http://zret.blogspot.co.uk/2012/09/dagli-ufo-nazionalsocialisti-haarp.html
Dagli U.F.O. nazionalsocialisti a H.A.A.R.P. (Prima parte)
I dischi del Terzo Reich
Alcuni
studiosi hanno evidenziato la somiglianza tra i cosiddetti U.F.O. del
Terzo Reich ed i ricognitori di George Adamski, concludendo che i dischi
volanti avvistati e fotografati dal corifeo del contattismo (e da
qualcun altro) erano macchine del nostro pianeta, la cui tecnologia era
stata messa a punto nella Germania nazionalsocialista. E’ questa la
cosiddetta ipotesi terrestre propugnata in Italia soprattutto da Renato
Vesco, ufologo genovese della prima generazione: Vesco, tra il 1968 ed
il 1972, pubblicò tre volumi in cui sosteneva che i flying saucers erano velivoli progettati e costruiti segretamente in Canada da scienziati e tecnici britannici.
E’ indubbio: gli oggetti adamskiani mostrano un aspetto pressoché sovrapponibile a quello dei prototipi tedeschi. Sono navicelle con abitacolo e scafo pressappoco a forma di campana e con tre semisfere nella parte inferiore. Cercheremo di spiegare le ragioni di questa analogia nella prossima tranche dell’articolo.
Tra i vari ricercatori, Alfredo Lissoni ha indugiato con particolare pazienza sul tema dell’aviazione segreta appartenente al Terzo Reich, dunque, per un’analisi del soggetto, rinviamo al suo recente saggio, “U.F.O., i dossier top secret”. Qui ci limitiamo ad indicare alcune coordinate.
Gli U.F.O. nazionalsocialisti (in tedesco Haunebu, Hauneburg-Geräte o Reichsflugscheiben, ossia “dischi volanti del Reich”), talvolta definiti V7, sono presunti velivoli dalla sofisticata tecnologia, la cui realizzazione è collegata ad alcune forme di esoterismo, inteso come contatto medianico con entità di altri mondi o dimensioni.
Le rivelazioni sugli U.F.O. tedeschi si inquadrano nell’effettivo sviluppo di velivoli a reazione per opera della Germania: si pensi all'Me 262, ai missili guidati o balistici come il V1 ed il V2, la cui tecnologia gettò le basi per i primi programmi missilistici e spaziali sia dell'Unione Sovietica sia degli Stati Uniti.
I resoconti sugli U.F.O. nazionalsocialisti si situano nel contesto di alcuni avvenimenti storici: la Germania di Hitler, dopo aver rivendicato il territorio della Nuova Svevia in Antartide, vi inviò una spedizione nel 1938. Progettò anche altre esplorazioni. Inoltre lo scienziato Viktor Schauberger condusse esperimenti su una turbina di sua invenzione: ne scaturirono ricerche riguardanti una tecnica di propulsione avanzata. Infine, durante la Seconda guerra mondiale, furono avvistati da aviatori sia tedeschi sia alleati degli oggetti sferici, i famosi foo fighters, che i piloti dell’una e dell’altra parte credettero aerei nemici.
Nel 1950 l’esperto italiano di turbine, Giuseppe Belluzzo, pubblicò degli articoli in cui si avallavano le voci sui dischi nazionalsocialisti: l’ingegnere descrisse apparecchi circolari che erano stati concepiti a partire dal 1942 contemporaneamente da Italia e Germania. A questi prototipi si interessarono i rispettivi capi di stato. Stando a Belluzzo, erano state applicate tecnologie convenzionali, come la turbina a combustione interna ed il turboreattore per aerei. Poco tempo dopo, lo scienziato germanico, Rudolph Schriever, confermò di aver disegnato dischi volanti durante il periodo nazionalsocialista.
L'ingegnere aeronautico Roy Fedden asserì che i Tedeschi stavano lavorando, sul finire del conflitto, a svariati progetti aeronautici piuttosto inconsueti. Egli dichiarò: “Ho visto abbastanza dei loro progetti e piani di produzione da comprendere che se i Tedeschi fossero riusciti a prolungare la guerra solo per alcuni mesi, avremmo dovuto reggere il confronto con una serie di sviluppi nel combattimento aereo del tutto nuovi e mortali”.
