http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2012/11/la-fregatura-della-dipendenza-dagli.html
LA FREGATURA della DIPENDENZA dagli PSICOFARMACI
(nel video alcune testimonianze sulla difficile interruzione delle "cure" psichiatriche)
Articolo di Lorenzo Acerra
NB:Quanto qui scritto ha titolo informativo e non va scambiato per il suggerimento di una terapia medica, per la quale occorre rivolgersi al proprio medico curante che dovrebbe conoscere tutte le patologie in atto nei propri pazienti e stabilire se l'assunzione di certi integratori può essere valida (è noto per esempio che gli integratori di magnesio sono da evitare in caso di problemi ai reni).Nelle persone con disabilitanti emicranie cui sono stati prescritti i triptani è stato documentato il fenomeno farmaco-indotto dell'aumento in frequenza degli attacchi. La presenza di triptani nel cervello da una parte seda le emicranie se si raggiunge una concentrazione critica durante l'attacco, e dall'altra produce cambi di attività di certe sostanze nel cervello che predispongono i recettori a crisi sempre più frequenti e gravi (Tepper, Cleveland Clinic Journal of Medicine April 2010). È stato dimostrato che i triptani creano una dipendenza chimica del cervello per cui smettere di usarli diventa proibitivo.
Peter Breggin (psichiatra): il tuo psicofarmaco può essere il tuo problema |
Anche qui dunque, i farmaci prescritti dai neurologi sono in grado di produrre gli stessi effetti per cui vengono invocati come cura. Anche qui causano crisi di astinenza nel momento della dismissione.
Chi ha preso psicofarmaci non può smettere, incalzato dall'inferno della sindrome da dismissione. A denunciarlo non è il naturopata di turno, ma addirittura un'ampia banca dati di pubblicazioni su riviste scientifiche (http://socialaudit.org.uk/425ssritable.htm#Agelink).
Qui ci sono alcune storie cliniche online tra quelle pubblicate:
http://users.rcn.com/robertwol7/Antidep%20WD%20Rxns%20AFP%208-97.pdf .
I farmaci psichiatrici, come le droghe pesanti, danno dipendenza chimica. Smettere significa andare incontro ad una crisi d'astinenza con sintomi fisici e anche mentali che sono 10 volte più intensi di qualsiasi disturbo sperimentato dai pazienti prima dell'assunzione dello psicofarmaco.
Gli psicofarmaci gradualmente nel tempo alterano la chimica del cervello, le ne si accorge quando se ne vuole interrompere l'assunzione. Anni fa negli Stati Uniti, quando ancora gli psichiatri asserivano che la colpa della sindrome dismissiva era tua, che eri matto, che dovevi rimanere a vita con gli psicofarmaci, se non addirittura raddoppiare la dose, è nato un gruppo di supporto basato su internet, www.paxilprogress.org, per quelle persone che avevano bisogno di aggirare meglio la sindrome da interruzione chimica degli psicofarmaci.
I farmaci psichiatrici, come le droghe pesanti, danno dipendenza chimica. Smettere significa andare incontro ad una crisi d'astinenza con sintomi fisici e anche mentali che sono 10 volte più intensi di qualsiasi disturbo sperimentato dai pazienti prima dell'assunzione dello psicofarmaco. Vediamo questo drammatico scambio di punti di vista tra Viola e Pietro Bisanti sul sito web di quest'ultimo (http://pietrobisanti.blogspot.de/2011/10/quando-il-malato-e-convinto-di-stare.html )
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Svegliati Pietro! Sono vegan da 20 anni. So perfettamente cosa significa avere un corpo sanissimo con l'alimentazione! Ma quando un anno fa ho provato a scalare i farmaci sono piombata in una depressione che nemmeno immagini, spero che tu sappia cosa significa, almeno. Io alla mia chimica non rinuncio, mi ha salvato la vita. Capisco quelli che non ne hanno bisogno ma io ho una MALATTIA ben documentata e studiata. Lascia perdere i tossicodipendenti per favore. Tu credi di aiutare così ma in realtà metti in crisi le persone malate. fidati! Viola
Cara Viola, purtroppo quella che vive nel torpore, e di tipo chimico,
sei proprio tu. La tua testimonianza purtroppo è pericolosa, perché
rafforzi l'idea che la dismissione da psicofarmaco riveli una condizione
psichiatrica alterata della persona che la subisce, mentre invece
rivela nient'altro che la devastazione chimica del cervello ad opera dei
farmaci e quindi una crisi di astinenza da dismissione. Se tu dici che
hai provato a scalare qualche anno fa significa che sono ANNI che assumi
psicofarmaci. Ma non ti dovevano curare? Quanto dura una cura, tutta la
vita? E allora che cura è?
