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TERREMOTO IN CALABRIA
di Gianni Lannes
Un forte sisma era stato preannunciato da esperti la scorsa
primavera. Bilancio provvisorio: danni, un anziano morto per infarto a Scalea e sfollati. Soprattutto panico.
E' questa la situazione attualmente nel Pollino, colpito da una violenta scossa
di terremoto di magnitudo 5. Il movimento tellurico è stato registrato alle
1.05, con una profondità di 6,3 chilometri. Cause naturali o artificiali? La
scarsa profondità insospettisce non poco, anche perché la Nato durante tutto l’anno
ha seguitato a svolgere esercitazioni e sperimentazioni segrete in Italia e nel
Mediterraneo, a ridosso di aree vulcaniche sottomarine (il Marsili) e faglie
sismiche attive - particolarmente sensibili - sotto il comando unico e la direzione degli Usa. Il Governo Monti,
ossequioso al diktat del padrone a stelle e strisce, ovviamente tace.
Epicentro a Mormanno, dove è stato evacuato l'ospedale.
Centinaia di chiamate alle forze dell'ordine. La scossa è stata avvertita in
tutto il Sud Italia. Tanta paura, case e un ospedale evacuato. I comuni più
vicini all'epicentro sono quelli di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello in
provincia di Cosenza, e Rotonda in provincia di Potenza. La scossa è stata
avvertita in tutto il Mezzogiorno d’ Italia. Nessun danno è stato segnalato al
momento in Basilicata. In Calabria, invece, la situazione più critica è quella
di Mormanno (Cosenza), dove è stato evacuato l'ospedale che, in quel momento,
ospitava alcune decine di pazienti. Numerose le case danneggiate da lesioni e crepe,
mentre risulta inagibile la chiesa madre del paese. La paura è decisamente alle
stelle e la gente ha trascorso la notte in strada. Nei centri più colpiti sono
intervenuti Forze dell'ordine, Protezione civile, Vigili del fuoco e volontari.
Per quanto riguarda i degenti che si trovavano nell'ospedale evacuato, i più
gravi sono stati trasferiti nei nosocomi del comprensorio; pochi quelli
dimessi, mentre la maggior parte ha trovato sistemazione nelle tende allestite
dai soccorritori. Dopo il terremoto di magnitudo 5 sono state registrate una
ventina di scosse di assestamento, la più forte di magnitudo 3.3.
Sono state 22 le scosse di terremoto che nella notte hanno fatto tremare la terra tra la Calabria e la Basilicata registrate dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv), ma il sisma si è avvertito in tutto il sud Italia. La prima scossa è stata in assoluto la più forte, di magnitudo 5.0 all'1:05. Le altre scosse sono state tutte meno violente: pochi minuti dopo la prima ce ne sono state due di magnitudo 2.7 e 3.3 e si sono susseguite per una media di cinque l'ora fino all'ultima, di magnitudo 2.2 alle 4:56 del mattino.
"Nessun ferito né crolli, ma lesioni ai fabbricati e tanta paura".
E' questo il primo bilancio del terremoto di stanotte sul massiccio del
Pollino, tra Calabria e Basilicata, fatto dal prefetto di Cosenza Raffaele
Cannizzaro ai microfoni di SkyTg24. Il prefetto ha ricordato "lo stress
notevole" cui è sottoposta da due anni la popolazione della zona:
centinaia di scosse che hanno costretto da mesi molte famiglie a dormire in
tenda o in auto, soprattutto nella zona di Mormanno. Molte le persone che hanno
trascorso la notte nelle zone di raccolta, assistite dai volontari.
"Per precauzione è stato evacuato un ospedale, due case per
anziani dove si sono verificate lesioni alle tramezzature. Resta da verificare
cosa è accaduto negli edifici più antichi. Sopralluoghi sono in corso e
continueranno per tutta la giornata". Cannizzaro ha confermato che "i
servizi funzionano" come "le linee elettriche nonostante un
breve black out e gli impianti idrici". Qualche masso si è distaccato lungo
i costoni delle strade provinciali, ma nessun danno è stato finora registrato
alla rete autostradale.
Si teme il peggio in particolare in Calabria e Sicilia, dopo
le previsioni catastrofiche annunciate da alcuni tecnici del Consiglio nazionale delle ricerche già diversi mesi fa.
Un
nuovo ordine mondiale? La paura è la più potente arma di
controllo di massa, specie in un Belpaese a sovranità azzerata e sotto
il
tallone dello Zio Sam da troppo tempo. Non è fantascienza: i terremoti
possono essere scatenati a piacimento. E' in atto da tempo una guerra
ambientale, ma pochi l'hanno capito. A presto.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/05/il-governo-usa-e-responsabile-del.html
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Lannes ha ragione. E' noto a tutti che i terremoti sono artificiali. Avete presente il terremoto di Messina del 1908? E' stato causato da HAARP. Così come quello di Avezzano del 1915. (Come, HAARP non esisteva?? Vabbè fa nulla, sempre la NATO è stata).
ReplyDeletePer non parlare del terremoto di Aleppo del 1138. Lì sono stati i Gesuiti. (Come, i Gesuiti non esistevano? Eh vabbè ma così non si può lavorare!!)
http://esse1.mi.ingv.it/mappa_pericolosita_150_italia.pdf
ReplyDeletePoi basta cercare Mormanno su Google Maps e confrontare, non serve una laurea e nemmeno un'intelligenza superiore.
Commento pubblicato anche "di là", ma tanto...
Deleteagente Straniero,
Deletecancella subito il link, altrimenti rosario sherlock holmes capisce subito che lavoro nella sede milanese dell'ingv come cartografo pericoloso.
Ma LOL!!!
ReplyDeleteL'ho visto ora! :D :D :D
E a quanto pare l'ho colpito sul vivo. :D
ReplyDeleteSe mi presento come Paolo Scattolo dite che ci crede? :P
lannes dovresti accendere un cero tutti i giorni a san minchione, perche' un tso te lo meriti tutto. poi la galera ovviamente perche' sei solo un complice copycat di quei quattro stronzi complottisti che gareggiano a chi fa piu' soldi.
ReplyDeletewanna marchi aveva/ha piu' dignita'.
no è un caso se MERDA lannes non lo vuole nessun giornale la mondo, nemmeno quelli di Berlusconi
Deleteforse dovrebbe leggerle bene le cazzate che scrive prima di pubblicarle, e correggere almeno dove si contraddice, va bè che rimane sempre spazzatura frutto della sua immaginazione
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