Obama Vs. Volcano 2 - la vendetta

L'ingegnorante aggiorna il proprio delirio. Enjoy!

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Obama Vs. Volcano

giovedì, 17 giugno 2010

Articolo aggiornato in fondo al 24/06/10

Il 15 Giugno Obama ha tenuto un discorso ufficiale dalla Casa Bianca per comunicare alla nazione (e al mondo intero) il suo "piano di battaglia" per fronteggiare la crisi del Golfo del Messico.

A seguire i concetti più significativi espressi da Obama:

"La BATTAGLIA che stiamo conducendo contro la marea nera che STA ASSALTANDO le nostre coste ed i nostri cittadini"

"Questo è già il PEGGIORE DISASTRO AMBIENTALE che l'America abbia mai affrontato e, a differenza di un terremoto o un uragano, non è un evento singolo che si estingue in pochi minuti o giorni. I milioni di litri di petrolio che si sono riversati nel Golfo del Messico sono più come una EPIDEMIA, che potremmo dover combattere PER MESI o anche PER ANNI"

"Noi COMBATTEREMO questo disastro con tutto ciò che abbiamo PER TUTTO IL TEMPO CHE SARA' NECESSARIO"

"Faremo TUTTO CIO' CHE SARA' NECESSARIO per recuperare le coste del Golfo del Messico ed aiutare la sua gente ad uscire da questa tragedia"

"Questa sera, vorrei tracciare per voi quello che sarà il nostro PIANO DI BATTAGLIA"

"Ho autorizzato il dispiegamento di 17.000 MEMBRI DELLA GUARDIA NAZIONALE lungo le coste"

"Purtroppo, indipendentemente dall'efficacia della nostra risposta, ci saranno più danni e più petrolio prima che questo ASSEDIO sia finito"

"Questo disastro ambientale NON SARA' L'ULTIMA CRISI che l'America dovrà affrontare"

I video del discorso:





Le parole del Presidente Americano, nonstante sembrino essere frutto di una forte e risoluta presa di posizione nel voler risolvere il disastro ambientale, tradiscono una malcelata volontà di trasformare l'evento nel solito stato di crisi perpetuo che è foriero delle peggiori amenità e soprusi che la storia, anche recente, ci ricorda.

Lo stesso Obama, intervistato da un giornalista di Politico, ha detto che "il disastro del golfo riecheggia i fatti del 9/11 perchè cambierà la psiche (anima) della nazione per gli anni a venire"

Fonte: www.politico.com/news/stories/0610/38468.html

Molto curioso è qui l'utilizzo della parola "psyche" da parte di Obama.

Da Wikipedia: "Psiche è una bellissima fanciulla, così bella da causare l'invidia di Venere. La dea invia suo figlio Amore perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto e avaro della terra, perché Psiche sia coperta dalla vergogna di questa relazione.
Ma il dio si innamora della mortale, e con l'aiuto di Zefiro, la trasporta al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvengano al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fa sua.
Ogni notte Eros va alla ricerca di Psiche, ogni notte i due bruciano la loro passione in un amore che mai nessun mortale aveva conosciuto.
Psiche è dunque prigioniera nel castello di Cupido, legata da una passione che le travolge i sensi.
Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, con una spada e una lampada ad olio decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'essere più orribile, pur di conoscerlo.
È questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo amante..."

Dicevamo che la terminologia bellica che Obama utilizza non è casuale: si vuole qui giocare con le emozioni del pubblico e e creare uno stato di crisi prolungato come fu per esempio per il discorso pronunciato dinanzi al Congresso da Bush all'indomani del crollo delle Twin Towers:

"La nostra guerra al terrore comincia con Al-Qaeda, ma non finisce qui. Non finirà fino a quando ogni gruppo terroristico di portata globale non sarà stato trovato, fermato e sconfitto"

La tecnica è sempre quella: porta l'opinione pubblica sul piano emotivo e questa non batterà ciglio e non contesterà neppure il più bieco dei provvedimenti.
Solo più tardi, quando l'onda emotiva si sarà infranta, la gente si accorgerà di essere stata circuita e il suo giudizio sospeso dal clima creatosi.

E' il caso del Patriot Act voluto da George Bush all'indomani del 9/11 il quale, di fatto, limita i diritti dei cittadini americani ed in particolare il diritto alla privacy e la libertà di espressione.

Ed ora abbiamo una situazione similare nel quale Obama ci informa che siamo assediati da una marea nera che ci assale senza tregua e che dobbiamo combattere per tutto il tempo possibile con tutti i mezzi a nostra disposizione, per mesi e se necessario anche per anni!

Immagino che l'opzione nucleare, già accarezzata dagli scienziati di Obama inviati nel Golfo, rientri ne "tutti i mezzi a nostra disposizione", quindi....

Già Obama ha annunciato di essere in procinto di nominare uno "zar del petrolio" con il compito di gestire nel lungo periodo le conseguenze del disastro ambientale, tale Ray Mabus sergetario della Marina.



