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OLTRE L’ERA DELL’INGANNO - Verità impietose sulle truffe che soggiogano i popoli
RECENSIONE LIBRO:
Antonella Randazzo
OLTRE L’ERA DELL’INGANNO
Verità impietose sulle truffe che soggiogano i popoli
Il Premio Nobel Harold Pinter disse: “Ciò che ci circonda è un grande arazzo di menzogne su cui ci nutriamo”.
Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno accorgendo dell’esistenza di questo “arazzo di menzogne”. Schiere di politici, giornalisti e pseudo-intellettuali, non bastano più a proteggere “l’arazzo”. Truffe e menzogne stanno emergendo, e da ciò deriva una maggiore consapevolezza.
Il libro “Oltre l’era dell’inganno” ha come obiettivo principale quello di fare il punto sulla consapevolezza raggiunta in tutti i settori importanti dell’esistenza umana: Scienza, Storia, Economia, Finanza, cultura e comunicazione.
Si deve fare il punto di ciò che è stato per andare oltre, per vedere cosa ci si propone per il futuro.
Con un alto livello di consapevolezza si può scegliere di abbracciare una realtà migliore, comprendendo che assumersi la responsabilità della propria esistenza significa indebolire chi della deresponsabilizzazione personale ha fatto la base del suo potere.
Questo libro analizza molti aspetti nei quali la nostra cultura non appare libera, e coloro che vogliono mantenere lo "status quo" hanno bisogno di ingannare per continuare ad esercitare potere.
Lungi dall’essere individui impotenti e passivi come l’attuale sistema ci vorrebbe, si può abbracciare una visione della realtà che vede noi stessi come gli artefici della nostra esistenza, capaci di concepire e creare un’esistenza migliore.
La sfida è quella di concepire sistemi alternativi, per creare un mondo in cui prevalga la pace, e i governi siano guidati da persone oneste e sagge. Dove ci sia un’equa distribuzione delle risorse e dove la giusta informazione sostituisca la menzogna e l’inganno, che finora hanno controllato le nostre vite.
INDICE
INTRODUZIONE....................................................................5
CAPITOLO I - GLI INGANNI MEDIATICI..........................................................................11
Par. I. 1 - I canali mediatici informativi
Par. I. 2 - La televisione e il cinema
Par. I. 3 - I condizionamenti mediatici diretti ai più giovani
Par. I. 4 - La rete Internet
Par. I. 5 - Comunicazione sociale e propaganda
Par. I. 6 -Il condizionamento e la Programmazione Neuro Linguistica.
Par. I. 7 - Altri metodi di controllo
CAPITOLO II - IL SISTEMA POLITICO..........................................................................179
Par II. 1 - Partiti, Sindacati e lavoratori
CAPITOLO III - LE MISTIFICAZIONI STORICHE .......................................................................................223
CAPITOLO IV - ERRORI E INGANNI DELLE SCIENZE UFFICIALI..........................................................................256
Par. IV. 1 - Cos’è che garantisce la conoscenza scientifica?
Par. IV. 2 - La questione del metodo
Par. IV. 3 - Gli scienziati babbei
Par. IV. 4 - La Fisica Quantistica
Par. IV. 5 - Il Big Bang e la fisica delle molte dimensioni
Par. IV. 6 - La Farmacologia
Par. IV. 7 - Medicina e cure alternative
Par. IV. 8 - I crimini della Psichiatria
Par. IV. 9 - La scienza dogmatica e le stranezze
Par. IV. 10 - La Patafisica: il rifiuto creativo della Scienza ufficiale
CAPITOLO V -LE TRUFFE DEL SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO....................................................................430
Par. V. 1 - Il falso capitalismo
Par. V. 2 - Le corporation transnazionali
Par. V. 3 - Il sistema finanziario e il Signoraggio
Par. V. 4 - Controllo dell'economia e Borsa
Par. V. 5 - Mercato monetario e Borsa
Par. V. 6 - Banche occidentali e banca islamica
Par. V. 7 - Proposte per nuovi sistemi finanziari
BIBLIOGRAFIA....................................................................566
INTRODUZIONE
Quando veniamo al mondo troviamo una realtà già costituita nei minimi dettagli: apprendiamo come vestirci, cosa mangiare, come salutare, come relazionarci agli altri, ecc. Crescendo, non ci accorgiamo neppure che dall'esterno ci giunge una serie di imposizioni su una quantità enorme di comportamenti. Ci adattiamo a tutti gli aspetti formali della realtà, e ad essi conformiamo la nostra mente.
Alcune convenzioni semplificano la vita, e tanto maggiore è la loro uniformità, tanto minore sarà lo sforzo individuale di assumersi responsabilità e di spiegare le proprie scelte agli altri. Tuttavia, esistono aspetti della realtà che dovrebbero implicare un'assunzione di responsabilità da parte dei singoli individui. Ad esempio, la scelta del sistema finanziario più adeguato o dell'assetto politico. Di fatto tali scelte non sono compiute consapevolmente dagli individui, ma preesistono a loro. Non è dato ai cittadini comuni, anche di maggiore età, di assumere decisioni su questi aspetti importanti della realtà. Molti credono che non sia così così perché si illudono che andando a votare esercitano potere politico, ma in realtà i candidati sono scelti dai Partiti.
