http://zret.blogspot.com/2010/06/guerre-interdimensionali.html
Guerre interdimensionali
Nel lucido articolo intitolato "Cronache dal Multiverso" ("X Times" n. 20), Lavinia Pallotta ripercorre il caso di Frank, vissuto studiato dall'ufologo Philip J. Imbrogno, autore di Files from the edge, 2010. Di per sé, la storia è già costellata di interessanti fenomeni: diviene poi ancora più significativa, se la si compara con le esperienze riguardanti l'ingegnere Brian Scott.
E' il dicembre del 1981. Frank è da solo in casa e sta seguendo un programma televisivo, allorquando manca la corrente ed il telefono trilla. Alzato il ricevitore, l'uomo ode due voci computerizzate che gli spiegano di provenire da un'altra galassia (in seguito sarà rivelato che gli Altri sono abitanti di un'altra dimensione) e di aver scelto lui per comunicare. Le voci assicurano l'interlocutore che la corrente tornerà e che egli dovrà sedersi di nuovo davanti all'apparecchio televisivo. Frank obbedisce e sullo schermo scorge un'entità con occhi enormi e la testa a pera. L'essere afferma di chiamarsi Lomuk e di manifestarsi come proiezione generata dall'interno di un'astronave stazionante dietro la Luna. Lomuk asserisce di appartenere ad una razza denominata Ashtar (!) intenta a prender contatto con terrestri selezionati affinché li aiutino a salvare il pianeta.[1] Al diniego di Frank, la creatura risponde che, se si rifiuterà, agirà obtorto collo. Stizzito, Frank tenta di spegnere il televisore, ma senza riuscirvi, mentre l'alieno dichiara: "Non puoi liberarti di me tanto facilmente: io controllo tutto ciò che vedi e senti in questo strumento primitivo." Infine la comunicazione si interrompe.
Al mattino, Frank, turbato per quanto occorso la notte precedente, si sveglia con la sensazione di qualcosa di malvagio che appesantisce l'atmosfera: una specie di nebbiolina si è sollevata da sotto il letto, formando una figura alta ed incappucciata, con lunghe braccia e priva di mani. La sagoma punta un dito contro Frank, per poi dissolversi.
Sempre più scosso, l'uomo, nel pomeriggio, decide, per schiarirsi le idee, di compiere un giro in automobile. Nel bel mezzo del tragitto, egli percepisce un ronzio, guarda dietro di sé dove vede una sfera argentea, di circa un metro di diametro. Il globo gli si avvicina implacabile, nonostante i tentativi di scansarla.
Questi ed altri episodi minacciano la stabilità del matrimonio del contattato che un giorno addirittura viene proiettato nel XIX secolo. Tornato nel XX, Frank si ritrova in una stanza piena di strumentazioni dove alcuni esseri umani gli sorridono. Qui Lomuk gli mostra su uno schermo immagini di (presunti) eventi futuri: città costiere del Connecticut in rovina, migliaia di morti lungo le strade. Secondo l'alieno, la sua razza è interessata a salvaguardare il nostro pianeta, perché le esplosioni atomiche hanno gravi ripercussioni. Sono, infatti, le emissioni elettromagnetiche collegate alle conflagrazioni nucleari ad essere nocive per la civiltà di Lomuk.
Brian A. Scott, ingegnere statunitense, è il protagonista di uno fra i casi di rapimento più inquietanti nella storia dell’Ufologia. Egli è sequestrato la prima volta da entità misteriose tra la sera e la notte (tra le 21 e le 23) del 14 marzo 1971, vicino ad Apache Junction, in Arizona.
Numerosi aspetti accomunano i due casi: la comparsa di sfere, la visioni di forme umane vaporose, le "predizioni" di cataclismi [2], il contegno coercitivo degli alieni, la presenza di Ashtar, icona del contattismo, la fenomenologia a cavaliere tra circostanze ufologiche e situazioni metapsichiche, l'intervento degli immancabili Grigi... Non solo, gli esseri incontrati da Scott, pur rivelando all'inizio di essersi insediati su un satellite artificiale in orbita attorno alla Luna, poi rettificano, chiarendo di venire "di là dal tempo". Come si vede, gli addentellati sono numerosi, ma soprattutto suscita interesse la commistione tra Ufologia e manifestazioni cosiddette paranormali: tale mescolanza impone di rivedere lo statuto della ricerca xenologica, per cercare di estenderla verso le realtà parallele, verso le fantastiche lande intraviste dalla scienza pionieristica.
