http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/09/la-parassitosi-un-problema-sottostimato.html
La parassitosi, un problema sottostimato: i parassiti spesso sono presenti, nonostante le analisi specifiche risultino negative
L'aglio, antiparassitario naturale
Abbiamo un tremendo problema causato dai parassiti proprio qui negli Stati Uniti. Semplicemente non viene affrontato.
- Dottor Peter Wina, Pato-Biologo capo all’istituto di ricerca militare Walter Reed 1991 (fonte)
Pochi
giorni fa ho incontrato un conoscente che non vedevo da tempo, una
persona che da anni come me ha intrapreso un percorso di guarigione
basato sull'alimentazione naturale, la respirazione, l'ascolto del
proprio corpo. Dopo quasi un anno che non ci incontravamo ci siamo
confrontati sulle nostre esperienze e scoperte nel campo della salute e
molte delle cose che ci siamo detti combaciavano perfettamente.
Anche
lui aveva scoperto che i parassiti erano una parte importante dei
propri problemi di salute e, nel suo caso, aveva avuto una nitida
conferma visiva avendoli rilevati nei propri escrementi. Ciò non
ostante, il medico a cui si era rivolto negava l'evidenza. La cosa, per
quanto possa apparire strana, non è poi così inusuale. Come afferma
l'omeopata Kerri Rivera
nel suo libro, e come confermano decine e decine di genitori di bambini
autistici che stanno utilizzando il protocollo antiparassitario
Kalcker, le analisi per la ricerca dei parassiti riportano fin troppo
spesso dei falsi negativi: il referto indica assenza di parassiti quando
invece questi fastidiosi ospiti sono stati rilevati da un'osservazione
diretta. Anche per questo i nostri medici spesso si cullano
nell'illusione che, vivendo in un paese dove c'è un discreto rispetto
delle norme igieniche, le infezioni parassitiche siano alquanto rare.
Le
uova dei vermi possono essere così piccole da non essere distinguibili
da un granello di polvere, possono essere facilmente portate dal vento, e
quando finiscono su un substrato che offre cibo e riparo di schiudono, i
vermi proliferano e si riproducono.
Non
è necessario quindi vivere in mezzo alla sporcizia per inalare una di
queste microscopiche uova, può bastare inalarle, oppure non lavare
sufficientemente bene gli alimenti che mangiamo crudi (frutta e verdura)
affinché si creino le condizioni per lo sviluppo di un'infezione da
parassiti.
Come
se non bastasse il fatto che da tre generazioni almeno siamo in
contatto con tutta una serie di farmaci che indeboliscono la flora
intestinale benefica (antibiotici, anticoncezionali, anti-infiammatori,
antidolorifici, neurolettici, etc.) causando una proliferazione di
candida e batteri patogeni, una condizione nota come disbiosi intestinale.
La disbiosi causa direttamente un accumulo di tossine, e indirettamente
un blocco delle capacità di disintossicazione dell'organismo nonché
molto spesso una condizione di ipocloridria.
Tutto ciò a sua volta rende il corpo umano suscettibile alla
proliferazione dei parassiti. Giacchè ingerire un uovo non significa
necessariamente che esso si possa schiudere e che la larva che da esso
fuoriesce riesca ad accrescersi, diventare adulta e deporre altre uova:
in condizioni ottimali di salute i parassiti hanno vita dura anche se
sono già nel nostro organismo. Viceversa se si segue un regime
alimentare a base di alimenti processati e cibo industriale, ricco di
zucchero bianco e altre pseudo sostanze alimentari ormai purtroppo di
uso comune, si trasforma il nostro intestino e il nostro corpo in un
luogo molto accogliente per i parassiti.
A tutto ciò va aggiunto il fatto che:
a) i parassiti possono essere trasmessi dalle madre al figlio nel corso della gestazione
b) secondo quanto afferma la dottoressa Clarkù alcune sostanze chimiche che purtroppo ormai respiriamo, beviamo, o ingeriamo coi cibi, predispongono anch'esse alla parassitosi
c) anche quando i parassiti vengono individuati, non bastano un paio di pillole di farmaci antiparassitari per debellarli, giacchè molti parassiti depongono migliaia di uova al nostro interno, sicché per debellarli bisogna intraprendere una vera e propria lotta senza quartiere che si protrae per un periodo di 6-9 mesi, ma a volte (nei casi più gravi) anche per un periodo doppio. Particolare attenzione va posta al fatto che i parassiti si riproducono durante la luna piena; il protocollo antiparassitario del dottor Kalcker (incluso nel libro di Kerri Rivera) tiene conto di tale ciclo.