Il punto è: chi decide per noi? Chi ha interesse a mantenere un determinato assetto? In che modo tale assetto viene mantenuto invariato nei suoi aspetti fondamentali? Perché la situazione attuale del pianeta vede la maggior parte delle persone vivere in miseria o in preda a gravi problemi economici e risulta comunque difficile abbattere un sistema così iniquo?
Questo libro analizza tali questioni, individuando molti aspetti nei quali la nostra cultura appare controllata da gruppi di potere, che hanno interesse a mantenere lo "status quo", e dunque hanno bisogno di ingannare per continuare ad esercitare potere. Questo vuol dire che il sistema attuale è basato sull'inganno. L'inganno riguarda quasi tutti i settori dello scibile, nei quali vengono prodotte conoscenze che determinano persino le credenze che abbiamo su noi stessi.
In molti settori, compresi quello scientifico e storico, ci vengono date conoscenze talvolta inesatte, mistificate o addirittura false, per indurci a credere che il sistema attuale sia accettabile, oppure per condizionare le menti a tal punto da eliminare le risposte indesiderate.
La Scienza ufficiale sembra essere una fonte esatta e imprescindibile di conoscenza, dalla quale trarre importanti informazioni su ciò che siamo, su come dobbiamo comportarci o curarci.
In realtà viviamo in un mondo che ci è sostanzialmente sconosciuto. Il nostro stesso cervello ci è sconosciuto. Non sappiamo, ad esempio, come il corpo calloso armonizzi i due emisferi cerebrali, né come le singole funzioni cognitive siano collegate alle zone del cervello neomammifero.
La Scienza ufficiale parla di “materia”, ma non è in grado di definire con esattezza tale realtà (1), che dovrebbe stare alla base della conoscenza del mondo fisico. La Fisica dei Quanti ci dice che la “materia”, così come viene intesa dalla Fisica tradizionale, non esiste, essendo l'universo caratterizzato dalla mancanza di solidità. Gli atomi, da cui dovrebbe derivare la realtà fisica, non sono solidi, ma quasi totalmente vuoti. Come alcuni scienziati precisano, “se un atomo avesse le dimensioni di una cattedrale, il nucleo sarebbe grande all'incirca come una monetina da dieci centesimi. In ordine a ciò si potrebbe dire che il vuoto può essere pieno e il pieno vuoto” (2).
All’interno della biotecnologia, si ignorano gli aspetti del cosiddetto “DNA spazzatura”, come l’intuito, la coscienza, l’empatia, la creazione artistica e il libero impulso dell’anima. L'essere umano risulta appiattito dalla sicurezza che egli sarebbe soltanto quel 5% di DNA, mentre, ovviamente, egli è molto di più, in quanto anche se non conosciuti dalla scienza, gli aspetti di quel 95% del DNA determinano la sua realtà.
Dunque, sappiamo pochissimo della realtà naturale e umana, tuttavia siamo indotti a credere che l'uomo ha raggiunto proprio in questi ultimi anni una notevole conoscenza.
Nonostante le sicurezze sulla realtà dovrebbero essere scarse, su questo pianeta la maggior parte delle persone possiede una certa sicurezza su ciò che va considerato "realtà". Miliardi di persone danno per scontati molti aspetti che hanno "ereditato" come veri dai loro genitori, che a loro volta li hanno ereditati dalla loro famiglia. Noi tutti siamo indotti ad abbracciare una determinata realtà perché l'abbiamo appresa dalla nascita. Metterla in discussione è difficile, e pochi lo fanno.
Non si tratta di una questione di mediocrità, ma piuttosto di credulità, di abitudine o di comodità. Moltissime persone si fidano delle religioni o di altre ideologie, credendo che attraverso di esse potranno capire la realtà e vivere meglio. Ma chi ha creato queste ideologie? Chi “costruisce” la realtà che miliardi di persone assumono come vera? Se sappiamo così poco della realtà, su cosa dovremmo costruire la nostra immagine del mondo?
Si punta a convincerci, in modo spesso affascinante, che la tecnologia possa di per sé offrire un importante segno di progresso dell'uomo contemporaneo. Allo stesso tempo però l'uomo di oggi sa ben poco della realtà in cui vive, egli ignora persino le vere caratteristiche del sistema finanziario, della realtà fisica o quantistica.
Nel mondo contemporaneo, siamo stimolati a credere ad una nostra presunta superiorità rispetto agli esseri umani del passato, ma allo stesso tempo siamo indotti ad accettare passivamente aspetti della realtà fondamentali per la nostra esistenza. Le nostre capacità cognitive sono sempre più appiattite dallo schermo TV e da una realtà già data, davanti alla quale diventiamo sempre più passivi.
Ogni generazione viene convinta di vivere in un periodo "speciale", come se il passato fosse peggiore rispetto al presente, e come se gli sviluppi scientifici o tecnologici potessero garantire una maggiore felicità o una maggiore evoluzione degli individui.
