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International Movement of Life
Conferenza Internazionale dell’Alleanza del Dr Rath per la Salute
Intervento del Dr. Rath, Sabato 4 Aprile 2009 – Rolduc, Paesi Bassi
Siamo noi tutti testimoni di un preciso momento storico e di come si manifesta la battaglia globale tra lo status quo e le forze del cambiamento. Lo status quo, imposto dalle imprese petrolchimiche e farmaceutiche con i loro investimenti di trilioni di dollari - il cartello petrolifero e farmaceutico - è rappresentata politicamente da Nicolas Sarkozy (Francia) e da Angela Merkel (Germania).
Le forze del cambiamento del vertice dei G20 sono guidate dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, eletto diversi mesi fa dal popolo americano, con un chiaro mandato, porre fine alla tirannia del petrolio e dar il giusto rilievo alle forme rinnovabili di energia.
La controversia internazionale è un’espressione del gioco di forze di questo cartello per la sopravvivenza dei suoi investimenti nel petrolio. Non è necessario essere un economista per capire che cosa succederà se, alla guida della nuova amministrazione americana, la produzione di auto di Detroit inizia a fabbricare in massa automobili ad idrogeno – che utilizzano l'acqua come carburante. E nel tempo le persone in tutto il mondo capiranno che con la stessa fonte di energia si potranno riscaldare le case, illuminare le città, far funzionare i trasporti pubblici.
L’energia derivata dall’idrogeno non è una novità. Ogni pianta, ogni animale e ogni singola cellula del corpo umano utilizza questa forma di energia per produrre energia biologica. Più di 40 anni fa, i primi esseri umani hanno raggiunto la luna con i razzi che sfrutavano questo tipo di energia, la missione spaziale Apollo. Con la transizione dall'età dell’energia al carbonio (petrolio) a quella dell’idrogeno (acqua), si potrà risolvere la crisi energetica di questo pianeta per tutte le future generazioni. Il successo di questa tecnologia, inevitabilmente, farà cessare la dipendenza globale dal petrolio - così come i profitti per i Rockefeller e gli altri magnati del petrolio.
Ma più grande delle conseguenze economiche avviate da questa transizione sarà l’effetto politico che implicano. Sono molti nel mondo che hanno già aperto gli occhi di fronte ad una situazione attuale deludente, il problema energetico non è l'unico esempio in cui regna l'analfabetismo come condizione di base per un abuso.
Milioni di persone in tutto il mondo iniziano a comprendere le conseguenze negative del "business della malattia" gestito dalle case farmaceutiche.
Il cartello è consapevole della sua prossima fine, e quando le frodi, realizzate con i due rami economici principali (petrolio e farmaci) saranno svelate a tutte le persone del mondo, il loro domino sarà finito. Nessuna frode di queste dimensioni può sopravvivere in una società democratica. L'unico modo di poter proseguire questi modelli di business fraudolenti potrebbe aver luogo solo sotto una dittatura.
Chiunque può comprendere i piani globali di questo cartello: una dittatura mondiale guidata dalle nazioni chiave del cartello, la Francia e la Germania, paesi pronti ad utilizzare tutti i mezzi economici, politici e militari - compreso l'uso di armi nucleari francesi - per garantire al cartello del petrolio e dei farmaci il suo dominio.
Occorre capire la particolarità di questo momento critico nella storia del genere umano, che la lotta per il potere, attuata dalle forze contrarie allo sviluppo pacifico e sano dell’umanità, ha raggiunto un nuovo apice. È nostra responsabilità vedere i pericoli insiti in questo momento storico, così come comprendere appieno il potenziale implicito di questa fase di transizione e la splendida opportunità che comporta. Dobbiamo rifocalizzare i nostri sforzi, riconoscere chi ci sostiene, e rinnovare il nostro impegno nei confronti del grande obiettivo "Salute per tutti entro l'anno 2020."
Una chance unica per l’umanità
È importante avere un’idea delle dimensioni del compito che ci attende nei prossimi anni.
Durante il 18 ° secolo il medico inglese James Lind ha scoperto che lo scorbuto, malattia che colpiva i marinai, poteva essere prevenuto e curato, anche con l'aiuto di succo di limette. Questa scoperta salvò le vite di decine di migliaia di marinai.
Un secolo più tardi, il chimico francese Louis Pasteur scoprì che le epidemie non erano una maledizione del cielo, queste erano causate da microrganismi. Questa scoperta ha aperto la strada allo sviluppo di vaccini contro la rabbia e altre malattie infettive, e ha contribuito a salvare la vita di milioni di persone.
