http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/01/la-disbiosi-intestinale-alla-base-della.html
La disbiosi intestinale alla base della gran parte delle afflizioni moderne?
Natasha Campbell-McBride |
NB: quello che segue è un breve riassunto/adattamento di quanto esposto dalla dottoressa Campbell-McBride nel suo libro “Gut and Psychology Syndrome”
Per disbiosi
si intende una condizione patologica dell’intestino caratterizzata da
un’alterazione della flora batterica, ovvero da una diminuzione dei
“batteri amici” che vivono da sempre in simbiosi con l’uomo, secernendo
vitamine, collaborando alla digestione, regolando la permeabilità della
barriera intestinale, aiutando a difenderci dalle infezioni. Una delle
attività peculiari di questi batteri utili all’uomo è che impediscono la
proliferazione dei “batteri nemici” e di certi organismi come la
Candida (che scientificamente parlando è un lievito).
Di conseguenza se vengono a mancare i “batteri amici” (batteri
simbionti) i “batteri nemici” ed altri micro-organismi come la Candida
proliferano, causano infezioni, secernono tossine pericolose. Inoltre lo
squilibrio che si viene a creare aumenta la permeabilità dell’intestino
di modo che agenti infettivi e tossine finiscono nel circolo sanguigno e
diffondono nel resto del corpo, arrivando talvolta fino al cervello.
Questa potrebbe essere la causa più profonda di molte malattie diventate
sempre più frequenti nel mondo moderno, e non solo quelle specifiche
dell’intestino come la sindrome dell’intestino irritabile o le
intolleranze (celiachia compresa), la diarrea e la costipazione, ma
anche le allergie (alimentari e non), le malattie autoimmuni (comprese
certe dermatiti e la sclerosi multipla), le patologie cosiddette
psichiatriche (condizioni etichettate come, iperattività, disturbo
dell’attenzione, mania ossessivo compulsiva, depressione, schizofrenia),
la disprassia (difficoltà a coordinare i movimenti dei muscoli), e
persino autismo, dilsessia ed altri “disturbi specifici dell’apprendimento” (discalculia, disgrafia, disortografia).
Una conferma a quanto appena detto la troviamo sul sito della naturopata Laura Quinti che menziona tra le conseguenze della disbiosi
anche acne, mal di testa, diabete, malattie cardiovascolari, debolezza,
malattie del fegato e delle vie biliari, insonnia, osteoporosi,
reumatismi, disturbi ormonali.
Ma quali sarebbero le cause di questo diffondersi di fenomeni di
disbiosi in tutto il mondo (soprattutto quello occidentale)? La dieta a
base di farine raffinate (quelle integrali, come ci fa sapere anche il
professor Berrino, dirigente di un istituto nazionale sulla prevenzione
dei tumori, sono molto più salutari), di alimenti sempre meno genuini e
sempre più manipolati a livello industriale, l’uso (ed abuso) di
zucchero, una dieta povera di frutta e verdura, l’uso (ed abuso) di
antibiotici che oltre ai batteri che causano l’infezione da trattare
uccidono anche i batteri simbionti dell’intestino (quelli “buoni”),
l’uso (ed abuso) di molti altri farmaci come antidolorifici ed
anti-infiammatori che debilitano anch’essi la flora intestinale.
Oltre a tutto ciò dobbiamo menzionare l’avvelenamento da metalli
pesanti, in primis il mercurio (la cui presenza nel corpo umano è
originata dalle otturazioni in amalgama e dai vaccini) e l’alluminio (contenuto nelle pentole, nelle lattine, nei vaccini, nei farmaci anti-acidità, in certi additivi alimentari, a volte persino nel processo di flocculazione
per la potabilizzazione dell’acqua) nonché l’uso di antibiotici ed
ormoni nell’allevamento (anche del pesce), l’uso di pesticidi ed
antibiotici in agricoltura (ebbene sì, anche in agricoltura talora si
usano antibiotici a livello preventivo). Anche i cosmetici e certi
coloranti per tatuaggi possono concorrere all'intossicazione da metalli
pesanti.
Ma la lunga lista nera non è finita, perché dobbiamo aggiungere le
emozioni negative (periodi prolungati di stress, paura, angoscia), l’uso
della pillola anticoncezionale
(è sintomatico il fatto che le donne che assumono la pillola sono più
soggette alle infezioni da Candida) e l’allattamento con latte
artificiale, che impedisce la normale trasmissione della flora
intestinale dalla madre al neonato.
