Tiroidite curata bonificando una cavitazione dell'osso mascellare
Qui di
seguito la traduzione di una lettera pubblicata sul sito di Kat James
(intrattenitrice e presentatrice della PBS, autrice del libro
The Truth About Beauty) nella quale si racconta la storia di una
guarigione da un disturbo autoimmune della tiroide. Questa testimonianza
corrobora quanto descritto dal dottor Lechner nel suo lavoro sulle cavitazioni dell'osso mandibolare.
Ciao
Kat, cerco di riportare la mia esperienza nel modo più chiaro e
coinciso possibile, chissà a quante persone può servire affinché possano
iniziare a raccogliere i giusti indizi. Nel febbraio 2006 ebbi 6 denti
estratti. Erano denti da tempo devitalizzati ed in cattivo stato. Un
dottore con cui ne parlai all’ Istituto di medicina integrativa associata (NIHA) mi aveva detto di assicurarmi che il dentista grattasse e pulisse bene l’osso dall’infezione circostante, cosa che io non feci. Non riuscii a trovare il coraggio per insistere con il dentista [vediamo ora che fu un grave errore].
Il
chirurgo dentista mi disse all’epoca di aver trovato 3 cisti nell’osso
sotto i denti devitalizzati estratti, ma come curettaggio non fece
nulla, in quanto diceva che “non erano poi chissà che cosa”. Il giorno
stesso che ho estratto quei sei denti, mi sentivo in capo al mondo! Mi
sentivo incredibilmente energica. Ma, un momento, quante persone si
sentono incredibilmente bene dopo aver estratto sei denti?
Col
passare del tempo però ho iniziato a stare di male in peggio, man mano
che l’osso sopra le estrazioni si era richiuso. Arrivata a luglio, ho
cominciato ad avere problemi con il colon e problemi al fegato. Inoltre,
ho cominciato ad avere problemi di deglutizione, era soprattutto
qualcosa che aveva a che fare con il consumo di cibo. In quel periodo la
mia tiroide fu controllata varie volte ma ad un certo punto accettai il
consiglio di un’infermiera di fare un ultimo test tiroideo, questa
volta per controllare la presenza di eventuali anticorpi. Non so come,
ho accettato di farlo.
Il
test ha dimostrato che i miei anticorpi tiroidei erano a valori
altissimi, 1.228! Il corpo stava attaccando la sua stessa tiroide e i
medici non sapevano perché. Avevo la cosiddetta “tiroidite di Hashimoto”
(TH).
Ho
chiamato il medico del NIHA (quello che conoscevo già dai tempi delle
estrazioni) e gli ho chiesto la sua opinione. Ha detto che la TH è solo
un sintomo di “qualcos’altro”. Ma soprattutto ha posto la domanda se
avevo chiesto a suo tempo al dentista di ripulire come si deve le
estrazioni. Gli ho detto “no” e gli ho detto perché … non ero riuscita
ad osare!
Senza
esitazione ha detto di essere sicuro che da lì, dal non curettare il
sito di estrazione necrotico, fosse scaturita un qualche tipo di
patologia ossea della mandibola causata dalle estrazioni e dalle cisti
infette non rimosse.
Mi
sentivo così pimpante il giorno delle estrazioni perché in quel momento
il corpo si era liberato di un grosso carico tossico, roba morta, e
perché il sovraccarico infettivo si era ridimensionato all’istante ...
ma col tempo, non appena i buchi delle estrazioni si sono chiusi,
l’infezione si è nuovamente sviluppata, intrappolata com’era dentro
l’osso.
Il mio medico del NIHA mi ha detto che avevo due opzioni:
1 -
Vai in Ohio, dove fanno una sonografia ossea Cavitat, per individuare
l’area del problema ... e poi si procede a riaprire la zona delle
estrazioni malfatte e infette, per raschiare e bonificare una volta per
tutte l’osso mascellare. Intervento costoso e invasivo.
Oppure:
2
- Vai a Washington alla sede del NIHA , per individuare
elettronicamente l’area problematica e poi fare ozonoterapia (iniezioni
di ozono) direttamente dentro la mascella infetta da uno specialista,
intervento tra l’altro poco costoso.
Bene,
decisi all’istante che avrei seguito quei consigli. Ma nel frattempo
dovevo andare ad un appuntamento preso in precedenza da un’endocrinologa
della mia città. Al momento della visita le ho chiesto il suo parere su
questa Tiroidite di Hashimoto.
