http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/09/cucina-gaps-alcune-informazioni-ed-una.html
Cucina GAPS, alcune informazioni ed una ricetta (pane di cocco alle zucchine)
Pur essendo tendenzialmente crudista ho imparato col tempo che qualche cibo cotto e quindi con poca fibra
può essere utile (a meno che non si possegga un buon estrattore che
risolve il problema della fibra, la centrifuga purtroppo danneggia
parzialmente le vitamine e gli enzimi). Del resto non mi dispiace poter
cucinare ogni tanto qualcosa che rimpiazzi il vecchio pane (e poi
sperimentare è utile, anche per poter coinvolgere in questi esperimenti
dietetici anche altre persone).
Oggi vi spiego cosa mi sono cucinato per pranzo (dopo una colazione abbondante a base di frutta per lo più matura), ovvero un "pane" di cocco e zucchine (in realtà forse non ho bilanciato esattamente gli ingredienti ed è venuta una sorta di polpettone vegetale, però buonissimo, che ho mangiato con gran gusto con il condimento di una dose abbondante di olio di oliva extravergine spremuto a freddo). Fra gli ingredienti è presente anche il burro (chiarificato); il burro chiarificato non contiene né lattosio né caseina, quello biologico se proviene da animali che si nutrono di erba è di colore giallo-arancio e contiene un'alta percentuale di vitamine liposolubili e di grassi benefici. Il burro industriale non lo consiglio in quanto tutti i prodotti chimici, i residui di farmaci e le altre tossine tendono ad accumularsi nel grasso; per altro le mucche allevate nelle "fattorie" intensive sono trattate male (per non parlare dei loro vitellini).
Una possibile variante della ricetta si con miele al posto del sale (6 cucchiaini di miele biologico) e di zucca al posto della zucchina, permette di ottenere (con un tempo di cottura minore) dei dolcetti GAPS (una sorta di biscotti). Lo so che il miele viene rubato alle api e che meno dolcificanti si usano e meglio è; però coi bambini non basta spiegare a parole quello che è buono e salutare, bisogna anche scendere a compromessi.
La ricetta l'ho presa dall'interessantissimo sito, http://empoweredsustenance.com, gestito da una giovane ragazza che sta curano con la dieta GAPS la sua colite ulcerosa. Nel sito troverete non solo ricette, ma anche informazioni gestire l'igiene personale e la cura del corpo usando solo sostanze naturali. Purtroppo le pubblicazioni che vengono pubblicizzate sul sito sono in inglese, ma non è detto che prima o poi traduca anche quelle.
Particolarmente interessante sembra il libro "End your menstrual misery" (Metti fine alla tua misera condizione mestruale) che tratta dei problemi mestruali (per lo più etichettati come "sindrome pre-mestruale") e di come superarli con la dieta. In effetti questa è una delle condizioni che secondo la dottoressa Campbell-McBride vengono risolte dal Protocollo Nutrizionale GAPS. Quello che scrive l'autrice Lauren Geertsen, è che il nervosismo e i dolori (spesso insopportabili) collegati al ciclo mestruale non sono per niente normali, ma sono indice appunto di un problema che si può affrontare su base nutrizionale.
Altre ricette di "pani" senza cereali e pseudo-cereali potete trovare (in inglese) ai seguenti link (prossimamente ne proverò/tradurrò qualcuna):
http://www.healyrealfoodvegetarian.com/top-10-grain-free-bread-recipes/
http://www.mygutsy.com/coconut-flour-banana-bread/
Pane di cocco alle zucchine (o alla zucca)
Oggi vi spiego cosa mi sono cucinato per pranzo (dopo una colazione abbondante a base di frutta per lo più matura), ovvero un "pane" di cocco e zucchine (in realtà forse non ho bilanciato esattamente gli ingredienti ed è venuta una sorta di polpettone vegetale, però buonissimo, che ho mangiato con gran gusto con il condimento di una dose abbondante di olio di oliva extravergine spremuto a freddo). Fra gli ingredienti è presente anche il burro (chiarificato); il burro chiarificato non contiene né lattosio né caseina, quello biologico se proviene da animali che si nutrono di erba è di colore giallo-arancio e contiene un'alta percentuale di vitamine liposolubili e di grassi benefici. Il burro industriale non lo consiglio in quanto tutti i prodotti chimici, i residui di farmaci e le altre tossine tendono ad accumularsi nel grasso; per altro le mucche allevate nelle "fattorie" intensive sono trattate male (per non parlare dei loro vitellini).
Una possibile variante della ricetta si con miele al posto del sale (6 cucchiaini di miele biologico) e di zucca al posto della zucchina, permette di ottenere (con un tempo di cottura minore) dei dolcetti GAPS (una sorta di biscotti). Lo so che il miele viene rubato alle api e che meno dolcificanti si usano e meglio è; però coi bambini non basta spiegare a parole quello che è buono e salutare, bisogna anche scendere a compromessi.
La ricetta l'ho presa dall'interessantissimo sito, http://empoweredsustenance.com, gestito da una giovane ragazza che sta curano con la dieta GAPS la sua colite ulcerosa. Nel sito troverete non solo ricette, ma anche informazioni gestire l'igiene personale e la cura del corpo usando solo sostanze naturali. Purtroppo le pubblicazioni che vengono pubblicizzate sul sito sono in inglese, ma non è detto che prima o poi traduca anche quelle.
