Informazioni in-attivissime
Navigando nei blog tedeschi abbiamo visto la notizia di una censura in Google. L’articolo in questione prima che sparisse risultava in cima della ricerca. Siamo stati curiosi e per sapere di che cosa trattasse abbiamo letto l’articolo con il titolo originale
“Die ungeheure Symbolik von Smolensk” – cioè “La enorme simbologia di Smolensk”
(qui il link: http://ungewohnt.blogspot.com/2010/06/die-machtvolle-symbolik-von-smolensk.html); nel quale si parla di un dovuto incidente con la firma dell’aiuto di Meaconing, facendo notare assomiglianze agli attentati del passato: CASA-Absturz bei Stettin im Januar 2008, vgl. TU-Absturz in Südafrika 1986. Insomma nel contenuto sono citati anche il conflitto di interessi tra l’Ex-Elite polacca e i potenti: trattato di Lisbona, pandemia della influenza suina, vaccini, chiarezza sul massacro di Katyn, affare gas ecc. e poi questo:
“…Hier konnte ungestört ein NATO/Bundeswehr-Großmanöver (Brilliant Mariner 2010,Brilliant Ardent 2010, Iron Taurus 2010) stattfinden, die europäische Flugbehörde EUROCONTROL medial in den Vordergrund gespielt werden und der Markt von einigen lästigen Klein-Fluggesellschaften bereinigt werden. Vielleicht war das auch ein guter Zeitpunkt für ein paar aufwändigere Testreihen mit dem EISCAT-Spielzeug. …“
La traduzione: „ … Qui si poteva tenere senza disturbo una esercitazione della NATO/Bundeswehr in grande stile (Brilliant Mariner 2010,Brilliant Ardent 2010, Iron Taurus 2010), l’ente europeo per il controllo dei voli EUROCONTROL messo in evidenza tramite i media e la ripulita del mercato delle fastidiose piccole compagnie aeree. Forse era questo anche un buon momento per alcune serie di test impegnativi col gioccatolino EISCAT. …”
EISCAT – il link ci portava direttamente a questa voce di Wikipedia:
European Incoherent Scatter
EISCAT Svalbard Radar
European Incoherent Scatter (kurz EISCAT) ist eine internationale Forschungsorganisation, die mehrere Forschungsradars nördlich des Polarkreises in Kiruna, in und bei Tromsø, inSodankylä und in Longyearbyen auf Spitzbergen betreibt. Auftraggeber sind die LänderNorwegen, Schweden, Finnland, Japan, England, China und Deutschland[1]. Das Ziel der Anlagen ist es, Erkenntnisse über Interaktionen zwischen Sonne und Erde zu gewinnen, welche sich in Stoerungen der Magnetosphäre und der Ionosphäre ausdruecken, also jene Prozesse, die auch die Polarlichter verursachen[2].
Die wichtigste Anlage hiervon ist das Radar bei Tromsø (69.3511° N, 19.1338° E). Es kann auf den Frequenzen 224 MHz, 500 MHz und 928,4 MHz mit einer Spitzenleistung von bis zu 2 Megawatt Pulse zur Untersuchung der Hochatmosphäre aussenden[3]. Daneben befindet sich noch eine Kurzwellenanlage zur Ionosphärenerforschung mit einer Leistung von 1,6 Megawatt (ERP: 300 Megawatt) in Tromsø.
1 Einzelnachweise [Bearbeiten]
1. ↑ eiscat.com: Online-Dokumentation
2. ↑ eiscat.com: Online-Dokumentation
3. ↑ eiscat.com: ISR Factsheet
2 Weblinks [Bearbeiten]
Cercando la stessa informazione su Wikipedia Italia non siamo stati fortunati e così pensavamo a contribuire nell’aggiornamento della rete italiana facendoci aiutare col traduttore di Google:
Scatter europeo incoerente
Incoerente Scatter europeo (abbreviativo EISCAT ) è un'organizzazione di ricerca internazionale, numerosi radar di ricerca al nord del Circolo Polare Artico in Kiruna , operante all'interno e nei pressi Tromsø, in Sodankylä, in Longyearbyen su Spitsbergen. I paesi ordinanti sono Norvegia, Svezia, Finlandia, Giappone, Inghilterra, Cina e Germania [1]. L'obiettivo degli impianti è il raggiungere conoscenze della interazione tra sole e terra, che si esprimono sottoforma di disturbi nella magnetosfera e nella ionosfera, cioè i processi che causano le aurore - Northern Lights[2].
La struttura più importante fra questi è il radar di Tromsø (69,3511 ° N, 19,1338 ° E). Questo può mandare impulsi sulle frequenze di 224 MHz, 500 MHz e 928,4 MHz con un picco fino a 2 megawatt per studiare la parte superiore dell’atmosfera [3]. Inoltre, vi è un altro impianto ad onde corte con una capacità di 1,6 megawatt (ERP: 300 megawatt) per la ricerca della ionosfera a Tromsø.
La stazione a Spitsbergen spesso si abbrevia con ESR che sta per EISCAT Svalbard radar.
Ci sono strutture simili negli Stati Uniti ( HAARP / Arecibo ) e Russia ( Sura (ionosfera) ).
Eh? O_o
ReplyDeleteBoh...
Saluti
Michele
Hanmar, non preoccuparti.
ReplyDeleteTu scappella il bisolfuro prima che prematuri, senza dimenticarti di ricaricare il condensatore bitumato e vai tranquillo.
Via cosi' a sinistra, come se fosse Strantani.
Saluti
Che bello, un articolo metà in tedesco e metà in una traduzione italiana, fatta evidentemente con il traduttore di Google. La parte in tedesco è la più chiara e comprensibile anche per chi non conosce la lingua...
ReplyDeleteUn vero lavoro da RICERCATORE INDIPENDENTE
Fantastico come si autoreferenziano tra loro.
ReplyDeleteE' come se io scrivessi una cosa e Hanmar la linkasse come fonte ufficiale. Poi eSSSe la riporta come fonte di fonte ufficiale. Facile creare bufale, eh?
In questo bisogna riconoscere che sono QUASI perfetti.
E allora? Un radar ad impulsi (non crederete mica che spari un megawatt in continuo) per vedere la ionosfera. Possibilita' di riscaldare la ionosfera: nulle. Possibilita' di alterare il clima: assolutamente nulle.
ReplyDeleteGianni Comoretto said...
ReplyDeleteE allora? Un radar ad impulsi (non crederete mica che spari un megawatt in continuo) per vedere la ionosfera. Possibilita' di riscaldare la ionosfera: nulle. Possibilita' di alterare il clima: assolutamente nulle.
Possibilità di sparare vaccate a vanvera: elevatissime.
ilpeyote chiamiamo le cose col proprio nome
Dieser Kerl ist wirklich böse...
ReplyDelete@Gianni
ReplyDeleteHo già tentato di spiegare alcune diecine di altre volte a questa gente (compreso il "fisico") che non si possono confondere potenze di "picco" con potenze in continua e che è facilissimo creare impulsi nei TW (sì.. ho detto TeraWatt) con laser da laboratorio alla portata di qualunque dipartimento di fisica (o di ingegneria) di una qualunque università.
Ma tanto mica capiscono... il concetto per loro è lo stesso.
Del resto loro per infilare un chiodo nel muro usano una potenza nei kW usando il loro braccio... Ma stando ai loro ragionamenti "medi", il loro braccio deve essere di colore verde dopo essere stati esposti a quell'esperimento coi raggi gamma.... ;-)
J.
Puntozero metti questo su google translate:
ReplyDeleteVollidiot!