Gli ultimi secoli sono stati indicati come "speciali" dal gruppo dominante: l'Illuminismo nel Settecento voleva convincere che l'umanità fosse entrata nella fase della “ragione”, spazzando via la superstizione o l'irrazionalità; nel secolo successivo, il Positivismo convinse molti a credere nell'infallibilità della Scienza ufficiale, ed alcuni scienziati, ad oggi, fanno assurgere il campo scientifico ad unica fonte di conoscenza.
Nella convinzione di essere i protagonisti e artefici della tecnologia, ne diventiamo i passivi fruitori e le vittime.
Questo libro dimostra che la comodità di non essere responsabili di decidere per gli aspetti importanti dell'esistenza è come un boomerang, che ci colpisce inesorabilmente prima o poi.
Molte persone credono che l'economia abbia leggi “naturali” che le proteggono, ma in realtà anch'essa, come risulta evidente, non ha come obiettivo principale la sicurezza e il benessere dei popoli. L'inganno, dunque, si articola su ogni settore dell'esistenza umana, anche su quello economico e finanziario, anzi, proprio da questi settori nasce la maggiore truffa che i popoli subiscono da secoli.
Il sistema economico-finanziario attuale è basato sull’ignoranza dei popoli circa le sue vere caratteristiche, che saranno ampiamente spiegate in questo libro. Fenomeni come la concentrazione del potere mediatico, il Signoraggio, la mistificazione della Storia e gli inganni della Scienza, saranno chiariti e opportunamente argomentati. Si capirà come mai i popoli, pur dando gran parte dei propri guadagni per pagare il debito pubblico, si ritrovano più indebitati di prima. Si capirà come mai i programmi televisivi sono sempre più simili in tutto il mondo, e le notizie dei Tg sempre più stereotipate e appiattite.
La tesi ampiamente provata da questo libro è che il sistema attuale non è un sistema libero e democratico come molti credono, e ciò diventa evidente quando ci si rende conto di vivere in un sistema che non soltanto non rispetta i diritti degli individui, ma cerca di imporre un ordine precostituito, nel quale ogni essere umano dovrebbe diventare come un semplice burattino, piegato passivamente a ciò che un gruppo ristretto di persone decide. Tuttavia, i popoli vengono convinti di vivere in una "democrazia".
Sembrerebbe uno scenario assurdo, ma questa realtà appare chiara, e persino evidente, quando si inizia a perdere la disponibilità a credere di vivere in un sistema voluto da tutti, o l'unico possibile poiché dovuto alla “natura” umana. Queste stesse convinzioni sono frutto del condizionamento, anzi, ne rappresentano il risultato più importante.
La prova dell'esistenza di questa situazione è nell'analisi che questo libro fa dei settori più importanti della realtà in cui viviamo: i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Finanza. In ognuno di questi settori è possibile individuare una serie di inganni e truffe contro i cittadini comuni. Si tratta di far credere ciò che non è, propugnando un consenso e un'accondiscendenza che altrimenti non si avrebbe.
L'inganno, come questo libro prova, è talvolta grossolano e basato sul potere di manipolare le informazioni dei media. La gente è spinta a credere a ciò che non è, oppure ad accettare realtà facsimili o mistificate. E' su questo inganno che si basa l'intera civiltà occidentale, spacciata per “democratica” ma profondamente fascista. Come disse Gandhi: “La democrazia occidentale nelle sue attuali caratteristiche, è una forma diluita di nazismo o fascismo. Al più è un paravento per mascherare le tendenze naziste e fasciste dell'imperialismo” (3).
Analizzando la realtà storica è possibile capire che negli ultimi secoli il potere si è via via concentrato nelle mani di un gruppo di famiglie, che si sono arricchite grazie al sistema finanziario, alle guerre e al controllo politico. Tale potere è stato trasmesso per eredità e rafforzato anche ai nostri giorni, attraverso il controllo della politica, della conoscenza e dei media.
Abbiamo una mondo in cui gli esseri umani vivono con opportunità e condizioni diverse. Alcuni vivono nel cosiddetto Terzo Mondo, in condizioni di estrema miseria, subendo guerre e dittature feroci, mentre altri vivono in abitazioni lussuose e mangiano cibi di prima qualità. Dunque chi ha creato la realtà attuale si cura di mantenere privilegi e ricchezza in alcuni ambienti, e di fomentare guerre e creare povertà in altri. La felicità umana dipenderebbe dunque dalla zona geografica in cui si nasce o dalla famiglia di origine. Tale assetto è favorevole solo ad una percentuale minima della popolazione mondiale, pari a circa il 10% della popolazione. Ma perché la stragrande maggioranza degli abitanti la accetta o non ha abbastanza forza per abbattere tale sistema?
Questo libro risponde a questa domanda, spiegando accuratamente gli inganni che servono a mantenere il sistema attuale e a farlo apparire come l'unica realtà possibile. Si tratta di inganni che riguardano i principali canali utilizzati per la “costruzione” della realtà: i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Politica.
