L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, September 22, 2013

Lo spiritosone cornigero

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La squola della Gelmini

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Abbiamo raccolto alcune "perle" di allievi che meticolosi insegnanti ci hanno segnalato. Sono esilaranti risposte ed interventi di alunni che frequentano le scuole superiori, evidentemente dimostrando più un'involontaria vis comica che preparazione. A loro almeno parziale discolpa, però, è necessario ricordare che talvolta presidi ed insegnanti non sono da meno: infatti certe atrocità sono di loro esclusiva pertinenza. Al lettore il compito di scovarle. Che pensare poi dell'ineffabile Maria Stella Gelmini, il ministro della pubblica distruzione? Non è che brilli per intelligenza e cultura. Il difetto è spesso nel manico, anzi negli... immanicati. 
 
Bravo, Zret: quasi 24 centesimi per pagina per sputtanarti da solo (cfr. neretto) con robaccia à la 'io speriamo che me la cavo' (ovvero: NON farina del tuo sacco, sei SOLO capace di copiare e incollare e metter virgole).
tdm

20 comments:

  1. 32 pagine...si è proprio sprecato...
    Prevedo replicherà il successo di Apocalissi Aliene.

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  2. Quoto Tigre tutta la vita ...
    È proprio bravo a darsi le picconate sugli zebedei ...
    R I D I C O L O !

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  3. Commenti in diretta dalla discarica:
    Fabio Gasperoni domenica, settembre 22, 2013 2:47:00 PM

    Questo week end a San Marino sganciano una varietà diversa: le nuvole che si formano dalle scie quando vengono illuminate dal sole fanno tipo arcobaleni. Ieri assieme a un collega mentre ci stavamo facendo una corsa ci è passato sopra (direi non più di 200 metri di altezza) un velivolo assurdo abbastanza piccolo fatto ad arco con freccia. Ci siamo guardati senza sapere cosa dire. Passano anche su altre parti di Italia ste cose o i metalli pesanti cominciano a darci le visioni ?
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    Risposte

    Zret domenica, settembre 22, 2013 3:26:00 PM

    Le visioni ed i miraggi sono quelli dei negazionisti.


    Povero pro-fesso-re, passare la domenica a rispondere a messaggi idioti

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  4. un aereo talmente assurdo che era passato via velocissimo, quello che hanno visto è il logo che era rimasto indietro (agli anni '60)
    http://corporate.alitalia.it/it/compagnia/il-logo/index.html

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  5. e scrive ancora TheAntitanker sulla discarica
    "TheAntitankerdomenica, settembre 22, 2013 11:59:00 PM
    @Fabio Gasperoni: Deve essere il medesimo aereo strano che vedo spesso anch io dalle mie parti. Dicono che tramite esso, vengono effettuate delle Radio Misurazioni.
    "

    io non sono un pilota, ma tu Peev se ci sei batti un colpo...
    gente che non ha mai guardato una carta Jeppesen altrimenti si renderebbe conto di quanto sia fitta la rete di VOR, NDB, DME e ILS ; e come ogni strumento anche le radioassistenze hanno bisogno di calibrazione, una volta le faceva AMI (mai visti gli aerei col muso e/o la coda dipinti di arancione?) adesso il servizio è passato a ENAV che usa i P180 RM, versione attrezzata a radiomisure dell'executive civile della Piaggio il quale avendo le alette canard sul muso e i motori a elica spingente montati sulle ali arretrate fin quasi all'impennaggio del timone coi piani di coda sopraelevati può sembrare "strano" a Antitanker ma è un normalissimo executive a 6-9 posti venduto in più di 200 esemplari in tutto il mondo ed è un successo dell'industria italiana
    ah, informarsi... ma no, meglio pensare a chissà cosa, tal quale facevano nel medioevo coi maghi e le streghe...

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    1. ps: se i loro blog fossero aperti ai commenti gli si potrebbe facilmente spiegare...
      ma non si può, e viene da credere che la loro chiusura al dialogo sia come quella di Giulietto Chiesa - che "fa domande" ma non accetta risposte - in una cieca presunzione di malafede da parte del prossimo (detto tra parentesi, che brutto modo di vivere...)

