Mi sa che sto Cozzolino e' piu' fuori del professore... dovrebbe essere il capo del comitato Tanker Enemy.
Aggiornamento in fondohttp://zret.blogspot.com/2009/03/lesperienza-di-bibo-cozzolino.html
L'esperienza di Bibo Cozzolino
Bibo Cozzolino, la notte del 22 luglio del 1991, stava pescando insieme con due amici a largo della costa sud orientale della Sardegna, quando, all'improvviso, un enorme oggetto apparve proprio sopra il natante. Cozzolino scorse "un disco grande quanto lo stadio di San Siro a Milano" (sono sue parole), in grado di muoversi ad una velocità inimmaginabile. Notò poi un fascio di luce che si dirigeva verso di lui. L'uomo, senza accorgersene, si ritrovò all'interno dell'astronave. All'interno l'aeromobile aveva pareti che sembravano d'acciaio: era un ambiente molto luminoso, dove Cozzolino fluttuò come un cosmonauta in assenza di gravità.Ad un tratto, il contattato avvertì la presenza di qualcuno: erano due esseri dalle sembianze umane, alti circa un metro e venti, con lineamenti delicati, capelli biondissimi, occhi azzurri. Indossavano una tuta grigia che pareva di velluto.
Dopo il primo momento di paura, l’uomo fu rassicurato telepaticamente dagli alieni che gli avrebbero praticato un "lavaggio dell' anima" (sic). Non solo, gli extraterrestri gli avrebbero impiantato del "materiale intelligente" nel corpo per trasmettergli informazioni e conoscenze di ogni tipo. Precisa il contattato Cozzolino: “Io sono solo un messaggero, un'antenna che capta e trasmette i loro messaggi, i segreti delle loro avanzate tecnologie. Vengono da Sirio e sono viaggiatori dell'universo. Quelli con cui sono in contatto sono tre: Marcus, Vckack e Ciyksia. Vivono in altre dimensioni spazio-temporali: infatti hanno rispettivamente 103.000, 64.000 e 26.000 anni. Quando entrano nella mia stanza, escono da una piccola sfera di luce".
Secondo Cozzolino, i terrestri latori di messaggi e destinatari di informazioni scientifiche e tecnologiche, sono stati già individuati tutti [...].
L'esperienza di Bibo Cozzolino si discosta dalle altre per il cenno a materiale "intelligente" che evoca la "smart" dust, anticipando di alcuni anni le ricerche sulle nanostrutture diffuse nell'ambiente per scopi militari. Queste nanostrutture sono anche identificabili in alcuni casi con gli impianti: gli impianti sono corpi estranei rilevati in sede diagnostica all'interno di persone che si ritiene siano state vittime di abduction.
Da rilevare che presunti alieni originari di Sirio sono frequenti nel contattismo ed anche in antichi miti. [...] Il vissuto di Cozzolino, se corrispondente al vero, malgrado la crescita personale indotta nell'uomo, è adombrato dal riferimento alla "smart" dust, indizio di un possibile controllo camuffato da insegnamento. L’espressione “lavaggio dell'anima” è molto strana e poco rassicurante: allude ad una riprogrammazione genetica, ad una manipolazione mentale attuata per scopi che restano oscuri?
Aggiornamento
Cuccatevi sti commenti:
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Esperienza inquietante per lo sfortunato Cozzolino. Forze oscure dalla tipica segnatura arcontica che si divertono - guarda caso e tanto per cambiare - a impiantare nella sua persona le loro diavolerie.
Ecco da dove origina la mania degli impianti, da queste forze interdimensionali dalla natura verosimilmente rettiliana e mutaforma.
Sulla Terra gli Illuminati hanno fatto proprio tale 'input' al fine di controllare l'intera umanità per conto dei loro padroni.
Oggi gli animali - cani, asini e altre bestie che ora non ricordo -, domani tutto quanto il bestiame umano.
Ma tale storia è risaputa da diverso tempo ormai. -
Demoni in sembianze angeliche.
la tuta degli esseri era di ciniglia e non di velluto, cerchiamo di essere seri, non cominciamo a dire delle stronzate per favore!!
ReplyDeletecazzolino!
E' successo anche a me e proprio in Sardegna. Dopo aver accompagnato il maialetto alla brace con un paio di bottiglie di Cannonau ed avere affogato le seadas nel filuferro... ho visto anche io la luce ed i dischi volanti mi hanno portato con loro... il mal di testa del giorno dopo era sicuramente un postumo dell'ipnosi a cui mi hanno sottoposto per sondarmi il cervello.
ReplyDeleteNaturalmente, mai uno straccio di prova.
ReplyDeleteChe so, un'esame del sangue, una radiografia...
Oppure qualche bell'artifatto extraterrestre. Magari un cacciavite fotonico, od una borsetta da donna con chiusura in velcro (no, aspetta: questa l'hanno gia' usata!)
Il problema e' che quel poveretto ci e', ma quelli che commentano ci fanno (vero Zret?)
io vorrei chiedere a Cozzolino perchè gli altri due che erano con lui, non parlano, perlomeno in questi contesti?
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