http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/07/i-molti-interrogativi-sulla-morte-di.html
I molti interrogativi sulla morte di Taricone
Ricevo da un lettore e pubblico:
Il 29 giugno, a seguito di un incidente di volo del giorno prima avvenuto sull’aviosuperficie di Terni, moriva Pietro Taricone, ex concorrente del Grande Fratello e attore. Era la terza vittima in 4 mesi. Un record, se si pensa che in tutta Italia i paracadutisti morti in tutte le aviosuperfici sono stati in totale 7.
Grande cordoglio nazionalpopolare su tutti i media italiani con trasmissioni dove sono state versate in diretta o in differita fiumi di lacrime.
Sulle cause di quell’incidente si è invece detto ben poco.
Sul perché un paracadutista con 500 lanci, quindi considerato esperto, con materiali costosi a disposizione, abbia compiuto una vera e propria manovra suicida che lo ha condotto alla morte.
A "Matrix" l’amico e proprietario della scuola di paracadutismo "The Zoo" - di cui Taricone era assiduo frequentatore - Riccardo Paganelli, testimone oculare, ha spiegato tecnicamente come si sono svolti i fatti fermandosi al medesimo interrogativo: il perché sia stata effettuata quella folle manovra a 30 metri dal suolo.
Noi abbiamo provato a dare alcune spiegazioni raccogliendo informazioni e pareri qualificati sul web e cercando di ricostruire le cause di questa tragedia, che, a quanto ci risulta, era annunciata. Queste cause coinvolgono diversi fatti concorrenti tra loro che possiamo organizzare in diverse categorie: Riassumo qui le opinioni concordanti di alcuni paracadutisti esperti che abbiamo raccolto sul nostro forum “Poteri occulti”:
1. I materiali
Taricone era un paracadutista esperto, ma forse non abbastanza per utilizzare quei materiali. Utilizzava infatti una vela a profilo alare Crossfire 109, sottodimensionata rispetto al suo peso. Il 109 si riferisce ai piedi quadrati della superficie della vela.
In sintesi più la vela è piccola, meno portanza ha, più si scende velocemente e i movimenti sono repentini.
Il rapporto standard per la sicurezza tra peso e superficie della vela è di 1 piede quadrato ogni libbra di peso. Una persona di 80-85 kg (180 libbre)+materiali dovrebbe utilizzare un paracadute di almeno 180 piedi. In base poi all’esperienza e ai lanci la superficie può essere anche ridotta. L’uso comunque della Crossfire 109 (vela che anche alcuni paracadutisti esperti non si azzardano a utilizzare) è consigliata per esperienze di 700 lanci. Quindi utilizzava una vela forse superiore alle sue capacità caricata a 1,7 in luogo dei 2,2 (vedi forum). Possibile che nessuno lo abbia redarguito di ciò?
2. Condizioni climatiche
Pare che al momento della disgrazia il vento soffiasse a 18 nodi traversale da NNO. Un vento a 18 nodi, a detta di un pilota civile, è in grado di spostare un aereo di linea in atterraggio. Il pilota del Cessna avrebbe dovuto informarlo del fatto.
3. La filosofia di “gruppo”
Pietro Taricone, che era non solo assiduo della scuola, ma vero e proprio creatore/organizzatore del gruppo di Terni assieme a Paganelli, è forse rimasto vittima di un tipo di filosofia, che è molto esaltata da alcuni, ma molto contestata da altri nel mondo dei paracadutisti: quella del coraggio dimostrato con l’ardimento. Una filosofia antica, ma mortale. Taricone era stato padrino nella nascita di un gruppo chiamato “Istinto rapace” che faceva capo ai movimenti di destra (niente da eccepire sugli ideali s’intende). Ma il desiderio di essere leader e il dover dimostrare qualcosa lo può aver spinto all’irreparabile. Alcuni parà esperti contestano questa mentalità in voga in questo sport di ritenere un “pollo” chi non si prende rischi da uomo: una vela più piccola e più veloce, una virata di più al limite. Un parà esperto riferisce anche una frase dello stesso Paganelli: "oggi se non hai un katana sei un coglione"; lo stiletto è una vela da "allievo". Tanto da considerare un paracadutista di 90 kg con poco meno di 1000 salti, che si lancia con un S2 170 piedi, scherzosamente (ma nemmeno troppo) una sorta di ritardato... (dal forum paracadutismoitalia.net).
Sul modo di lanciarsi spericolato del gruppo di Terni vi è la testimonianza dei video da loro stessi girati, pubblicati su youtube in occasione della festa "Animal house", conclusasi tragicamente il 1 maggio con un morto.
All’interrogativo iniziale sul perché di quella manovra si può quindi rispondere con un concorso di concause. Un concorso di concause con molti colpevoli ognuno dei quali, se non davanti alla legge, dovrà fare i conti con la propria coscienza.
Quanto ai media, si è persa nuovamente l’occasione di fare del vero servizio pubblico: nel gettare la tragedia di Taricone nel tritacarne del gossip si è nuovamente fatto mercato della sofferenza piuttosto che farne una occasione di dibattito perché tragedie di questo tipo non si verifichino più. E questo rende la morte di Pietro Taricone ancora più inutile.
Gli approfondimenti sul forum: http://poteriocculti.mastertopforum.biz/la-morte-di-pietro-taricone-davvero-un-incidente-vt2152.html
Aggiunta personale.