Per liberarsi dall'inganno e costruire un'altra realtà è necessario guardare il mondo con occhi diversi dal solito, uscendo dal condizionamento. Si rimane prigionieri quando si è disposti a credere di non esserlo, pur non avendo attuato quei processi di autoconsapevolezza necessari ad uscirne. E' proprio su questo che trae forza l'inganno: sulla disponibilità a credere che si possa facilmente e senza contributo personale costruire un futuro migliore e rispettoso dei diritti umani. Ciò non sarà mai possibile poiché la crescità è stata sempre, e sempre sarà, un frutto del senso di responsabilità, e dell’impegno, che iniziano proprio dal voler comprendere la realtà attuale, con coraggio e animo sincero.
NOTE
1) A questo proposito si veda: Penrose Roger, "La strada che porta alla realtà. Le leggi fondamentali dell’universo", Rizzoli, Milano 2004 e Greene Brian, "La trama del cosmo", Einaudi, Torino 2004.
2) Barrow John D., "Da zero a infinito. La grande storia del nulla", Mondadori, Milano 2005.
3) Gandhi Mohandas K., "Teoria e pratica della nonviolenza", Einaudi, Torino 1996, pp. 140-141.
ALCUNI ARGOMENTI TRATTATI NEL LIBRO:
- Significato e poteri della Scienza ufficiale.
- Falsità scientifiche e storiche.
- Caratteristiche della Borsa e dell’Alta Finanza.
- Storia della Borsa e del modello finanziario attuale.
- Tecniche di persuasione mediatiche e politiche.
- Significato e scopo della politica e dei sindacati attuali.
- Strumenti di mistificazione applicati in diversi settori mediatici.
- Proposte concrete per cambiare l’assetto finanziario attuale.
- Come la consapevolezza può produrre frutti nella realtà.
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Antonella Randazzo
OLTRE L’ERA DELL’INGANNO
Verità impietose sulle truffe che soggiogano i popoli
Il Premio Nobel Harold Pinter disse: “Ciò che ci circonda è un grande arazzo di menzogne su cui ci nutriamo”.
Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno accorgendo dell’esistenza di questo “arazzo di menzogne”. Schiere di politici, giornalisti e pseudo-intellettuali, non bastano più a proteggere “l’arazzo”. Truffe e menzogne stanno emergendo, e da ciò deriva una maggiore consapevolezza.
Il libro “Oltre l’era dell’inganno” ha come obiettivo principale quello di fare il punto sulla consapevolezza raggiunta in tutti i settori importanti dell’esistenza umana: Scienza, Storia, Economia, Finanza, cultura e comunicazione.
Si deve fare il punto di ciò che è stato per andare oltre, per vedere cosa ci si propone per il futuro.
Con un alto livello di consapevolezza si può scegliere di abbracciare una realtà migliore, comprendendo che assumersi la responsabilità della propria esistenza significa indebolire chi della deresponsabilizzazione personale ha fatto la base del suo potere.
Questo libro analizza molti aspetti nei quali la nostra cultura non appare libera, e coloro che vogliono mantenere lo "status quo" hanno bisogno di ingannare per continuare ad esercitare potere.
Lungi dall’essere individui impotenti e passivi come l’attuale sistema ci vorrebbe, si può abbracciare una visione della realtà che vede noi stessi come gli artefici della nostra esistenza, capaci di concepire e creare un’esistenza migliore.
La sfida è quella di concepire sistemi alternativi, per creare un mondo in cui prevalga la pace, e i governi siano guidati da persone oneste e sagge. Dove ci sia un’equa distribuzione delle risorse e dove la giusta informazione sostituisca la menzogna e l’inganno, che finora hanno controllato le nostre vite.
INDICE
INTRODUZIONE....................................................................5
CAPITOLO I - GLI INGANNI MEDIATICI..........................................................................11
Par. I. 1 - I canali mediatici informativi
Par. I. 2 - La televisione e il cinema
Par. I. 3 - I condizionamenti mediatici diretti ai più giovani
Par. I. 4 - La rete Internet
Par. I. 5 - Comunicazione sociale e propaganda
Par. I. 6 -Il condizionamento e la Programmazione Neuro Linguistica.
Par. I. 7 - Altri metodi di controllo
CAPITOLO II - IL SISTEMA POLITICO..........................................................................179
Par II. 1 - Partiti, Sindacati e lavoratori
CAPITOLO III - LE MISTIFICAZIONI STORICHE .......................................................................................223
CAPITOLO IV - ERRORI E INGANNI DELLE SCIENZE UFFICIALI..........................................................................256
Par. IV. 1 - Cos’è che garantisce la conoscenza scientifica?
