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Tattica del Compagno Elusivo
Far apparire naturale ciò che non lo è e rivendicare come artificiale ciò che non lo è. Natura ed artificio
sono i due estremi che, come il bianco ed il nero, disegnano le mappe
del nostro territorio contemporaneo, mai nella storia come oggi
si è assistito ad una loro sostanziale diluizione nell’impossibilità di coglierne origini e differenze.
Il fulmine
che ha colpito l’aereo di Hollande mentre si
recava dalla Merkel è stato un evento naturale? Si parlotta molto di
crisi finanziaria ma pochi vogliono ammettere che questa crisi non è un
evento ‘naturale’ ma il frutto di azioni deliberate di avvelenamento alla sorgente; azioni che, nonostante l’esistenza di decine di centri di controllo finanziario internazionali, hanno
potuto compiersi in tutta tranquillità.
Lo
tsunami che ha colpito Fukushima è stato un evento naturale? Le leggi
della fisica si contorcono perché le
loro interpretazioni sono minate dall’indisponibilità di elementi
probatori. Le scie chimiche, secondo questa tattica quindi, sono
‘naturale’ condensa degli scarichi degli aerei ed i
3 grattacieli
di New York, l’11 Settembre 2001, sono crollati per ‘naturale’
cedimento dell’acciaio! Siamo bersaglio di forze oscure e
celate, tanto che si potrebbe ipotizzare la presenza immota di una
sorta di compagno elusivo.
Questo
compagno persegue i suoi interessi e manipola gli eventi in modo da
raggiungere i suoi punti di
programma. Come un pastore amministra il suo gregge così il compagno
elusivo amministra l’umana specie con quell’atteggiamento pratico e
freddo che ha l’allevatore consumato nei confronti dei
capi del suo bestiame.
C’è altro però che riguarda le perversioni che il buon
pastore invece disdegna. L’indifferenza di questo gran manipolatore
si tinge di eventi cruenti, cinici ed immorali. E’ vero che il pastore
si nutre anch’esso di agnelli da latte, siamo però in presenza di
una forza ancora più cinica e perversa che utilizza i suoi cani da pastore
ben addestrati e che compie esperimenti continui su come
amministrare al meglio il suo gregge, con meno sforzi possibile, in
vista della pecora perfetta: grassa, produttiva e scema.
Secondo
questa ipotesi non è mai esistita differenza tra naturale ed
artificiale: è stato solo il frutto di
una nostra necessità di definizione del reale, creata apposta per
proteggere le nostri deboli menti dall’impatto della verità. Non c’è
differenza tra manipolato e naturale così come non esistono
in Italia spazi ‘incontaminati’ perché sono stati comunque
manipolati nei secoli da una mano umana.
Natura ed artificio sono un nostro costrutto verso il quale il compagno elusivo sorride mentre si adopera nel
suo hobby preferito: la sovversione della morale comune.
Mi serve della xamamina ora
ReplyDeleteche incredibile accozzaglia di troiate
ReplyDeletesecondo me non ha capito neanche lui quello che ha scritto ROTFL
ReplyDeleteper conto mio aveva l'articolo pronto a cui poi ha apportato delle modifiche parziali rendendolo la cagata che si legge ora.
ReplyDeleteOddio non è che prima avesse qualcosa di sensato da scrivere o che la cosa fosse di meno una cagata, visto che...
"e rivendicare come artificiale ciò che non lo è."
ReplyDeleteOvvero spacciare per operazioni di Aerosol clandestine, normali scie di condensa.
in vista della pecora perfetta: grassa, produttiva e scema
ReplyDeleteEsisteva "la donna perfetta", ora esiste anche "la pecora perfetta"! A quando il film?
Il titolo?
ReplyDeleteTutti alla pecorella, ma il rischio è che sia un film porno gay/horror, ve li immaginate i marci
ano bros nudi che fanno...
BLEAGH, che schifo m'è persino passata nel cervello l'immagine da brivido...