Entrambi gli avvenimenti sono dei contributi importanti della medicina e del progresso dell'umanità. Ma è poca cosa rispetto alla grandezza del compito che ci attende come membri dell’Alleanza per la Salute. Il nostro obiettivo non è il controllo di una singola malattia o di un gruppo di malattie. Il nostro compito è la significativa riduzione delle malattie più comuni e l'eventuale loro eliminazione nelle generazioni future.
Le più importanti di queste malattie sono: infarti, ictus, ipertensione, insufficienza cardiaca, aritmia cardiaca, problemi circolatori del diabete, cancro, osteoporosi, deficit immunitari e molte altre. Queste malattie sono responsabili attualmente di circa l'80% di tutti i decessi nei paesi industrializzati. Così, il nostro compito è enorme: ci siamo prefissati di aiutare decine di milioni di persone.
Abbiamo le scoperte scientifiche che ci permettono di raggiungere questo obiettivo. Le sostanze naturali necessarie alla prevenzione e al controllo di queste malattie sono disponibili. L'unico ostacolo, che ci separa dal raggiungimento di questo grande traguardo e del risparmio di milioni di vite umane, è il fattore formazione.
La conoscenza è la premessa necessaria alla sconfitta delle malattie
L’ignoranza” sulla salute è il motivo principale che permette l’esistenza delle più comuni malattie. L'educazione alla salute elimina questa forma di analfabetismo e spiana la strada alla scomparsa delle malattie. L’istruzione equivale all’eliminazione delle radici delle malattie.
Negli ultimi due decenni abbiamo contribuito alla lotta contro questo tipo di analfabetismo e anche contro l’ignoranza diffusa nei confronti della vera natura del business farmaceutico.
La nostra Alleanza per la Salute, tramite l'educazione e la formazione, contribuisce ad eliminare le forme di analfabetismo più diffuse che hanno prevalso per decenni o persino secoli.
Malattie cardiovascolari - L’Alleanza per la Salute lotta contro questa forma di analfabetismo
Da secoli, uomini e donne in tutto il mondo muoiono a cause di malattie cardiovascolari. Durante il 20 ° secolo, tuttavia, questo genere di malattia ha raggiunto proporzioni epidemiche, in Europa queste malattie colpiscono la vita di una persona su due, un uomo o una donna su due in tutte le società industrializzate.
Una malattia - ad esempio quelle cardiovascolari – raggiunge proporzioni epidemiche, quando non si conosce la causa che la determina, conoscenza che permetterebbe lo sviluppo di una terapia efficace.
L’assenza di una terapia efficace potrebbe dipendere da una precisa volontà che alimenta questa forma di analfabetismo o ignoranza diffusa, una condizione necessaria alla persistenza di una malattia e all’esistenza del mercato globale dei farmaci specifici.
Questa ignoranza sulle malattie cardiovascolari si è conclusa nel 1991. Con due pubblicazioni scientifiche, potrei riassumere la nostra nuova comprensione di questa malattia. Il primo che sostenne queste scoperte è stato il premio Nobel Dr. Linus Pauling, mio collega e amico.
Per la prima volta, l'uomo ha ricevuto delle risposte alle domande, da secoli senza risposte, sulle malattie cardiovascolari:
- Perché quasi tutti gli esseri umani sviluppano l'arteriosclerosi - il processo di indurimento delle arterie - ma quasi nessuno soffre di "veno-sclerosi" - il processo di indurimento delle nostre vene?
- Perché si soffre di attacchi di cuore, ma non al naso o all’orecchio?
- Perché gli animali non hanno infarti, ma le persone?
Queste scoperte chiudono un'epoca in cui i depositi aterosclerotici, che si formano nelle nostre arterie, non significano più un pericolo. Lo sviluppo di tali depositi, le cause di infarti e ictus, è una prevedibile reazione del nostro corpo alla crescente instabilità delle pareti dei vasi sanguigni a causa di una carenza vitaminica.
Alcuni anni dopo, nel 1996, abbiamo fornito la prima prova clinica che l’integrazione di micronutrienti può bloccare lo sviluppo di depositi aterosclerotici nelle arterie coronarie dei pazienti, e in alcuni casi persino invertirne la tendenza.
Per la prima volta nella storia della medicina, la scomparsa fisica di depositi nelle arterie coronarie umane è stata documentata con delle immagini.
Ma - dopo quasi due decenni da questa scoperta, e dopo che il muro dell’ignoranza sulle malattie cardiovascolari è stato rimosso – queste malattie causano ogni anno la morte di 15 milioni di persone. Questo numero è pari alla somma degli abitanti di città come New York e Londra o di Hong Kong e Città del Messico. Questi milioni di persone ogni anno periscono a causa di una malattia che potrebbe essere già adesso in gran parte scomparsa, se le ricerche scientifiche disponibili fossero applicate in larga scala nella prassi medica.
