L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Saturday, October 13, 2012

Tornare alla moneta di stato, ecco la soluzione che costo' la vita ad Aldo Moro


http://terrarealtime.blogspot.it/2012/10/tornare-alla-moneta-di-stato-ecco-la.html

Ma non si vergognano? Adesso spunta fuori che hanno ammazzato Moro per la banconota da 500 lire e che la salvezza dell'Italia erano i miniassegni?

Ma impiccatevi, pago io corda e sapone. (ovviamente con miniassegni :))))))

tdm

Tornare alla moneta di stato, ecco la soluzione che costo' la vita ad Aldo Moro


di Marco Saba 

Se recuperassimo l’idea di Aldo Moro di emettere biglietti di stato a corso legale senza bisogno di chiedere banconote in prestito via Bankitalia-Bce, potremmo non soltanto assolvere i vari bisogni del popolo italiano, ma anche varare un bel corso gratuito di criminologia monetaria e bancaria.
Fu infatti così che i governi Moro finanziarono le spese statali, per circa 500 miliardi di lire degli anni ‘60 e ‘70, attraverso l’emissione di cartamoneta da 500 lire “biglietto di stato a corso legale” (emissioni “Aretusa” e “Mercurio”). La prima emissione fu normata con i DPR 20-06-1966 e 20-10-1967 del presidente Giuseppe Saragat per le 500 lire cartacee biglietto di Stato serie Aretusa, (Legge 31-05-1966). La seconda emissione fu regolata con il DPR 14-02-1974, del Presidente Giovanni Leone per le 500 lire cartacee biglietto di stato serie Mercurio, DM 2 aprile 1979. (aggiornamento: PEZZO DI MINCHIA: Moro fu assassinato nel MAGGIO 1978)
Questa moneta di stato tra l’altro aveva l’importante funzione di immettere denaro senza debito che rendeva solvibile – almeno in parte – il sistema usuraio poiché serviva per pagare gli interessi per i quali il sistema bancario NON emetteva moneta e strozzava il paese (come invece ora fa). L’idea era stata copiata dal periodo fascista in cui tante opere pubbliche vennero finanziate a questo modo. Mentre l’analoga operazione di emettere Am-Lire da parte degli occupanti alleati fu una vera e propria opera di falsari che imposero la loro moneta a suon di bombardamenti addebitandola per lo più a debito pubblico (una perdita di circa 300 miliardi di lire dell’epoca 1943-1952, oltre a tutti i beni di cui si erano appropriati con questo denaro falso). Fu Giovanni Leone a firmare l’ultimo DPR con cui si emettevano le 500 lire. Sia Moro che Leone non ebbero gran fortuna e sappiamo come vennero ringraziati da Bankenstein… Ma ora c’è internet, ora sarebbe molto più facile impedire la reazione della bancocrazia totalitaria diffondendo la conoscenza della materia. Infatti, col senno di poi, non è difficile capire a cosa doveva portare il disegno del terrorismo nel nostro paese: gli anni di piombo si chiusero con due stragi nell’anno del Trattato di Maastricht, il 1992… Questo trattato è un papello tra “Stati” e banchieri mannari, il cui risultato oggi è sotto gli occhi di tutti. Ci ha portato al golpe morbido del governo Monti… Comunque, in seguito all’assassinio di Moro e alle dimissioni anticipate di Leone, l’Italia smise di emettere cartamoneta di Stato. La bancocrazia ci aveva anche provato prima a ricattare lo Stato, emettendo i famosi miniassegni per erodere il signoraggio che lo stato guadagnava con la propria moneta, ma poi, non essendo la “misura” sufficiente, ricorsero ai mitra e bombe. Ricordatevi che il terrorismo in Italia inizia con due attentati dinamitardi negli anni ‘60 contro due banche di Stato (all’epoca): Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano e BNL a Roma… Oggi lo Stato guadagna decisamente spiccioli con il conio delle monetine, dove i margini e la quantità di signoraggio sono niente rispetto all’emissione di cartamoneta e denaro virtuale, proprio una mancia per salvare le apparenze. Dobbiamo proporre di introdurre con vigore una cartamoneta complementare nazionale chiamata Biglietto di stato, con cui soddisfare i bisogni interni del paese. Questa cartamoneta non influirebbe sui parametri di Francoforte, non creerebbe debito e darebbe la libertà al paese di soddisfare tutte le esigenze di base della cittadinanza. La Moro-nomics è un’alternativa degna di essere seriamente presa in considerazione.

http://miccolismauro.wordpress.com/2012/03/20/tornare-alla-moneta-di-stato-ecco-la-soluzione-che-cost-la-vita-ad-aldo-moro/

6 comments:

  1. Saba, già citato, garanzia di puttanate insieme alla compagna Forcheri.
    Le 500 lire in banconote c'erano dal Regno d'Italia e sono state stampate fino a parecchi anni dopo l'assassinio di Moro.
    Così come anche la storia dell'assassinio di Kennedy, che per i complottisti è stato eseguito perché il presidente voleva introdurre delle banconote emesse dal Tesoro americano. Cosa che avveniva già, dalla guerra civile fino al 1971.

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  2. che ignorante non lo sa nemmeno perchè è stato ucciso moro

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    1. cosa vuoi che se sappiano questi dementi di compromesso storico

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  3. senti COGLIONE DI MERDA, IGNORANTE GALATTICO INCOMPETENTE SUPREMO, se si tornasse alla lire il NOSTRO reddito sarebbe decurtato del 50% IDIOTA INCOMPETENTE
    Saba come TUTTI i complottisti NON CAPISCI UN CAZZO e TE NE VANTI

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  4. Marco Saba, certo che le troiate che spari sono di immani dimensioni ...

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