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Conigli

Fino a qualche anno fa, almeno, nonostante l'incompetenza (uso un eufemismo) delle amministrazioni succedutesi, Sanremo godeva di un clima mite, con giornate di sole splendido e con i mesi autunnali ed invernali irrorati da piogge benefiche. Oggi un'impenetrabile cappa chimica grava su tutta la Liguria occidentale simile al coperchio di un avello. Tra il fetente festival della canzone italiana e ridicole iniziative da baraccone, Sanremo potrebbe essere insignita del premio come località più volgare e più brutta dell'intero pianeta.
Senza dubbio, però, la misura non è ancora colma: infatti l'attuale deturpazione è culminata nella collocazione di gigantesche "sculture" di materiale sintetico che ora ingentiliscono i parchi ed i giardini della ridente cittadina. Sono giunonici conigli di colore giallo, fuchsia, verde, oro, argento, scialbe imitazioni delle opere scolpite da Botero o delle creazioni pop. Si vede che qualcuno non sapeva come scialacquare i denari pubblici, dopo averli dilapidati per la pista ciclabile, l'inutile fiume d'asfalto costeggiato da orride palme, tane ideali per i topi, telecamere per la videosorveglianza. Ha così pensato di sprecare risorse e, nel contempo, di imbruttire ulteriormente una già oscena, ripugnante Sanremo.
Alla fine, però, si deve notare il lato positivo di questa "operazione conigli". Notiamo la padronanza della retorica di chi ha deciso di installare queste opere pseudo-pop. Costui ha sviluppato una fine, arguta similitudine tra i paurosi roditori ed i pavidi, tremebondi sudditi di Sanremo: sempre di conigli si tratta!
Primooooo!!!
ReplyDeleteUna domanda per Zret :" Ma se Sanremo ti fa tanto schifo perché non te ne torni a Napoli?"
(domanda sponsorizzata dal comitato cittadini di Sanremo che di Zret e suo fratello ne hanno le tasche piene)
Michele perpkesso
io vorrei invece sapere come è andata a finire col suo esposto denuncia a sindaco.. qualcuno ne sa qualcosa?..
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