A tutto ciò va aggiunto il fatto che:
a) i parassiti possono essere trasmessi dalle madre al figlio nel corso della gestazione
b) secondo quanto afferma la dottoressa Clarkù alcune sostanze chimiche che purtroppo ormai respiriamo, beviamo, o ingeriamo coi cibi, predispongono anch'esse alla parassitosi
c) anche quando i parassiti vengono individuati, non bastano un paio di pillole di farmaci antiparassitari per debellarli, giacchè molti parassiti depongono migliaia di uova al nostro interno, sicché per debellarli bisogna intraprendere una vera e propria lotta senza quartiere che si protrae per un periodo di 6-9 mesi, ma a volte (nei casi più gravi) anche per un periodo doppio. Particolare attenzione va posta al fatto che i parassiti si riproducono durante la luna piena; il protocollo antiparassitario del dottor Kalcker (incluso nel libro di Kerri Rivera) tiene conto di tale ciclo.
Del
resto si fa presto a pensare di vivere in un ambiente pulito ed
igienico. Quanti di noi si tolgono le scarpe entrando in casa per
evitare di portare dentro microbi e uova di parassiti che possono
restare attaccati alle suole? In Giappone è un'usanza comune, ma in
Italia ed in molti altri paesi non lo è. Quanti di noi lavano e rilavano
la frutta e la verdura che poi mangiamo cruda? E quanti di noi si
rendono conto che ci vuole anche un po' di igiene intestinale oltre che
di igiene domestica? Se il nostro intestino è riempito di
pseudo-alimenti, di cibi industriali, o se è saturo di scorie accumulate
nel tempo ed aventualmente rimaste incrostate nelle pareti del tubo
digerente, parassiti e patogeni trovano terreno fertile per proliferare.
Addendum:
La tradizione yogica conosce diverse tecniche di pulizia interna, una delle quali, denominata Shank prakshalan
permette di depurare il tratto gastrointestinale per tutta la sua
lughezza, dall'esofago all'ano. Dal momento che i parassiti intestinali
odiano il sale, questo metodo ha anche una valenza antiparassitaria. Una
descrizione abbastanza esauriente del Shank prakshalan la
trovate al seguente link (ove trovate pure un video delle posizioni
yoga che servono ad implementare correttamente il metodo):
http://tuttocrudo.blogspot.it/2008/07/shankprakshalan-la-depurazione.html
http://tuttocrudo.blogspot.it/2008/07/shankprakshalan-la-depurazione.html
Un altro link è il seguente (ci sono alcune leggere variazioni sia per quanto riguarda le posizioni che per quanto riguarda altri dettagli):
http://salutenaturale.forumattivo.com/t321-shank-prakshalana
...
io l'ho eseguita pochi giorni fa, in concomitanza con la luna piena (il
periodo in cui tutti i parassiti tornano nell'intestino per accoppiarsi
(anche quelli che abitualmente non risiedono nel tratto intestinale) .
Un antiparassitario naturale
Questo ancora non l'ho provato, ma ho constatato le virtù antiparassitarie dei semi di zucca, la "ricetta" descritta al link sottostante descrive un semplicissimo rimedio a base di aglio semi di zucca e menta (in fondo all'articolo ci sono altri link da consultare sullo stesso argomento):
http://www.innatia.it/c-rimedi-malattie-infettive/a-rimedio-fatto-in-casa-contro-i-vermi-5511.html
Io ho avuto buoni risultati mangiando 100/150 grammi di semi di zucca. Laddove per buoni risultati intendo che ho avuto momentaneamente un'esacerbazione dei problemi correlati ai parassiti (ad esempio crisi allergica) che poi sono passati quando ho smaltito le tossine dei parassiti stessi (quando si sentono attaccati contrattaccano). Spesso viene consigliato di prendere qualche blando lassativo come l'olio di ricino dopo un trattamento antiparassitario (alcuni vermi, specie quelli più lunghi, possono morire e formare dei grovigli che tappano letteralmente l'intestino). Come quando si debellano i batteri patogeni e la Candida, anche quando si debellano i parassiti di possono avere sul momento alcuni problemi più o meno gravi, per lo più transitori. Per minimizzarli una possibile strategia che alcune persone aodttano è quella di ripetere alcuni trattamenti antiparassitari a distanza di giorni o di settimane utilizzando all'inizio dosi minori, per poi piano piano arrivare alla dose ottimale.