Un tipico caso di situazione che predispone alla malattia potrebbe
essere quello in cui una madre non ha allattato al seno sua figlia, la
quale si è trovata così con una flora intestinale già difettosa; se poi
questa figlia ha usato la pillola anticoncezionale e si è trovata con
una disbiosi ancora più accentuata, quando a sua volta partorirà un
figlio questo erediterà dalla madre una flora non ottimale.
Se questo bambino a pochi mesi dalla nascita viene sottoposto alle
vaccinazioni la sua reazione ad esse potrebbe essere particolarmente
accentuata; dal momento che nessuna autorità sanitaria prevede degli
accertamenti prima di effettuare le vaccinazioni, dal momento che nessun
medico si preoccupa di vagliare quali bambini potrebbero essere
(proprio a causa della condizione del proprio intestino) particolarmente
vulnerabili alle vaccinazioni, i vaccini potrebbero essere la goccia
che fa traboccare il vaso.
Oppure se questo bambino viene sottoposto ad una o più cure di
antibiotici (magari quando non sarebbero necessarie, come nel caso delle
otiti che spesso si possono trattare con gocce antibiotiche locali) la
situazione già delicata del suo intestino potrebbe precipitare.
Chiarite quelle potrebbero essere le cause che portano l’intestino umano
ad avere una flora squilibrata ed una permeabilità eccessiva,
innescando tutta la serie di patologie sopra descritte, una dieta molto
particolare e molto rigida (ma tutto sommato temporanea, da protrarre
per uno/due anni a seconda delle situazioni) messa a punto dalla
dottoressa Natasha Campbell potrebbe curare l’intestino e con esso anche
le patologie summenzionate innescate dalla disbiosi.
Crauti ovvero verza fermentata |
La dieta GAPS della dottoressa Campbell elimina tutti i cibi contenenti
amidi, carboidrati, disaccaridi (cereali e pseudo-cereali, patate,
pastinaca, tapioca, alcuni ti pi di fagioli, quasi tutti i derivati del
latte), permette il consumo di semi di vario tipo (mandorle, noci,
nocciole, semi di zucca, semi di sesamo, noci di cocco) e consiglia
l’assunzione di cibi fermentati (come la verza fermentata) e di alcuni integratori (come i probiotici, ovvero i famosi “batteri buoni”).
Per saperne di più potete leggere il suo libro, di cui esiste una
parziale traduzione in italiano, e consultare gli altri materiali
indicati qui di seguito.
Traduzione (un po' riassunta) del libro Gut and Psychology Syndrome scritto dalla dottoressa Campbell http://www.emergenzautismo.org/images/_sezioni/libri/libromcbride.pdf disponibile anche al seguente link http://www.procaduceo.org/it_schede/dislessia/gaps_italiano.pdf
Altre informazioni (anche in italiano, fare click in alto sul sito per scegliere la lingua !) sono disponibili sul sito della dottoressa Campbell-McBride, http://www.gaps.me/
Vedi per esempio:
cos'è la GASP http://www.gaps.me/?page_id=20&lang=it, articolo corredato di bibliografia scientifica (referenze)
quali sono i sintomi correlati alla sindrome che può essere curata con la dieta della dottoressa Compbell-McBride http://www.gaps.me/?lang=it
consigli per il bambino appena nato: http://www.gaps.me/preview/?page_id=34
ricette GAPS: http://www.gaps.me/preview/?page_id=30
indirizzi mail dei medici che utilizzano la dieta GAPS, tra i quali si trova l'unico (per adesso almeno) medico italiano :
Paolo Donati
Vignola, Modena, Italy
Tel: 0039 (0)59 775 664
paolo.donati(at)gmail.com
Risorse (in inglese) sul GAPS
Purtroppo
le pubblicazioni qui sopra sono a pagamento (seppure ad un costo
relativamente basso); gratuitamente on line sono invece diversi articoli
e ricette sul suo blog.