Io, andando anche oltre quello che dice il nostro lettore, propendo per la tesi dell'omicidio rituale, per i seguenti motivi:
- Nella stessa aviosuperficie ci sono stati tre morti in tre mesi.
- L'autopsia non è stata fatta e si è dato troppo velocemente l'ordine di crematura del corpo.
- La mancanza dell'autopsia è tantopiù sospetta, se si considera che per le due morti precedenti il magistrato l'aveva disposta.
- Un mese prima la fidanzata aveva avuto un incidente analogo.
- Aggiungo alcune note di simbolismo. I Tg e alcuni articoli di giornali erano chiaramente dei messaggi in codice. Troppo complicato ora spiegare questa simbologia, ma mi limito segnalare quella del Tg che vi mostriamo sopra: al minuto 1,22 vengono deposte delle rose rosse (e fin qui potrebbe essere una coincidenza); la persona che le depone ha una maglietta con scritto "cuervo", corvo, il simbolo alchemico massonico della morte rituale.
Un omicidio firmato, insomma.
Ora, come dice Eco... una buona indagine poliziesca dovrebbe provare che i colpevoli siamo noi.
Ma in qualunque scuola di polizia o di criminologia nessuno insegna il simbolismo massonico e alchemico.
Una buona indagine poliziesca dovrebbe procedere in queste direzioni: appurare se Taricone aveva detto un qualche no di troppo ai cosiddetti "poteri occulti"; verificare chi gli ha fornito il paracadute, chi c'era con lui prima del lancio (che eventualmente potrebbe avergli intorpidito i sensi con una minuscola ed impercettibile iniezione di sostanze psicotrope), appurare i suoi legami con i due morti in precedenza (uno di loro pare fosse un amico di Taricone); approfondire le modalità degli altri incidenti precedenti; dopodiché, eventualmente, chiedere al magistrato per quale motivo non ha disposto l'autopsia; analizzare meglio il simbolismo relativo all'evento (dal luogo dell'incidente, alle modalità con cui i giornali hanno pubblicato la notizia), ecc.
Fantascienza insomma, perché il potere non potrebbe mai indagare su se stesso, e nei pochi casi in cui lo fa, ovviamente, si autoassolve.
E quindi anche questa morte rimarrà senza colpevoli, e noi che diciamo queste cose veniamo presi per visionari.
La domanda non è chi ha ucciso Taricone, visto che, almeno a me, pare abbastanza chiaro; la domanda vera è: quando finirà questa strage continua ed ininterrotta di persone famose, gente comune, avvocati, magistrati, poliziotti, carabinieri, che continuano ad avere malori, incidenti strani, che si suicidano per il troppo stress, che scompaiono nel nulla?
Quando inizieremo a svegliarci?
Pubblicato da Paolo Franceschetti
La discussione sul forum è semplicemente scandalosa.
ReplyDeleteilpeyote ricoverateli tutti
Piccola dimostrazione di quanto ho scritto sopra:
ReplyDeleteElora
Io sono abbastanza neofita in questo tipo di analisi però la questione del girono di S. Pietro è curiosa così come anche il fatto che la compagna di Taricone si chiami Kasia nome polacco che si pronuncia Kascia e questo mi fa pensare a Santa Rita da Cascia: non è la protettrice della rosa rossa?
http://poteriocculti.mastertopforum.biz/-vp21568.html#21568
ilpeyote diobono che imbecilli
Minchia pure Tariccone ora! A quando il complotto per la morte del criceto di mia zia?
ReplyDelete"Ora, come dice Eco... una buona indagine poliziesca dovrebbe provare che i colpevoli siamo noi."
Il 'Pendolo di Focault' di Eco, caro il mio Paolo Franceschetti, insegna quante pippe ci si può fare partendo da falsi presupposti, teorie pseudoscientifiche, e credenze di tutti i tipi (dai templari all'immortalità di Cagliostro fino alla magia), ti insegna come lucrare scientemente su chi si fa abbindolare dal primo pazzoide che passa, e ti insegna che tutto ciò può portare a conseguenze tragiche. La finisco qui se no faccio spoiling ma è un romanzo -molto ostico indubbiamente- che comunque consiglio a tutti, complottari e debunker. I primi forse potrebbero cominciare a capire qualcosa del mondo, i secondi si troverebbero tra le mani un ottimo esempio di analisi socio-psicologica di queste menti malate.
Gianni
Pardon, Taricone (R.I.P.)
ReplyDeleteGianni
"- L'autopsia non è stata fatta e si è dato troppo velocemente l'ordine di crematura del corpo."
ReplyDeleteE secondo l'illustre franceschetti a che CAZZO serve l'autopsia in casi del genere?
Mica si fa per ogni persona che muore
Anonymous said...
ReplyDelete"- L'autopsia non è stata fatta e si è dato troppo velocemente l'ordine di crematura del corpo."
E secondo l'illustre franceschetti a che CAZZO serve l'autopsia in casi del genere?
Mica si fa per ogni persona che muore
Ma infatti, che cazzo vuol dire? Quel povero disgraziato era praticamente ridotto a una poltiglia, aveva subito un intervento di ore e ore, e 'sto COGLIONE parla di autopsia?