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CHI HA RAGIONE? Pietro o Viola? Secondo me ho ragione io. Nessuno nega l'influenza degli eventi della vita e magari l'interpretazione negativa o sbagliata che noi possiamo darvi. Ma ci sono anche cause fisiche dei disturbi dell'umore. Uno psicologo del Veneto che mi ha conosciuto grazie al libro "denti tossici", oltre a guarire lui stesso da depressione e mal di testa, sta sperimentando queste cose da dieci anni con i suoi pazienti. Ci sono pazienti con carenze di magnesio, celiaci non diagnosticati, persone con denti del giudizio impattati che diventano un centro d'irritazione cronico per il sistema nervoso, infezioni dentali prevalentemente di vecchi denti devitalizzati (asintomatici), persone con disturbi dell'umore causati dall'alimentazione, dallo zucchero bianco e dall'amalgama dentale.
Se il contestatore della medicalizzazione non ne sa niente, è lui forse l'ultima persona che può dire di avere ragione.
Procruste, figlio di Nettuno invitava stanchi viaggiatori a soggiornare nel suo locale di ristoro, però rompendo le loro ossa in modo che potessero avere una lunghezza e una larghezza adeguata ai letti che lui aveva a disposizione.
Ebbene qui è Procuste sia colui che vuole guarire i disturbi dell'umore con sostanze chimiche artificiali che portano profitti all'industria farmaceutica e sia chi vuole dimostrare che guarire la persona significa semplicemente toglierle le pillole.
Le idee non mancano per pianificare la grande fuga dagli psicofarmaci. Prima di avviarsi sul percorso dove senz'altro dobbiamo aggirare la crisi, bisognerà far crescere il Progresso Informativo Lordo personale, informandosi sui possibili problemi metabolici e probabili fonti di tossicità :
(utilità del magnesio) : "Magnesio" di Lorenzo Acerra
http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&printsec=frontcover&hl=de&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
(utilità della vitamina C): "Additivi alimentari" di ARPC e Alberto Mondini
http://www.aerrepici.org/faidate.htm
(tossicità dei focus dentali): Malattie inspiegabili legate ai denti del giudizio? di Lorenzo Acerra
http://www.scribd.com/doc/112937955/bozza-novembre
(tossicità del mercurio dentale): Letteratura medica: AMALGAMA e DISTURBI DELL'UMORE" di Lorenzo Acerra
http://www.webalice.it/cristiana.distefano/-%20disturbi%20dell_umore.pdf
(il mal di glutine) : "Il mal di glutine" di Lorenzo Acerra
http://www.vegetariani-roma.it/veganismo-2/aspetto-scientifico-2/535-il-mal-di-glutine.html
Il supporto peer-to-peer di www.paxilprogress.org significa che non addetti ai lavori, che hanno imparato sulla propria pelle le mille sfaccettature della crisi chimica collegata alla riduzione di dose di questi farmaci, si relazionano con aspiranti addio-farmaci neofiti. In Italia un equivalente potrebbe essere il sito http://www.aerrepici.org/forum/ dove trovi pazienti super-informati che ti parlano della medicina ortomolecolare e un'alimentazione quanto più possibile crudista che nel loro caso ha funzionato. Su paxilprogress.org ho trovato consigli simili:
- due grammi di vitamina C mi risolvevano il problema di svegliarmi con scariche elettriche nel corpo (uno degli effetti della sindrome di discontinuazione)
- l'unica cosa che mi ha aiutato era mangiare quanto più possibile "pulito", frutta e verdura crude.
- il cloruro di magnesio è un grosso supporto naturale per il sistema nervoso,
- l'avvelenamento da mercurio dentale ha contribuito grandemente ai disagi per cui sono stata medicalizzata.
E naturalmente sul sito www.paxilprogress.org (solo in inglese) verrete seguiti sulla modalità più efficace per smettere l'assunzione degli psicofarmaci. Scrive Darcy Baxton: "L'interruzione chimica di questi farmaci è una cosa inimmaginabile, se non la vedete di persone non sapete di cosa si tratta. I sintomi lasciati dall'uso del Paxil durarono un anno, prima di poter dire di essere tornato ad essere sè stesso e non avere più disturbi del sonno di ogni tipo. Capita a molti pazienti di avere una crisi di astinenza così lunga. Per evitare i 'crash' abbiamo visto che la discontinuazione con step del 10% ogni 3 o 4 settimane va molto molto meglio. Ci si mette un'eternità per tirarsi fuori, ma i successi sono praticamente universali."
Io qui vorrei sottolineare quattro esperienze, quattro persone che in questo percorso ad ostacoli si sono distinte.
1. http://de.scribd.com/doc/114018713/Dismissione-Da-Psicofarmaci-Marcello-Gambetti
Storico promotore delle comunità on-line di 'bipolari' ha fondato nel 2006 la prima lista di discussione Italiana su Yahoo-groups che ha ospitato negli anni circa 500 pazienti. Nel 2008 ha creato ed è amministratore del sito bipolari.it Segue altresì le esperienze di altrettanti pazienti sparsi nei vari gruppi tematici. Nei 6 anni di attività 'on line' ha seguito circa 3000 casi di bipolarismo e depressione in italia, Usa, Regno unito e Germania.
