http://zret.blogspot.com/2009/03/evoluzione-qualche-nota-frammentaria-e.html
Evoluzione: qualche nota frammentaria e disomogenea
Tornare alla Fonte
Che cosa si può intendere per evoluzione? Le persone evolute sono quelle che riescono a staccarsi dal possesso, dall'effimero, a valorizzare gli aspetti più profondi e veri della vita. Il sistema ha instillato nella massa un attaccamento al denaro per il denaro, agli oggetti più spesso dannosi che inutili.
Omnia mea mecum porto, porto con me tutto l'essenziale: è il motto del saggio che quasi nessuno segue. D'altronde anche chi pensa di essere ormai affrancato da vincoli, è spesso avvinto da catene, ancorché invisibili.
Rebus sic stantibus, mi chiedo che significato assuma il concetto di evoluzione, forse mito darwiniano trasfusosi in correnti new age. Ora, Niccolò Machiavelli aveva forse torto quando considerava la natura umana sempre uguale a sé stessa, ma è possibile che un avanzamento sia affidato non tanto alla forza di volontà, ad un impulso verso l'automiglioramento, ma a qualcosa, per dir così, di esterno, pur con tutta l'ambivalenza ed ambiguità che possiede questo aggettivo.
Ancora prima dei biologi statunitensi Eldredge e Gould, gli ideatori della teoria denominata degli equilibri punteggiati, secondo la quale alcune specie vegetali ed animali restano immutate per milioni di anni, mentre altre evolvono in modo subitaneo, a causa dei raggi cosmici, altri avevano pensato che il risveglio potesse essere propiziato da stimoli esterni. H.G. Wells, nel libro Al tempo della cometa, immagina che, in seguito ad una collisione con una cometa, l'atmosfera si impregni di un gas che provoca la super-lucidità. Così gli uomini superano il confine che separa la verità dell'illusione e si svegliano alla vera realtà. L'astronomo britannico Fred Hoyle nel testo The black cloud, rappresenta nuvole nere nello spazio che sono forme superiori di vita. Queste superintelligenze si propongono di destare i terrestri, inviando immagini luminose che provocano nei cervelli sinapsi in grado di favorire l'apertura del terzo occhio. A proposito di raggi, l'intelligenza sbalorditiva del serbo Nikola Tesla, secondo il suo racconto, si manifestò, ex abrupto, quando da ragazzo, percepì strane, vibranti luci nel suo campo visivo. Il contatto con altre forme di vita
Si potrebbero proporre molti altri esempi in cui il balzo dell'intelligenza è concepito ora come evoluzione biologica ora come metanoia spirituale, forse con qualche punto di convergenza in alcune ricerche sul D.N.A. e sull'ipercomunicazione, caratteristica dell'umanità in epoche remote, stando a Bludorf e...
Abbiamo anche il sentore che le scie chimichee le irradiazioni elettromagnetiche siano collegate ad un'evoluzione che il sistema vuole ad ogni costo evitare. E' un tema complesso, ricco di sfaccettature ed implicazioni che qui ho solo sfiorato da diverse angolazioni. E’ ipotizzabile che la vera evoluzione sia il risultano di una sinergia tra interno ed esterno, sebbene possa prevalere, secondo le circostanze, la spinta interiore o la catalisi esteriore.
E' comunque assodato che dormiamo; da che cosa possa dipendere il risveglio e che cosa sia veramente è questione di cui è stato delineato solo il disegno generale.
Che cosa si può intendere per evoluzione? Le persone evolute sono quelle che riescono a staccarsi dal possesso, dall'effimero, a valorizzare gli aspetti più profondi e veri della vita. Il sistema ha instillato nella massa un attaccamento al denaro per il denaro, agli oggetti più spesso dannosi che inutili.
Omnia mea mecum porto, porto con me tutto l'essenziale: è il motto del saggio che quasi nessuno segue. D'altronde anche chi pensa di essere ormai affrancato da vincoli, è spesso avvinto da catene, ancorché invisibili.
Rebus sic stantibus, mi chiedo che significato assuma il concetto di evoluzione, forse mito darwiniano trasfusosi in correnti new age. Ora, Niccolò Machiavelli aveva forse torto quando considerava la natura umana sempre uguale a sé stessa, ma è possibile che un avanzamento sia affidato non tanto alla forza di volontà, ad un impulso verso l'automiglioramento, ma a qualcosa, per dir così, di esterno, pur con tutta l'ambivalenza ed ambiguità che possiede questo aggettivo.
Ancora prima dei biologi statunitensi Eldredge e Gould, gli ideatori della teoria denominata degli equilibri punteggiati, secondo la quale alcune specie vegetali ed animali restano immutate per milioni di anni, mentre altre evolvono in modo subitaneo, a causa dei raggi cosmici, altri avevano pensato che il risveglio potesse essere propiziato da stimoli esterni. H.G. Wells, nel libro Al tempo della cometa, immagina che, in seguito ad una collisione con una cometa, l'atmosfera si impregni di un gas che provoca la super-lucidità. Così gli uomini superano il confine che separa la verità dell'illusione e si svegliano alla vera realtà. L'astronomo britannico Fred Hoyle nel testo The black cloud, rappresenta nuvole nere nello spazio che sono forme superiori di vita. Queste superintelligenze si propongono di destare i terrestri, inviando immagini luminose che provocano nei cervelli sinapsi in grado di favorire l'apertura del terzo occhio. A proposito di raggi, l'intelligenza sbalorditiva del serbo Nikola Tesla, secondo il suo racconto, si manifestò, ex abrupto, quando da ragazzo, percepì strane, vibranti luci nel suo campo visivo. Il contatto con altre forme di vita
Si potrebbero proporre molti altri esempi in cui il balzo dell'intelligenza è concepito ora come evoluzione biologica ora come metanoia spirituale, forse con qualche punto di convergenza in alcune ricerche sul D.N.A. e sull'ipercomunicazione, caratteristica dell'umanità in epoche remote, stando a Bludorf e...
Abbiamo anche il sentore che le scie chimichee le irradiazioni elettromagnetiche siano collegate ad un'evoluzione che il sistema vuole ad ogni costo evitare. E' un tema complesso, ricco di sfaccettature ed implicazioni che qui ho solo sfiorato da diverse angolazioni. E’ ipotizzabile che la vera evoluzione sia il risultano di una sinergia tra interno ed esterno, sebbene possa prevalere, secondo le circostanze, la spinta interiore o la catalisi esteriore.
E' comunque assodato che dormiamo; da che cosa possa dipendere il risveglio e che cosa sia veramente è questione di cui è stato delineato solo il disegno generale.
Ma O' Professore ha idea di cosa sia l'evoluzione? No perché io qualcosa all'uni l'ho fatta, magari, se vuole, l'aiuto nel ripasso...
ReplyDeleteE... Primo!
No, ma dai.
ReplyDeleteE' semplicemente un gioco di parole: saltabecca allegramente sul significato comune del termine "evoluzione" e sul suo significato tecnico nel contesto della biologia.
Aggiungendoci qualche sparata nell'altra bufala del darwinismo sociale...
Si potrebbe dire, con Basile:
- la coccinella (durante un temporale): Ohh, ma che bell'ombrello! Ma sei davvero un ombrello, o fungi solo da obmrello?
- il porcino: Io? Fungo.