3 February 2013, 5:27 pm ::
Match Report by Duccio Fumero, Sportsbeat
Italia in trionfo
Gli azzurri battono la Francia all'esordio nell'RBS Sei Nazioni 2013.
E' un'Italia che spinge sulle gambe, attacca, ma alla fine perde l'ovale. Ma gli azzurri sono in piena tranche agonistica e ripartono dalla loro metà campo, trovano un buco con Orquera che porta al largo la squadra, serve Sergio Parisse che evita un placcaggio e va in meta.
La Francia risponde subito portandosi in attacco, ma è nervosa e confusa e non concretizza immediatamente le occasioni che crea. Spingono, però, gli ospiti e al 12' vanno in meta con Picamoles, ma Michalak sbaglia e l'Italia mantiene due punti di vantaggio. Ma l'Italia c'è e tempo due minuti trova un drop perfetto con Orquera che permette l'allungo dei padroni di casa.
E l'Italia insiste, gioca un rugby ben diverso da quello per cui è stata dipinta per anni e al 17' trova un'altra punizione, questa volta piazzabile. E Orquera fa tre su tre col piede e Italia che va oltre break. Si chiude, così, un primo quarto con l'Italia sugli scudi e la Francia in sofferenza, fino a ora tradita dal tanto aspettato Michalak.
L'Italia gioca alla francese e la Francia difende all'italiana e sono gli azzurri a fare il match, anche se al 23' perdono un'importante touche in attacco, permettendo agli ospiti di respirare. Francia che, comunque, palla in mano è sempre pericolosa e, soprattutto, veloce e gli azzurri devono risettare subito sulla difensiva la propria attitudine per tener botta ai transalpini.
Al 27' gli ospiti superano la linea di meta, ma il Tmo non può assegnare nulla e l'Italia si salva ancora. Ma poco dopo un nuovo fallo azzurro manda Michalak sui pali e questa volta l'apertura non può sbagliare. E' un'altra Francia quella che entra negli ultimi dieci minuti del primo tempo, più convinta, lascia meno spazi a un'Italia che ora fatica a risalire il campo. E così al 34' una titubanza difensiva azzurra permette a Benjamin Fall di involarsi in meta per il sorpasso francese. Una fiammata azzurra con Zanni fa gridare l'Olimpico, ma poi il flanker perde palla sui 22 avversari.
Gli azzurri commettono troppi errori nel finale di tempo, concedendo così occasioni agli ospiti e chiudendosi in difesa senza più riuscire a risalire il campo. Finisce così il primo tempo con la Francia avanti 15-13. Italia buonissima per 20 minuti, poi escono i transalpini, anche a causa dei molti errori azzurri sia di handling sia nei placcaggi.
L'Italia inizia con una bella azione prolungata la ripresa, ma non guadagna spazio e alla fine commette fallo vanificando quattro minuti di buon possesso. Anche la Francia, però, commette diversi errori e questo inizio di ripresa vede entrambe le squadra a faticare a imporsi rispetto all'altra.
Al 49' gli azzurri commettono fallo in mischia e danno a Michalak l'occasione per allungare oltre il minibreak. E l'apertura che ha giocato anche in Sud Africa non sbaglia. Al 52' Ghiraldini commette un'ingenuità, fa fallo su Michalak e l'apertura avrebbe la possibilità di allungare, ma il calcio è corto.
Soffre troppo l'Italia in questa fase, però, e la Francia alza nettamente il baricentro, anche se anche i transalpini non sono perfetti palla in mano e gli azzurri si salvano più volte. Come al 56', quando una corsa furiosa francese viene fermata da un in avanti che si trasforma in un contrattacco azzurro che scalda un Olimpico gelato dal punteggio e dal freddo. L'Italia spinge, muove l'ovale e alla fine Orquera trova Castrogiovanni che sfonda e riporta l'Italia avanti.
Si entra così nell'ultimo quarto con un match in equilibrio assoluto, un'Italia che ha sofferto a lungo, quasi quaranta minuti, ma ha trovato il guizzo per rimettere tutto in gioco. L'Italia ora mette pressione ai transalpini che iniziano a vedere un incubo trasformarsi in cruda realtà.
E al 69' a peggiorare le cose è Kris Burton che piazza un drop perfetto portando gli azzurri a +5. Francia che ora cerca disperatamente un varco, un'idea per ribaltare un match che rischia di costare loro tutto un torneo.
e ai Francesi quanto gli rode!
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