http://zret.blogspot.com/2009/03/interpretazioni-dellapocalisse-seconda_3960.html
Interpretazioni dell'Apocalisse (seconda parte)
Interpretazione esoterica
Questa lettura di Apocalisse si deve a Edgar Cayce (1877-1945), il cosiddetto profeta dormiente. Nel modo seguente Mike Plato ricostruisce l'esegesi di Cayce che comprese:"il complesso simbolismo del Libro della Rivelazione, simbolismo che, analogo a quello del Libro del profeta Daniele, dava compimento all'intero testo biblico, in quanto rappresentazione del viaggio dell'anima spirituale verso il Regno di Dio. ... Il Libro sarebbe la storia simbolica del modo in cui l'umanità in generale e l'iniziato in particolare giunga a manifestare il divino. Cayce intuì che le sette chiese ed i sette sigilli che l'agnello mistico infrange sono i sette vortici energetici lungo l'asse cerebro-spinale. Questi centri normalmente bloccati celano tutte le forze psichiche e spirituali e a loro corrispondono sul piano fisico, le sette ghiandole endocrine fondamentali. Chi riesce a spezzare i sigilli arcontici è in grado di divenire uno con la coscienza cristica... Il libro della vita è il codice genetico nel quale il serpente maledetto si è insinuato e si garantisce la sopravvivenza come un parassita, attraverso la procreazione biologica. … Secondo Cayce, il Regno di Dio è l’originario stato di coscienza di Adamo, prima che cadesse. L’Albero della vita è il complesso dei centri di potere. L’Angelo preposto ad ogni Chiesa è la Forza intelligente che governa un dato centro. Satana è l’ego… Il Libro della Vita è la memoria sepolta nell’anima. La Nuova Gerusalemme è la supercoscienza ridestata. La donna coronata di stelle è l’anima redenta e pronta alle nozze mistiche… Il Dragone costituisce le Potenze che sempre tentano questo risveglio e di schiavizzare le anime. .. Il Marchio della Bestia è il segno zodiacale. L’Ira di Dio è la legge del Karma, l’essere sottoposti alla legge degli Arconti. (M. Plato, Edgar Cayce e la Bibbia, 2009)
Interpretazione sciamanica
"Bruce Malina in "On the Genre and Message of Revelation', opera pubblicata nel 1995, afferma che il testo descrive il viaggio celeste, sciamanico del veggente di Patmos.
Ad esempio, nella figura astrale. definita nel latino della Vulgata come 'mulier amicta sole', gli apologisti hanno voluto ravvisare a tutti costi la Vergine Maria e magari...la 'Madonna' di Fatima, mentre il sacro autore intendeva semplicemente la costellazione astrale della Vergine circondata dalle fiamme del Sole alla fine della costellazione del Leone" (Paolo).
Malina ricorda che per Giovanni "non intercorre separazione tra cosmo e società, tra eventi celesti e storia umana, non esiste distinzione tra soprannaturale e naturale". Nel mondo palestinese alcuni scritti spiegano come eventi (eclissi, comete) del firmamento avessero dirette conseguenze sulla vita quotidiana [...] Le visioni di Giovanni sono viaggi nel cielo: egli interpreta il suo viaggio nei termini della storia di Israele dal Genesi sino agli inizi di una nuova umanità con il Messia Gesù. Il suo scopo non è preannunziare il futuro distante, ma rispondere a domande fondamentali: Dov'è Gesù e che cosa sta facendo ora?
Malina identifica parecchi particolari del testo: per esempio, i quattro esseri viventi sono le quattro costellazioni stagionali ed i capitoli 12-16 ritraggono le condizioni antecedenti il diluvio.[...] Alcune volte pare che il saggio sia concepito per rafforzare la tesi in modo forzato: Malina non fornisce una chiara risposta se Giovanni credesse nell'astrologia o se semplicemente usasse simboli astrologici per trasmettere il suo messaggio."
Il veggente di Patmos dichiara che Gesù è il Cristo cosmico, "l'unico veramente potente e fonte di ogni potere nell'universo". (M. M. Munger)
Leggi qui la prima parte.