Il capitano Edward J. Ruppelt, a capo del Progetto di investigazione ufologica, noto come "Blue Book", nel 1956 affermò: "Alla fine della Seconda guerra mondiale, i Tedeschi stavano sviluppando molti tipi innovativi di aerei e missili balistici. La maggior parte dei progetti si trovava per lo più allo stadio preliminare, ma si trattava degli unici velivoli conosciuti che avrebbero potuto anche solo avvicinarsi alle prestazioni degli oggetti cui si riferiscono i testimoni degli U.F.O."
Con il celeberrimo libro “Il mattino dei maghi” di Pauwels e Bergier ci si interna in sinistri e fantastici meandri: ivi gli U.F.O. sono collegati alla società Vril. La Vril, secondo gli autori succitati ed altri scrittori successivi, prese contatto con una stirpe aliena, da cui ricevette il know how per costruire, con la cooperazione della società Thule, delle navicelle spaziali dalle sbalorditive funzioni. Dopo la sconfitta dell’Asse, alcuni esponenti della Vril ripararono in un’installazione nell'Antartico.
E’ indubbio: gli oggetti adamskiani mostrano un aspetto pressoché sovrapponibile a quello dei prototipi tedeschi. Sono navicelle con abitacolo e scafo pressappoco a forma di campana e con tre semisfere nella parte inferiore. Cercheremo di spiegare le ragioni di questa analogia nella prossima tranche dell’articolo.
Tra i vari ricercatori, Alfredo Lissoni ha indugiato con particolare pazienza sul tema dell’aviazione segreta appartenente al Terzo Reich, dunque, per un’analisi del soggetto, rinviamo al suo recente saggio, “U.F.O., i dossier top secret”. Qui ci limitiamo ad indicare alcune coordinate.
Gli U.F.O. nazionalsocialisti (in tedesco Haunebu, Hauneburg-Geräte o Reichsflugscheiben, ossia “dischi volanti del Reich”), talvolta definiti V7, sono presunti velivoli dalla sofisticata tecnologia, la cui realizzazione è collegata ad alcune forme di esoterismo, inteso come contatto medianico con entità di altri mondi o dimensioni.
Le rivelazioni sugli U.F.O. tedeschi si inquadrano nell’effettivo sviluppo di velivoli a reazione per opera della Germania: si pensi all'Me 262, ai missili guidati o balistici come il V1 ed il V2, la cui tecnologia gettò le basi per i primi programmi missilistici e spaziali sia dell'Unione Sovietica sia degli Stati Uniti.
I resoconti sugli U.F.O. nazionalsocialisti si situano nel contesto di alcuni avvenimenti storici: la Germania di Hitler, dopo aver rivendicato il territorio della Nuova Svevia in Antartide, vi inviò una spedizione nel 1938. Progettò anche altre esplorazioni. Inoltre lo scienziato Viktor Schauberger condusse esperimenti su una turbina di sua invenzione: ne scaturirono ricerche riguardanti una tecnica di propulsione avanzata. Infine, durante la Seconda guerra mondiale, furono avvistati da aviatori sia tedeschi sia alleati degli oggetti sferici, i famosi foo fighters, che i piloti dell’una e dell’altra parte credettero aerei nemici.
Nel 1950 l’esperto italiano di turbine, Giuseppe Belluzzo, pubblicò degli articoli in cui si avallavano le voci sui dischi nazionalsocialisti: l’ingegnere descrisse apparecchi circolari che erano stati concepiti a partire dal 1942 contemporaneamente da Italia e Germania. A questi prototipi si interessarono i rispettivi capi di stato. Stando a Belluzzo, erano state applicate tecnologie convenzionali, come la turbina a combustione interna ed il turboreattore per aerei. Poco tempo dopo, lo scienziato germanico, Rudolph Schriever, confermò di aver disegnato dischi volanti durante il periodo nazionalsocialista.
