Gli era gia' stato spiegato cosa fossero e a cosa servissero quelli che i due cretini chiamano "irroratori". Gli era gia' stato spiegato perche' sarebbe pericoloso spargere sostanze davanti all'ingresso dei motori, ma loro... macche', perseverano nella loro idiozia.
Questa volta probabilmente un burlone si e' spacciato per "mio cuggino meccanico" e li ha presi per il culo una volta di piu'.
Che tristezza fratelli Marciano'.
http://www.tankerenemy.com/2011/12/un-testimone-chiave-conferma-sono.html
Un testimone-chiave conferma: “Sono diffusori, non sensori”
Di
seguito la dirompente testimonianza di un manutentore circa
l’installazione di dispositivi erogatori sui turbofan (si legga l'articolo
a suo tempo qui pubblicato). Per proteggere il teste, sono stati omessi
i riferimenti che potrebbero condurre alla sua identificazione. Dalle
dichiarazioni, assolutamente genuine e che sono a disposizione delle
autorità, si arguisce il coinvolgimento di alcune compagnie civili,
insieme con i militari, nelle attività chimico-biologiche.
Praticamente la questione [...] faccio il [...] e lavoro per [...] ed ho cominciato ad approfondire l'argomento e ti posso dire che ci sono state [...], a seguito della pubblicazione della foto del 737 della Ryanair con quel "piccolo sensore" (in realtà l'apparato misura circa 4 cm di diametro ed appare essere un tubo - n.d.r.), ho chiesto ai miei amici della manutenzione, che cosa fosse quell'apparecchio e mi hanno detto che era un sensore di pressione. Tanto è vero che mi sono fatto aprire il motore e poi sono capitati a [nome dell'aeroporto] altri aerei di altre compagnie anche charter che avevano un apparato leggermente diverso... non un tubo di Venturi, ma quasi con qualche modifica.
Così ho chiesto al solito mio contatto: "Ma di che cosa si tratta?" e l'ho visto un po' cambiato... un po' perplesso. Dopo qualche giorno, mi ha chiamato il responsabile della sicurezza dell'aeroscalo e mi ha invitato a non interferire, a non indagare su argomenti che esulano dalla mia mansione, perché quella è una cosa più tecnica, a livello di management, competenza di tecnici, ingegneri che lavorano sull'impiantistica di bordo. Questo personaggio mi ha invitato a desistere, a non eseguire ulteriori indagini ed a non scattare fotografie.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hoT9EKLraL4
La cosa sembrava finita lì. Dopo qualche giorno, però, mi ha contattato un'altra persona che mi ha quasi minacciato, invitandomi ad evitare assolutamente ad interessarmi di alcune cose, pena sanzioni o addirittura allontanamento dal posto di lavoro e guai seri che avrei passato io etc. etc. Suppongo che questa persona sia stata mandata appositamente e che faccia parte dell'organizzazione, probabilmente internazionale etc. etc. Forse credo che ci siamo capiti. Da quel momento in poi purtroppo ho dovuto abbandonare la questione ed ho notato di essere controllato a vista.
Praticamente la questione [...] faccio il [...] e lavoro per [...] ed ho cominciato ad approfondire l'argomento e ti posso dire che ci sono state [...], a seguito della pubblicazione della foto del 737 della Ryanair con quel "piccolo sensore" (in realtà l'apparato misura circa 4 cm di diametro ed appare essere un tubo - n.d.r.), ho chiesto ai miei amici della manutenzione, che cosa fosse quell'apparecchio e mi hanno detto che era un sensore di pressione. Tanto è vero che mi sono fatto aprire il motore e poi sono capitati a [nome dell'aeroporto] altri aerei di altre compagnie anche charter che avevano un apparato leggermente diverso... non un tubo di Venturi, ma quasi con qualche modifica.