Oggi ha compreso che il suo contributo potrebbe essere di valido aiuto per quanti continuano a soffrire, nonostante le cure siano di tipo tradizionale onvece che olistico..
2. http://de.scribd.com/doc/114019716/Disturbi-Caratteriali-Causati-Dai-Denti
una storia personale esemplare
3. http://www.nopazzia.it/DocItaliani/ritorno_alla_vita-annafiori.html
"Ritorno alla vita" esperienza personale di dismissione farmaci, di Anna Fiori
4. www.viveresenzapsicofarmaci.it
trattasi di una struttura pubblica di Roma, in cui la dottoressa Vincenza Palmieri ha organizzato un programma per smettere gli psicofarmaci seguiti dal Servizio Sanitario Nazionale.
5. http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=11&t=18547 antidepressivi, te ne accorgi dopo cosa sono!
ATTENZIONE: I farmaci SSRI possono interferire con tutti i processi fisici che sono di norma regolati dalla serotonina: per esempio, quantità significative di questa sostanza sono presenti nell’intestino, in quanto essa è utilizzata per controllare la regolarità della digestione, formare coaguli di sangue nei punti di cicatrizzazione e anche regolare la riproduzione e la crescita dell’organismo, e questa è la ragione per la quale queste classi di psicofarmaci possono causare problemi di sviluppo nei minori. Inoltre vari disturbi di comportamento, pigrizia, irruente sensazioni negative sono collegate all'alterazione della chimica della serotonina.
Eh, tu la sai lunga sulla dipendenza da sostanze psicotrope, vero cannaiolo?
ReplyDeleteCorrado vedo che sei bene informato su queste cose? Esperienza personale?
ReplyDeleteLAUREA COMPRATA corrado cannaiolo penna, SCIACALLO di merda ogni vaolta che affronti un argomenti DIMOSTRI di non capre un cazzo, infatti:
NON CAPISCI UN CAZZO DI INGLESE
NON CAPISCI UN CAZZO DI MEDICINA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOGRAFIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI FISICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTRONICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROTECNICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI OTTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI CHIMICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ELETTROMAGNETISMO
NON CAPISCI UN CAZZO DI STORIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AERONAUTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI METEOROLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ARITMETICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI TRIGONOMETRIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOMETRIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI GEOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI STATISTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRONOMIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI AGRICOLTURA
NON CAPISCI UN CAZZO DI IDROPONICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI FISIOTERAPIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ECONOMIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI STATISTICA
NON CAPISCI UN CAZZO DI NUTRIZIONISMO
NON CAPISCI UN CAZZO DI ALGOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ONCOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI DERMATOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI TEOLOGIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ORTODONZIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ODONTOIATRIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI FITOTERAPIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI ERBORISTERIA
NON CAPISCI UN CAZZO DI RELIGIONE
corrado cannaiolo cialtrone
1) Dove sono le deportazioni di massa?
2) Dove sono le vaccinazioni forzate?
3) Dove sono le fosse comuni e i milioni di morti causati dal vaccino ah1n1?
4) Dove sono le bombe atomiche usate per arrestare la perdita del pozzo BP?
5) Dove sono i 40 milioni di americani deportati e i relativi campi di concentramento?
6) Dove sono i milioni di bare?
7) Dove sono le prove che l'incidente di Smolensk è stato un attentato?
8) Dove sono le prove che l'incidente di Nigel Farage è stato un attentato?
9) Dove sono le prove che lo squalene (tra l'altro prodotto anche dal nostro corpo) fa ciò che dici?
10) Quanto hai pagato la laurea?
Questo proverbio calza a pennello e ti descrive al 10.000% MONA:
L'ignorante SA TANTO
L'intelligente SA POCO
Il saggio SA NIENTE
EL MONA EL SA TUTO
rosario FALSARIO marcianò: IN GALERA SUBITO
corrado CANNAIOLO penna: IN GALERA SUBITO DOPO
Corrado si che se ne intende di dipendenza da sostanze chimiche, lui è infatti da eoni dipendente dal THC, il principio attivo della cannabis
ReplyDelete-Chi ha preso psicofarmaci non può smettere
ReplyDeletequesta e' una cazzata. primo.
secondo, inutile dirlo ma non tutti i pazienti, utenti e individui vanno incontro a crisi di astinenza (vedi momentanea insonnia trattata con zopiclone per esempio).
e' vero, che i sintomi di astinenza sono pesanti, ma variano da individuo ad individuo, mi sembra scontato.
poi, SI, ci sono persone con problematiche importanti e SI, hanno bisogno di assumere TUTTA la vita. dove sta il problema, quando l'individuo e' a 'mantenimento' con una sostanza che, per esempio, lo aiuti tutti i giorni ad essere stabile psicologicamente, riuscendo cosi'ad adempiere ai propri doveri (es. lavorare).
invece ci sono altri individui, che dopo aver 'rubato' un titolo di studio, si sfracellano di cannoni tutto il giorno* e non apportano un cazzo alla societa'.
*ed io sono un fumatore ;)