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  6. Ma siamo sicuri che abbian visto qualcosa? Sapete com'è, questi per spirito di emulazione e per servilismo verso il guru direbbero di aver visto anche loro qualunque cosa abbia visto lui. Anzi, meglio strafare: se lui gli aerei li vede a 1561 metri loro li vedono a 250... Sicuri che non fosse un gabbiano?

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  7. Non posso che concordare con eFFFe, probabilmente era un 180.
    Tra l'altro basterebbe chiedere a quegli scimuniti se faceva un rumore decisamente "strano", come metallico... :D

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  8. dalla descrizione potrebbe essere stato un Velocity, mi è capitato di vederne uno a Milano
    http://www.velocityaircraft.com/

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  9. Nuova sclerata di strakkino: (1)
    >Il calcolo della velocità
    23 settembre 2013 alle ore 10.25
    I normalizzatori, i negazionisti... quelli che amano definirsi "debunkers", ma anche le autorità governative, i meteorologi allineati ed i giornalisti d'accatto (vedi i recenti articoli proposti sulla stampa nazionale da pedine del C.I.C.A.P.), in merito a quelle scie che devastano i nostri cieli, ci spiegano, con somma prosopopea, che si tratta suolo di innocue scie di condensazione, rilasciate da aerei di linea ad altissima quota. Noi sappiamo che ciò non è vero e che costoro mentono e lo abbiamo dimostrato in innumerevoli circostanze. Abbiamo provato, dati alla mano, che gli aerei che vediamo noi, sorvolano i centri a bitati ad altitudini irrisorie, spesso anche inferiori ai 1.500 metri. Queste, d'altronde, sono le quote necessarie per operare il cloud seeding igroscopico delle nubi basse e diversamente non potrebbe essere, poiché si sfruttano le correnti ascensionali per far sì che gli elementi dispersi salgano in quota sino ad abbattere l'umidità e, conseguentemente, eliminare la nuvolosità naturale, sino a sostituirla con bizzarre formazioni artificiali (elettroconduttive) che la N.A.S.A. e l'U.S.A.F. definiscono "Smart clouds".

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  10. (2)
    In aggiunta agli altri elmenti di prova in questi anni portati a suffragio di quanto qui si afferma, vi propongo un altro punto cardine: la velocità. Che cosa ha a che fare la velocità con le quote di sorvolo non idonee alla formazione di contrails? E' presto detto.

    Gli aerei commerciali sono progettati per volare ad elevate velocità (600/800 km/h) in condizioni di atmosfera rarefatta, laddove la resistenza aerodinamica è molto bassa. Alle altitudini di 27.000/38.000 piedi, tale velocità può essere mantenuta senza problemi ed inoltre si ha un minore consumo di carburante per via della minima resistenza opposta dall'aria. Per questo motivo ed anche per motivi di sicurezza, i voli commerciali hanno l'obbligo (salvo che per atterraggio e decollo) di posizionarsi nei minor tempo possibile, su corridoi aerei predisposti opportunamente a quote molto elevate. Da quelle altezze gli aerei di linea, è bene precisarlo, non sono osservabili da terra.

    Il punto focale è che gli aerei progettati per volare ad elevate velocità solo ad alta quota, non sono idonei a mantenere quelle stesse velocità alle quote ove l'aria è più densa. Questo perché la resistenza aerodinamica ne provocherebbe il cedimento strutturale. In buona sostanza, se un 767, un A-330 o un A-320, tanto per fare solo qualche esempio, volasse a 600/800 km/h a quota non di crociera (8/13.000 metri), ma a "quota cumulo" (1.300/1.800 metri), comincerebbe presto a perdere pezzi, sino a veder compromessa l'integrità strutturale. Questo è un elemento davvero importante, ai fini della verifica di quanto sin qui detto. E' possibile verificare personalmente a quale velocità questi aerei militari, spacciati per aerei commerciali, sorvolano le nostre campagne e le nostre città. Se, infatti, come mendacemente ci viene spiegato ad ogni occasione, questi velivoli sono davvero "voli di linea" ad alta quota, allora dovremmo constatare che essi volano a velocità prossime ai 600/700 km/h. Se, invece, al contrario, la loro velocità fosse nettamente inferiore a quella di un volo regolare, allora saremmo di fronte ad un "volo di linea fake", con tanto d livree fasulle. Chiaramente si deve escludere che il punto di osservazione sia nelle prossimità di uno scalo aereo e che l'aeroplano non sia in fase di decollo o atterraggio.

