http://rassegnastampanonwo.blogspot.com/2011/09/censura-sulla-rete-facebook-e-lultima.html
Censura sulla rete, facebook, e l'ultima carta dei disinformatori
Nella prima immagine potete vedere cosa succede adesso se si cerca ad accedere a qualche vecchio articolo del blog del professor Attilio Folliero (università di Caracas), rimosso assieme a tutti gli altri suoi blog sula piattaforma di blogger (il servizio per la creazione/gestione dei blog di google) . Uno degli altri blog cancellati era in lingua spagnola. Attilio Folliero seguiva da vicino alcune vicende legate alla recente crisi economica ed a come tale crisi venisse utilizzata per dei fini alquanto loschi dai padroni del mondo; di recente in particolare aveva scritto degli articoli interessanti sulla riserva aurifera italiana e su come la crisi economica poteva essere utilizzata dalle élite finanziarie per mettere le mani su tutto quell’oro (il link precedente si riferisce al nuovo blog aperto da Attilio Folliero).
In questa seconda immagine invece potete vedere come facebook abbia censurato uno screenshot, ovvero la copia di quanto appariva in una pagina visibile a tutti; si tratta di un intervento da parte di "Lo sai che temi il confronto", una entità creata su facebook per contrastare ed schernire l'attività di un gruppo serio ed attivo contro le scie chimiche il signoraggio ed il nuovo ordine mondiale che si chiama "Lo sai". Come amministratore di una pagina contro le scie chimiche collegata a Lo Sai, ho prima fatto lo screenshot delle parole scritte da costoro (notare ci sono solo le loro parole!) per diffondere le "congetture" di Simone Angioni sulle scie chimiche, e poi ho bloccato il loro accesso alla nostra pagina per impedire a costoro di diffondere le menzogne del potere sui nostri siti.
Ripeto ancora una volta, ho pubblicato le parole di chi nega l'esistenza delle scie chimiche spiegando sotto l'immagine che sulla nostra pagina non volevo permettere certa propaganda (che costoro si possono fare sul loro sito dove nessuno ci mette bocca). Il risultato è stato una censura da parte di facebook, senza alcuna motivazione. Così come senza motivazione appare al momento la rimozione dei blog di Attilio Folliero.
E adesso è la volta del profilo di una persona che apparentemente lotta contro le scie chimiche (a giudicare dal logo che si è scelto) ma che poi curiosamente appare sostenitore di due pagine che negano l'esistenza delle scie chimiche, uno delle quali è appunto "Lo Sai che temi il confronto".
Qualcuno potrebbe pensare che costui, da indomito paladino, entri nelle discussioni di questi gruppi per sbugiardarli e difendere chi come me e Rosario si da da fare per denunciare l'avvelenamento dei cieli ma la realtà è ben diversa ...
Eccolo infatti entrare in un altra pagina web sulle scie chimiche per diffamare Rosario Marcianò senza addurre alcuna prova, o meglio dicendo testualmente che:
La prova del cattivo comportamento di Rosario starebbe (udite udite) nel fatto di essere denigrato da tutta una serie di siti e forum sui quali da tempo vi avevamo messo in guardia: sciechimiche.org (sito civetta nel cui forum si usa denigrare le persone che più sono attive nella denuncia delle scie chimiche), Nexus (come sopra, sito che per altro adesso vuole attribuire le scie ad ufo "travestiti" da aerei per mezzo di ologrammi), Rebus (programma televisivo un tempo degno di nota, ma che poi a causa delle minacce dei soliti noti ha abbandonato la denuncia delle scie chimiche), il forum cose nascoste (gestito dai disinformatori) e ... dulcis in fundo ... Luogo Comune, sito che pur parlando di scie chimiche evita accuratamente di mettere un link in prima pagina, che di scie parla poco, che non denuncia quello che succede in questi giorni (cielo completamente coperto dalle scie in tutta Italia) che inneggia ai moti del nord africa fingendo di non sapere che la "rivoluzione" Egiziana e quella Libica sono organizzate e gestite dagli USA per contro dell'élite occulta che governa il nostro pianeta.
A chi vuole aprire gli occhi appare chiaro quindi che
1) quel presunto Cirone è una identità fasulla, un'utenza fittizia utilizzata dai disinformatori per tentare l'ultima carta che gli resta: creare divisioni e far credere alla gente che non facciamo altro che litigare tra di noi (esemplare è il caso già denunciato del sedicente Max Bernabovi)
2) costui si è lasciato sfuggire l'elenco (forse incompleto) dei siti civetta che vengono utilizzati dal sistema per accalappiare chi ad esso vorrebbe ribellarsi (e per distoglierlo dai veri obiettivi).
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
ReplyDeleteDunque, i debunker dicono che Rosario Marcianò è un fuffaro... quindi un complottista potrebbe pensare che Rosario abbia ragione.
TUTTI gli altri complottisti dicono che Rosario Marcianò è un fuffaro...
ma proprio non ti entra nella capoccia che forse è DAVVERO un fuffaro?
L'organigramma andrebbe aggiornato.
ReplyDeleteSi potrebbe riassumere in questo modo: "Tanker Enemy vs Resto del Mondo".
Ho l'impressione che la lotta per contendersi i gonzi sia ormai spasmodica. Questo spiegherebbe il tono isterico di questi post.
ReplyDelete@ Mike J. Lardell:
ReplyDeleteSi spera che tra un po' la sua scissione mentale sia completa, allora sarà "Tanker Enemy vs sé stesso", l'unica battaglia che veramente dovrebbe affrontare...
L'unica evidenza è che chi ha praticato volutamente censura è stato proprio "lo sai" e lo dichiara pure apertamente ROTFL
ReplyDeleteevidentemente temono davvero il confronto e se la danno a gambe censurando, tanto non possono fare di meglio dato che le loro balle non reggono neanche mezzo minuto
L'unica evidenza è che chi ha praticato volutamente censura è stato proprio "lo sai" e lo dichiara pure apertamente
ReplyDeleteBeh Claudio, mi sembra chiaro che, per quaqquaraquà come strakkino e il pennuto cannaiolo, è censura quella di coloro che sono stufi dello spamming di menzogne, cazzate e fuffa varia sparsa da tristi figuri sopra nominati.
Invece bloccare e cancellare chi si oppone alle menzogne e alle minchiate da loro sparse è solo una difesa.
D'altronde non ci si può aspettare altro da facce come il culo come strkkino e lo scienziato marcio strafatto ...
Ma sono davvero senza vergogna... cioè... se vengono rimossi gli articoli di uno che semina odio e racconta balle, è censura, se lo fanno loro invece è difesa della verità...
ReplyDeleteMa poi chi è "lo sai"? A naso mi pare corrado canna.
Ma che andassero tutti a puppare, andassero...
Basta ricordare le menzogne e la censura fascista che hanno usato violentemente contro di me. Ricordo un account youtube e uno vimeo fatti cancellare con false accuse di violazione di copyright per cercare di estorcere i miei dati personali (per mettere in pericolo me e la mia famiglia). Poi tutta la fuffa del canale facebook che mi hanno accusato (infondatamente) di aver aperto, quando invece era loro.
ReplyDeleteSono solo dei criminali, niente di più.