Essi sono sacrificati al business farmaceutico della malattia, che alimenta la sua avidità insaziabile con la salute e la vita delle sue vittime.
Per garantire le vendite di farmaci, questo settore mantiene un esercito di lobbisti nella medicina, nei mass media e nella politica. Essi sono i "guardiani dell’ignoranza sulla salute".
Cancro - L’Alleanza per la Salute lotta contro questa forma di analfabetismo
Per decenni, i guardiani dell’analfabetismo hanno tenuto nascosto a tutti la vera causa del cancro. Questa ignoranza dei fatti sul cancro era una condizione necessaria per garantire i guadagni milionari delle vendite di farmaci molto tossici, usati come chemioterapia.
Con nessun’altra malattia, come per il cancro, è stato possibile usare per decenni, in modo strategico, il timore di una tale diagnosi come strumento psicologico per far prosperare imprese senza scrupoli.
Il business della chemioterapia è un esempio perfetto di una strategia, tesa ad aumentare la crescita di queste malattie da parte dell'industria farmaceutica.
Pazienti affetti da cancro - angosciati dal "verdetto di morte" di una tale diagnosi – finiscono di accettare come “terapia” l'infusione di sostanze chimiche tossiche nei loro corpi. A causa dell’estrema tossicità di queste sostanze chimiche in milioni di cellule nel corpo, l’effetto collaterale più frequente della "chemio" è la generazione di nuovi casi di tumore nel corpo.
I vincitori e vinti di questa strategia sono noti: milioni di pazienti affetti da cancro alimentano l’avidità illimitata delle imprese farmaceutiche.
Ma questo affare senza scrupoli sul cancro funziona solo ad una condizione - tenendo il pubblico all’oscuro sulla possibilità di alternative.
Nel 1992, le mura dell’analfabetismo sono state abbattute anche attorno a questa malattia. Dopo la pubblicazione di ricerche sulle nuove possibilità di controllare in modo naturale il cancro, è stata spianata la strada affiché questa malattia non sia più un verdetto di morte.
Il controllo naturale del cancro considera i seguenti fatti:
- Tutte le cellule tumorali usano enzimi per digerire il collagene e diffondersi nel corpo.
- A differenza di altre malattie, il cancro sfugge al sistema immunitario del corpo, perché gli stessi enzimi sono utilizzati dal nostro organismo, in condizioni normali ad esempio durante l'ovulazione, nelle difese immunitarie e in altri processi fisiologici.
Bloccare in modo naturale questi enzimi, ad esempio con l'aminoacido lisina e con altri micronutrienti, costituisce un modo naturale per bloccare la diffusione delle cellule tumorali e delle metastasi.
L’elemento chiave è costituito da questi enzimi che digeriscono il collagene, chiamati anche collagenasi. Le conoscenza su questi enzimi è uno di quei segreti, ben custoditi, che si evita persino di parlarne nella maggior parte dei testi di medicina più usati al mondo.
Alcuni anni dopo la scoperta dei meccanismi base del blocco naturale delle cellule tumorali, abbiamo ottenuto delle conferme scientifiche del progresso in questo campo. In numerosi casi è stato possibile fermare o far retrocedere il processo di sviluppo di un cancro tramite l’assunzione di micronutrienti.
Più di 7 milioni di persone - che corrispondono alla popolazione di Londra e Tokyo –ancora oggi muoiono di cancro, il nostro compito è quello di porre fine all’ignoranza nei confronti di questa malattia, al fine di aiutare decine di milioni di vite.
AIDS - L’Alleanza per la Salute lotta contro questa forma di analfabetismo
Il successo dell’analfabetismo nei confronti del cancro, ha indotto il business farmaceutico della malattia all’apertura di nuovi mercati, prendendo di mira i paesi in via di sviluppo.
Negli ultimi due decenni, questo business ha costruito un mercato milliardario con la vendita di una chemioterapia per l’AIDS in tutta l'Africa e in altri paesi in via di sviluppo.
Il cartello farmaceutico inganna milioni di pazienti con terminologie inappropriate dei suoi preparati. Nel caso dell’ AIDS hanno usato il termine "antiretrovirale", abbr. ARV, per delle sostanze chimiche tossiche, con l’intento di far credere che sia possibile una guarigione contro un’infezione virale.
Lo schema del marketing delle chemioterapie contro l'AIDS è una copia esatta della loro attività operata nell’ambito delle malattie tumorali, promuovendo l’affermarsi di una chemioterapia per l’AIDS che provoca la stessa malattia – l’immunodeficienza – in quanto danneggia il midollo osseo.