Mi
ha fatto fare un test con un beverone di contrasto a base di bario che
era negativo. Poi abbiamo fatto altri test. Un’endoscopia gastrica, un
test di svuotamento gastrico (che era migliorato), una TAC (negativa),
un’ecografia per controllare eventuali cisti ovariche (negativa). Anche
se avevo sintomi al colon e fegato, dai test non appariva nulla di
anomalo ... L’endocrinologa mi disse che non c’era più nulla che
potesse fare per me, se non aspettare che la tiroide smettesse del tutto
di funzionare e di lì prendere a vita l’Eutirox. Messa davanti a questa
prospettiva, dissi a me stessa... No, grazie.
Questo
mi ha portato ad un appuntamento ieri a Washington al NIHA. Il mio
primo incontro fu con uno specialista della revisione dentale che vanta 5
specializzazioni presso 5 università diverse. Si parla molto di lui in
maniera anche controversa, visto che il suo modo non convenzionale di
guarire i pazienti non piace a tutti...
Mi ha testato (EAV – elettroagopuntura secondo Voll)
e ha scoperto che, in realtà, ho avuto una “grave” infezione
mascellare. Essa derivava da un DENTE DEL GIUDIZIO che avevo estratto 23
anni fa (!)
Il
foro lasciato dall’ estrazione si era infettato e stava causando
necrosi dell’osso della mascella. Doveva anche testare che non ci fosse
mercurio nell’organismo, in quanto il rimedio per l’ infezione sono le
iniezioni di ozono, ed in presenza di mercurio diventano inefficaci. A
suo tempo avevo disintossicato il mercurio con vari integratori per un
anno intero, così il test fu negativo.
Potemmo
dunque procedere con l’ozonoterapia: dopo un’anestesia locale ha fatto
tre forellini nella mia mascella e ha iniettato l’ozono. L’ozono sradica
l’infezione nell’osso al solo contatto. Ho sentito infatti risultati
immediati. A procedura finita, mi sentivo come se qualcuno fosse seduto
sul mio petto, ero spaventata... ma il dr. McClure mi ha rassicurato
che quella sensazione sarebbe andata via. E così è stato...
Poi
ho iniziato a sentire come se i polmoni fossero pieni di liquido ...
ma, ancora una volta, sono stata rassicurata che quella sensazione
sarebbe andato via. E così è stato...
Non
erano gli effetti dell’ozono di per sé, ma l’effetto “reset” del
sistema nervoso. L’infezione che stava facendo impazzire i miei organi
era stata bruscamente interrotta. Ha detto che mi sarei sentito strana
per un po’ di tempo, come aggiustamento per la brusca eliminazione della
causa principale delle mie sofferenze. Credo che si possa proprio dire
che ha scioccato il mio sistema nervoso, ma in senso buono.
Il
mio medico del NIHA mi ha mostrato uno schema appeso al muro secondo il
quale ogni dente comanda diverse zone del corpo. Il grafico indica che
le aree in cui la mia mandibola era infetta, a seguito delle estrazioni
dei denti devitalizzati, corrispondevano proprio alle zone del mio corpo
che erano in crisi ... intestino crasso, fegato, tiroide, metabolismo (
stanchezza cronica )...
dire che ero sbalordita non rende l’idea ...
Il medico aveva un’assistente a fianco che faceva praticantato. Ha
detto che un anno prima aveva avuto le mie stesse difficoltà. Aveva
sofferto di gravi problemi alla schiena ... altri medici volevano
rimuovere i dischi, fondere insieme le vertebre, ma invece, andò a
vedere questo medico al NIHA. Ha scoperto la stessa cosa. Un’infezione
nella sua mascella, causata da estrazioni dentali fatte male! Così
anche lei ha avuto le iniezioni di ozono, ed è stata curata
immediatamente. Era talmente contenta di essere diventata assistente ed
apprendista con questo stesso medico.
Sono
rimasta di stucco dalla stretta correlazione tra denti e organi. Fino a
ieri ero abituata a pensare che la malattia avesse origine nel colon,
ma ora sono fermamente convinta che sovente la malattia ha inizio nello
studio del dentista.
Spero che questa mia testimonianza sia di aiuto per voi che leggete.
Si va bene ... un singolo caso non dimostrerebbe proprio nulla ... anche perché non leggo da nessuna parte che è guarita dalla tiroidite ... vorrei sapere i valori attuali dell' autoanticorpo ...
ReplyDeleteVolevo chiederlo al penna ... ma non si può commentare ...
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