    Calcolo velocità

    Il calcolo della velocità si effettua dividendo la distanza per il tempo impiegato a percorrerla. Nel "SI" (Sistema internazionale di unità di misura), la velocità si esprime in metri al secondo (m/s o m*sec-1), dal momento che distanza e tempo si esprimono rispettivamente in metri (m) e in secondi (s).
    Sintetizzando il tutto in una formula, avremmo che:

    Calcolo Velocità (m/s) = Distanza in metri / Tempo in secondi

    Il calcolo della velocità è quindi un'operazione abbastanza semplice; maggiori "problemi" si possono invece incontrare nell'esprimerla con unità di misura diverse, ad esempio quando viene chiesto di operare la conversione da m/s a Km/h e viceversa. Arriviamo alla risposta per gradi.

    Tenendo presente che un'ora equivale a 3.600 secondi (60 minuti x 60 secondi ciascuno), viaggiando alla velocità costante di un metro al secondo si percorrono 3.600 metri (3,6 km) all'ora. Possiamo quindi affermare che:

    1 m/s = 3,6 Km/h

    Trattandosi di una semplice equazione, per calcolare in m/s una velocità nota in Km/h dobbiamo moltiplicarla per 3,6. Viceversa, per passare da Km/h a m/s la velocità va divisa per 3,6.

    Da m/s a km/h: moltiplichiamo la velocità per 3,6
    Da km/h a m/s: dividiamo la velocità per 3,6

    Verifiche sul campo hanno fornito velocità medie di 340 km/h. Abbiamo così dimostrato, seppure indirettamente, che gli aerei impegnati nel "cloud seeding igroscopico" non sono affatto aerei di linea ad alta quota, ma aerei militari a "quota cumulo"! Infatti, noti due punti di sorvolo "A" e "B", si calcola il tempo di percorrenza e si applicano le formule sopra esposte. Buon divertimento!

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    1. Ma che è 'sta supercazzola? Dove cristo avrebbe "dimostrato, seppure indirettamente" qualcosa? Ha solo scritto (impiegandoci un'eternità) come passare dai metri a secondo a kilometri all'ora e viceversa! Dove spiega come misurare lo spazio percorso da un aereo per calcolare la velocità? dove parla di misurazioni effettuate?

      In un ipotetico confronto, basta tirare fuori questa "prova" per far capire che razza di bugiardo patologico sia.

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    2. Da quelle altezze gli aerei di linea, è bene precisarlo, non sono osservabili da terra.

      Straker, sei un babbeo che più babbeo di così è molto difficile.
      Prendi un aereo di linea e guarda quali oggetti a terra riesci a distinguere. Scommetti che ne vedi di più piccoli di un aereo?

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  11. Per tirarvi su il morale il lunedì mattina, un po' di fine del mondo prossima ventura:

    http://fintatolleranza.blogspot.it/2013/09/lumanita-si-puo-liberare-dalla-sua.html

    Buon divertimento.

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  12. se un 767, un A-330 o un A-320, tanto per fare solo qualche esempio, volasse a 600/800 km/h a quota non di crociera (8/13.000 metri), ma a "quota cumulo" (1.300/1.800 metri), comincerebbe presto a perdere pezzi, sino a veder compromessa l'integrità strutturale.

    O_O







    =_=






    ^_^




    Ma LOOOOOOOOOOOOOLLLLLL :D :D :D

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    1. Confermo: in fase di atterraggio e di decollo gli aerei perdono svariati pezzi infatti.

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  13. Velocità massima operativa in condizioni normali MMO/VMO dell'Airbus A320 (ad esempio)
    M0.82/350kts.

    espressa in mach e nodi, va rispettata la più bassa
    visto che 0.82 mach a livello del mare corrisponde a circa 547 kts (circa 1000 km&h), la minore è 350 kts = 650 km/h

    fonte: Airbus flight crew operating manual

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  14. ah dimenticavo, se si eccede la VMO, non si sbriciola tutto, a 370 kts serve un controllo strutturale.....

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    1. E solo per sicurezza, perchè in realtà i limiti sono decisamente più elevati.

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