Superando le solite obiezioni sulle immense distanzi siderali che gli extraterrestri dovrebbero coprire per raggiungere Gaia, si potrebbe considerare l'evenienza che molti alieni siano in realtà abitanti di universi contigui: questo spiegherebbe per quale motivo, essi sembrano intervenire quasi esclusivamente per neutralizzare dispositivi nucleari, vista la loro pericolosità per civiltà installate in mondi tangenti il nostro. E’ plausibile che l’uso di certe armi nucleari ed esotiche crei delle “risonanze” distruttive. Cicero pro domo sua, dunque. Si potrebbe anche cominciare a scrutare nell'abisso dell'operazione "scie chimiche" che, con i suoi inquietanti risvolti (conflitto quantico, manipolazioni spazio-temporali), pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale.
[1] Lomuk è quasi l’anagramma di Moloch, il feroce dio adorato dai Cartaginesi. E’ una coincidenza?
[2] A Scott fu preannunciata: “La completa annichilazione dell’emisfero occidentale da una direzione orientale, comprendente bombe di alta (?) grandezza”. Da questo disastro sarebbero scampate solo poche migliaia di persone che sarebbero state portate su un altro piano di esistenza. Tutto sarebbe avvenuto il 24 (o 25, secondo altre ricostruzioni del caso) dicembre del 2011.
Fonti:
M. Filterman, Les armes de l’ombre, 2006, cap.6
"X Times" n. 15 e n. 20
E' il dicembre del 1981. Frank è da solo in casa e sta seguendo un programma televisivo, allorquando manca la corrente ed il telefono trilla. Alzato il ricevitore, l'uomo ode due voci computerizzate che gli spiegano di provenire da un'altra galassia (in seguito sarà rivelato che gli Altri sono abitanti di un'altra dimensione) e di aver scelto lui per comunicare. Le voci assicurano l'interlocutore che la corrente tornerà e che egli dovrà sedersi di nuovo davanti all'apparecchio televisivo. Frank obbedisce e sullo schermo scorge un'entità con occhi enormi e la testa a pera. L'essere afferma di chiamarsi Lomuk e di manifestarsi come proiezione generata dall'interno di un'astronave stazionante dietro la Luna. Lomuk asserisce di appartenere ad una razza denominata Ashtar (!) intenta a prender contatto con terrestri selezionati affinché li aiutino a salvare il pianeta.[1] Al diniego di Frank, la creatura risponde che, se si rifiuterà, agirà obtorto collo. Stizzito, Frank tenta di spegnere il televisore, ma senza riuscirvi, mentre l'alieno dichiara: "Non puoi liberarti di me tanto facilmente: io controllo tutto ciò che vedi e senti in questo strumento primitivo." Infine la comunicazione si interrompe.
Al mattino, Frank, turbato per quanto occorso la notte precedente, si sveglia con la sensazione di qualcosa di malvagio che appesantisce l'atmosfera: una specie di nebbiolina si è sollevata da sotto il letto, formando una figura alta ed incappucciata, con lunghe braccia e priva di mani. La sagoma punta un dito contro Frank, per poi dissolversi.
Sempre più scosso, l'uomo, nel pomeriggio, decide, per schiarirsi le idee, di compiere un giro in automobile. Nel bel mezzo del tragitto, egli percepisce un ronzio, guarda dietro di sé dove vede una sfera argentea, di circa un metro di diametro. Il globo gli si avvicina implacabile, nonostante i tentativi di scansarla.
Questi ed altri episodi minacciano la stabilità del matrimonio del contattato che un giorno addirittura viene proiettato nel XIX secolo. Tornato nel XX, Frank si ritrova in una stanza piena di strumentazioni dove alcuni esseri umani gli sorridono. Qui Lomuk gli mostra su uno schermo immagini di (presunti) eventi futuri: città costiere del Connecticut in rovina, migliaia di morti lungo le strade. Secondo l'alieno, la sua razza è interessata a salvaguardare il nostro pianeta, perché le esplosioni atomiche hanno gravi ripercussioni. Sono, infatti, le emissioni elettromagnetiche collegate alle conflagrazioni nucleari ad essere nocive per la civiltà di Lomuk.
Brian A. Scott, ingegnere statunitense, è il protagonista di uno fra i casi di rapimento più inquietanti nella storia dell’Ufologia. Egli è sequestrato la prima volta da entità misteriose tra la sera e la notte (tra le 21 e le 23) del 14 marzo 1971, vicino ad Apache Junction, in Arizona.