Par. IV. 2 - La questione del metodo
Par. IV. 3 - Gli scienziati babbei
Par. IV. 4 - La Fisica Quantistica
Par. IV. 5 - Il Big Bang e la fisica delle molte dimensioni
Par. IV. 6 - La Farmacologia
Par. IV. 7 - Medicina e cure alternative
Par. IV. 8 - I crimini della Psichiatria
Par. IV. 9 - La scienza dogmatica e le stranezze
Par. IV. 10 - La Patafisica: il rifiuto creativo della Scienza ufficiale
CAPITOLO V -LE TRUFFE DEL SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO....................................................................430
Par. V. 1 - Il falso capitalismo
Par. V. 2 - Le corporation transnazionali
Par. V. 3 - Il sistema finanziario e il Signoraggio
Par. V. 4 - Controllo dell'economia e Borsa
Par. V. 5 - Mercato monetario e Borsa
Par. V. 6 - Banche occidentali e banca islamica
Par. V. 7 - Proposte per nuovi sistemi finanziari
BIBLIOGRAFIA....................................................................566
INTRODUZIONE
Quando veniamo al mondo troviamo una realtà già costituita nei minimi dettagli: apprendiamo come vestirci, cosa mangiare, come salutare, come relazionarci agli altri, ecc. Crescendo, non ci accorgiamo neppure che dall'esterno ci giunge una serie di imposizioni su una quantità enorme di comportamenti. Ci adattiamo a tutti gli aspetti formali della realtà, e ad essi conformiamo la nostra mente.
Alcune convenzioni semplificano la vita, e tanto maggiore è la loro uniformità, tanto minore sarà lo sforzo individuale di assumersi responsabilità e di spiegare le proprie scelte agli altri. Tuttavia, esistono aspetti della realtà che dovrebbero implicare un'assunzione di responsabilità da parte dei singoli individui. Ad esempio, la scelta del sistema finanziario più adeguato o dell'assetto politico. Di fatto tali scelte non sono compiute consapevolmente dagli individui, ma preesistono a loro. Non è dato ai cittadini comuni, anche di maggiore età, di assumere decisioni su questi aspetti importanti della realtà. Molti credono che non sia così così perché si illudono che andando a votare esercitano potere politico, ma in realtà i candidati sono scelti dai Partiti.
Il punto è: chi decide per noi? Chi ha interesse a mantenere un determinato assetto? In che modo tale assetto viene mantenuto invariato nei suoi aspetti fondamentali? Perché la situazione attuale del pianeta vede la maggior parte delle persone vivere in miseria o in preda a gravi problemi economici e risulta comunque difficile abbattere un sistema così iniquo?
Questo libro analizza tali questioni, individuando molti aspetti nei quali la nostra cultura appare controllata da gruppi di potere, che hanno interesse a mantenere lo "status quo", e dunque hanno bisogno di ingannare per continuare ad esercitare potere. Questo vuol dire che il sistema attuale è basato sull'inganno. L'inganno riguarda quasi tutti i settori dello scibile, nei quali vengono prodotte conoscenze che determinano persino le credenze che abbiamo su noi stessi.
In molti settori, compresi quello scientifico e storico, ci vengono date conoscenze talvolta inesatte, mistificate o addirittura false, per indurci a credere che il sistema attuale sia accettabile, oppure per condizionare le menti a tal punto da eliminare le risposte indesiderate.
La Scienza ufficiale sembra essere una fonte esatta e imprescindibile di conoscenza, dalla quale trarre importanti informazioni su ciò che siamo, su come dobbiamo comportarci o curarci.
In realtà viviamo in un mondo che ci è sostanzialmente sconosciuto. Il nostro stesso cervello ci è sconosciuto. Non sappiamo, ad esempio, come il corpo calloso armonizzi i due emisferi cerebrali, né come le singole funzioni cognitive siano collegate alle zone del cervello neomammifero.
La Scienza ufficiale parla di “materia”, ma non è in grado di definire con esattezza tale realtà (1), che dovrebbe stare alla base della conoscenza del mondo fisico. La Fisica dei Quanti ci dice che la “materia”, così come viene intesa dalla Fisica tradizionale, non esiste, essendo l'universo caratterizzato dalla mancanza di solidità. Gli atomi, da cui dovrebbe derivare la realtà fisica, non sono solidi, ma quasi totalmente vuoti. Come alcuni scienziati precisano, “se un atomo avesse le dimensioni di una cattedrale, il nucleo sarebbe grande all'incirca come una monetina da dieci centesimi. In ordine a ciò si potrebbe dire che il vuoto può essere pieno e il pieno vuoto” (2).
All’interno della biotecnologia, si ignorano gli aspetti del cosiddetto “DNA spazzatura”, come l’intuito, la coscienza, l’empatia, la creazione artistica e il libero impulso dell’anima. L'essere umano risulta appiattito dalla sicurezza che egli sarebbe soltanto quel 5% di DNA, mentre, ovviamente, egli è molto di più, in quanto anche se non conosciuti dalla scienza, gli aspetti di quel 95% del DNA determinano la sua realtà.
Dunque, sappiamo pochissimo della realtà naturale e umana, tuttavia siamo indotti a credere che l'uomo ha raggiunto proprio in questi ultimi anni una notevole conoscenza.
Nonostante le sicurezze sulla realtà dovrebbero essere scarse, su questo pianeta la maggior parte delle persone possiede una certa sicurezza su ciò che va considerato "realtà". Miliardi di persone danno per scontati molti aspetti che hanno "ereditato" come veri dai loro genitori, che a loro volta li hanno ereditati dalla loro famiglia. Noi tutti siamo indotti ad abbracciare una determinata realtà perché l'abbiamo appresa dalla nascita. Metterla in discussione è difficile, e pochi lo fanno.