Franceschetti, ho detto pubblicamente che tra i complottisti/sparaminchiate tu sei probabilmente il più simpatico e intelligente e spiritoso, ma stavolta hai superato ogni confine. Non mi scuso per il "coglione", perché va bene tutto, però è ben grossa la vaccata, m'è venuto di getto il termine. Prima di parlare TACI.
ilpeyote seguiamo vecchi detti
ps: captcha = REATI (sì, contro l'intelligenza)
...I Tg e alcuni articoli di giornali erano chiaramente dei messaggi in codice. Troppo complicato ora spiegare questa simbologia ...
ReplyDeletePenso sia sufficiente questa vaccata per esprimere che il tutto è di una demenza allucinante. A parte il fatto che per ogni persona nota che muore questi imbecilli si lanciano come sciacalli a cercare non si sa ben cosa, secondo il solito credo del fuffaro "sì c'è qualcosa ma non te la spiego". No, invece spiega, spiega, che ti seppelliamo sotto una valanga di improperi, imbecille sciacallo che non sei altro.
Quando leggo queste cacate non so se piangere o piangere. In compenso c'è Massimo Fini che, a parte qualche piccola scivolatina ogni tanto, resta sempre una delle menti più lucide in Italia. Leggete, prego:
ReplyDeletehttp://tinyurl.com/36xxoed
Fini non mi piace molto, sia dal punto di vista "ideologico" sia per la sua scrittura, ma mi pare abbia espresso dei concetti condivisibili e abbia offerto spunti di discussione, ad esempio qui
ReplyDeleteCosa intendo dire? Che nella società italiana sono saltate tutte le gerarchie dei valori. L’altro giorno mi ha telefonato Elisabetta Pozzi. Probabilmente pochissimi lettori sanno chi è. Insieme a Maddalena Crippa e Pamela Villoresi è la migliore attrice di teatro della sua generazione, quella delle cinquantenni. Io ne avevo scritto incidentalmente, per una straordinaria interpretazione di Medea che avevo visto al Teatro greco di Siracusa. Non ci conoscevamo e la Pozzi mi ha chiesto quasi stupita: "Ma sono proprio io l’Elisabetta di cui lei ha parlato sul Fatto?". "Certo, signora, io l’ammiro moltissimo". Lei allora mi ha detto che segue da tempo il mio lavoro, che condivide il mio pensiero e che era molto lusingata del mio giudizio. Ho replicato: "Vede, Elisabetta, il suo atteggiamento modesto nei miei confronti la dice lunga sulle distorsioni che ha subito la cultura italiana".
ilpeyote grazie souffle
Riprendo dal topic (scandaloso, ripeto e due) di quel forum:
ReplyDelete1) una persona abbastanza lucida http://poteriocculti.mastertopforum.biz/-vp21538.html#21538
Conte Senza Palazzo
No, dai, non mi venite a dire che l'incidente capitato al povero Taricone e' in realta' un omicidio politicamente motivato. Qualcuno ha tirato perfino dentro l'estrema destra e le brigate rosse! Vi esorto a riprendere contatto con la realta'. Un po' di sano complottismo va bene (io sono il primo) ma quando si esagera si esagera. Si e' trattato di un: I N C I D E N T E.
Il paracadutismo e' uno sport oggettivamente e statisticamente molto pericoloso e il pericolo e' (leggittimamente) cio' che attrae chi lo pratica. Conosco diversi paracadutisti civili di vasta esperienza, e nessuno di loro non ha mai avuto almeno un incidente (per fortuna non letale) o una situazione potenzialmente pericolosa: eppure (o proprio per sfida alla morte), continuano a lanciarsi.
2) un deficiente numerologo di 'sta pinna di squalene http://poteriocculti.mastertopforum.biz/-vp21548.html#21548
venus
Ho fatto un copia e incolla dal corriere.....23:29 SPETTACOLI L'attore,
35 anni, è deceduto dopo un intervento di 9 ore. Ieri l'incidente in paracadute. A Terni anche Marina La Rosa.(???)....davvero a pensar male.....2+3+2+9 =16 1+6=7 e poi viene in visita (giustamente) La rosa.....voglio dire che per approfondire ce ne, altro che ciudere qui..........
3) uno che probabilmente è della stirpe di neominchiam & c., al suo I messaggio http://poteriocculti.mastertopforum.biz/-vp21711.html#21711
S.T.
In rete si trovano diversi video sulla scomparsa di Pietro Taricone; mi sono imbattuto casualmente in questo:
http://video.libero.it/app/play?id=7814bde35567a9a503d566238a09bada
è singolare il fatto che il cognome di Pietro sia sbagliato (TaRRicone); notare anche i primi 28 secondi del video.
.
S.T.
ilpeyote abissi della mente (quando c'è)
Ma perché devono sempre trarre conclusioni parlando di cose che non conoscono?
ReplyDeleteUn vento di 18 nodi al traverso può spostare un aereo di linea... verissimo.
Ma preso frontalmente può permettere un atterraggio morbidissimo... se invece ti sbagli e lo prendi in coda ti può uccidere...
Le statistiche sono piene di esperti o presunti tali che sono morti per un errore banale.
Mah, se questa gente è seria siamo circondati da paranoici...
ReplyDeleteIncredibile...
Salve a tutti.