Numerosi aspetti accomunano i due casi: la comparsa di sfere, la visioni di forme umane vaporose, le "predizioni" di cataclismi [2], il contegno coercitivo degli alieni, la presenza di Ashtar, icona del contattismo, la fenomenologia a cavaliere tra circostanze ufologiche e situazioni metapsichiche, l'intervento degli immancabili Grigi... Non solo, gli esseri incontrati da Scott, pur rivelando all'inizio di essersi insediati su un satellite artificiale in orbita attorno alla Luna, poi rettificano, chiarendo di venire "di là dal tempo". Come si vede, gli addentellati sono numerosi, ma soprattutto suscita interesse la commistione tra Ufologia e manifestazioni cosiddette paranormali: tale mescolanza impone di rivedere lo statuto della ricerca xenologica, per cercare di estenderla verso le realtà parallele, verso le fantastiche lande intraviste dalla scienza pionieristica.
Superando le solite obiezioni sulle immense distanzi siderali che gli extraterrestri dovrebbero coprire per raggiungere Gaia, si potrebbe considerare l'evenienza che molti alieni siano in realtà abitanti di universi contigui: questo spiegherebbe per quale motivo, essi sembrano intervenire quasi esclusivamente per neutralizzare dispositivi nucleari, vista la loro pericolosità per civiltà installate in mondi tangenti il nostro. E’ plausibile che l’uso di certe armi nucleari ed esotiche crei delle “risonanze” distruttive. Cicero pro domo sua, dunque. Si potrebbe anche cominciare a scrutare nell'abisso dell'operazione "scie chimiche" che, con i suoi inquietanti risvolti (conflitto quantico, manipolazioni spazio-temporali), pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale.
[1] Lomuk è quasi l’anagramma di Moloch, il feroce dio adorato dai Cartaginesi. E’ una coincidenza?
[2] A Scott fu preannunciata: “La completa annichilazione dell’emisfero occidentale da una direzione orientale, comprendente bombe di alta (?) grandezza”. Da questo disastro sarebbero scampate solo poche migliaia di persone che sarebbero state portate su un altro piano di esistenza. Tutto sarebbe avvenuto il 24 (o 25, secondo altre ricostruzioni del caso) dicembre del 2011.
Fonti:
M. Filterman, Les armes de l’ombre, 2006, cap.6
"X Times" n. 15 e n. 20
si è fatto d'acido di fronte al televisore?
ReplyDeleteprimo capo
Al mattino, Frank, turbato per quanto occorso la notte precedente, si sveglia con la sensazione di qualcosa di malvagio che appesantisce l'atmosfera: una specie di nebbiolina si è sollevata da sotto il letto, formando una figura alta ed incappucciata, con lunghe braccia e priva di mani. La sagoma punta un dito contro Frank, per poi dissolversi.
ReplyDeleteilpeyote senza mani ma con le dita
@la tigre della malora
ReplyDeleteMa devo proprio spiegarti che dito gli stava puntando contro?
Vostro se.se.su.se
Non leggo più ormai le minchiate di zretino, ma sono solidale con i suoi studenti e li comprendo: vedrete, prima o poi finirà questo supplizio e vi daranno professori veri!
ReplyDeleteci vole della bella fantasia per scrivere queste cazzate e sostenere che sono ipotesi plausibili per realizzare un blog.
ReplyDeletema se proprio perchè non scrivete la trama di un film di fantascienza almeno sareste più credibili
Straker ha detto...
ReplyDelete[..]A Pisa vengono operate oltre 70 persone al giorno per l'asportazione della tiroide. Voci di corridoio (medici) confermano che la preoccupante recrudescenza di casi correlati alla ghiandola tiroidea è dovuta alle porcherie rilasciate con le chemtrails.
15 giugno, 2010 20:38
Start-->Esegui-->calc-->70*30*12=25.200 persone all'anno.
Pisa ha 87.696 abitanti (fonte ISTAT 2001).
In tre anni e mezzo L'INTERA POPOLAZIONE pisana verrebbe operata per asportazione della tiroide???
Informiamo l'azienda ospedaliera pisana per vedere cosa ne dicono...
Vostro se.se.su.se
se.se.su.se, a Pisa esiste un centro d'eccellenza per le problematiche legate alla tirode, e ogni anno vengono operate circa 3mila persone (non "solo" per l'asportazione). 'o comandante clusò ha semplicemente inventato ad minchiam cifre e fatti, come al solito.