Negli ultimi anni l’Alleanza per la Salute ha agito contro tale ignoranza.
Ecco alcuni fatti sul business farmaceutico prosperato grazie all'epidemia dell’AIDS:
- Tutti gli ARV di tipo chemioterapico - attualmente disponibili contro l’AIDS hanno per legge l’obbligo di indicare nel fogliettino illustrativo di ogni confezione un’avvertenza specifica riguardante il contenuto del farmaco: "Questo farmaco non cura l'HIV o l'AIDS"
» www.arv-facts.org - Le industrie farmaceutiche hanno l'obbligo di elencare nel foglietto illustrativo gli effetti collaterali di questi farmaci. Uno degli effetti collaterali più frequenti è la "leucopenia", una sensibile diminuzione dei globuli bianchi, i vettori del sistema immunitario.
» www.dr-rath-foundation.org/stop-AIDS
» www.dr-rath-foundation.org/nutrients-AIDS
I produttori di farmaci antiretrovirali sono tenuti per legge ad avvisare i pazienti che i loro farmaci non guariscono l'AIDS.
Per nascondere questi fatti, il cartello dei farmaci paga un intero esercito di lobbisti in campo medico, tra i media, in politica - e opinionisti per stravolgere i dati scientifici al pubblico e sostenere con l’inganno l’uso di questi farmaci tossici come "salva-vita" nel battaglia contro l'AIDS.
Il business delle imprese che si cela dietro gli ARV è uno strumento perfetto dell'ex potenze coloniali, quali Regno Unito, Francia, Germania e altri paesi, per mantenere i paesi in via di sviluppo in stato di dipendenza economica.
In Africa e in altre regioni in via di sviluppo, il cartello finanzia la promozione di centinaia di farmaci ARV tramite organizzazioni che operano a volte con la copertura di enti caritatevoli. Queste organizzazioni sono pagate direttamente o indirettamente dal cartello farmaceutico, per costringere i governi dei paesi in via di sviluppo a spendere miliardi di dollari importando farmaci tossici.
Ci sono fatti più gravi riguardanti le imprese degli ARV. Nel 1974, Henry Kissinger - allora Segretario di Stato americano, consigliere alla sicurezza nazionale e uomo di Rockefeller, ha redatto un documento politico che prende il nome di NSSM 200, avvertendo che la sovrappopolazione del mondo in via di sviluppo rappresenta una delle maggiori minacce strategiche per la “sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
In altre parole, se gli Stati Uniti e le altre nazioni industriali non impegnano ingenti sforzi volti a decimare le popolazioni dell’Africa e di altre regioni in via di sviluppo, queste popolazioni chiederanno un giorno il loro posto al tavolo dei paesi ricchi.
Solo pochi anni dopo, l'epidemia di AIDS si diffondeva in Africa, seguita dalla produzione di massa ed esportazione di farmaci antiretrovirali tossici nei paesi in via di sviluppo. Con il pretesto di aiutare i poveri, quel cartello farmaceutico e suoi burattini politici hanno di fatto promosso una guerra chimica contro la popolazione dei paesi in via di sviluppo.
Un vero e proprio genocidio organizzato in quelle regioni con l’uso di farmaci.
Il G-8 e l’UE di Bruxelles finanziano questo genocidio con il denaro di milioni di contribuenti. Durante la loro riunione in Germania nel 2007, il G-8 ha approvato un programma di ri-colonizzazione del continente africano, nell'ordine del giorno vi era anche l’indicazione di rovesciare governi indipendenti e sostituirli con le marionette del cartello dei farmaci.
Il primo governo sacrificato da questo cartello è stato quello del Sud Africa e del Presidente Mbeki, il quale aveva avuto il coraggio di promuovere un sistema sanitario per il Sudafrica al di fuori del controllo del cartello farmaceutico. La prima modifica degli organizzatori di questo colpo di stato, sotto Jacob Zuma, è stata quella di aprire i confini alla distribuzione di massa di ARV.
Il business dei farmaci è smascherato
In tutto il 20 ° secolo, un esercito di lobbisti pagati ha costruito un’industria farmaceutica molto potente. Non sono mancate le critiche ai singoli farmaci e ad alcune aziende farmaceutiche, ma la natura fraudolenta del settore farmaceutico era pubblicamente ignota.
La situazione è cambiata il 21 giugno del 1997. Nella conferenza pubblica, svoltasi nel municipio di Chemnitz, in Germania, ho descritto l'industria farmaceutica per quel che è: il più grande ostacolo alla salute della gente.