ReplyDeleteHo letto ciò che avete scritto e la mia domanda è questa.
Come mai prendete un articolo su Taricone e non vi siete mai interessati ad altri articoli molto peggiori.
Visto che avete citato Eco, vi segnalo due miei articoli che non potranno che "interessarvi" (anche se, ovviamente, per motivi diversi dai miei).
Qui ad esempio descrivo l'organizzazione della Rosa Rossa, e dico cose abbastanza forti, tipo che Benigni è in qualche modo coinvolto nei delitti del mostro di Firenze.
Dico che c'è un'unica organizzazione dietro ai delitti del mostro di firenze, dietro ad erba, e dietro a cogne.
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2008/11/il-mistero-dei-rosacroce-e-la-rosa.html
E qui, anche se non è detto chiaramente, si intuisce che considero Eco uno dei vertici della Rosa Rossa.
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/06/il-nome-della-rosa-e-i-misteri-della.html
Ecco. Invece di concentrarvi su articoli sciocchi come quelli si Taricone, concentratevi su roba più succosa.
Sono curioso di vedere la vostra reazione.
Sign. Franceschetti,
ReplyDeletevuole che le rispondiamo? A suo rischio e pericolo...
Tanto per iniziare, nell'articolo sui RosaCroce (il primo che ha linkato):
Pochi hanno notato poi che i delitti di Jack lo Squartatore avvengono tutti nel quartiere di WhiteChapel, a Londra; e Whitechapel significa cappella bianca. E uno dei templi della Rosa Rossa in Italia, quello dove Pacciani e i compagni di merende portavano i loro trofei, e che i giornali definirono “la Villa dei misteri” è appunto, completamente bianco, come bianca è la costruzione che vi mostriamo in foto, che però si trova all’estero.
Ah, quindi lei ha visto Pacciani e co portare resti in una villa? E non li ha mai deunciati? No, perchè sa, non risulta che si sappia che fine hanno fatto i resti delle vittime, ammesso che siano stati Pacciani e co. ad ammazzarle. Quindi se lei lo sa con certezza, vuol dire che ne è stato complice.
Ora come la mettiamo?
E questo è solo l'inizio...
1) Franceschetti, vado a leggere.
ReplyDelete2) Parlo per me (come sempre, del resto): non mi concentro "su articoli sciocchi", sono su un blog di una persona che riporta alcune cose, e QUELLE commento.
3) Se li consideri "sciocchi", 'sti articoli, dillo prima e/o (col permesso di eSSSe) non ribattere qui sondando chissà quali "reazioni" su articoli che tu ritieni più "seri" e/o posta articoli "non sciocchi".
ilpeyote serio e succoso
la cosa più inquietante è il pensiero che ci sia qualcuno che si fida di Franceschetti come avvocato.
ReplyDeletePersonalmente non mi affiderei mai ad un professionista che vede numeri, simboli e complotti ovunque. Anzi, avrei proprio paura.
Franceschetti,
ReplyDeletedici stronzate tremende e ti stupisci che ti prendiamo per il culo ?
Carissimo Franceschetti!!!!
ReplyDeleteLa cito doverosamente dal video della conferenza delle scie chimiche, s' immagini di sentirla con la stessa verve umoristica che Lei stesso ha utilizzato, ecco la citazione:
"Basta dire cazzate!"
( qui il video, qualora non si ricordasse: http://www.youtube.com/watch?v=ViROSkHivYw )
La sola affermazione che Taricone non ha avuto come altri morti per la stessa causa l' autopsia, è di una faciloneria incredibile: dopo essere stato operato e ri-operato, si aspetta che qualcuno faccia un' autopsia? Le cause della morte erano ben ricoducibili a motivi specifici, senza tirare fuori da parte sua nessun mistero. Scommetto che Lei nemmeno sa in che Ospedale sia stato ricoverato senza andarselo a rileggere, vero? Nemmeno sa il numero di telefono del reparto, non ha controllato alla fonte, non ha sentito il parere di uno dei medici o di un qualsiasi medico, più facile scrivere utilizzando un nome famoso (e tra l' altro morto, in questo specifico caso)
Qualcuno potrebbe chiamarlo anche sciacallaggio giornalistico, ma stia tranquillo, non sarò io a paragonarla ad un canide schifoso che mangia carogne nelle praterie africane.
Che ne dice se utilizzo "facilone e farneticante" per descrivere il suo articolo?
Per il resto ha già lei commentato la natura del suo blog e di molti dei suoi post:
"Invece di concentrarvi su articoli sciocchi come quelli si Taricone, concentratevi su roba più succosa.
Sono curioso di vedere la vostra reazione."
Ha usato il plurale: "articoli sciocchi", quindi non è solo quello di Taricone ad esserlo.
Io lo so, e se si chiede come lo so, non s' immagini servizi segreti o quant' altro: lo so perchè so leggere.
La mia reazione in particolare è di sdegno per l' assenza di serietà e di ricerca (e conseguente controllo delle affermazioni che Lei fa) che mostra puntualmente.
E a me va bene così, se Lei si considera una persona che scrive articoli sciocchi, non vedo perchè giudicarla diversamente.
Salutoni cordialissimi.
Ragazzi, non fraintendiamo anche dei semplici commenti su un post, come questi qui.