Per meglio comprendere il lavoro della dottoressa consiglio anche la lettura di questi altri contributi trovati in rete:
- Una lunga intervista alla dottoressa Campbell http://www.emergenzautismo.org/content/view/932/84/
- Un articolo sul rapporto tra problemi gastrointestinali ed autismo http://www.emergenzautismo.org/content/view/878/84/
- Un ulteriore articolo sul lavoro della dottoressa Campbell e la sua dieta GAPS, che contiene a sua volta ulteriori link di approfondimento (video) http://www.bimbirimini.it/autismo-disabilita-di-apprendimento/article/939-gaps-programma-di-nutrizione-e-cura-naturale-per-autismo.html
- Un corso (inglese sottotitolato in spagnolo) sulla dieta GAPS http://www.youtube.com/watch?v=0vX4N2IRPDE
- Un corso (in inglese) sulla dieta GAPS http://www.youtube.com/watch?v=lnbtmqO204Q
- Una lunga intervista (in inglese) in 6 parti alla dottoressa Campbell: http://www.youtube.com/watch?v=nLP0Ijo2CK4
- Come fare da sè il kefir di noce di cocco http://www.youtube.com/watch?v=_vA_mLBC-SM
- Come far fermentare le verdure http://www.youtube.com/watch?v=qq6DS1JDWJE
... marchette, marchette, marchette ...
ReplyDeleteCorrado continua a fare pubblicitá a cure farlocche per raggranellare qualche soldo per procurasi la sua abbondante dose giornaliera di cannabis.
ReplyDeleteMi risulta peró che i termini d'uso di google non consentano di utilizzare il proprio blog per fini pubblicitari. Attento Corrado, se qualcuno segnala a google che fai indebitamente pubblicitá sul tuo blog, potrebbe rimuoverti blog e account. Dopo non gridare al complotto se succede, la colpa sará solo tua che non hai rispettato i termini d'uso
...e l’alluminio (contenuto nelle pentole, nelle lattine, nei vaccini, nei farmaci anti-acidità, in certi additivi alimentari, a volte persino nel processo di flocculazione per la potabilizzazione dell’acqua)
ReplyDeleteChiamate un dottore! corrado sta molto male! S'è scordato di nominare le scie chimiche!
Escludo che gli agenti infettivi e tossine siano riusciti ad arrivargli fino al cervello. Dovrebbero essere stati molto bravi a trovarlo.
La dieta GAPS della dottoressa Campbell elimina tutti i cibi contenenti amidi, carboidrati, disaccaridi
Frasi come questa sono esempio dell'ignoranza di chi scrive qualcosa senza sapere cosa.
Amidi e disaccaridi sono carboidrati, e l'elenco fatto a quel modo è solo uno zretismo, cioè una serie di parole senza senso compiuto messe lì solo per darsi arie di sapiente.
... l'elenco fatto a quel modo è solo uno zretismo ...
DeletePosso rubarti il termine? E' una parola che dice tutto!
Posso rubarti il termine?
ReplyDeleteCerto.
Lo zretismo è una forma di discorso da affiancare alla prolessi, all'anacoluto, all'entimema e a tanti altri costrutti retorici.
Differisce dalla supercazzola perché quest'ultima nasce essenzialmente per confondere l'interlocutore mentre lo zretismo è per (tentare di) guadagnarne l'ammirazione.
Sono sempre più disgustato da questi ciarlatani sciacalli, e non mi vergogno di dire che spero che prima o poi qualche parente/malato di certe terribili patologie li vada a prendere a casa, trascinarli per le orecchie giù per le scale, pigliarli a calci sino alla piazza centrale della città, dargli due scalpellate a caviglia, farli inginocchiare su cocci di bottiglia appositamente sparsi e appender loro al collo un cartello "sono un verme", nudi. Il tutto per due ore al giorno, tutti i giorni, per un anno.
ReplyDeleteSe del caso, ripetere il trattamento per un altro anno. Forse così la pianteranno, di sparare minchiate su temi così delicati.
ilpeyote prevenzione anticialtroni
Oh, io ADORO i crauti!!! Con lo stinco poi sono da favola!
ReplyDeleteOh, io ADORO i crauti!!! Con lo stinco poi sono da favola!
ReplyDeleteSoffriggere bene la cipolla (tanta); poi "buttare" i crauti; aggiungere abbondante
paprica dolce, poco concentrato di pomodoro,
acqua e far sobbollire piano finchè l'acqua non si ritira; spruzzare di brandy; qualche secondo col fuoco al massimo e poi...
... dai di stinco e birra (magari Belga d'Abbazia)!
Slurp!
Per le birre ti consiglio di provare qualche italiana, come Menabrea, Baladin theresianer, ti assicuro che non hanno nulla da invidiare alle birre Belghe, semmai il contrario
DeleteMmmhh. Conosco la Menabrea e non è è male. Non purtroppo Baladin e Theresianer di cui ho sempre sentito parlare ma che non ho mai visto dalle mie parti. Le cercherò. Tu hai mai provato la Westmalle?
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