In quel giorno, la maschera è stata strappata e a tutto il mondo si è mostrato l’avidità del commercio dei farmaci.
Lo smascheramento al pubblico èstato innescato grazie alla pubblicazione di libri, alle rivelazioni di rapporti sui media concerneti la natura fraudolenta del business farmaceutico della malattia.
Tra i critici di rilievo ci sono delle persone che lavorano all’interno di questo sistema, come il Dr. Marcia Angell, ex redattore capo della rivista, New England Journal of Medicine.
Le premesse più importanti per sconfiggere l’analfabetismo sulla vera natura del business farmaceutico della malattia sono:
- L'industria farmaceutica non è un’industria sanitaria, ma un settore di investimenti subordinato agli interessi degli azionisti.
- La prevenzione e l'eliminazione della malattia fa diminuire i volumi di affari mondiali dei farmaci, danneggia l'interesse di questo settore, per queste ragioni esse sono, di fatto, attivamente osteggiate da questo settore.
- I micronutrienti puntano alle cause delle malattie, a livello cellulare. Con la prevenzione delle malattie si riducono i mercati globali delle aziende farmaceutiche e, in definitiva, si minaccia l'esistenza di questa industria.
La potente industria farmaceutica, un sistema organizzato di frode, promette salute, ma consegna malattie.
Con lo smascheramento di questo agire fraudolento, il business sulle malattie hanno perso moralità e credibilità. È solo una questione di tempo, prima o poi tutte le genti del mondo porranno fine a tale modello immorale di business e ricondurrano l’assistenza sanitaria ad un controllo pubblico leale.
Inoltre non ho alcun dubbio che i popoli del mondo fermeranno gli architetti, i profittatori e i lobbisti del business della malattia, responsabili dei crimini contro l'umanità commessi nel corso dei decenni. Non c'è dubbio che le persone chiederanno un tribunale internazionale organizzato a tal fine - simile al Tribunale dei crimini di guerra di Norimberga del secondo dopoguerra.
Auschwitz e i suoi architetti – i retroscena economici di due guerre mondiali.
Per molti decenni, i libri di storia hanno spiegato la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale come incidenti della storia. Abbiamo creduto che la morte di 100 milioni di persone e la ripetuta distruzione di molti paesi europei, siano stati causati nel 1914 da un imperatore tedesco megalomane e nel 1939 da un dittatore psicopatico.
Quest’ignoranza dei fatti storici - che è durata più di mezzo secolo – ora ha termine. Abbiamo ottenuto più di 40.000 pagine di documentazione storica del tribunale sui crimini di guerra di Norimberga contro i dirigenti della Bayer, BASF, Hoechst ed altri membri del cartello IG e siamo riusciti a pubblicarli su Internet:
Questi documenti storici dimostrano in modo inequivocabile che:
- la Seconda Guerra Mondiale è stata strategicamente pianificata, finanziata e organizzata dalla Bayer, BASF, Hoechst e da altri membri del cartello IG Farben.
- la Seconda Guerra mondiale rappresenta il tentativo di conquista militare del business dei prodotti chimici, farmaceutici e petrolchimici. Il cartello della IG Farben ha finanziato la salita al potere dei gangster nazisti e ha sostenuto attivamente i preparativi della guerra, chiedendo in cambio il controllo delle industrie chimiche nei paesi occupati dai nazisti.
- In questo modo, la IG Farben ha cercato di crearsi una situzione di vantaggio rispetto alla concorrenza, la Rockefeller's Standard Oil e altri attori del tempo a livello mondiale di quel settore, e ha cercato di ottenere grossi profitti tramite i brevetti sui prodotti high-tech e sui farmaci.
- Per pianificare i dettagli della guerra, la IG Farben e i nazisti hanno costituito un ufficio a Berlino, l’Ufficio del piano quadriennale (“4-Year Plan”) guidato da Goering e da Carl Krauch, allora direttore della IG Farben.
- Nella loro pianificazione del post guerra era prevista un’Europa controllata dai nazisti insieme alla IG Farben. In questa Europa i brevetti sarebbero stati lo strumento chiave, economico e giuridico, per il controllo del mercato mondiale dei prodotti chimici, dei farmaci e di altri prodotti high-tech.
Decine di migliaia di pagine di documenti storici, tratti dal tribunale di Norimberga contro gli artefici della guerra, i criminali a capo della Bayer, BASF e Hoechst, sono on-line e possono essere visitati da tutti gli interessati, da tutte le scuole e università. Sono conclusi per sempre i decenni di oscurantismo sulle vere cause della seconda guerra mondiale.
