di starle dietro o semplicemente di imitarla. Il suoi segreto? Tre ore al giorno di esercizi giornalieri, senza mai smettere e senza mai cedere di un solo millimetro! Ottantasei anni. Igienismo ai massimi livelli, esalato da ogni poro.

PUNTO A UN CORSO DI RIEDUCAZIONE SESSUALE

Non appena mi avanza del tempo, dovrò fare ahimè un corso accelerato di rieducazione sessuale dal vivo, partendo dai fondamentali. Guardo sicuramente con simpatia, accondiscendenza e complicità al giardiniere reale di corte britannica Thomas Parr che che rincorreva le ancelle del re a 130 anni, o a quel cinese di 90 anni che nei giorni scorsi ha dato un figlio alla moglie cinquantenne, lamentandosi dell'età troppo avanzata della propria compagna. Ma come apri il becco su queste cose vieni accusato non solo di andare fuori tema o di essere uno spregevole Dirty Old Man, ma ti ritrovi pure con antipatiche etichettature tipo sessista e cose del genere. Meglio davvero fare il frate, altro che eros. Più materiale fumettistico da Simpson dunque, che travolgente passione per l'erotismo. E pensare che gli argomenti per eccitarsi non mancano. Una giovane lettrice mi ha chiesto, in data di ieri, la formula sicura per rimanere incinta. Formula teorica o corredata da dimostrazione pratica? Buttarla sul ridere, in tempi come questi, resta la soluzione più indovinata.

LA FACCENDA DEL PRESERVATIVO (DOMANDA 1)

Comprendo la tua osservazione. In effetti hai ragione tu. Le mie critiche all'ideologia del preservativo sono sempre state intese, più che altro, come critiche anti-monatte. Critiche alla plastica come vano e inutile strumento di separazione e di sospetto anti-contagio, prima ancora che a semplice barriera anti-fecondazione. Ho sempre ironizzato, se ben ricordi, alla necessità di indossare pure uno scafandro plastico per la testa, la bocca e gli occhi, per chi cercasse davvero una situazione di reale sicurezza. Tutto è legato alla assurda e ridicola pretesa della gente di vivere in un ambiente sterile, quasi ipotizzando che lo sporco e la malattia (vista sempre minacciosa, oscura e contagiante), vengano da fuori, da contatto con l'aria, con la gente, con l'animale, con le cose.

FROTTE DI GENTE IN ANSIOSA ATTESA DEL VACCINO SALVA-VITA

Ci sono industrie che vivono su queste balle e su queste pietose convinzioni popolari. Pensa alle creme, ai detergenti, agli antibiotici, ai vaccini, alle comiche campagne antinfluenzali. Pensa agli orribili spruzzi di sostanze sterilizzanti sulle teste dei passeggeri giunti in Australia, prima ancora di scendere dall'aereo. Tutti alla ricerca dell'ambiente sterile e privo di vita microbica, quando viviamo immersi in un mondo vivo e microbico. Tutti alla ricerca della copertura e della garanzia anti-influenzale, quando siamo noi stessi il virus e il bacillo. Sarebbe come volersi liberare degli atomi e delle molecole. La stupidità è istituzionale e governativa, prima ancora che popolare.

UN GRIDO D'ALLARME DAL FRIULI, MANCANO NON 125000 POSTI DI LAVORO, MA 125000 DOSI DI VACCINO!

Sul quotidiano del Friuli, Messaggero Veneto di ieri 18/10, si parla di una emergenza che rischia di sconvolgere la campagna antinfluenzale al via per l'Ass4 il 5 novembre prossimo. Tutto a causa di 2.361.632 dosi di Inflexal V deciso dalla Janssen-Cilag Spa, dopo che 2 lotti su 32 non hanno superato l controllo di qualità presso la produttrice olandese Crucell. "Mancano ben125000 dosi per l'avvio della campagna in Friuli", è il grido d'allarme dell'emerito vaccinatore dr Brianti, tuttora in sella al baraccone vaccinatorio udinese, dopo che tra il 1998 e il 2001 firmò diverse ordinanze di ingiunzione, e relative contravvenzioni, per non aver vaccinato i miei 2 figli, che oggi hanno 22 e 16 anni e scoppiano letteralmente di salute, senza aver contagiato mai nessuno se non del loro star-bene senza alcun medico e senza alcun farmaco.

NESSUN DISACCORDO PARTICOLARE CON ARNOLD EHRET (DOMANDA 2)

Ovvio che Ehret rimane una colonna del salutismo mondiale. La frase "Ehret da prendere con le pinzette", va probabilmente riferita a un determinato argomento, come ad esempio quello dei cereali. Tutti gli autori vanno presi con le pinzette, se è per quello. Ai suoi tempi non erano state ancora scoperte e classificate le vitamine, tanto per fare un esempio. E' ovvio che in qualche piccolo e insignificante dettaglio si possa oggi rivedere e smussare alcuni spigoli, senza intaccare spirito e principi di questo grande personaggio.