ReplyDeleteNon mi sono "stupito" della presa per il culo. Casomai mi stupisco di quanto siano poche le prese in giro fino ad adesso.
Inoltre non ho detto che sono articolo sciocchi in assoluto. Quel che volevo dire è che capisco perfettamente le prese per il culo ad un articolo su Taricone.
Ma allora non capisco perchè non prendete per il culo anche un articolo in cui dico che esiste un'organizzazione che si chiama Rosa Rossa, che è dietro a tutti i delitti che finiscono in TV, e ai cui vertici c'è Umberto Eco.
Ecco sarei curioso di vedere i commenti ad articoli come questo e, pensando che forse vi sono sfuggiti, ve li ho segnalati.
Ad ogni modo ho anche segnalato tutte le mia teorie più strampalate a Perle Complottiste, ma non sono mai stato considerato in lista per il perlone d'oro, e la cosa mi rammarica.
Eppure pensavo di meritarlo.
La verità è che credo che mi discriminiate perchè siete in combutta con Marcianò, e fate finta di essere l'uno contro l'altro, ma in realtà siete d'accordo, e credo ci sia una conventio ad excludendum per NON prendermi per il culo.
E non so più che fare per essere segnalato nel vostro blog e ricevere il perlone.
Zret sarà felicissimo di sapere che Eco, oltre ad essere uno scrittorucolo di merda come lui ha sempre sostenuto, è anche un fior di delinquente.
ReplyDeleteSalve Franceschetti
ReplyDeletese continua con queste cazzate il perlone può sempre vincerlo, anche se sfidare talenti come Marcianò e Mazzucco sarà molto impegnativo
Insomma, non so se mi sono spiegato. Onde evitare equivoci riassumo il tutto, altrimenti Skure, che pare interpretare tutto al contrario, non capisce.
ReplyDeleteChiedo formalmente:
1) che vengano pubblicati sul vostro sito i miei articoli più complottisti, con relative prese per il culo a go go.
2) di candidarmi per il perlone 2010.
Se non lo fate, il mio sospetto che voi siate in realtà in combutta con marcianò per fargli pubblicità si rafforza.
Infatti, ammetto, io ho iniziato a leggere il blog di marcianò dopo aver letto il vostro blog, di cui cerco di non perdere mai le prle migliori.
Anche il blog di Antonello Stocazzo non è male, ma il vostro è meglio,
Anonimo... non temo la concorrenza di Mazzucco e Marcianò.
ReplyDeleteInsomma... sostenere che dietro ai delitti di Cogne, Erba, Garlasco, Mostro di firenze (e taricone of course), ci sia una stessa organizzazione credo che varrà bene il perlone no?
E se non lo vale è solo perchè siete dei venduti (a Marcianò)
Paolo Franceschetti said...
ReplyDelete[...] Ma allora non capisco perchè non prendete per il culo anche un articolo in cui dico che esiste un'organizzazione che si chiama Rosa Rossa, che è dietro a tutti i delitti che finiscono in TV, e ai cui vertici c'è Umberto Eco.
ilpeyote MA PER FAVORE PIANTALA DI PIGLIARCI PER IL CULO E VA' A SPACCARE PIETRE CON LA TESTA
ps: ma allora te le cerchi
"Chiedo formalmente:
ReplyDelete1) che vengano pubblicati sul vostro sito i miei articoli più complottisti, con relative prese per il culo a go go.
2) di candidarmi per il perlone 2010."
Ok, quanto mi paga?
Lo chiedo perchè visto che ci considera sue prostitute pronte a far marchette a richiesta, è giusto che paghi per delle prestazioni, che tra l' altro Lei stesso richiede.
Altrimenti, smetta di rigirare la frittata, che le stupidaggini le ha scritte Lei e lo ha pure ammesso, porti le prove di quello che dice invece di cercare penosamente di spostare il tiro sul fatto che Lei sia o meno un sagace umorista.
Ad esempio, una bella inchiestona sul Prez del Consiglio, con colpi di scena tipo Watergate, e se non la fa vuol dire che è in combutta con lui, altro che conferenze no global e impegno contro il potere occulto!
Come vede la tattica (adolescente) del "dai, non sei capace di farlo, non hai il coraggio" non funzia.
In quanto di fatto non rientriamo nel suo solito target, presumo.
Ora mi scusi, ma la vita mi attende.
Franceschetti, risponda alla mia domanda che le ho fatto riguardo il mostro di Firenze. Se non l'ha letta gliela ripropongo: nell'articolo sui RosaCroce (il primo che ha linkato) si legge:
ReplyDeletePochi hanno notato poi che i delitti di Jack lo Squartatore avvengono tutti nel quartiere di WhiteChapel, a Londra; e Whitechapel significa cappella bianca. E uno dei templi della Rosa Rossa in Italia, quello dove Pacciani e i compagni di merende portavano i loro trofei, e che i giornali definirono “la Villa dei misteri” è appunto, completamente bianco, come bianca è la costruzione che vi mostriamo in foto, che però si trova all’estero.
Quindi per logica deduzione dato che non risulta da nessuna indagine che si sappia che fine hanno fatto i resti delle vittime, lei è un testimone dei traffici, e per dire che sono stati Pacciani e co. a portare resti in una villa lei deve averli visti di persona. E non li ha mai denunciati? Lo sa che questo è reato di favoreggiamento? Lo sa che ne è stato complice (ammesso che siano stati realmente loro)? Nel caso invece che sia tutta una sua invenzione lo sa che questa è calunnia a mezzo stampa?