Non si tratta di una questione di mediocrità, ma piuttosto di credulità, di abitudine o di comodità. Moltissime persone si fidano delle religioni o di altre ideologie, credendo che attraverso di esse potranno capire la realtà e vivere meglio. Ma chi ha creato queste ideologie? Chi “costruisce” la realtà che miliardi di persone assumono come vera? Se sappiamo così poco della realtà, su cosa dovremmo costruire la nostra immagine del mondo?
Si punta a convincerci, in modo spesso affascinante, che la tecnologia possa di per sé offrire un importante segno di progresso dell'uomo contemporaneo. Allo stesso tempo però l'uomo di oggi sa ben poco della realtà in cui vive, egli ignora persino le vere caratteristiche del sistema finanziario, della realtà fisica o quantistica.
Nel mondo contemporaneo, siamo stimolati a credere ad una nostra presunta superiorità rispetto agli esseri umani del passato, ma allo stesso tempo siamo indotti ad accettare passivamente aspetti della realtà fondamentali per la nostra esistenza. Le nostre capacità cognitive sono sempre più appiattite dallo schermo TV e da una realtà già data, davanti alla quale diventiamo sempre più passivi.
Ogni generazione viene convinta di vivere in un periodo "speciale", come se il passato fosse peggiore rispetto al presente, e come se gli sviluppi scientifici o tecnologici potessero garantire una maggiore felicità o una maggiore evoluzione degli individui.
Gli ultimi secoli sono stati indicati come "speciali" dal gruppo dominante: l'Illuminismo nel Settecento voleva convincere che l'umanità fosse entrata nella fase della “ragione”, spazzando via la superstizione o l'irrazionalità; nel secolo successivo, il Positivismo convinse molti a credere nell'infallibilità della Scienza ufficiale, ed alcuni scienziati, ad oggi, fanno assurgere il campo scientifico ad unica fonte di conoscenza.
Nella convinzione di essere i protagonisti e artefici della tecnologia, ne diventiamo i passivi fruitori e le vittime.
Questo libro dimostra che la comodità di non essere responsabili di decidere per gli aspetti importanti dell'esistenza è come un boomerang, che ci colpisce inesorabilmente prima o poi.
Molte persone credono che l'economia abbia leggi “naturali” che le proteggono, ma in realtà anch'essa, come risulta evidente, non ha come obiettivo principale la sicurezza e il benessere dei popoli. L'inganno, dunque, si articola su ogni settore dell'esistenza umana, anche su quello economico e finanziario, anzi, proprio da questi settori nasce la maggiore truffa che i popoli subiscono da secoli.
Il sistema economico-finanziario attuale è basato sull’ignoranza dei popoli circa le sue vere caratteristiche, che saranno ampiamente spiegate in questo libro. Fenomeni come la concentrazione del potere mediatico, il Signoraggio, la mistificazione della Storia e gli inganni della Scienza, saranno chiariti e opportunamente argomentati. Si capirà come mai i popoli, pur dando gran parte dei propri guadagni per pagare il debito pubblico, si ritrovano più indebitati di prima. Si capirà come mai i programmi televisivi sono sempre più simili in tutto il mondo, e le notizie dei Tg sempre più stereotipate e appiattite.
La tesi ampiamente provata da questo libro è che il sistema attuale non è un sistema libero e democratico come molti credono, e ciò diventa evidente quando ci si rende conto di vivere in un sistema che non soltanto non rispetta i diritti degli individui, ma cerca di imporre un ordine precostituito, nel quale ogni essere umano dovrebbe diventare come un semplice burattino, piegato passivamente a ciò che un gruppo ristretto di persone decide. Tuttavia, i popoli vengono convinti di vivere in una "democrazia".
Sembrerebbe uno scenario assurdo, ma questa realtà appare chiara, e persino evidente, quando si inizia a perdere la disponibilità a credere di vivere in un sistema voluto da tutti, o l'unico possibile poiché dovuto alla “natura” umana. Queste stesse convinzioni sono frutto del condizionamento, anzi, ne rappresentano il risultato più importante.
La prova dell'esistenza di questa situazione è nell'analisi che questo libro fa dei settori più importanti della realtà in cui viviamo: i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Finanza. In ognuno di questi settori è possibile individuare una serie di inganni e truffe contro i cittadini comuni. Si tratta di far credere ciò che non è, propugnando un consenso e un'accondiscendenza che altrimenti non si avrebbe.
L'inganno, come questo libro prova, è talvolta grossolano e basato sul potere di manipolare le informazioni dei media. La gente è spinta a credere a ciò che non è, oppure ad accettare realtà facsimili o mistificate. E' su questo inganno che si basa l'intera civiltà occidentale, spacciata per “democratica” ma profondamente fascista. Come disse Gandhi: “La democrazia occidentale nelle sue attuali caratteristiche, è una forma diluita di nazismo o fascismo. Al più è un paravento per mascherare le tendenze naziste e fasciste dell'imperialismo” (3).
Analizzando la realtà storica è possibile capire che negli ultimi secoli il potere si è via via concentrato nelle mani di un gruppo di famiglie, che si sono arricchite grazie al sistema finanziario, alle guerre e al controllo politico. Tale potere è stato trasmesso per eredità e rafforzato anche ai nostri giorni, attraverso il controllo della politica, della conoscenza e dei media.
