L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Monday, May 14, 2012

OT - Facebook IPO

Che ne pensate?
Secondo me e' il classico esempio di quello che Warren Buffett chiema Imaginary Profits Only (IPO).
FB si quota a Wall Street, il popolo si entusiasma, Zucky fa un mare di soldi mentre le azioni crescono nelle prime settimane o nei primissimi mesi e poi basta.
Un po' quello che e' successo con RedHat.

9 comments:

  1. Beh, all'epoca del breve picco delle azioni della RedHat si era nel pieno di una bolla speculativa, ce ne furono parecchi di casi simili. Non so se una cosa del genere possa accadere ora nel pieno di una fase recessiva

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  2. Infatti Buffet ha detto che non comprerà azioni di FB, almeno mi pare e mi sa che lui ci vede lungo.

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  3. @foe: quante ne abbiamo viste di società supervalutate, delle vere e proprie truffe nel campo dell'IT?

    In aggiunta faccialibro è un problema per la sicurezza informatica, ma al popolo bue (italia in testa) va bene REGALARE i propri dati personali e mettere in piazza i propri panni (sporchi e puliti) per non si sa bene cosa.

    @Daniele in fin dei conti FB vende cose CHE NON SONO SUE, ma a molti IDIOTI va bene regalare i suoi dati pensando di esser furbi.
    Classico esempio di pifferi di montagna.

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  4. Mi scuso in anticipo se sarò impreciso, ma qualcuno che se ne intende mi tolga qualche curiosità. RedHat è una società che distribuisce una "versione" di Linux, giusto?

    Beh, dato che tale SO è gratuito, come fa a guadagnarci qualcosa la RedHat di turno? Dalla "manutenzione" della distribuzione? Perché "capisco" di più FB, pubblicità qui e là, con milioni di utenti connessi quotidianamente...

    Scusate l'ingenuità.

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    1. In parole semplici, si e no.

      I sistemi Open Source sono gratuiti fino a quando chi lo sviluppa è la stessa comunità che lo usa. In pratica gli strumenti che trovi nelle varie distribuzioni sono create da gruppi di utenti che lo fanno liberamente senza compenso.

      Red Hat, usando come base linux, ha creato degli strumenti propri, in pratica tu hai il kernel di linux, ma tutto il resto è sviluppato da un'azienda, che quindi ci deve guadagnare.

      Va considerato che l'azienda fa anche corsi di formazione, sviluppa aggiornamenti frequenti ed una serie di servizi correlati.

      Quindi la forza di Red Hat è un prodotto completo.

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  5. ciao tigre. yes. red hat distribuisce linux.
    oggi red hat è a pagamento e sarebbe una versione enterprise. fedora è la versione free derivata da red hat.
    il software open non è necessariamente gratuito.
    il modello di business di rh se non ricordo male ai basa su un core free, una serie di strumenti e tool non free e un servizio a pagamento che può includere installazione, training, supporto, update, backup etc.

    fb invece imho è basato sul nulla e ha già un miliardo di utenti. non credo che possa crescere molto di più. ma forse sbaglio.
    ciao

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    1. Faccialibro in se è un programma che funziona come una specie di diario online consultabile da tutti coloro che ne hanno i permessi, è una miniera d'oro per il numero di utenti che ha, che sono in continua espansione.

      Il volume degli utenti di faccialibro è tale che un prodotto pubblicizzato sul sito è come se fosse pubblicizzato ogni giorno su un evento sportivo di portata mondiale.

      Considerate che lo stesso banner è visto più volte al giorno tutti i giorni, da più di un miliardo di utenti...

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    2. @BF
      giusto. il problema e' che la valutazione in borsa di FB la fanno adesso e non rispecchiera' il valore intrinseco di FB (altissimo, concordo) ma includera' aspetytative di crescita a mio avviso impossibili.
      Se anche gli iscritti passassero da 1 miliardo a 2 (cosa di cui dubito) l'efficacia dei messaggi pubblicitari non raddoppierebbe.
      Ergo, sempre imho, mi aspetto una sovravalutazione iniziale che verra' scontata per mesi o anni.
      Se ho ragione cambio lavoro e faccio il broker.

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    3. eSSSSe, guarda che il principio base di tutto il mercato borsistico sono proprio le aspettative sulla redditività delle società quotate. Non per nulla, le azioni (oggetto delle trattative borsistiche) non sono altro che quote del capitale di dette società, e fra i diritti derivanti dalla loro proprietà vi è, per l'appunto, la partecipazioni agli utili conseguiti (oltre a poter esprimere voti in assemblea).

      Ovviamente, il tutto a grandi linee (ho "sorvolato" per semplicità su azioni di risparmio e obbligazioni).

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