L'amico di cui ho scritto nell'articolo mi ha segnalato la possibilità di utilizzare l'aglio come supposta contro i parassiti. In effetti anche in rete si trovano informazioni al riguardo:
http://fiocco59.altervista.org/aglio.htm
http://www.blogmamma.it/ossiuri-cosa-fare-con-i-vermi-intestinali/
Il seguente link invece riferisce del possibile uso delle supposte di aglio come anti-influenzale
http://www.giancarlo38.it/77723609
NB: ovviamente questi non sono né consigli né terapie, ma semplici informazioni ed esperienze aneddotiche; per i consigli medici e le prescrizioni di terapie rivolgetevi al vostro medico di fiducia).
Un antiparassitario naturale
Questo ancora non l'ho provato, ma ho constatato le virtù antiparassitarie dei semi di zucca, la "ricetta" descritta al link sottostante descrive un semplicissimo rimedio a base di aglio semi di zucca e menta (in fondo all'articolo ci sono altri link da consultare sullo stesso argomento):
http://www.innatia.it/c-rimedi-malattie-infettive/a-rimedio-fatto-in-casa-contro-i-vermi-5511.html
Io ho avuto buoni risultati mangiando 100/150 grammi di semi di zucca. Laddove per buoni risultati intendo che ho avuto momentaneamente un'esacerbazione dei problemi correlati ai parassiti (ad esempio crisi allergica) che poi sono passati quando ho smaltito le tossine dei parassiti stessi (quando si sentono attaccati contrattaccano). Spesso viene consigliato di prendere qualche blando lassativo come l'olio di ricino dopo un trattamento antiparassitario (alcuni vermi, specie quelli più lunghi, possono morire e formare dei grovigli che tappano letteralmente l'intestino). Come quando si debellano i batteri patogeni e la Candida, anche quando si debellano i parassiti di possono avere sul momento alcuni problemi più o meno gravi, per lo più transitori. Per minimizzarli una possibile strategia che alcune persone aodttano è quella di ripetere alcuni trattamenti antiparassitari a distanza di giorni o di settimane utilizzando all'inizio dosi minori, per poi piano piano arrivare alla dose ottimale.
L'amico di cui ho scritto nell'articolo mi ha segnalato la possibilità di utilizzare l'aglio come supposta contro i parassiti. In effetti anche in rete si trovano informazioni al riguardo:
http://fiocco59.altervista.org/aglio.htm
http://www.blogmamma.it/ossiuri-cosa-fare-con-i-vermi-intestinali/
Il seguente link invece riferisce del possibile uso delle supposte di aglio come anti-influenzale
http://www.giancarlo38.it/77723609
NB: ovviamente questi non sono né consigli né terapie, ma semplici informazioni ed esperienze aneddotiche; per i consigli medici e le prescrizioni di terapie rivolgetevi al vostro medico di fiducia).
Si i parassiti sono sempre presenti e sempre sottovalutati il loro nome è complottisti ed abbondano in assenza di clisteri :DDDD
ReplyDeleteinfatti i parassiti della rete, come corrado DROGATO DI MERDA penna, rosario FALSARIO marcianò, antonio SCIACALLO NAZISTA marcianò sono SEMPRE PRESENTI A ROMPERE IL CAZZO (almeno fino a quando non andranno in galera)
ReplyDeleteDrogato dimmerda, sono cazzi tuoi se per farti finisci in posti merdosi pieni di batteri e parassiti e sei talmente strafatto che ti cacci in bocca qualunque cosa senza nemmeno lontanamente pensare di lavarti le mani.
ReplyDeleteBrutta cosa la fame chimica, vero?