L'ingegnere aeronautico Roy Fedden asserì che i Tedeschi stavano lavorando, sul finire del conflitto, a svariati progetti aeronautici piuttosto inconsueti. Egli dichiarò: “Ho visto abbastanza dei loro progetti e piani di produzione da comprendere che se i Tedeschi fossero riusciti a prolungare la guerra solo per alcuni mesi, avremmo dovuto reggere il confronto con una serie di sviluppi nel combattimento aereo del tutto nuovi e mortali”.
Il capitano Edward J. Ruppelt, a capo del Progetto di investigazione ufologica, noto come "Blue Book", nel 1956 affermò: "Alla fine della Seconda guerra mondiale, i Tedeschi stavano sviluppando molti tipi innovativi di aerei e missili balistici. La maggior parte dei progetti si trovava per lo più allo stadio preliminare, ma si trattava degli unici velivoli conosciuti che avrebbero potuto anche solo avvicinarsi alle prestazioni degli oggetti cui si riferiscono i testimoni degli U.F.O."
Con il celeberrimo libro “Il mattino dei maghi” di Pauwels e Bergier ci si interna in sinistri e fantastici meandri: ivi gli U.F.O. sono collegati alla società Vril. La Vril, secondo gli autori succitati ed altri scrittori successivi, prese contatto con una stirpe aliena, da cui ricevette il know how per costruire, con la cooperazione della società Thule, delle navicelle spaziali dalle sbalorditive funzioni. Dopo la sconfitta dell’Asse, alcuni esponenti della Vril ripararono in un’installazione nell'Antartico.
So what? O_o
ReplyDeleteo signur......sta a vedere che sto filmone qui (evidentemente boicottato da tutta la cricca dei disinformatori etc. ecd.) è quello che effettivamente dovrà succedere........
ReplyDeletehttp://www.imdb.com/title/tt1034314/
Il professoruncolo fallito e bilioso non sa piu che stronzate scrivere ...
ReplyDeleteE nei commenti ron aspetta risposte ai suoi dubbi sugli ufo da zret... :-)
ReplyDeleteQuesto mi ricorda che tra un po esce Iron Sky
ReplyDelete"Sono navicelle con abitacolo e scafo pressappoco a forma di campana e con tre semisfere nella parte inferiore."
ReplyDeleteOddiomadonnasantissima... la famosa foto bufala propagata da Adamski negli anni '50, e ottenuta fotografando (male, sennó si capiva subito) un paralume metallico con tre palline da ping-pong incollate sotto...
il disco volante di Alcor
ReplyDeleteGira e rigira, sempre nei dintorni del nazismo e cazzate antiscientifiche e falsificazioni ecc. ravanano gli straccioni del terrazzino e accoliti vari.
ReplyDeleteAh, cialtrone di uno Zret acconguagliato che non sei altro, dimenticavo: quando la smetterai di copiare da wikipedia immani cazzate che spacci per tue ricerche indipezzenti?
ReplyDeleteVedere i seguenti link:
http://it.wikipedia.org/wiki/UFO_nazisti
http://en.wikipedia.org/wiki/Nazi_UFOs
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:UFO_nazisti
http://en.wikipedia.org/wiki/New_Swabia
eccetera.
ilpeyote straccione all'ennesima potenza
I dischi volanti fatti di confezioni di sigari e ciucciotti di biberon di Adamski sono stati sbufalati ennemila volte...eppure questo essere immondo, bilioso e cistifellico per l'ennemillesima volta ci ricama sopra le sue stronzate.
ReplyDeleteDopo tutto da una MERDA come antonio SCIACALLO marcianò, l'UNICO professore al MONDO preso costantamante per il culo da OGNI CLASSE e in OGNI ANNO SCOLASTICO, cosa ci si può aspettare?
ReplyDeleteantonio SCIACALLO marcianò, tra un po' dovrai dire addio ad una parte del tuo stipendio per pagare le CAZZATE di tuo fratello rosario FALSARIO marcianò, per via della diffamazione all'USL e delle molestie
comunque tutte le storie di nazi ed ufo
ReplyDeletesono
minchiate