I “fautori” di Auschwitz sono smascherati
Per sei decenni, siamo stati indotti a credere che Auschwitz era un campo di concentramento casualmente costruito dai nazisti nella città di Auschwitz, nel sud della Polonia. Adesso chiariamo questo particolare storico. Come dimostrano i documenti dei “processi di Norimberga”:
- La città di Auschwitz, sita in una regione ricca di minerali, l’Alta Slesia, è stata scelta dal cartello IG Farben per costruire la IG Auschwitz – una zona di 24 chilometri quadrati – il più grande stabilimento europeo in tempo di guerra destinato alla produzione di benzina sintetica e gomma, utile alla conquista del resto dell’Europa e dell’Asia.
- Non è stata una coincidenza a far si che il campo di concentramento di Auschwitz, in tedesco abbr. KZ, sia diventato in tutto il mondo un noto simbolo di morte e sofferenza. Nell’interesse del cartello IG Farben e finanziato da quest’ultimo, il campo di Auschwitz è stato ingrandito deliberatamente per gli schiavi addetti ai lavori forzati nella fabbrica delle vicinanze, poi trasformato in campo di sterminio.
- I fatali esperimenti dei medici su migliaia di detenuti del KZ, utilizzati come "cavie umane", non sono stati il frutto di passatempi ad opera di medici nazisti psicopatici, ma studi disumani, incaricati e finanziati da Bayer e Hoechst, finalizzati a sperimentare una categoria di farmaci, da loro brevettata, indicata con il nome di "chemioterapia".
- Da Auschwitz, dalla fabbrica della morte, finanziata dal cartello farmaceutico più importante del tempo, ha avuto origine il mercato moderno delle chemioterapie, usate poi nei casi di cancro e di AIDS .
A ben vedere, la chiusura del campo di Auschwitz non rappresenta la fine, bensì l’inizio del genocidio voluto da un cartello farmaceutico.
Gli oscuri retroscena storici dell’Unione di Bruxelles e le sue mete attuali
Mentre i politici e gli scagnozzi militari della IG Farben, in coalizione con i nazisti, sono stati condannati a Norimberga, i veri colpevoli, i dirigenti del cartello IG Farben, sono tornati presto a lavoro per realizzare un altro piano di conquista dell’Europa, strumentalizzando l'UE di Bruxelles.
Per 50 anni, ci è stato detto che l’Unione Europea di Bruxelles sia la base democratica di riferimento per la crescita di questo continente. Ora si mostra tutta la sua falsità di questa affermazione.
I documenti pubblicati on line dalla nostra fondazione mostrano i fatti nella loro nuda realtà:
- Il progetto di fare un’Unione Europea mostra parecchie similitudini con il post guerra progettato dai nazisti insieme alla IG Farben.
- Il progetto di un superstato europeo di natura economica è stato discusso dal ministro nazista von Ribbentrop, Frick e anche da Hitler stesso.
- In alcuni di questi piani ricorreva esplicitamente il termine "la Grande sfera economica europea" e anche "la Comunità economica europea."
- Il livello esecutivo dell’EU di Bruxelles di oggi è modellato sulla base dei progetti discussi dall’"Ufficio del Piano quadriennale" dell’organizzazione nazista - un gruppo di tecnocrati che avrebbero potuto agire al di là di ogni controllo democratico.
- Il Parlamento europeo non ha alcun potere di avviare un disegno di legge. Si tratta semplicemente di un’organo apparente per dare una maschera democratica agli abusi dell’UE di Bruxelles e della dittatura di fatto del cartello petrolifero e farmaceutico.
- Il cosiddetto Trattato di Lisbona non è altro che una delega di potere offerta all’UE di Bruxelles – similmente a quanto è accaduto nel 1933 – al fine di strumentalizzare e subordinare milioni di europei, comprese le generazioni a venire, agli interessi corporativi del cartello.
Le alternative
Il 13 novembre del 2007 circa 30 superstiti del KZ di Auschwitz si sono incontrati in quei luoghi, sono stati i primi firmatari di un progetto di costituzione che, in confronto alla dittatura immorale pianificata dall’UE di Bruxelles, propone una costituzione europea veramente democratica a favore delle popolazioni.
Questo progetto di costituzione non è solo una proclamazione di natura politica. Essa chiede di vietare i brevetti sulla salute e sulla vita come condizione preliminare per una nuova Europa, in cui il cartello farmaceutico sarà privato del suo strumento fondamentale di controllo delle economie dell’Europa e della salute dei suoi abitanti.
Le chiedo di seguire l’esempio di questo gruppo di persone, persone di grande integrità morale, che hanno sperimentato sulla propria carne le conseguenze di un potere dittatoriale del cartello, e che sono sopravvissuti.