Particolarmente interessante sembra il libro "End your menstrual misery" (Metti fine alla tua misera condizione mestruale) che tratta dei problemi mestruali (per lo più etichettati come "sindrome pre-mestruale") e di come superarli con la dieta. In effetti questa è una delle condizioni che secondo la dottoressa Campbell-McBride vengono risolte dal Protocollo Nutrizionale GAPS. Quello che scrive l'autrice Lauren Geertsen, è che il nervosismo e i dolori (spesso insopportabili) collegati al ciclo mestruale non sono per niente normali, ma sono indice appunto di un problema che si può affrontare su base nutrizionale.
Altre ricette di "pani" senza cereali e pseudo-cereali potete trovare (in inglese) ai seguenti link (prossimamente ne proverò/tradurrò qualcuna):
http://www.healyrealfoodvegetarian.com/top-10-grain-free-bread-recipes/
http://www.mygutsy.com/coconut-flour-banana-bread/
Pane di cocco alle zucchine (o alla zucca)
fonte (a sua volta preso da un altro sito che fornisce molte informazioni sulla dieta senza carboidrati e amidacei http://lowcarboneday.com/)NB: negli Stati Uniti la tazza (cup) è una misura di volume che corrisponde precisamente a 0,237 litri.
Ingredienti:
6 uova di galline allevate a terra e libere di mangiare quello che vogliono (biologiche)
mezza tazza di burro sciolto (io ho usato burro chiarificato) o di olio di cocco (avverto che è difficilissimo trovare olio di cocco veramente naturale, non idrogenato e non trattato)
mezzo cucchiaino da té di sale marino integrale più
un altro poco per cospargere il prodotto a fine cottura (io però non ne
ho usato nemmeno un poco, meno sale si mangia e meglio è, del resto la cura Gerson è basata sull'eliminazione del sodio che va sostituito dal potassio assunto con gli integratori)
3/4 di tazza di farina di cocco (io ho usato cocco in scaglie)
2 tazze di zucchina grattugiata (o comunqe finemente triturata), ma ovviamente si puo' usare anche la zucca (io ho usato, oltre alla zucchina, un po' di zucca delica che è veramente dolcissima)
1 cucchiaio da tavola di timo fresco (io non avendolo a casa ho provato con un po' di origano)
mezzo cucchiaino di povere di aglio biologico (io non ne avevo ma piuttosto userei uno spicchio d'aglio macinato/tagliuzzato al momento)
1 cucchiaino di bicarbonato (che però impedisce e/o rallenta la guarigione dell'ipocloridria, di conseguenza è meglio evitarlo o usarne davvero poco, la dieta GAPS lo esclude dagli alimenti consentiti, mentre la dieta SCD da cui ha preso spunto la dieta GAPS, lo include)
1 cucchiaino di bicarbonato (che però impedisce e/o rallenta la guarigione dell'ipocloridria, di conseguenza è meglio evitarlo o usarne davvero poco, la dieta GAPS lo esclude dagli alimenti consentiti, mentre la dieta SCD da cui ha preso spunto la dieta GAPS, lo include)
2 cucchiaini di aceto di mele
Instruzioni
Sbattete
le uova, il burro (o l'olio di cocco), l'aceto di mele e la zucchina.
In una scodella separata mescolate la farina di cocco (io ho usato
il cocco grattugiato che si acquista anche al supermercato e che costa
sicuramente molto meno del prodotto linkato nella ricetta originale) il
sale marino, il timo, la polvere d'aglio ed il bicarbonato di sodio.
Mescolate assieme gli ingredienti (nella ricetta originale c'è
scritto di versare la parte liquida del composto nella scodella con la
parte solida, io invece ho preparato la parte liquida e poi man mano ho
aggiunto gli ingredienti mescolando il composto).
Mettete
il tutto in una pirofila (o qualsiasi altra stoviglia coi bordi
rialzati che possa andare nel forno) ricoperta di carta forno (nella
ricetta originale dice di ungere pure la teglia, ma se c'è la carta
forno a che sere? ad ogni modo credo si possa anche spalmare la
pirofila/teglia di burro e spolverizzarci sopra un po' di scaglie/farina
di cocco per evitare che il pane vi resti attaccato) e spolverizzateci
sopra un po' di sale marino integrale.
Cuocete
a 170 gradi centigradi (ovvero 350 °F, l'unità angolsassone) per 50-60
minuti o comunque fino a quando non vi rendiate conto che sia
perfettamente cotto. Fatelo raffreddare completamente prima di mangiarlo
(io l'ho cotto mezz'ora a 180 °C ma ho usato un terzo degli
ingredienti, era molto più piatto e sicuramente ha cotto più
velocemente).
A me è piaciuto tanto condirlo con l'olio di oliva (extravergine spremuto a freddo).
la foto del pane realizzato da Lauren Geertsen potete vederla qui (io il mio non ho pensato a fotografarlo)
A me è piaciuto tanto condirlo con l'olio di oliva (extravergine spremuto a freddo).
la foto del pane realizzato da Lauren Geertsen potete vederla qui (io il mio non ho pensato a fotografarlo)
6 uova e 120 grammi di burro chiarificato: praticamente colesterolo allo stato puro.
ReplyDeleteOgni commento è superfluo.
tutto sto casino per una frittata
ReplyDeleteROTFL!
Delete"galline allevate a terra e libere di mangiare quello che vogliono"
ReplyDelete... o piuttosto quello che trovano? :P
"1 cucchiaio da tavola di timo fresco"
hai presente il profumo del timo fresco? hai presente, no dico hai presente quante foglioline ci stanno in 1 cucchiaio da tavola? e alla fine il polpettone sa ancora di qualcosa oltre che di timo?
La fame chimica è una brutta bestia...
ReplyDeleteMa diobono, ti vanti di essere un crudista e poi ti lamenti del fatto che hai i denti marci? Ma vacagher... :D
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