Questa lettura di Apocalisse si deve a Edgar Cayce (1877-1945), il cosiddetto profeta dormiente. Nel modo seguente Mike Plato ricostruisce l'esegesi di Cayce che comprese:"il complesso simbolismo del Libro della Rivelazione, simbolismo che, analogo a quello del Libro del profeta Daniele, dava compimento all'intero testo biblico, in quanto rappresentazione del viaggio dell'anima spirituale verso il Regno di Dio. ... Il Libro sarebbe la storia simbolica del modo in cui l'umanità in generale e l'iniziato in particolare giunga a manifestare il divino. Cayce intuì che le sette chiese ed i sette sigilli che l'agnello mistico infrange sono i sette vortici energetici lungo l'asse cerebro-spinale. Questi centri normalmente bloccati celano tutte le forze psichiche e spirituali e a loro corrispondono sul piano fisico, le sette ghiandole endocrine fondamentali. Chi riesce a spezzare i sigilli arcontici è in grado di divenire uno con la coscienza cristica... Il libro della vita è il codice genetico nel quale il serpente maledetto si è insinuato e si garantisce la sopravvivenza come un parassita, attraverso la procreazione biologica. … Secondo Cayce, il Regno di Dio è l’originario stato di coscienza di Adamo, prima che cadesse. L’Albero della vita è il complesso dei centri di potere. L’Angelo preposto ad ogni Chiesa è la Forza intelligente che governa un dato centro. Satana è l’ego… Il Libro della Vita è la memoria sepolta nell’anima. La Nuova Gerusalemme è la supercoscienza ridestata. La donna coronata di stelle è l’anima redenta e pronta alle nozze mistiche… Il Dragone costituisce le Potenze che sempre tentano questo risveglio e di schiavizzare le anime. .. Il Marchio della Bestia è il segno zodiacale. L’Ira di Dio è la legge del Karma, l’essere sottoposti alla legge degli Arconti. (M. Plato, Edgar Cayce e la Bibbia, 2009)
Interpretazione sciamanica
"Bruce Malina in "On the Genre and Message of Revelation', opera pubblicata nel 1995, afferma che il testo descrive il viaggio celeste, sciamanico del veggente di Patmos.
Ad esempio, nella figura astrale. definita nel latino della Vulgata come 'mulier amicta sole', gli apologisti hanno voluto ravvisare a tutti costi la Vergine Maria e magari...la 'Madonna' di Fatima, mentre il sacro autore intendeva semplicemente la costellazione astrale della Vergine circondata dalle fiamme del Sole alla fine della costellazione del Leone" (Paolo).
Malina ricorda che per Giovanni "non intercorre separazione tra cosmo e società, tra eventi celesti e storia umana, non esiste distinzione tra soprannaturale e naturale". Nel mondo palestinese alcuni scritti spiegano come eventi (eclissi, comete) del firmamento avessero dirette conseguenze sulla vita quotidiana [...] Le visioni di Giovanni sono viaggi nel cielo: egli interpreta il suo viaggio nei termini della storia di Israele dal Genesi sino agli inizi di una nuova umanità con il Messia Gesù. Il suo scopo non è preannunziare il futuro distante, ma rispondere a domande fondamentali: Dov'è Gesù e che cosa sta facendo ora?
Malina identifica parecchi particolari del testo: per esempio, i quattro esseri viventi sono le quattro costellazioni stagionali ed i capitoli 12-16 ritraggono le condizioni antecedenti il diluvio.[...] Alcune volte pare che il saggio sia concepito per rafforzare la tesi in modo forzato: Malina non fornisce una chiara risposta se Giovanni credesse nell'astrologia o se semplicemente usasse simboli astrologici per trasmettere il suo messaggio."
Il veggente di Patmos dichiara che Gesù è il Cristo cosmico, "l'unico veramente potente e fonte di ogni potere nell'universo". (M. M. Munger)
Leggi qui la prima parte.
0 comments:
Post a Comment