Così ho chiesto al solito mio contatto: "Ma di che cosa si tratta?" e l'ho visto un po' cambiato... un po' perplesso. Dopo qualche giorno, mi ha chiamato il responsabile della sicurezza dell'aeroscalo e mi ha invitato a non interferire, a non indagare su argomenti che esulano dalla mia mansione, perché quella è una cosa più tecnica, a livello di management, competenza di tecnici, ingegneri che lavorano sull'impiantistica di bordo. Questo personaggio mi ha invitato a desistere, a non eseguire ulteriori indagini ed a non scattare fotografie.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hoT9EKLraL4
La cosa sembrava finita lì. Dopo qualche giorno, però, mi ha contattato un'altra persona che mi ha quasi minacciato, invitandomi ad evitare assolutamente ad interessarmi di alcune cose, pena sanzioni o addirittura allontanamento dal posto di lavoro e guai seri che avrei passato io etc. etc. Suppongo che questa persona sia stata mandata appositamente e che faccia parte dell'organizzazione, probabilmente internazionale etc. etc. Forse credo che ci siamo capiti. Da quel momento in poi purtroppo ho dovuto abbandonare la questione ed ho notato di essere controllato a vista.
Si notino dopo la solita polluzione notturna le tracce di liquido sulla superficie interna delle mutande dei furbetti del terrazzino.
ReplyDeleteilpeyote dicono di avere 50 anni ma dentro sono adolescenti
Ma cavolo, proprio un maestrino che mi sbaglia il titolo: Un testimone-chiavica.
ReplyDeleteZretino, ancora qualche giorno di riposo poi ricorda che torneranno a sbeffeggiarti dai banchi. Sogni (di disgrazie) d'oro.
A tutti i normodotati cerebralmente, buon anno.
E comunque sta intervista l'avevo già "vista", non mi ricordo dove ma comunque è un riciclo!
ReplyDeleteUn testimone-chiave conferma: “Sono diffusori, non sensori”
ReplyDeleteilpeyote ma pensa a chiavare altro che testimoniare e confermare 'sta fava straccione che non sei altro
E' una riedizione della vecchia storiella del manutentore che anche Chemtrail Central (la mecca dei fuffari) giudica una bufala.
ReplyDeletehttp://www.chemtrailcentral.com/disinfo.shtml
Fondopagina :-)
Dopo qualche giorno, mi ha chiamato il responsabile della sicurezza dell'aeroscalo e mi ha invitato a non interferire, a non indagare su argomenti che esulano dalla mia mansione, perché quella è una cosa più tecnica, a livello di management, competenza di tecnici, ingegneri che lavorano sull'impiantistica di bordo.
ReplyDeleteMa a chi vuoi darla a bere, straccione che non sei altro? Adesso i manager o chi per loro si "occupano" di una minchia di tubicino/sonda/oquelcheè?
ilpeyote te li meriti tutti gli insulti che ti mandano straccione pezzente
a livello di management
ReplyDeleteLOL ma vattene in discarica a decomporti clown che non sei altro
ilpeyote a livello di rifiuti (sub)umani
Questi incompetenti voglio far passare dei sensori da auto per sensori aeronautici ROTFL sono tanto demenziali quanto ridicoli nel raccontare queste balle. P.S. se volete vedere quanto è grosso il sensore portata aria di una qualsiasi autovettura cercate su internet, è davvero da ridere :-D
ReplyDeleteilpeyote ma pensa a chiavare altro che testimoniare e confermare 'sta fava straccione che non sei altro
ReplyDeleteTigre, ma dove ne trova una disposta a chiavare con lui l'acconguaglione Antonio ?
Nemmeno Mariangela, la figlia di Fantozzi, avrebbe lo stomaco per farlo ...
Foe, infatti ho detto pensa a chiavare :)))))
ReplyDeleteSentite che supercazzola quale I commento a 'sta minchiata galattica:
ReplyDeletethe_klutz ha detto...
Un saluto a tutti e per quanto possibile, buon anno.