Ora come la mettiamo?
Paolo Franceschetti lei è più sfigato del duo sanremese, loro o sono pssicopatici o ci lucrano. Lei lo fai solo per sentirsi al centro dell'attenzione, sciacallando sulla morte di persone per credersi cosa? divertente?
ReplyDeleteLei mi fa veramente schifo.
Non avrà altra attenzione da me.
tornando sul post ma che sciacalli
ReplyDeleteLa domanda non è chi ha ucciso Taricone, visto che, almeno a me, pare abbastanza chiaro; la domanda vera è: quando finirà questa strage continua ed ininterrotta di persone famose, gente comune, avvocati, magistrati, poliziotti, carabinieri, che continuano ad avere malori, incidenti strani, che si suicidano per il troppo stress, che scompaiono nel nulla?
2 domande; ma avvocati, magistrati, poliziotti e carabinieri non sono gente comune? e poi quindi tutti quelli che non muoiono a 100 anni sono vittime di sacrifici rituali?
Ma in cava c'è abbastanza spazio?
tipo che Benigni è in qualche modo coinvolto nei delitti del mostro di Firenze.
ReplyDeleteEsimio signor Franceschetti mi domando, il comico chi e'? Lei o Benigni ?
"In compenso c'è Massimo Fini che, a parte qualche piccola scivolatina ogni tanto, resta sempre una delle menti più lucide in Italia."
ReplyDeleteE' satira vero?
E ma quelli di Perle hanno i loro favoriti, io è da un anno che mi lamento che nella loro lista non ci sia il Franceschetti nazionale e della ingiusta discriminazione di casta che subisce (ricordiamoci che hanno candidato pure l'assesssore di firenze) ma purtroppo non le faccio io le nomine.
ReplyDeletePaolo Franceschetti said...
ReplyDeleteAnonimo... non temo la concorrenza di Mazzucco e Marcianò.
Insomma... sostenere che dietro ai delitti di Cogne, Erba, Garlasco, Mostro di firenze (e taricone of course), ci sia una stessa organizzazione credo che varrà bene il perlone no?
Anche per un TSO se è per questo.
la cosa veramente schifosa è che per fare un articolo o meglio un post non solo parlano di ciò che non conoscono ma si comportano da sciacalli lucrando su ogni minima altri disgrazia. vorrei vedere quanti di questi cazzari hanno fatto un lancio in tandem.
ReplyDeleteAh, signor Franceschetti, che piacere poterle dire cosa penso di cosa scrive direttamente, e senza venire a farmi insultare su spazi circondati da persone che la sostengono.
ReplyDelete(e NON pensi che qui sia il contrario, perchè siamo, diciamo, in territorio perfettamente neutro)
Credo fermamente che persone come lei, o Marcianò, abbiano il costante bisogno di accostarsi a tragedie ambientali/personali/sociali/nazionali per tenere in vita i propri spazi ed i propri interessi, e l'articolo e tutte le vaccate scritte sul povero Taricone sono gli esempi più grandi che esistano.
Marcianò almeno un cavallo di battaglia è riuscito ad inventarselo, il morgellons. Evitasse di scrivere che le ferite non cicatrizzano dopo 4-5 mesi o che si ammalano migliaia di persone al giorno (dalla prima scrittura ora dovremmo essere a 4/5 della popolazione mondiale affetta da piaghe e tubi colorati che escono dalla pelle) potrebbe anche quasi essere credibile.
La domanda che in modo molto educato le rivolgo è:
si è reso conto che anche a lei servono nemici per martirizzarsi? Si è reso conto che ciò che la manda avanti non sono le 3-4 persone che le credono ma quelle che confutano con intelligenza i suoi resoconti?
Perchè dall'atteggiamento alla "sparami addosso ti prego" emergerebbe proprio questo.
Non ho avuto occasione di conoscerla di persona a Milano, mi sono limitato solamente ad ascoltare minuziosamente tutta la sua conferenza, e mi aveva fatto una gran bella impressione.
Mi dica lei cosa pensare ora, ha fatto un salto complottista verso l'estremo o semplicemente sono tempi duri anche per lei?
Grazie per l'attenzione,
Darko
Ma franceschetti, cerebralmente parlando, è una persona reale o è un termosifone spento?
ReplyDeleteCerto, dal QI che mostra nei suoi "articoli" la risposta sarebbe scontata, ma magari qualcuno lo conoscee di persona e allora possiamo passare all'opzione nr1: persona. Ovviamente coi limiti di un criceto tibetano, sempre cerebralmente parlando, però pur senmpre un corpo che esiste.
Comunque a me sta simpatico e di brutto, è sempre molto spiritoso e sta allo scherzo: quasi quasi dò indietro la cavia al negozio di animali e chiedo se me la cambiano con un franceschetti giovane. Che dite?
Cari Signori, vorrei proporVi questo inevitabile e facilmente verificabile segnale di omicidio rituale legato all’occultismo più bieco. Sentite, sentite…
ReplyDeleteUn giorno mio cugggino passava in bicicletta su una strada extraurbana della Lombardia ed ha assistito ad un incidente in auto nel quale una persona di 35 anni ha perso la vita dopo un’uscita di strada a seguito, probabilmente, dell’alta velocità.