Abbiamo una mondo in cui gli esseri umani vivono con opportunità e condizioni diverse. Alcuni vivono nel cosiddetto Terzo Mondo, in condizioni di estrema miseria, subendo guerre e dittature feroci, mentre altri vivono in abitazioni lussuose e mangiano cibi di prima qualità. Dunque chi ha creato la realtà attuale si cura di mantenere privilegi e ricchezza in alcuni ambienti, e di fomentare guerre e creare povertà in altri. La felicità umana dipenderebbe dunque dalla zona geografica in cui si nasce o dalla famiglia di origine. Tale assetto è favorevole solo ad una percentuale minima della popolazione mondiale, pari a circa il 10% della popolazione. Ma perché la stragrande maggioranza degli abitanti la accetta o non ha abbastanza forza per abbattere tale sistema?
Questo libro risponde a questa domanda, spiegando accuratamente gli inganni che servono a mantenere il sistema attuale e a farlo apparire come l'unica realtà possibile. Si tratta di inganni che riguardano i principali canali utilizzati per la “costruzione” della realtà: i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Politica.
Per liberarsi dall'inganno e costruire un'altra realtà è necessario guardare il mondo con occhi diversi dal solito, uscendo dal condizionamento. Si rimane prigionieri quando si è disposti a credere di non esserlo, pur non avendo attuato quei processi di autoconsapevolezza necessari ad uscirne. E' proprio su questo che trae forza l'inganno: sulla disponibilità a credere che si possa facilmente e senza contributo personale costruire un futuro migliore e rispettoso dei diritti umani. Ciò non sarà mai possibile poiché la crescità è stata sempre, e sempre sarà, un frutto del senso di responsabilità, e dell’impegno, che iniziano proprio dal voler comprendere la realtà attuale, con coraggio e animo sincero.
NOTE
1) A questo proposito si veda: Penrose Roger, "La strada che porta alla realtà. Le leggi fondamentali dell’universo", Rizzoli, Milano 2004 e Greene Brian, "La trama del cosmo", Einaudi, Torino 2004.
2) Barrow John D., "Da zero a infinito. La grande storia del nulla", Mondadori, Milano 2005.
3) Gandhi Mohandas K., "Teoria e pratica della nonviolenza", Einaudi, Torino 1996, pp. 140-141.
ALCUNI ARGOMENTI TRATTATI NEL LIBRO:
- Significato e poteri della Scienza ufficiale.
- Falsità scientifiche e storiche.
- Caratteristiche della Borsa e dell’Alta Finanza.
- Storia della Borsa e del modello finanziario attuale.
- Tecniche di persuasione mediatiche e politiche.
- Significato e scopo della politica e dei sindacati attuali.
- Strumenti di mistificazione applicati in diversi settori mediatici.
- Proposte concrete per cambiare l’assetto finanziario attuale.
- Come la consapevolezza può produrre frutti nella realtà.
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"Questo libro risponde a questa domanda, spiegando accuratamente gli inganni che servono a mantenere il sistema attuale e a farlo apparire come l'unica realtà possibile. Si tratta di inganni che riguardano i principali canali utilizzati per la “costruzione” della realtà: i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Politica."
ReplyDeleteCioè?? Il 10% della popolazione, dice la genialoide, tiene in scacco il restante 90%..bene. Sempre la genialoide scrive in un libro tutti i segreti coi quali questo 10% di persone mantiene il potere (i mass media, la Scienza, la Storia, l'Economia e la Politica, mica cazzi e mazzi eh!!)... eccheccazzo ci vuole, o grandissima genialoide della cultura moderna, a mettere in piedi un movimento semplicemente mostrando come fare (basta il libro che hai scritto, no?) a liberare dal giogo questo 90% della popolazione e così diventare la più grande donna del pianeta?
Noooo? Ma allora basta scrivere puttanate, dai!!!
Cazzo 30 euri per questa boiata? 560 pagine???? ma scherziamo?
ReplyDeleteSi accettano scommesse sul numero di copie che venderà la Randazzo. Io dico non più di 10
Ed
560 pagine realizzate con alberi che sarebbero stati molto più utili se lasciati lì dove stavano
ReplyDeleteovviamente è patetico come si identifichi nella detentrice della verità genuina ed assoluta
La Scienza ufficiale parla di “materia”, ma non è in grado di definire con esattezza tale realtà (1), che dovrebbe stare alla base della conoscenza del mondo fisico. La Fisica dei Quanti ci dice che la “materia”, così come viene intesa dalla Fisica tradizionale, non esiste, essendo l'universo caratterizzato dalla mancanza di solidità. Gli atomi, da cui dovrebbe derivare la realtà fisica, non sono solidi, ma quasi totalmente vuoti. Come alcuni scienziati precisano, “se un atomo avesse le dimensioni di una cattedrale, il nucleo sarebbe grande all'incirca come una monetina da dieci centesimi. In ordine a ciò si potrebbe dire che il vuoto può essere pieno e il pieno vuoto” (2).
ReplyDeleteEcco come dimostrare in una frase che non si è capito nulla di quello che si è letto.
