L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Friday, January 16, 2015

La sindrome di Stendhal

http://zret.blogspot.ch/2015/01/la-sindrome-di-stendhal.html

La sindrome di Stendhal


When people run in circles/It's a very, very mad world (Tears for fears)

Esiste un senso? Se contempliamo il microcosmo ed il macrocosmo, restiamo ammirati al cospetto della bellezza e della perfezione squadernate dalla natura: dalle galassie alle conchiglie, dalle costellazioni alle cellule… è uno spettacolo mozzafiato. E’ davvero improbabile che l’armonia e la complessità dell’universo originino dal caso, da un lancio di dadi.

Sì, è un mondo fantastico. Alla fine, dopo aver visitato le sale della galleria dove sono custodite le pregevoli opere d’arte, ce ne torniamo a casa storditi dalla sindrome di Stendhal. Infine, però, ci chiediamo che cosa abbiamo veramente compreso.

Così la magnificenza del Tutto non basta né per nascondere né per giustificare le fratture che attraversano il mirabile edificio: là dove l’intonaco è scrostato si intravedono crepe profonde e tarlature.

E’ come se il cosmo, da una perfezione primordiale, fosse sdrucciolato su un ripido pendio: ecco allora l’entropia, la corsa folle nelle gelide, buie immensità. Ecco persino lo spuntare della coscienza come freccia che si dirige verso sé stessa per trafiggersi. Ecco che dalla natura affiora la storia con le sue lunghissime scie di sangue.

Dov’è il punto in cui le enigmatiche interazioni fondamentali si saldano con l’esistenza degli esseri che popolano gli spazi siderali? Come si è sporto il pensiero dalla materia o, viceversa, in che maniera il pensiero si è fossilizzato nei corpi? Qualcosa si è rotto, qualcosa non ha funzionato. Le splendide fiamme di un tempo si sono incenerite nella polvere del destino. Nessuno sa perché.

La fioca luce di stelle remote si infrange sulle sponde della vita in flutti di non-senso.

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6 comments:

  1. Tutte le volte che vedo un post dello zretino mi chiedo come sia possibile impiegare tante parole per non dire assolutamente nulla.

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    1. Bravo ... non mi ricordavo il nome ma sapevo che c'era qualcuno come lui in Fondazione ...

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  2. Esiste un senso?
    Zret, in quello che scrivi certamente no!

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  3. le solite masturbazioni mentali di un povero fallito:
    antonio SCIACALLO NAZIFASCISTA marcianò.
    Povero demente per quanti sforzi tu possa fare la realtà è che sei solo un povero demente fallito, e la tua prosopopea non nasconde il vuoto nella tua testa e la tua INFIMA qualità morale.
    L'UNICO senso nelle tue CAZZATE è che, purtroppo, nemmeno i COGLIONI INCAPACI possono essere allontanati (COME DOVREBBERO) dall'insegnamento

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