Staremo a vedere che poteri gli verranno attribuiti e quale leggi ed emendamenti verranno approvati grazie all'onda emotiva che stanno creando a dovere.

2° Centuria, 62° Quartina delle Profezie di Nostradamus:

MABUS, allora, tosto morirà,
di gente e bestie un orrendo sfacelo:
poi, d'un tratto la vendetta verrà,
mani, sete, fame e cometa in cielo

Visto il livello di distruzione già raggiunto nel Golfo del Messico e quello che si prospetta nei mesi a venire, la quartina sembra alquanto PROFETICA ....

Ma qual'è lo scenario che sta dietro a queste dichiarazioni? O meglio: come nel caso del 9/11 dove l'attacco non venne realizzato da un gruppo evanescente di terroristi ma fu un vero e proprio autoattentato con il fine di muovere guerra perpetua ai paesi non allineati alla politica statunitense, dove sta la grossa bugia dietro il disastro del Golfo e quali i suoi fini?

I video che seguono mostrano delle fumarole nere (black smokers).
Questi camini idrotermali sottomarini si creano in prossimità di fratture della crosta terrestre dalle quali fuoriesce acqua riscaldata geotermicamente.

Si trovano comunemente su fondali interessati da attività vulcanica, intorno a faglie attive e in zone dove sono presenti sacche di magma (hotspots) superficiali il cui materiale proviene direttamente dal mantello esterno della Terra.







L'immagine che segue mostra i processi idrogeologici alla base della formazione dei black smokers.



I processi magmatici forniscono il motore per la circolazione idrotermale attraverso le rocce oceaniche.
L'acqua di mare con una temperatura di partenza di circa 2 ° C filtra attraverso le rocce al di sopra di una camera magmatica ed è riscaldata a circa 400 °C.
L'acqua calda scioglie i sali minerali delle rocce circostanti trasformandosi in quello che viene chiamato fluido idrotermale che contiene minerali metallici contenenti zolfo e solfuri.
Quando i fluidi idrotermali escono dal camino e si mescolano con le acque di mare fredde, i solfuri e i solfati dei metalli presenti nel fluido idrotermale precipitano.

Il colore dei materiali emessi da questi camini idrotermali ne identifica la composizione.
Per esempio i black smokers (>260°C) che trasportano ioni di metalli pesanti danno luogo a solfuri di colore scuro.
Ci sono poi i white smokers (260-300°C), il cui colore bianco viene da minerali non contenenti metalli: sono spesso composti di bario, calcio e silicio.
In base alla variazione della chimica degli elementi trasportati dai fluidi idrotermali e dell'acqua di mare si possono avere anche fluidi di colore grigio e persino blu.

I white smokers sono molto diversi dai black smokers, ma si possono trovare l'uno accanto all'altro in un tumulo subacqueo.

Ora vediamo una serie di video della perdita del pozzo messicano:







Risulta chiaro dalla comparazione delle immagini che ciò che esce dal pozzo del Golfo del Messico non è solamente petrolio.
Infatti i materiali che vediamo fuoriscire dal pozzo negli ultimi tre video hanno le medesime colorazioni dei quelli che naturalmente fuoriescono dalle fumarole in prossimità di zone "calde" da punto di vista vulcanico.

Il petrolio grezzo (crude oil) è quello che vediamo nell'immagine seguente:



AGGIORNAMENTO 1:

Ci viene in aiuto una recente intervista al Reverendo Lindsey Williams, cappellano della Deepwater Horizon che da anni lavora sulle piattaforme petrolifere, da parte di Alex Jones sul suo programma radiofonico.
Il Reverendo ha raccolto la testimonianze private di alcuni insider della British Petroleum terrorizzati dallo scenario che si va creando nel Golfo del Messico e preoccupati per la salute delle persone a cui vengono somministrate quotidianamente bugie sul reale andamento della tragedia.

Le sue rivelazioni sono sconcertanti: la pressione dei materiali in uscita dalla bocca del pozzo è nell'ordine delle migliaia di atmosfere, precisamente tra le 4.750 e le 6.800 atm (70.000-100.000 psi).
Per capire la portata di tali pressioni basti pensare che sul fondo della Fossa delle Marianne, la più profonda della terra (oltre 11.000 metri sotto il livello del mare), ci sono solo 1000 atmosfere.

E' una pressione che l'odierna tecnologia umana non può in alcun modo contenere (come abbiamo visto dai numerosi fallimenti della BP), e l'unica soluzione per tentare di chiudere la questione sarebbe quella di far detonare un ordigno atomico.
Ma se quest'ultimo disperato tentativo dovesse andare storto, il disastro potrebbe assumere i connotati di una catastrofe planetaria in grado di mettere in pericolo la sopravvivenza stessa della civiltà umana.
Oppure l'alternativa potrebbe essere quella di lasciare esaurire l'intero pozzo, ma a detta dello stesso CEO della BP, Tony Hayward, ci potrebbero volere dai 2 ai 4 anni e per allora l'intero pianeta sarebbe invaso dai milioni e milioni di tonnellate di materiali altamente tossici.