Dott.ssa Randazzo lasci perdere la Fisica e la Scienza di cui lei dimostra di non aver capito nulla: è inutile continuare a leggere libri di fisici e prendere i termini usati da questi ultimi ed usarli fuori contesto... quello che ottiene è fuorviante.
Il concetto di materia e di vuoto che lei mostra in questa frase non ha nulla a che fare con ciò che viene usato in Fisica.
Quindi qualunque discorso filosofico lei tenti di portare a termine per dimostrare la sua tesi è inficiato dall'errore che lei commette nelle premesse...
E la logica insegna, come lei dovrebbe sapere, che se si parte da presupposti errati non si può dire nulla sulla correttezza delle deduzioni...
Con buona pace di tutti i suoi discorsi sulla Fisica a sulla meccanica quantistica...
La sua affermazione sulla "non solidità" degli atomi è facilmente confutabile: questa sera prenda un martello e si tiri una bella martellata sull'alluce... Poi spieghi bene al suo piede che non può sentire dolore in quanto è stato colpito da un oggetto "quasi vuoto"... e quindi non è possibile che le ossa del dito si siano rotte!!!
Ripeto... lasci Fisica e Scienze sperimentali a chi è abituato a lavorarci ed eviti di entrare in campi in cui la sua preparazione umanistica sarebbe fortemente in difficoltà...
Mi immagino che succederebbe il giorno in cui cominciasse ad avere a che fare con le basi matematiche della fisica moderna: ci sono concetti come quello di "continuità quasi ovunque" che sono piuttosto "bizzarri"... ;-)
Jabba
@ longaclimb
ReplyDelete"... ovviamente è patetico..."
Ovviamente è pateticA!
capirai se non tirava fuori la meccanica quantistica, Randazzza la prossima volta scrivi un libro dulle ricette di nonna Papera che é meglio
ReplyDeleteMi piace la bibliografia citata:
ReplyDeleteA questo proposito si veda: Penrose Roger, "La strada che porta alla realtà. Le leggi fondamentali dell’universo", Rizzoli, Milano
Sarei curioso di sapere se la Randazza è riuscita a leggere, di questo libro, qualcosa di più della copertina....
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteIl nostro stesso cervello ci è sconosciuto.
ReplyDeleteInfatti, non hai MAI conosciuto un TUO cervello, e MAI lo conoscerai.
Sinteticamente, basta la firma:
ilpeyote l'hai detto tu decerebrata
Se lo scrive e se lo recensisce.
ReplyDeleteManca solo che lo compri e siamo a posto.
Saluti
Michele
"Hanmar said...
ReplyDeleteSe lo scrive e se lo recensisce.
Manca solo che lo compri e siamo a posto."
Almeno una copia l'avrà venduta!
è bello criticare un libro solo in base ad una recensione.
ReplyDeletebravi!
Cazzo 30 euri per questa boiata? 560 pagine???? ma scherziamo?
ReplyDeleteCome carta igienica e' piuttosto cara e anche la qualita' e' scadente ...
"Anonymous said...
ReplyDeleteè bello criticare un libro solo in base ad una recensione.
bravi! "
Perchè, per un libro contenente una marea di cazzate quante recensioni vuoi??
Anonymous: "è bello criticare un libro solo in base ad una recensione.
ReplyDeletebravi! "
Caro An., quella riportata nel post e' l'introduzione del libro, cioe' quella parte dove si descrivono sommariamente i concetti che verranno trattati nel testo.
In particolare, in questo caso mi sembra che ne vengano descritte chiaramente le premesse.
Tra le premesse, quell'aberrazione sui concetti di materia e di vuoto che e' stata stigmatizzata nei commenti precedenti. Ma non solo: anche una sciocchezza a livello di leggenda metropolitana come quella secondo cui il 95% del DNA sarebbe inutile spazzatura, affermazione che si cerca di far passare come lo stato dell'arte delle conoscenze sulla genetica.
Con queste due premesse sballate enunciate chiare fin dall'introduzione, secondo te cosa potra' mai contenere il resto del libro?
Facciamo cosi': scordiamoci dell'autrice e dell'argomento.
Supponiamo che si tratti di un libro di cucina. Supponiamo che tu in un libro di ricette di cucina trovassi nell'introduzione una frase del tipo:" ... e della buona riuscita anche delle ricette piu' semplici, come ad esempio l'ormai riconosciuta importanza della giusta temperatura dell'olio di frittura per la preparazione delle uova alla coque..."
Cosa faresti tu? Correresti a comprarlo per leggerlo tutto, sospendendo il giudizio fino all'ultima pagina, o penseresti che l'autore non ha mai visto un uovo in vita sua?
Anonymous said...
ReplyDeleteè bello criticare un libro solo in base ad una recensione.
bravi!
Beh il libro l'ha scritto la dott.sa Randazzo, la recensione pure...
Se ha scritto nel libro quello che dice nella recensione sui concetti di fisica, allora l'intera sezione dedicata alle scienze va buttata via... perchè è evidente che è fallata.
E diventa difficile, poi, pensare che anche le rimanenti parti non siano fallate in modo simile...
Jabba