Le chiedo di visitare questo sito web, sostenere questo progetto di costituzione con la propria firma, e di informare i suoi amici e nei propri ambienti quanto documentato.
Favorire il business della malattia e della morte – oppure un movimento per la vita?
Con il costante smascheramento di questi piani criminali - dai cimiteri del business della malattia all’uccisioni nel campo di Auschwitz e della Seconda Guerra Mondiale – si è contribuito a far crescere la coscienza critica nell'umanità.
Le due posizioni sono chiare, da un lato, il cartello del petrolio e dei farmaci con i suoi tirapiedi politici, pronto a continuare il suo governo sul nostro pianeta per mezzo di crisi economiche, dittature e guerre.
D'altro lato, è presente una coscienza critica che desidera dei cambiamenti. Ma voler cambiare non basta. Per poter avere successo, occorre coinvolgere tutti e soprattutto avere l’appoggio delle giovani generazioni.
Queste generazioni ci seguiranno, se la nostra moralità guarda l’esempio del nostro gruppo di sopravvissuti di Auschwitz, se riconosciamo il valore di personalità come Albert Schweitzer e Martin Luther King, se il rispetto per la vita diventa il motore delle nostre azioni – solo allora saremo in grado di contrastare e superare la criminalità dei progetti politico-economici del cartello farmaceutico.
Di fronte alla determinazione degli interessi del cartello, dobbiamo agire non solo per bloccarlo, ma anche per prepararci ad un nuovo scenario.
Un movimento per la vita
Come funziona questo nuovo mondo che ha bisogno del nostro impegno personale?
- È un mondo in cui oggi le malattie più comuni saranno essenzialmente sconosciute.
- È un mondo dove i milioni di euro, finora sprecati in omaggio al cartello petrolifero e farmaceutico, potranno essere meglio destinati per risolvere i problemi dei paesi industrializzati come disoccupazione, o la fame, la povertà e l'analfabetismo dei paesi in via di sviluppo.
- È un mondo dove i problemi ecologici del riscaldamento globale e dell'inquinamento del pianeta potranno essere risolti con l'uso di energia pulita. In breve, si tratta di un mondo che con orgoglio possiamo consegnare alle prossime generazioni.
Difficile? Impossibile? No, se si fa memoria insieme al nostro gruppo dei sopravvissuti di Auschwitz. 60 anni dopo, coloro che sono sopravvissuti a quella dittatura, avrebbero potuto guardare indietro al passato e restare passivi. Con il loro appoggio ad una nuova costituzione europea, hanno fatto ad Auschwitz esattamente l'opposto. Hanno deciso di far sentire la loro voce in un momento che conta davvero. La voglio incoraggiare a seguire questo esempio, di sostenere questo "progetto di vita" nel suo ambiente e costruire con noi un nuovo sistema sanitario e stile di vita.
Mai quanto oggi, l'uomo è stato più vicino a un mondo in cui le malattie più comuni potranno essere un ricordo del passato.
Noi, come scienziati, che abbiamo aperto le porte a questo nuovo mondo, potremmo realizzare questa meta. Ora spetta a voi, alla gente della vostra comunità e del vostro paese. Insieme dobbiamo fare in modo che il nostro comune obiettivo "Salute per tutti entro l'anno 2020" diventa realtà!
Cos'è, la sagra della cialtroneria?
ReplyDeletela produzione di auto di Detroit inizia a fabbricare in massa automobili ad idrogeno – che utilizzano l'acqua come carburante.
ReplyDeleteL'acqua come carburante ? ma questo e' proprio deficiente !!!!!
Le auto ad idrogeno hanno come carburante l'idrogeno coglione, non l'acqua !!!!
www.perche-gli-animali-non-sono-soggetti-ad-attacchi-cardiaci.org/
ReplyDeleteNooo, mai, ad esempio il cane di mia cognata che è morto di infarto...
IMBECILLE!!!
questo è inquinamento dello spazio cibernetico. Chiedo un'interrogazione parlamentare dei verdi affinchè venga fermato questo scempio di gigabitter di uatts.
ReplyDeletepino lo spazzino
La venosclerosi... ho le lacrime... L'infarto al naso... E' un genio! Ma Bisio lo sa che qui c'è un signor comico?
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ReplyDeleteL’energia derivata dall’idrogeno non è una novità. Ogni pianta, ogni animale e ogni singola cellula del corpo umano utilizza questa forma di energia per produrre energia biologica
ReplyDeleteSi infatti gli esseri viventi usano l'idrogeno non l'ossigeno per questo !!!
