http://zret.blogspot.com/2011/12/un-inno-manicheo.html
Un inno manicheo
In
un inno manicheo, tratto dalla raccolta Angad Rosnan, è descritta
l’unio mystica tra l’anima e la Luce divina. Finalmente libera dal
carcere mondano, l’anima, che era stata esiliata sulla terra, si
ricongiunge all’ineffabile Scaturigine.
In questi tempi tetri e scellerati, l’ode sprigioni qualche favilla di speranza.
Luce
lieta e bella,
colma di beatitudine,
pervade la mia mente.
Mi parla
in illimitata beatitudine
il mio io sollevato
da profonda oppressione
ed a me dice:
“Vieni, anima, non temere!
Sono il tuo Intelletto,
messaggio di speranza.
Tu sei il mio corpo e la mia veste…
Sono la tua Luce
anticamente raccolta,
l’Intelletto supremo e la speranza compiuta. [1]
[1] L’inno è riportato in G. Widengren, The great Vohu Manah, p. 17
In questi tempi tetri e scellerati, l’ode sprigioni qualche favilla di speranza.
Luce
lieta e bella,
colma di beatitudine,
pervade la mia mente.
Mi parla
in illimitata beatitudine
il mio io sollevato
da profonda oppressione
ed a me dice:
“Vieni, anima, non temere!
Sono il tuo Intelletto,
messaggio di speranza.
Tu sei il mio corpo e la mia veste…
Sono la tua Luce
anticamente raccolta,
l’Intelletto supremo e la speranza compiuta. [1]
[1] L’inno è riportato in G. Widengren, The great Vohu Manah, p. 17
Mancano solo 5 giorni e torni a farti sbeffeggiare :P
ReplyDeleteZret ha detto...
ReplyDeleteE' difficile in questi tempi ardui non essere tentati dalla disperazione o, di converso, non indulgere a sdrucciolevoli speranze. Troveremo il centro?
Certo che l'allegria la fa sempre da padrona in quel del terrazzino :-)
Sta avanzando anche lui verso i cinquanta, solo, senza una donna...
ReplyDeletecaptcha: grapp
gliene serve TANTA!!!