Sarebbe
bello sapere dove pianificano le operazioni. Io immagino ci siano
centri iper-computerizzati che monitorizzano tutto il traffico aereo e
che comandino a distanza, anche con l'ausilio di tecnologia satellitare,
gli apparecchi installati sui vari velivoli di linea, a seconda delle
necessità e delle condizioni. Credo sia più probabile una gestione
automatica del sistema rispetto ad un'attivazione manuale da parte degli
equipaggi degli aerei. Con vantaggi in termini di velocità e
precisione, ed evitando comunicazioni che potrebbero essere
intercettate. Alle varie compagnie non resterebbe altro da fare che
garantire la funzionalità e il rifornimento dei dispositivi. È solo una
supposizione, ma magari qualcosa ci ho azzeccato.
Aggiornamento della supercazzola a cura di uno straccione, 11/5/2012:
Aggiornamento della supercazzola a cura di uno straccione, 11/5/2012:
Credo
sia più probabile una gestione automatica del sistema rispetto ad
un'attivazione manuale da parte degli equipaggi degli aerei.
Infatti è così. Tutto viene gestito da "DELFI", così come lo definiscono nel documento "Dominare il clima entro il 2025". Il sistema è completamente centralizzato. Diversi satelliti e stazioni di controllo a terra e su A.W.A.C.S si occupano di monitorare e gestire migliaia di aerei in tutto il mondo. Per quanto riguarda i velivoli commerciali, il flusso dei prodotti da disperdere viene gestito in automatico ed aggiornato minuto per minuto in base alle esigenze del momento, in base alle previsioni meteo. I piloti dei velivoli civili si devono occupare solo di pilotare il loro aereo. Per quanto concerne gli altri velivoli, essi sono in gran parte controllati da remoto. Ne gestiscono atterraggio, decollo e rifornimento in volo un certo numero di piloti dietro consolle a terra. Il resto viene tutto coordinato dai satelliti, mentre il piano di volo viene impostato alla partenza.
Infatti è così. Tutto viene gestito da "DELFI", così come lo definiscono nel documento "Dominare il clima entro il 2025". Il sistema è completamente centralizzato. Diversi satelliti e stazioni di controllo a terra e su A.W.A.C.S si occupano di monitorare e gestire migliaia di aerei in tutto il mondo. Per quanto riguarda i velivoli commerciali, il flusso dei prodotti da disperdere viene gestito in automatico ed aggiornato minuto per minuto in base alle esigenze del momento, in base alle previsioni meteo. I piloti dei velivoli civili si devono occupare solo di pilotare il loro aereo. Per quanto concerne gli altri velivoli, essi sono in gran parte controllati da remoto. Ne gestiscono atterraggio, decollo e rifornimento in volo un certo numero di piloti dietro consolle a terra. Il resto viene tutto coordinato dai satelliti, mentre il piano di volo viene impostato alla partenza.
Si cara la mia paranoica, in qualcosa ci hai azzeccato
ReplyDeleteHai descritto una sala di controllo di volo, dove centinaia di controllori, monitorano il traffico aereo e regolano la normale circolazione aerea.
In pratica ti sei sparata un ditalino mentale per dire un cazzo, ma comunque complimenti per la perspicacia.
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ReplyDelete"I piloti dei velivoli civili si devono occupare solo di pilotare il loro aereo. "
ReplyDeleteed io che credevo che organizzassero anche matrimoni, nel frattempo.
Il problema, se ci fossero centinaia di voli illegali, non sarebbe dei piloti (che se il TCAS e la torre non li avvertono di un volo in collisione, dubito che se ne accorgano prima che sia troppo tardi), ma dei controllori, che non sarebbero in grado di gestire la situazione.
E per la cronaca, se fosse vero (e non lo è) che i tanker chimici volino tra i 2000 ed i 3000 metri, senza transponder a 800 km/h il problema forse non sarà dei liners civili, ma di tutti gli altri mezzi (da turismo, aeroclub e via discorrendo) che a quelle quote ci vanno e non fanno più dei 250/400 km/h.
Sai un Cessna, in volo di trasferimento, magari durante all'esame, a 7000ft che si vede arrivare (se lo vede) un 737 a 250 nodi di indicata, in fronte???
Ma la più bella di tutte è quando ipotizzate degli aerei che volano a 2000-3000 metri costruiti in scala e remotati, per sembrare ad 8000! A parte il fatto che queste "centinaia" di aerei, non si sa bene dove atterrino, dato che non se ne vedono in giro di aerei in scala 1:3 o 1:4, ma se rimpicciolisci l'aereo e lo fai andare più basso, per mantenere corrette le proporzioni, deve andare più piano.
E se deve poter andare più piano, la relazione tra velocità di stallo e dimensione dell'ala non è né semplice, né lineare, per cui è mooolto difficile che possa andare più piano, fino a rispettare le velocità in scala.
Insomma, tutta la faccenda non regge, non sta proprio in piedi.
Ora io capisco (Sì, lo sto dicendo davvero) che tu possa credere alle Scie chimiche, ma non capisco proprio come tu possa continuare a professare indiscutibilmente la storia della bassa quota e dei voli fantasma.
Questa proprio non regge neanche chiudendo tutti e due gli occhi.
Basta un giorno o due di osservazione con flightradar24 e planefinder, che ti togli ogni dubbio.
Ma tanto se avessi modo di discuterne, salteresti fuori postando un documento od una foto a casa, che contiene "smonta" inesattamente uno dei miei postulati di sopra, per poi dopo continuare con post a catena che introducono tutti un nuovo argomento.
Non c'è discussione costruttiva, non c'è reale voglia di verificare e mettere in discussione. C'è il dogma e basta.
Beati voi che siete "liberi da influenze" e vedete la verità, e poveri noi che moriremo avvelenati dai nosti stessi padroni. (era ironico, ovviamente).
Madonna...
ReplyDeleteChe succede se entrano in un sito come questo?
http://www.flightradar24.com/
Madonna...
ReplyDeleteChe succede se entrano in un sito come questo?
http://www.flightradar24.com/