Ma che idiota, questo e' un vero campione di minkiate ...
STOCAZZO dovrebbe aprire una sede all'estero e metterne questo a dirigerla
ROTFL
puntozero, fai un favore al mondo, SUICIDATI!
ReplyDeleteSei troppo stupido per vivere!
Giusto per ricordare che razza di cialtrone è il sig. Rath, e con chi è "associato": http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/11/28/le-ricette-truffa-del-miliardario-stregone.html
ReplyDeleteCopio e incollo tutto, dato che è un articolo divulgativo di repubblica di circa 5 anni fa:
Le ricette-truffa del miliardario stregone
Repubblica — 28 novembre 2005 pagina 17 sezione: POLITICA ESTERA
JOHANNESBURG - Oltre a curare l' Aids, le vitamine del dottor Rath naturalmente fanno passare anche il cancro, il raffreddore e il mal di cuore. Ci mancava soltanto lo scienziato-stregone. Nel paese che ha il record mondiale di sieropositivi (6 milioni, secondo le ultime stime) la comparsa di un medico tedesco che fa campagna contro le terapie anti-Aids definite "tossiche" e promuove una sedicente cura alternativa sembra una beffa del destino. Potrebbe essere una delle tante truffe scientifiche se Matthias Rath non fosse un miliardario, che ha investito una fortuna per convincere i sudafricani che lui è l' unico ad avere la ricetta per guarire dall' Aids. Organizza grandi raduni popolari, ha comprato una pagina del New York Times per difendersi dalle critiche. «C' è una cospirazione delle case farmaceutiche» ha scritto Rath che sostiene di poter curare qualsiasi malattia con una cura a base di vitamine, il tutto in vendita sul suo sito Internet. Il guaio, insomma, è che da quando è arrivato in Sudafrica, questo cinquantenne dai capelli bianchi, lo sguardo tenebroso e il naso aquilino, sta convogliando a se sempre più ignari malati e una cricca di scienziati revisionisti. «Un altro flagello». Mark Heywood scuote la testa ancora incredulo. E' il responsabile legale di Tac (Treatment Action Campaign), l' associazione che da anni si batte per la distribuzione delle terapie anti-retrovirali ai sieropositivi. Nel 2001 Tac ha portato in tribunale le case farmaceutiche per costringerle ad abbassare i prezzi delle medicine anti-Aids, il famoso processo contro Big Pharma. Alla fine le compagnie sono state costrette a battere in ritirata: oggi la terapia mensile per tenere sotto controllo il virus costa circa 50 dollari (contro i 500 di qualche anno fa). Ecco, quando questa vittoria cominciava a dare i primi risultati (85% dei malati rimangono comunque esclusi dalle cure), è arrivato il miliardario tedesco. Rath si è stabilito a Città del Capo un anno fa, dopo aver avuto parecchi problemi giudiziari in Germania. «Il danno che fa è doppio» spiega Heywood, professore di diritto all' università di Johannesburg. «Da una parte discredita i farmaci convincendo la gente che sono tossici, d' altra parte somministra una cura che non ha alcun effetto». Tac e altre organizzazioni non governative hanno già documentato la morte di dodici pazienti che si erano affidati alle cure di Rath. «Ma siamo solo all' inizio: i casi aumenteranno» pronostica Heywood. Contro Rath si sono già scagliate le Nazioni Unite e Medici Senza Frontiere. La posizione del ministro della Salute, Manto Tshabalala-Msimang, è sempre stata ambigua. «Questo è un paese libero, ognuno ha il diritto di portare avanti la sua attività», ha detto il ministro a proposito di Rath. A nessuno però sfugge che proprio lei è stata sostenitrice di teorie revisioniste sul virus Hiv e contro le terapie anti-retrovirali. Anche il presidente Thabo Mbeki ha creduto a lungo che il virus Hiv fosse "un' invenzione razzista". Insomma, molti sono convinti che la comparsa sulla scena di Rath non sia un caso ma l' inizio di qualcosa di ben più preoccupante. Il miliardario tedesco è già stato raggiunto da David Rasnick, un americano convinto che l' Hiv non esista e si è associato con Anthony Brink, un sudafricano famoso per andare negli show televisivi a dire ai giovani: «Ragazzi, lasciate stare il preservativo, la storia dell' Aids è tutta una montatura dei giornali». - DAL NOSTRO INVIATO ANAIS GINORI
ilpeyote cialtroni assassini
ps: captcha = CANCEREW
Appendere lui e i suoi sostenitori per i testicoli ad un pennone bello alto sarebbe un mio immenso piacere.
ReplyDeleteOvvio in una giornata di mare mosso.
Saluti
Michele