ReplyDeleteFonte http://italiasalute.leonardo.it/news2pag.asp?ID=7834
Dati epidemiologici
Circa 7 milioni di italiani, di cui quasi 200mila persone in Liguria e oltre 70mila solo a Genova, soffrono di patologie alla tiroide: di questi, circa 6 milioni si ammalano di gozzo. Il tumore della tiroide colpisce ogni anno 9.000 italiani. Maggiormente colpita è la popolazione femminile in età fertile, tra i 25 e i 50 anni.
Ogni anno in Italia si eseguono oltre 40.000 operazioni alla tiroide. Buona parte di queste, circa 3.000, vengono effettuate proprio presso l’Ospedale di Pisa, un centro di riferimento internazionale.
A seguito della pluriennale esperienza negli interventi di chirurgia della tiroide, il Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Pisa diretto dal professor Miccoli è divenuto un polo centrale per la formazione di chirurghi provenienti da tutta Europa. Dalla necessità di unificare conoscenze ed esperienze europee è nata nel 2004 la ESES, European Society of Endocrine Surgeons.
ilpeyote il solito bugiardo
@La tigre della malora
ReplyDeleteCome volevasi dimostrare....da circa 3.000 a 25.200 persone all'anno. Ha ingrossato un pò i dati...
Ma la cosa che mi infastidisce di più è Voci di corridoio (medici) confermano che la preoccupante recrudescenza di casi correlati alla ghiandola tiroidea è dovuta alle porcherie rilasciate con le chemtrails.
Secondo me questa affermazioni si pagano.
Vostro se.se.su.se
Se Lomak è quasi l' anagramma di Moloch,
ReplyDeleteCodroipo di cosa è l' anagramma?
@Skure
ReplyDeleteBé....un anagramma è una blasfemia, mentre altri possibili sono...
- poco rodi [cool..]
- odo porci [;)]
- poco rido
;)
Vostro se.se.su.se
ops.un'anagramma ovviamente va con l'accento nel vostro universo...
ReplyDeleteNel mio no.
Vostro se.se.su.se
@Skure
ReplyDelete[...]Se Lomak è quasi l' anagramma di Moloch,
Codroipo di cosa è l' anagramma?
Anubi, anagrammando a me vien fuori Anubi.
se.se.su.se said...
ReplyDeleteCome volevasi dimostrare....da circa 3.000 a 25.200 persone all'anno. Ha ingrossato un pò i dati...
Se applichiamo il "fattore straker" alle quote allora 1561mt diventano 13112mt. :))
Una "Costante di moltiplicazione della BALLA"
E’ plausibile che l’uso di certe armi nucleari ed esotiche crei delle “risonanze” distruttive. Cicero pro domo sua, dunque. Si potrebbe anche cominciare a scrutare nell'abisso dell'operazione "scie chimiche" che, con i suoi inquietanti risvolti (conflitto quantico, manipolazioni spazio-temporali), pare nascondere non una guerra stellare, ma interdimensionale.
ReplyDeletele bombe esotiche cosa sarebbero? poi il resto è una supercazzola chimica
qualcuno gli spiega che tratto da una storia vera lascia il tempo che trova? allora anche non aprite quella porta dice tratto da una storia vera
ps si è perso Ashtar che richiama Astharte divinità mesopotamica, se vuoi fare le cose falle bene zrettuccio ma forse non essendo mai apparsa in nessun film o serie tv non la conosce.
vai a creare varchi dimensionali a testate
Della serie: "l'ho visto solo adesso"
ReplyDeleteA Scott fu preannunciata: “La completa annichilazione dell’emisfero occidentale da una direzione orientale, comprendente bombe di alta (?) grandezza”. Da questo disastro sarebbero scampate solo poche migliaia di persone che sarebbero state portate su un altro piano di esistenza. Tutto sarebbe avvenuto il 24 (o 25, secondo altre ricostruzioni del caso) dicembre del 2011.
Ma porca paletta, e questo di che cosa minchia è professore? "una direzione orientale"? Con una testa dura come la tua altro che spaccare pietre, potresti aprire buchi neri a decine.
ilpeyote chiamate l'ambulanza
SSSSSTEFANO SEI UN GRANDE ;)
ReplyDelete@anonimo
ReplyDeleteGrazie, grazie. Come hai scoperto il mio nome?
forse qui? Oppure qui?