Il Reverendo prosegue facendo un elenco dei composti chimici rilevati dalle analisi effettuate dalla BP che non vengono rilasciate al pubblico:

Acido solfidrico (H2S) nella concentrazione di 1200 ppm (parts per million) contro un livello massimo di sicurezza è di 5-10 ppm.
L'acido solfidrico è considerato un veleno ad ampio spettro, ossia può danneggiare diversi sistemi del corpo.
Rimando a questa pagina di Wikipedia per i dettagli sulla sua tossicità: it.wikipedia.org/wiki/Acido_solfidrico

Benzene nella concentrazione di 3000 ppm contro un livello massimo di sicurezza è di 0-4 ppm.
L'inalazione di un tasso molto elevato di benzene può portare al decesso.
Un'esposizione da cinque a dieci minuti ad un tasso di benzene nell'aria al 2% (ovvero 20.000 ppm) è sufficiente a condurre un uomo alla morte.
Rimando a questa pagina di Wikipedia per gli effetti sulla salute dell'uomo: it.wikipedia.org/wiki/Benzene

Cloruro di metilene (diclorometano) nella concentrazione di 3000-3400 ppm contro un livello massimo di sicurezza è di 60 ppm.
Un'esposizione cronica al diclorometano potrebbe portare all'insorgenza del cancro.
Rimando a questa pagina di Wikipedia per gli effetti sulla salute dell'uomo (capitolo sicurezza): it.wikipedia.org/wiki/Diclorometano

La domanda che sale alla bocca è quindi: Cosa hanno veramente perforato là sotto? E' stato un incidente oppure una cosa volontaria, in modo da creare una crisi che giustificasse azioni da intraprendere in risposta al disastro?

E intanto le news sulla salute delle persone che partecipano alle operazioni nel Golfo del Messico sono ferme a fine Maggio, quando venne denunciata una ondata di ricoveri di pazienti affetti da distrurbi respiratori, mal di testa e nausea.

Fonte: www.fox11online.com/dpps/green/national_green/gulf-spill-workers-complaining-of-flulike-symptoms-jgr_3396834

Al momento non ci è dato di sapere quale siano le condizioni di salute dei lavoratori nè delle persone che abitano le coste prossime all'epicentro del disastro perchè sul Golfo è scesa una cortina di segretezza senza precedenti.
Diverse aree della costa sono interdette al pubblico e lo spazio aereo sulla zona del disastro è stato chiuso.
Agli operatori è tassativamente vietato di parlare alla stampa ed ai reporter indipendenti, pena l'arresto.

Il giornalista James Fox, recatosi a Grand Isle in piena zona di emergenza, parla di clima estremamente teso tra i lavoratori, di una reticenza assoluta e di una paura palpabile nel parlare con lui di qualsiasi cosa riguardi il disastro e le operazioni di pulizia.

A seguire il primo dei due video (in inglese) della sua testimonianza. Il 2° lo trovate su Youtube.



Quello che sta succedendo nel Golfo del Messico può essere chiarito dalle ormai notoriamente profetiche esercitazioni dell'esercito USA che, come nei casi del 9/11 e del terremoto di Haiti tra tutti, per un estremo gioco del destino progetta scenari per esercitazioni che puntualmante si verificano nei luoghi, tempi e modalità previsti!!
(rimando ai seguenti ottimi articoli per l'approfondimento: tuttouno.blogspot.com/2009/09/11settembre-londra-estonia-quando-delle.html ; www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php )

Il 9 Giugno infatti il USNORTHCOM, il comando unificato delle forze militari USA creato all'indomani del 9/11, ha ammesso la pianificazione di una imminente operazione militare negli Stati Uniti.
In particolare, ha dichiarato che l'esercitazione si concentrerà nell'area del Golfo del Messico.

Ufficialmente, lo scenario prevede la difesa contro attacchi nemici ed il supporto alle autorità civili per la lotta contro un nemico non convenzionale su suolo americano.

L'evolversi della situazione nel Golfo appare quindi chiara: si stanno disponendo i pezzi sulla scacchiera per uno scenario che potrebbe portare all'evacuazione di massa dell'area del Golfo e alla dichiarazione della legge marziale tanto cara all'elite che manovra gli eventi da dietro le quinte. Scacco matto!

Nel frattempo nel Golfo si parla di un ammassamento di truppe spropositato....


(rimando anche all'articolo del blog TUTTOUNO grazie al quale sono venuto a conoscenza delle importanti rivelazioni del Reverendo Lindsey Williams: tuttouno.blogspot.com/2010/06/il-tchernobyl-del-petrolio-e-lorigine.html)