http://www.tankerenemy.com/2011/04/campagna-dei-piloti-contro-la-sindrome.html
Campagna dei piloti contro la sindrome aerotossica
Recentemente nel Regno Unito è sorta un’associazione per denunciare l’inerzia ed il cover up delle autorità circa la sindrome aerotossica. L’iniziativa si deve ad alcuni piloti collocati a riposo, per motivi di salute, in largo anticipo rispetto all’età pensionabile. I piloti, però, non hanno compreso la vera origine della patologia, che, inesistente sino alla metà degli anni ‘90 del XX secolo, si è poi manifestata con casi sempre più frequenti, proprio in concomitanza con l'avvio del "Progetto Teller". La reticenza degli organi preposti alla "tutela della salute", la levata di scudi per opera delle compagnie aeree che minimizzano il problema, la scarsità di studi medici sul fenomeno inducono a pensare che la sindrome in oggetto sia legata, in qualche modo, alle operazioni di avvelenamento della biosfera.
Ringraziamo "nienteecomesembra" per la preziosa segnalazione.
Gli attivisti del Warwickshire (Regno Unito) sperano in un nuovo documentario sulla sindrome aerotossica che potrebbe costringere l'industria aeronautica ed il governo ad agire. Gli ex piloti John Hoyte di Fenny Compton, e Tony Watson, di Kenilworth, dicono che sono stati costretti a terra dalla sindrome aerotossica, il risultato dell'esposizione ai vapori di olio usati nei motori degli aerei, vapori che si diffondono nella cabina attraverso il sistema di ventilazione. Essi hanno costituito l’Aerotoxic asssociation per diffondere la conoscenza e le iniziative per una soluzione al problema. Hoyte è recentemente apparso in "Broken wings", un nuovo documentario incentrato sul BAe 146, un aereo particolarmente interessato dal problema.
Hoyte, che ha sofferto di disturbi alla vista ed ha avuto problemi del linguaggio, tanto da essere alla fine messo a terra con largo anticipo, crede che sarà difficile che l'industria aeronautica ed il governo riconoscano mai la malattia. Egli ha asserito: "Il fumo è stato vietato nei luoghi pubblici, ma per qualche ragione il governo ritiene che i fumi tossici negli spazi ristretti di un aereo vadano bene".
La sindrome aerotossica è causata da un particolare sistema di aerazione in uso dai primi anni 50 del XX secolo, secondo cui, per mantenere la pressione in cabina, l'aria viene aspirata dall'esterno del velivolo. In un primo momento ciò era ottenuto per mezzo di pompe meccaniche (poste lungo la fusoliera - N.D.T.), ma ora l'aria compressa dal turbofan (L'80 per cento dell'aria accelerata dalla ventola è diretto al condotto di by-pass e garantisce l'80 per cento dell'aria fredda del motore. E' da qui che arriva anche l'aria per la cabina - N.D.T.) viene miscelata con l'aria del ricircolo all'interno dell'aereo. In alcuni casi, residui di olio contenente fosfato tricresile, una neurotossina, entrano nella cabina attraverso l'impianto di aerazione.
Watson, andato in pensione a soli 43 anni per motivi di salute, riferisce che spesso i piloti ignorano i sintomi neurologici, fino a quando non diventano gravi, anche perché i medici non sanno diagnosticare la malattia. Egli crede che il problema potrebbe essere risolto con appositi filtri, che impediscano al fosfato tricresile di diffondersi nella cabina. Watson ha affermato: "La gente non ne sa abbastanza. La Civil aviation authority ammette che trenta passeggeri possono essere stati colpiti, ma sappiamo che il numero di intossicati è molto più alto. Le prove ci sono, ma le autorità decidono di non guardare".
Fonte: leamingtoncourier.co.uk
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5 commenti:
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E nonostante tutto i piloti si ostinano a coprire le scie chimiche che loro stessi contribuiscono a disperdere in atmosfera.
Possibile che nemmeno UNO di loro non abbia il coraggio di denunciare questa infamia. -
Cordialissimo Democle, i denari sono lo sterco del diavolo, con il denaro si compra tutto, cose e persone, gli esempi dell'infamia sono molteplici, ed il denaro copre e fa sparire le coscienze, gli esempi li abbiamo in casa nostra (Italia).
Quando un parlamento e un senato viene comperato, i giochi son finiti, ma senza andare nelle istituzioni, guardiamo noi stessi a quali compromessi possiamo soprassedere difronte ai denari.
Probabilmente noi tutti qui siamo per cosi dire delle mosche bianche, sempre e comunque una esigua minoranza.
wlady -
ieri pomeriggio dopo aver avuto un cielo biancastro e sciato per tutto il giorno, c'é stato un forte temporale, me lo sono preso mentre ero fuori in bicicletta, arrivato al lavoro ho iniziato ad essere hyper nervoso e ad avere dei capogiri, dopo due o tre ore sembrava essere passato, ma questa notte ho dormito malissimo, nervosismo a mille, stanchezza e dolori muscolari. coincidenze? o ci fanno piovere addosso strane sostanze psicoattive?
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Sì, Wlady siamo mosche bianche, tra una maggioranza di mosche cocchiere.
Ciao -
Giu, se solo si potesse immaginare che cosa ci piove addosso...
Ciao
E cioè questi, il giorno di Pasqua, invece di andare a "magnà e bevve" come fanno tutti stanno lì a rosicare e pubblicare queste puttanate?
ReplyDeleteMa trovatevi una donna, dai, e vedrete che le scie spariranno ...
aridaje con questa sindrome aerotossica
ReplyDeletesai Damocle perchè i piloti non parlano ?
perchè sei un coglione a credere a queste cazzate
Si ma...stamattina sono stato il primo a commentare un bel "puppa" sul blog dei nemici delle cisterne e non me l'hanno pubblicato. Grazie ad Essse (ovvero Attivissimo) posso scriverlo qua:
ReplyDeletePUPPAAAA!!!
:)