Secondo me è stato tutto un GOMBLODDO e spiego il perché.
1) Il ragazzo era un guidatore esperto, avendo la patente da almeno 17 anni, ma forse l’auto che guidava era un po’ troppo anche per lui. Trattasi infatti di Lamoborghini Countach con 600 o 700 o più cavalli e, probabilmente, una manciata di asini e muli.
2) Quel giorno su quella strada c’era un gran vento e la Polstrada avrebbe dovuto mettere un cartello che c’era pericolo a transitare in quel tratto, soprattutto a 200 km orari.
3) Il ragazzo era intenzionato a mostrare a tutti quanto fosse bravo a guidare quell’auto in quel posto e a quella velocità.
Aggiunta personale
Io, andando anche oltre ogni normalissima legge del buonsenso e della capacità di intendere e di volere, propendo per la tesi dell'omicidio rituale, per i seguenti motivi:
- Sulla stessa superficie stradale ci sono stati 33 incidenti in 11 anni (33 e 11, eheh sapete anche voi, gli illuminati, l’esoterismo ecc.).
- L'autopsia non è stata fatta e si è dato troppo velocemente l'ordine di crematura del corpo. Avrebbero potuto tenerlo in giro qualche mese e magari portarlo nei vari rioni per raccogliere qualche euro per il funerale, non so.
- La mancanza dell'autopsia è tanto più sospetta, se si considera che per le due morti precedenti il magistrato l'aveva disposta: o tutti o nessuno, magistrato GOMBLODDISDA! .
- Un mese prima la nonna aveva avuto un incidente analogo uscendo di strada con la sua graziella con una ruota sgonfia.
- Aggiungo alcune note di simbolismo. Proprio quel giorno e nei giorni successivi, in quel tratto di strada, appollaiati su un cavo della corrente, c’erano uno o più corvi a mostrare la loro partecipazione attiva e diretta al simbolismo occulto di tutta la faccenda. Inoltre, una gazza si è fregata un cucchiaino appena lavato dalla casa di fronte alla strada, entrando da una finestra sul retro; e qui non ci sarebbe nulla di strano, se non per il fatto che la casa è al numero 6 (quindi 666), che ha sei finestre a piano terra e che se contiamo i due abitanti della casa più i tre figli, più i quattro nipoti, la nonna e un vicino della nonna…ecco che arriviamo al nr. 11 (e voi sapete ben cosa significa!!!)
Mioddio, sono proprio in ogni dove, prima o poi toccherà a ciascuno di chi non sta con loro!
Saluti
MarcoB
Caro pf, ritengo di poter dire che l'articolo... beh, chiamiamolo cosi' per non scadere nel turpiloquio... e' stato ri-postato qui come fulgido esempio di SCIACALLAGGIO.
ReplyDeleteQuello che e' successo a Taricone si riassume in due parole:"Troppa sicurezza".
E chi come me ha praticato sport "pericolosi" come l'arrampicata e le immersioni sa BENISSIMO che una percentuale di lasciarci la pellaccia c'e' sempre.
Pure il sottoscritto ha rischiato per tre volte di rimetterci il collo.
Quello che invece hai scritto tu e' un coacervo di puttanate, scritte da chi non ha mai nemmeno osato uscire da casa senza pantofole.
Saluti
Michele
Più che dubbi sulla morte di Taricone, mi porrei dubbi sui... commenti post morte di Taricone.
ReplyDeleteAlla faccia: per uno che come "merito" aveva solo "ha fatto il GF", e su quello vi ha costruito sopra una vita da nababbo, mi sono visto servizi su tutti i telegiornali di addirittura 5', approfondimenti su TG2 e Studio Aperto, addirittura il numero di Panorama dedicato a lui.
E che diamine: due giorni prima era morto Giuffrè, di tutt'altro calibro rispetto al qui di sopra, sbrigativamente ridotto in qualche secondo di necrologio.
skure, non capisco cosa ha di schifoso lo sciacallo. mangia carogne per sopravvivere. mica ci defeca sopra per disonorarle come fanno alcuni individui.
ReplyDeletema signor franceschetti, non capisco, lei mira a farsi prendere per il culo? il suo scopo è quello di vedersi copiaincollato in vari forum dove viene ricoperto di sterco per tutte le boiate che scrive? vuole il perlone?
capisco. lei non è il mentecatto che vuole apparire, lei è uno che ha capito esattamente come funziona la cosa: a scrivere stronzate si guadagna più che a scrivere cose sensate. gente che compra libri, dvd e partecipa a conferenze su argomenti idioti, trattati in maniera idiota da gente che sembra abbastanza idiota da crederci, è pieno il mondo. l'importante è essere il "guru" di turno, l'avere la giusta copertura mediatica e la giusta credibilità guasta per attirare i gonzi. quei gonzi capaci di bersi stronzate come quelle del telemetro di straker, senza rendersi conto di essere stati truffati.
quale modo migliore per acquisire questa visibilità in questo ambito che diventando uno dei "nemici" di spicco di coloro che sono considerati i "nemici dell'informazione al soldo dei poteri occulti"? addirittura vincendo un perlone d'oro?
bravo, complimenti. bel business. e il bello è che lo sta dichiarando apertamente e ci crederemo solamente noi scettici, i "fedelissimi" crederanno quello che vogliono credere e lei resterà sempre il loro guru.
a questo punto, essse, per favore non cagare più il blog di franceschetti, che ho una mezza idea di scrivere io un bel libro dal titolo "la cabala nelle morti misteriose dei personaggi famosi". poi mi fate pubblicità negativa, mi proponete al perlone e coi soldi che ci faccio vi offro una cena. pure il caffè se riesco a vendere anche la quarta copia.