Tempo addietro, quando la questione "sensore" venne fuori, ne parlai con un soggetto ben addentro le cose aeronautiche relativamente alla ipotetica presenza di sensori collocati nel "cono della presa d'aria". Il responso è stato che nessun ing. motorista aeronautico metterebbe li in via defintiva un qualcosa che:
-disturba il flusso del fluido in ingresso in una posizione critica per l'efficenza complessiva del motore
-essendo il cono di ingresso, un componente aerodinamico critico questo viene calcolato con rigorosa precisione a livello di curvature e raccordature. Pertanto si deve supporre che quanto installato sia una modifica successiva al progetto originale che altera sensibilmente un delicato equilibrio aerodinamico
-non è prassi normale mettere qualcosa oltre allo stretto necessario che potrebbe distaccarsi e finire della palettatura della turbina
-nel caso fosse necessario spillare fluido in ingresso nel cono di aspirazione per effettuarne misurazioni varie questo verrebbe fatto creando un "condotto NACA" di ridotta portata parallelo al principale nel quale viene introdotto il sensore al fine di ottenere misure attendibili e senza alterare l'aerodinamica del cono di ammissione
01 gennaio, 2012 13:21
ilpeyote the_klutz come se fosse antani
ps: ma va' a lavorare almeno tu
2 domande per Straker
ReplyDelete1) cos'é lo strato limite
2) in un motore a turbina a cosa serve e dove è una bleed valve.
a come non lo sai ? ecco perchè hai scritto delle stronzate immani
@peev agliato
ReplyDeleteInoltre aggiungerei: dato che ogni equipaggio (ogni volta diverso) fa un controllo a VISTA di tutto l'aereo, e trova qualcosa che non c'è in NESSUN MANUALE né dell'aereo, né motoristico, come fanno ad essere solo un paio di psicotici in tutto il mondo ad allarmarsi?
Secondo: com'è possibile che TUTTI i piloti, che sanno consapevolmente che se da lì viene irrorato qualcosa, quando passerà oltre la turbina, il 20% di quello verrà miscelato con l'aria del ricircolo e quindi LO RESPIRERANNO dovendo sperare solo nella bontà dei filtri...... non si lamentino neanche nelle associazioni di categoria?
I risposta poi a questa vaccata su Ryanair, c'è un video che ho fatto 2 anni fa per un'altra cagata che avevano cercato di far passare come verità...
ReplyDeleteGuardate che bel video fatto proprio su Ryanair
Scusate... la fretta :P
ReplyDeletehttp://www.youtube.com/watch?v=bxDQCIZDcao
Ah già.... e naturalmente, dopo le modifiche l'irroratore è girato CONTRO il senso di marcia e non a favore.... dev'essere più utile irrorare contro aria a 230 nodi (IAS) che irrorare sfruttando il flusso d'aria XDDDDDDDDDDDDD (mammamia)
ReplyDeleteMa tanto noi, ci arrampichiamo sugli specchi XDDDDD
@Nico, video spettacolare. Quando vado in volo (specialmente) come passeggero in Ryanair, adoro far coincedere la mia esperienza su FSX con le sensazioni reali di pilotare un 737. E' stato un piacevole ricordare
ReplyDelete... com'è possibile che TUTTI i piloti, che sanno consapevolmente che se da lì viene irrorato qualcosa...
ReplyDeleteSe si sommano ai piloti i controllori di volo, i meccanici, gli addetti al rifornimento (compresi quelli che caricano sulle autobotti i barii, gli alluminii e via blaterando) e chi li prepara, e i meteorologi, e gli analisti ambientali e i chimici e così via, oltre ovviamente ai militari e a tutti i disinformatori vari, si arriva ad oltre il 51% della popolazione.
Quello delle scie chimiche è il complotto più democratico che ci sia mai stato.
gigettosix l'economo logico ha detto...
ReplyDeleteSiamo di fronte all'ennesima prova eclatante, oramai non c'è più bisogno di nessuna dimostrazione quello che sta succedendo è sufficentemente chiaro : ci stanno avvelenando.
Del resto non ha nessun senso logico spendere 3 euro per andare da Milano a Roma in aereo con una compagnia low cost e spendere 116 euro per la stessa tratta in treno con l'alta velocità.
Con quell'euro devono pagare: il carburante, i piloti, il personale di bordo, il costo dell'aereoporto, la manutenzione...
Ci arriva anche un bambino che le cose non quadrano,
Le compagnie low cost sono tutte corrotte e complici di questo genocidio! Dobbiamo fermarli e dobbiamo svegliarci adesso! Questo sistema è totalmente marcio!
AHAHAHAHAHAHAHA proprio non ci arrivano. E' vero che hanno un solo neurone che sbatte sulle pareti del cranio per cercare di creare una sinapsi.