LA SCORTA CONTRO LE CRISI DI IPOGLICEMIA (DOMANDA 3)

Non mancano prodotti di qualità essiccati al sole e senza zucchero aggiunto. Penso alla uvetta sultanina, ai fichi secchi, alle albicocche secche, alle pesche secche, ai favolosi kaki secchi (totalmente privi di sostanze aggiunte). Va bene anche il mango secco, ma viene trattato regolarmente con sostanza solforosa. Idem per papaia e ananas.

LA DIPENDENZA GUSTATIVA DA DETERMINATI CIBI (DOMANDA 4)

Il segreto per non essere tentati rimane quello di non affamare troppo il sistema cellulare, e dunque di assicurare al proprio organismo un equilibrio nutrizionale e calorico. I tuffi notturni sulla nutella, sul pane e formaggio o sui marron glacé, si fanno quasi sempre come provvedimento compensativo. Un po' come avviene nella crisi ipo-glicemica, dove il diabetico ricorre a qualcosa di intensamente dolce per superare il crollo dei suoi zuccheri nel sangue. L'istinto del grasso e l'istinto del dolce sono costantemente presenti in noi. Ricordo che 1 grammo di grasso sviluppa 9 calorie, 1 grammo di alcol sviluppa 7 calorie, 1 di proteine 4,5 e 1 di carboidrati 3,75. Se andiamo in tilt con le calorie finisce che ruzzoliamo sempre sulle medesime cose, che sono i formaggi, i gelati, le cremine, i dolcetti e gli alcolici. Si cade preferibilmente nei cibi concentrati, cotti e sintetici, piuttosto che in quelli naturali, carichi della loro acqua biologica. Assai difficile che uno si precipiti sulle pesche o sull'uva, o sulla anguria, a meno che non sia letteralmente disidratato.

LIBERIAMO DISPENSE E FRIGORIFERI DA CIBI SBAGLIATI

Consiglio d'amico? Mai andare a fare la spesa a stomaco vuoto ed affamato. Correremmo il rischio di fare pessimi rifornimenti. Olive di ogni tipo, pomodori secchi, carciofini, crauti, tartufi, oli di oliva puri o anche aromatizzati, creme di olive e di carciofi, curry, peperoncini, pani alla zucca e alla cipolla, strudel di mele e noci dolcificato con soli datteri e fichi, castagnaccio ai pinoli e uvetta e cose del genere abbondino pure nelle dispense. Non siamo per diete amorfe e prive di sapore, è giusto divertirsi nella vita.

IL SALE E GLI INTEGRATORI FANO MALE, MA IL BUON SODIO NO

Se ci priviamo del minerale sodio organizzato, dimenticandoci di sedano, ravanelli, cavoli, rucola e prezzemolo, ci verrà il richiamo delle saporite alici sott'olio mangiate anni addietro, non tanto per il cadaverino del povero pesce avvolto intorno al cappero, quanto per l'abbondanza di sale ivi contenuta. E a qualcuno verrà magari il rammarico del prosciutto crudo, non tanto per la povera gamba tormentata e intrisa di lacrime suine, che avrebbe solo odore e puzza di salma cimiteriale, quanto per il sale ivi contenuto. Se uno deve proprio varcare la soglia, cada pure 2-3 volte all'anno sulla fetta di montasio per il frico con patate, o sul tomino di Saluzzo, adatto a ingrassare ed insaporire meglio il panino verduriano, o anche sul bicchiere di rosso della Monaca (cito quanto succede a me, ogni volta che arrivo in Piemonte).

C'E' SPAZIO PER COMUNI MORTALI ED ANCHE PER CAMPIONI CHE SFIORINO LA PERFEZIONE

Il segreto sta tutto nella prontezza con cui comprendiamo la portata degli errori e delle deviazioni, e nella rigorosità con cui riprendiamo il nostro percorso, senza fare delle pur piccole trasgressioni una insana abitudine. Non mi si dica che sono un estremista talebano, né che pecchi di manica larga. Chi è bravo a fare il crudista al 100%, o il respirazionista-crudista senza pecche, ben venga. Nella vita come nello sport, servono i podisti e servono pure i campioni capaci di fare i 100 metri in 9 secondi netti.

SERVE EQUILIBRIO, LEGGEREZZA DIGESTIVA E FRAGRANZE DI VITA

Il segreto in tutte le cose è quello di viaggiare in condizioni di equilibrio. Se uno è sotto-peso, ogni scusa sarà buona per trovare atti consolatori e compensativi nel cibo. La voglia matta ed irresistibile di una cioccolata calda amara e concentrata al bar, di un piatto di pasta o di una buona pizza, di una portata di gnocchi di patate autentiche, o anche di un buon panino da addentare con veemenza, sono tutte cose comprensibili ed accettabili quando fa freddo e non troviamo nulla di meglio per sbarcare il lunario, ed è per questo che le includo nel mio sistema crudista chiamato non a caso tendenziale. L'importante è che ragù, salse e farcitura dei panini rimangano entro le regole e non contengano tracce di sangue e di sofferenza a rovinare e guastare il tutto, a portare un puzzo di morte e non di vita all'interno della nostra bocca.

Valdo Vaccaro

Pubblicato da Valdo Vaccataro