Ogni tanto leggo questo blog perchè mi diverte. Lo slideshow di Pinco Pallino fa ammazzare dal ridere.
ReplyDeletePerle complottiste, il perlone, il blog di Antonello Stocazzo, hanno degli spunti di comicità non male.
Siccome credo di avere una certa dose di autoironia mi diverto anche quando leggo le prese in giro dei miei articoli (ad esempio tempo fa venne aperto il sito panzana esoterica, in cui si prendevano per il culo gli articoli miei e della Carlizzi).
Sono intervenuto quindi in questo post preso dal mio blog per scherzare e farmi 4 risate.
Ma vedo che molto di voi non sono nè ironici nè umoristici.
Come Marcinò tempo fa scrisse un post contro di me, sol perchè io mi ero fermato al tavolo di Attivissimo e altri di voi, dandomi del debunker, ora voi fate lo stesso, nel senso che per essere intervenuto in questa sede, a parte i prevedibili insulti, leggo anche fantasiose interpretazioni del mio atteggiamento, per cui io verrei qui in cerca di pubblicità e cose del genere.
Ora capisco perchè dedicate la maggior parte dello spazio a Marcianò.
Ragionate nello stesso modo, e per questo motivo siate due siti speculari e antagonisti.
La storia degli opposti che si attraggono, ma che in fondo si complementano a vicenda e si rispecchiano l'uno nell'altro.
Marcianò senza di noi non si sentirebbe vivo. Ma pure voi che fareste senza di lui? Non siete all'altezza degli altri.
Il vostro livello, in tutti i sensi, è esattamente quello di marcianò.
ovviamente volevo scrivere "marcianò senza di voi", non "senza di noi".
ReplyDeleteContinuerò a seguirvi, comunque, perchè i vostri battibecchi con marcianò sono esilaranti.
Mi pare del resto che sappiate fare solo quello.
Bella e degna di tutto rispetto questa totale e perseverante insistenza nel ribadire continuamente (e in modo ossessivo, direi), da parte del Franceschetti, che lui è una persona disponibile, autoironica, che si diverte a leggere certe prese in giro (in generale e sui suoi articoli); l’enfasi che mette nel tentativo di fare il simpaticone che sopporta con assoluta calma queste poco lusinghiere “recensioni” delle sue vacc…ehm, suoi articoli fa veramente tenerezza e il suo continuare a offrire suoi scritti come oggetto di discussione su questo blog è sicuramente un atto encomiabile.
ReplyDeleteMa se fosse veramente così che stanno le cose, perché insistere tanto per far passare un concetto semplicissimo e che, nero su bianco, è assolutamente chiaro per chiunque? Non basta dirlo una volta? Resta lì, in un commento scritto e leggibile e rileggibile…ma forse le cose non stanno proprio così come vuole far credere il buon Franceschetti, n’evvero? Eheh
Comunque, visto che insiste di continuo su tutto ciò, visto che continua ad affermare, autoironicamente (oh!), di essere seriamente dispiaciuto di non essere mai stato in lista per il perlone, visto che non si spiega come mai solo così pochi dei suoi articoli vengono presi di mira qui… non sarà per caso che anche lui fa parte della AMR? (Associazione Mondiale Rosiconi)
La prossima volta l’agente di turno allo SMOM faccia una bella cosa: tolga qualche tronco di pino svedese dal carico indirizzato a Sanremo e lo mandi a Franceschetti, altrimenti si incazza.
Saluti
MarcoB
PS: penso che la frase “Marcianò senza di noi non si sentirebbe vivo” non sia, in realtà un errore di battitura, piuttosto un’evidente ostentazione del plurale maestatis. Si sa, la certezza che, in mezzo a tanta diversità, qualcuno, alla fine, sia simile a te….assicura.
signor franceschetti, ma faccia il favore! adesso vuole fare anche il superiore? è venuto a commentare ad una ripresa di un suo post che ispira solamente a sputarle in faccia per la sua mancanza di rispetto nei confronti di un morto, che sia o meno la grande persona che dipingono giornali e fan. è venuto facendo della falsa autoironia, cercando la provocazione "raffinata" (non creda che certe tecniche da troll non siano vecchie quanto la rete) per avere maggiore visibilità.
ReplyDeleteimmagino anche quanto ne abbia gioito quando straker le lanciò merda e accuse diffamanti dopo la conferenza di milano, dandole maggiore visibilità.
se non vuole essere insultato, faccia una cosa intelligente: smetta di scrivere troiate e abbia rispetto per gli altri.
e non siamo come il marcianò e la gente del suo stampo: come vede lei ha avuto la possibilità di scrivere in questi commenti, nonostante cercasse solamente di provocare. il fatto che darko si ritrovi a rivolgersi a lei qui per avere una discussione in un luogo "neutrale", la dice molto anche su di lei.