ReplyDeleteLe compagnie low cost non ti danno lo spazio stiva (se non a pagamento extra) che viene dato agli spedizionieri (servizi postali, corrieri, ecc.) Così hanno un guadagno anche maggiore delle compagnie tradizionali. Inoltre hanno un forte risparmio sui costi, visto che le hostess sono anche responsabili di rampa, ecc. ecc. Ma è come spiegare i colori a un cieco.
Per non parlare dell'esperto televisivo Andrea...
ReplyDeleteIeri ho visto qualche pezzo di vecchi film come Fantozzi e Pierino degli anni 80 – 90, mi sono stupito che non abbiano rielaborato digitalmente le sciene che inquadravano il cielo, un cielo senza nuvole e senza scie chimiche tutto blu.
Osservando qualsiasi film odierno i colori sono sempre tendenti al rosso e al giallo (come ad esempio nella pubblicita’ del vino san crispino), il colorito dei visi e’ sempre attenuato e molto soft.
Zret invece pensa di capirne di fotografia.
In effetti la "luce" nelle pubblicità vira verso un giallo smorto. Emblematica la luce giallognola e finta ottenuta con filtri di CSI Miami.
... insegniamo a questi bei tipi ad usare il telecomando per regolare l'intensità dei colori???
ReplyDeleteEmblematico il fatto che non distinguano fiction (finzione) da realtà. In fondo tutti i blog loro sono così.
ReplyDeleteIl "tubo di Venturi"...
ReplyDeleteilpeyote IDIOTA
Nico è più emblematica l'esistenza di persone totalmente prive di intelletto come gigettosix e altri poveretti che si fanno prendere in giro da tutti i fuffari di turno
ReplyDeleteCavolo che perla mi sono perso :-)
ReplyDeleteRivedrò con calma.
Gigetto... -nel caso fosse necessario spillare fluido in ingresso nel cono di aspirazione per effettuarne misurazioni varie questo verrebbe fatto creando un "condotto NACA" di ridotta portata parallelo al principale nel quale viene introdotto il sensore al fine di ottenere misure attendibili e senza alterare l'aerodinamica del cono di ammissione
Davvero un mago dell'aerodinamica il tuo consulente. Se voglio sapere la velocità o la densità dell'aria in ingresso, mi spieghi come la misuro dopo che è passata attraverso una presa NACA? Perché forse ti sfugge che una simile presa modifica la velocità del flusso e di conseguenza anche la sua pressione. A dirla tutta non va bene nemmeno per misurare la temperatura visto che quella varia a sua volta col variare della pressione.
ASINI!!!! andate a lavorare.
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteE poi caro strakkino e sciacomicari vari IO IL MANUTENTORE AERONAUTICO LO FACCIO DAVVERO!!!
ReplyDeleteQuindi smettetela di scrivere stronzate che vi rendono solo PATETICI. Per mettere le mani su un aereo o su un motore devi avere studiato come è fatto quell'aereo e quel motore.
STUDIATO DAVVERO, MICA COME SIETE ABITUATI VOI GUARDANDO I VIDEO SU YOUTUBE.
Nessun manutentore scriverebbe "mi Son fatto aprire il motore" intendendo che ha chiesto che aprissero le cofanature.
STRAKKINO INUTILE CHE PROVI A SCRIVERE FINGENDOTI UN TECNICO O UN PILOTA. NON CONOSCI IL GERCO ED I TERMINI. TI FAI SGAMARE SUBITO BUFFONE ( i pagliacci sono gente seria).
MA POI CHI CAZZO PUÒ ESSERE COSÌ SCEMO AL NWO DA PROGETTARE QUALCOSA CHE SPRUZZA BARIO E MORGELLONI IN UNA ZONA A MONTE DI TUTTO IL SISTEMA?
Vuole dire che tutto quanto finisce anche in camera di combustione e nell'impianto di pressurizzazione dell'aereo.
Cioè, quando il Pevv mette l'interruttore "scie on", in cabina dovrebbe esserci la nebbia.
COGLIONI!!!!
E perdonate lo sfogo ma questi davvero stanno fomentando qualcosa che rischia di diventare pericoloso.
Rosario non capisci un cazzo di aeroplani.
E poi caro strakkino e sciacomicari vari IO IL MANUTENTORE AERONAUTICO LO FACCIO DAVVERO!!!
