http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/05/la-polvere-intelligente-ed-il-ruolo-di.html
La polvere intelligente ed il ruolo di elicotteri ed aerei nella loro applicazione in campo militare
Nel precedente articolo sulla polvere intelligente,
abbiamo fatto conoscenza con i microscopici granelli dotati di sensori,
di un micro sistema operativo (denominato TinyOS) e inter-comunicanti
tramite comunicazione a salti tra granello e granello. Questa creazione è
stata sviluppata soprattutto grazie all'agenzia militare DARPA ed in
effetti molti sono stati gli esperimenti in ambito militare di tale
tecnologia.
All'interno dell'articolo "March of the motes" ovvero "Marcia dei granelli" [di polvere - sottinteso] (http://www.emory.edu/BUSINESS/mote/MarchOfTheMotes.pdf) pubblicato su New Scientist (vol 179 issue 2409 - 23 August 2003), leggiamo:
Ma il TinyOs [il micro sistema operativo implementato nei granelli di polvere intelligente]
può fare molto di più che prolungare la durata della batteria. La
complessità dei compiti che può supportare, a dispetto della sua
piccolezza, esemplificato da un intrigante esperimento eseguito da
Pister e dai suoi colleghi per conto dei funzionari della DARPA in una
base militare alla periferia di Twentynine Palms, in California. Nel
Marzo del 2001 6 granelli sono stati equipaggiati con magnetometri,
avvolti in polistirolo e spediti su un drone [aereo telecomandato].
L'aereo, volando in prossimità di una strada ad un'altezza di appena 50
metri e ad una velocità di 50 chilometri all'ora, ha sganciato i
granelli uno alla volta a 20 metri di distanza dalla strada. Il loro
compito: monitorare lo spostamento dei carri armati e di altri veicoli
militari sulla strada.
Leggi anche: UN ANELLO DI AGHI METALLICI INTORNO AL GLOBO – IL PROGETTO WEST FORD http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/05/un-anello-di-aghi-metallici-intorno-al.html
Una
volta che i granelli sono arrivati al suolo si sono contattati a
vicenda stabilendo una rete senza fili e sincronizzando i propri
orologi. Ogni volta che un veicolo passava vicino a loro distorceva il
campo magnetico terrestre ed i granelli lo registravano debitamente. I
granelli quindi hanno confrontato i propri dati calcolando la direzione e
la velocità del veicolo , registrato i risultati nella propria memoria e
sono ritornati ad osserare i propri magnetometri. Un'ora più tardi
l'aereo telecoandato ha preso nuovamente il volo ed i granelli hanno trasmesso i loro dati ad un computer pportatile a bordo del velivolo. La loro missione è stata un successo.
Lo
scorso mese a Berkeley i ricercatori hanno mostrato ai militari, che
intendeano utilizzare la polvere intelligente per monitorare i movimenti
delle truppe nemiche, una versione più raffinata dello stessa
appplicazione. Un centinaio di granelli sono stati distribuiti
all'interno di una griglia quadrata di 18 metri di lato. Solo i granelli
sugli angoli conoscevano la loro posizione assoluta. Usando
segnalazioni ad ultrasuoni per determinare la distanza tra granelli
immediatamente vicini ed impiegando un sofisticato algoritmo
distribuito, gli altri granelli hanno quindi calcolato le proprie
coordinate - sebbene la maggior parte di essi non fosse in comunicazione
con i granelli posti sugli angoli. Alcuni osservatori hanno quindi
guidato un veicolo radio-comandato all'interno del quadrato. I granelli
hanno monitorato il veicolo coi loro magnetometri , calcolato la sua
posizione, e spedito l'informazione ad un altro veicolo autonomo che è
stato in grado di seguire il veicolo radio-comandato, e tutto in tempo
reale. E' stato un risultato straordinario perché i granelli hanno
dovuto costantemente riconfigurare la loro rete a salti multipli per
mantenere il contatto col veicolo autonomo - essenzialmente una stazione
base mobile - mentre seguivano le tracce dell'altro veicolo.
Quanto sopra illustrato, può chiarire forse la strana presenza di molti aerei (ed elicotteri) in volo a bassa quota, non in decollo e non in atterraggio, con un piano di volo orizzontale la cui presenza è quindi apparentemente inspiegabile. Queste unità si vedono da diversi anni nei nostri cieli e si vedono anche ora, in concomitanza con le operazioni di irrorazione clandestina (scie chimiche). Tali aerei non erano mai presenti nei rari giorni in cui le bianche scie degli aerei scomparivano dai nostri cieli ed il traffico aereo si azzerava repentinamente (lasciando visibili solo quei pochi vettori civili in fase di decollo o di atterraggio all'aeroporto a noi più vicino).
Se è vero che con le scie chimiche vengono dispersi
anche granelli di polvere intelligente, si può capire da quanto sopra
tradotto che aerei ed elicotteri potrebbero servire a
raccogliere i dati che i sensori rilasciati nell'atmosfera registrano,
in modo da poter realizzare un'analisi ambientale in tempo reale anche
ai fini della manipolazione climatica.
Leggi anche:
UN ANELLO DI AGHI METALLICI INTORNO AL GLOBO – IL PROGETTO WEST FORD http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/05/un-anello-di-aghi-metallici-intorno-al.html
Cazzate una marea di cazzate, io mi vergognerei a scrivere tali amenità su internet
ReplyDeleteIo manderei un paio di personaggi dei nostri "supercazzolari" a fare operazioni di spionaggio in zona di guerra... Giusto per vedere come fanno loro a spiare i carri armati del nemico dalle profonde fosse in cui andrebbero a nascondersi per la paura!!!! :)
ReplyDeleteInsomma... secondo loro è meglio rischiare la pelle di qualche essere umano piuttosto che usare delle tecnologie avanzate in cui nessuno rischia direttamente la pelle...
SONO DEI GENI!!!!
J.
Corrado sei un coglione, per di più strafatto ...
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