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Wikileaks rilascia registri classificati sulla guerra in Afghanistan
Posted: 26 luglio 2010 by neovitruvianDomenica Wikileaks ha rilasciato un archivio di registri militari classificati degli Stati Uniti che coprono un tempo di 6 anni: oltre 91.000 documenti, per un totale di 200.000 pagine. I documenti mostrano un quadro molto più cupo della guerra in Afghanistan, molto meno promettente di quanto ci abbiano mai descritto.
Al New York Times, al Guardian di Londra e al Der Spiegel tedesco è stato offerto l’accesso prioritario a questi archivi, il cui contenuto avrebbe mostrato loro il perchè, i talebani fossero più forti che mai nonostante gli Stati Uniti avessero pagato quasi 300 miliardi di dollari per la guerra in Afghanistan”.
Questa fuga di informazioni classificate arriva dopo quella di aprile in cui viene mostrato l’attacco di un apache USA a Baghdad che ha provocato la morte di una dozzina di civili e di 2 foto reporter. (Articolo)
Il New York Times sottolinea i seguenti punti focali:
Gli americani impegnati nella guerra in Afghanistan hanno a lungo nutrito forti sospetti che le spie militari pakistanane contollino le frange afghane che combatttono gli USA, nonostante il Pakistan riceva più di 1 miliardo di dollari di aiuti dagli Stati Uniti.
* Le operazioni militari della CIA si stanno espandendo in Afghanistan.
* I talebani hanno utilizzato missili termici portatili contro gli aerei occidentali, armi che hanno contribuito a sconfiggere l’occupazione sovietica negli anni 80.
L’archivio è disponibile su Wikileaks.
Dal sito Wikileaks:
Abbiamo ritardato il rilascio di circa 15.000 rapporti dall’archivio totale come parte di un processo di minimizzazione del danno richiesto dalla nostra fonte. Dopo un ulteriore riesame, tali relazioni saranno pubblicate, in parte oppure in maniera completa quando la situazione in Afghanistan lo permetterà.
La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere. La dichiarazione dal consigliere per la sicurezza nazionale generale James Jones sottolinea due punti: in primo luogo, l’amministrazione sostiene che tale fuga di informazioni classificate mette in pericolo la vita degli americani e degli alleati di guerra. In secondo luogo, l’amministrazione mette in luce il fatto che la fuga di notizie riguarda un periodo che va dal gennaio 2004 (quando Bush era al potere) fino al dicembre 2009 (quando il presidente Obama annunciò un “nuovo approccio” alla guerra in Afghanistan).(Fonte)
Si ok anche verso la fine della prima guerra mondiale l'alto comando tedesco diramava bollettini in cui davano il conflitto per sicuramente vittorioso.
ReplyDeleteI governi sono restii ad ammettere di avere qualche difficoltà in un conflitto impopolare. Wow che scoperta. Sicuramente dimostra l'esistenza di un complotto globale demo-giudo-pluto-catto-socio-psico-pedagogico-massonico con influenze neokantiane!
Ma la domanda che ci si può porre è questa: se c'è stato chi ha scoperto e rivelato 91000 documenti segreti su 6 anni di guerra, come mai non c'è stato nessuno che ha pubblicato uno straccio di documento autentico su 15 anni di "irrorazioni clandestine" ?
ReplyDeleteUn arduo dilemma...
@anonimo delle 6:51:
ReplyDeleteOvviamente perchè tutti quelli che dovevano proteggere i segreti della guerra in Afghanistan erano impegnati a sorvegliare il duo sanremese e ad impedire che pubblicassero le scottanti prove delle mefistofeliche irrorazioni!
""come mai non c'è stato nessuno che ha pubblicato uno straccio di documento autentico su 15 anni di "irrorazioni clandestine" ?""
ReplyDeleteCome no?? Ma basta guardare il cielo, come faccio io e mio fratello zretino-nullità e corrado pene occhio di fatto, e il lunatico forse ingegnere e tutta un'altra serie di gonz...ehm, collaboratori, ecc...
Ma porca tastiera, quelle sono le prove che servono: LA VOLETE CAPIRE CHE NON ESISTONO LE SCIE DI CONDENZA..CONTENTA...CONSENDA.. INSOMMA QUELLE COSE Là, ORA NON RIESCO A PRONUNCIARLE PERCHE' HO IN BOCCA UN PEZZO DI CIPRESSO!!
Che il pakistan faccia il doppio gioco e' cosa risaputa. Come e' pure noto che i talebani sono una creatura dei servizi segreti pakistani !
ReplyDeleteDevo anche aggiungere che mi sembra molto strano che documenti segreti riescano cosi' facilmente a finire nelle mani di quelli di Wikileaks.
ReplyDeleteMi sono sempre chiesto infatti chi siano veramente quelli di Wikileaks.
A pensar male di fa peccato ma spesso ci si azzecca ;)
Foe-Hammer, quella frase è il cavallo di battaglia di ogni buon complottista, tanto che personalmente inizio a considerarla alla stregua delle massime "niente è come sembra" e "tutto è possibile".
ReplyDeleteSara' come dici Stanco&Sbronzo, pero' l'alternativa e' che i responsabili della sicurezza dell'esercito USA sono dei perfetti imbecilli
ReplyDelete...l'alternativa e' che i responsabili della sicurezza dell'esercito USA sono dei perfetti imbecilli
ReplyDeleteBeh, non dimentichiamo il pasticcio con il rapporto "censurato" sul caso Calipari-Sgrena.
La recente serie di articoli del "Washington Post" sulla mostruosa crescita del sistema di sicurezza americano dopo 9/11 ha rivelato, tra le altre cose, che ci sono oltre 83.000 persone in oltre 1200 organizzazioni diverse che hanno l'autorizzazione per avere accesso a documenti "top secret". E' chiaro che a questo modo, una fuga di informazioni è non solo possibile, ma inevitabile.
ReplyDeleteInoltre, al contrario di quanto si potrebbe forse ritenere, all'interno delle FFAA e del servizio civile americani non esiste affatto un consenso generalizzato per le politiche dell' amministrazione Bush, che l' amministrazione Obama ha ripreso pari pari. Lo stimolo a lanciare un allarme deve essere molto forte (almeno per alcuni), come già fun all'epoca del Vietnam con i famosi "Pentagon Papers".
Comunque la fonte dovrebbe essere il Caporale Manning, che aveva passato a Wikileaks anche il famoso video dell'uccisione di civili iracheni da parte di un elicottero americano. Manning é stato poi tradito da un "hacker", e attualmente è sotto chiave in Kuwait.
Circa i contenuti dei 92.000 documenti pubblicati da Wikileaks come "Afghanistan War Diary", concordo che si sono alcuni aspetti un po' strani, e che danno parecchio da pensare. Ma questo è un discorso che ci porterebbe molto lontano, e fuori dai termini di questo blog. Anche perchè esiste il serio rischio di diventare complottisti....