ReplyDeleteT'ho beccato, Orso :)
Sei TU il mio cuggino della "testimonianza"!
ilpeyote ma andate a nascondervi e/o tornate in cava pezzenti
@Orso
ReplyDelete"mi Son fatto aprire il motore" intendendo che ha chiesto che aprissero le cofanature."
No no, non gli hanno aperto le cofanature, proprio il motore, direttamente. A metà! Turbina principale e stadi di compressione da una parte, stadi di decompressione dall'altra.XDD XDDD XDDD (Rido mentre m'immagino la scena... "Scusi, mi apre il motore?"
Secondo me pensano al cofano della Clio.
ReplyDeleteL'asticella se possono infilare dove ragionano...
I piloti si sono "svegliati"...
ReplyDeletehttp://leoniero.blogspot.com/
ben detto Orso, rosario non capisce un cazzo di aeroplani per cui
ReplyDeleteSTRAKER PUPPA
Gradipo ha detto...
ReplyDeleteOggi piove una pioggia "vera". Qui a Genova non osservavamo scie dal 26 dicembre (giorno di pesanti irrorazioni).
Io lo chiamerei diluvio... Difficile poi osservare alcunchè con tutte queste nuvole...
orso grizzly taci ciarlattano conta frottole,non ti darei in mano neppure una cariola,visto che non sai da dove si tiene,asino e cialtrone nonchè zerbino dei piloti al più.
ReplyDeleteNon sono adorabili? Non hanno mai una risposta inerente al topic.
ReplyDeleteRosic rosic rosic
ciarlaTTano! ciarlaTTano!
ReplyDeleteROTFL! Ciao bimbominkia e Buon Anno di Scie
Però, su, qualcuno ottimista lo si trova sempre!
ReplyDeleterobiesperrek ha detto...
oggi,giornata coperta e piovosa,in altri tempi mi avrebbe reso triste. invece benchè la pioggia nasconda tante insidie,mi rallegra! proprio come accendere il computer appena torno dal lavoro.qui mi sento fra amici,tutti con lo stesso pensiero,tutti a cercar di capire ed informare più persone possibili. vi raccomando solo una cosa: se mai vi sarà la possibilità di togliere il velo a questa barbarie nei confronti degli uomini e della natura,non dobbiamo rendere vita facile a chi ha materialmente contribuito,ma anche a chi ha cercato di coprire questo scempio con menzogne ed offese a chiunque cercasse risposte.
Un autentico cavaliere senza macchia e senza paura!
P.S. captcha favoloso: dericul
ReplyDeleteLOL!!!
Quello che Marcianò spaccia per "il dispositivo irroratore dopo le modifiche" è il sensore di pressione che si trova nel motore Rolls Royce RB211. Ecco una serie di foto con il particolare in evidenza.
ReplyDeleteQuesto si trova al Museo della Scienza a Londra.
http://farm6.staticflickr.com/5304/5877027850_8037f85efb_b.jpg
Questo è al Museo Rolls Royce di Derby.
http://s0.geograph.org.uk/geophotos/02/25/07/2250763_992c1135.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/bb/Derby_Museum_Rolls_Royce_RB211.jpg
Altre foto che mostrano il "pressure sensor":
http://lh5.ggpht.com/-OEKs1T6jjLI/RpuWoA55aBI/AAAAAAAAAIY/uKcKtv_ymXs/CIMG0613.JPG
http://c9c.smugmug.com/Personal/2010-03/20100331-athompson-021/824973737_Kc85c-XL.jpg
Quello che Marcianò spaccia per "il dispositivo irroratore prima delle modifiche" è un sensore della temperatura (T12), montato sui motori CFM56.
ReplyDeleteEcco la pagina di un libro intitolato "Systems of commercial turbofan engines: an introduction to systems functions", in cui oltre a una foto in primo piano si vede anche lo schema di montaggio del sensore T12 con l' "access door" posteriore aperta
http://books.google.it/books?id=bgN2cAxF9OAC&pg=PA108&lpg=PA108
Aggiornamenti e considerazioni su questo post.
ReplyDeletehttp://nico-murdock.blogspot.com/2012/01/le-gole-profonde-di-rosario-marciano.html